Previsti indennizzi per eventuali danni da vaccino non obbligatorio……M.T. (VIDEO): “Dire che sono senza ritegno è dir poco”
22 gennaio 2021 – di Monica Tomasello, Redazione Co.Te.L.I.
È arrivato finalmente il via libera da parte del governo italiano agli indennizzi per eventuali danni da vaccini non obbligatori (come quello anti Covid). Per questo è stato stanziato un fondo da 150 milioni per due anni.
Riguardo a tale notizia riporto integralmente un recente articolo pubblicato su “IlFattoQuotidiano” ⤵️
Nella cabina di regia su bollette e sostegni Covid è arrivato l’ok allo stanziamento di 50 milioni nel 2022 e 100 nel 2023: la norma che entrerà nel nuovo decreto è un’aggiunta alla legge 210/92 che prevede già gli indennizzi ma solo per i vaccini obbligatori
Un fondo, finanziato con 50 milioni nel 2022 e 100 nel 2023, per gli indennizzi per gli eventuali danni legati ai vaccini non obbligatori, come quello anti-Covid: è una delle novità emersa nel corso della cabina di regia su bollette e sostegni Covid. La norma che entrerà nel nuovo decreto è un’aggiunta alla legge 210/92 che prevede già gli indennizzi ma solo per i vaccini obbligatori. Per “coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanentedella integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti-Covid” sono previsti rimborsi per una spesa complessiva di 150 milioni di euro, si legge nella bozza del testo.
La questione era già stata posta nelle scorse settimane dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgettiche, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, ha espresso soddisfazione per il recepimento della misura insieme ai colleghi della Lega Erika Stefani e Massimo Garavaglia. “È una buona cosa che il governo abbia deciso di stanziare un fondo”, commentano anche i senatori PdDario Parrini, Simona Malpezzi e Valeria Valente. “È importante – aggiungono – perché in questo modo si toglie un altro alibi all’indegno armamentario propagandistico dei no-vax e perché si recepisce sul piano normativo un orientamento nettamente fissato dalla Corte costituzionale in diverse sue recenti sentenze, secondo le quali ai fini di eventuali indennizzi non è legittimo discriminare tra vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate”. (Fonte: ⤵️
Avete capito? “… in questo modo si toglie un altro alibi all’indegno armamentario propagandistico dei no-vax…” Hanno affermato proprio così!Adesso, quindi, sarebbero i c.d. “No vax” (termine coniato ad hoc…) che farebbero “propaganda”! Che dire? Dire che sono senza ritegno è dir poco!
Ricordo che la discriminazione non dovrebbe riguardare soltanto gli indennizzi ad eventuali danni da vaccino (obbligatorio o no), ma trova applicazione anche, citando ad es. la risoluzione n.2361/2021 del Consiglio d’Europa, fra chi decide di sottoporsi a vaccinazione o meno…
Qui il testo della risoluzione del Consiglio d’Europa: ⤵️
Italiani! Svegliatevi!
Siciliani! Autodeterminatevi! Lasciate al suo destino questa Italia alla deriva!
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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]
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