Green Pass illegittimo, Sinagra: “Giudice accoglie i miei ricorsi e convoca Bassetti e Brusaferro”
28 Gennaio 2022 – Redazione
Il giudice del tribunale di Massa ha accolto i ricorsi presentati dal prof. Augusto Sinagra. I due esperti “dovranno riferire in particolare sulla efficacia e sulla sicurezza dei “vaccini” attualmente in commercio”. Secondo il giurista “ci sono profili di incostituzionalità nei famigerati Decreti Legge in questione e della contrarietà di questi al diritto dell’Unione europea“. Traballa il certificato discriminatorio, il c.d. Green Pass o lasciapassare verde.
Il giudice del tribunale di Massa, accogliendo i ricorsi presentati dal Prof. Avv. Augusto Sinagra in merito ai decreti che introducono il Green pass semplice e rafforzato, ha disposto la convocazione del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Dott. Silvio Brusaferro e del Prof. Matteo Bassetti. Secondo quanto comunicato dal prof. Sinagra, Brusaferro e Bassetti “dovranno riferire in particolare sulla efficacia e sulla sicurezza dei “vaccini” attualmente in commercio e sull’inoculazione obbligatoria attraverso uno strumento legislativo estorsivo. Questo al fine di valutare i profili da me evidenziati di incostituzionalità dei famigerati Decreti Legge in questione e della contrarietà di questi al diritto dell’Unione europea”.
“Con la conseguenza che il giudice nazionale è tenuto a disapplicare la legge nazionale. Nella sconfortante prova che su questi temi che riguardano una scelta di vita o di morte, sta dando larga parte della magistratura ordinaria e amministrativa,
Il giudice del tribunale di Massa, accogliendo i ricorsi presentati dal Prof. Avv. Augusto Sinagra in merito ai decreti che introducono il Green pass semplice e rafforzato, ha disposto la convocazione del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Dott. Silvio Brusaferro e del Prof. Matteo Bassetti. Secondo quanto comunicato dal prof. Sinagra, Brusaferro e Bassetti “dovranno riferire in particolare sulla efficacia e sulla sicurezza dei “vaccini” attualmente in commercio e sull’inoculazione obbligatoria attraverso uno strumento legislativo estorsivo. Questo al fine di valutare i profili da me evidenziati di incostituzionalità dei famigerati Decreti Legge in questione e della contrarietà di questi al diritto dell’Unione europea”.
“Con la conseguenza che il giudice nazionale è tenuto a disapplicare la legge nazionale. Nella sconfortante prova che su questi temi che riguardano una scelta di vita o di morte, sta dando larga parte della magistratura ordinaria e amministrativa, la decisione presa dal Tribunale di Massa apre uno spiraglio di speranza. Non tutti i Giudici tendono a compiacere il potere governativo o altri poteri interni ed esterni, per coltivare le loro indebite speranze”.