Ospedale di Careggi, allarme per la mancanza di personale. La Cgil: “Servizi a rischio e interventi chirurgici che saltano”
FONTE: C.Li.Va Toscana
Il sindacato denuncia una “situazione preoccupante” e chiede alla Regione di sbloccare al più presto le assunzioni di nuovo personale.
“La mancanza di personale sta mettendo a rischio alcuni servizi all’ospedale di Careggi a Firenze. Non essendo rispettata la delibera aziendale che avrebbe previsto l’assunzione di 210 infermieri per sopperire al ‘turnover’, per le carenze croniche di personale, per le malattie lunghe e non ultime le sospensioni del personale del comparto non vaccinato (ad ora 31 addetti/addette all’interno della Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, ndr), molte attività sono in sofferenza”. E’ la denuncia della Funzione Pubblica della Cgil di Firenze.
Al Centro trasfusionale di Careggi, punto nevralgico per l’attività chirurgica dell’ospedale, da 12 infermieri si è passati a settembre a 5, che non bastano per l’attività ordinaria, senza contare che a questi viene spesso chiesto di allungare il turno. Questo porta inevitabili disservizi: la scorsa settimana è stato rimandato qualche intervento chirurgico perché mancavano le scorte base di sangue”, dice Michele Tortorelli, della Fp Cgil Firenze.
Carenze di personale e conseguenti disagi nell’assistenza si registrano anche al reparto di radioterapia, dove sono ‘saltati’ 5 letti, e al reparto dialisi. La situazione già era critica, ora sta peggiorando per via del blocco delle assunzioni. L’Aou Careggi ha fatto una programmazione chiedendo alla Regione di poter avere un centinaio di infermieri anche in vista di nuovi servizi come l’apertura del Blocco F, ma come ci comunica l’Azienda non sono arrivate risposte. Siamo preoccupati, la Regione – chiede Tortorelli -, deve sbloccare le assunzioni per evitare ricadute sulla qualità e la quantità dei servizi e dell’assistenza. E il tempo stringe: basti pensare ad esempio che serve almeno un mese di tempi burocratici tra la nomina di un infermiere e l’averlo operativo in corsia”.