SPECIALE CENSURA: GLI STUDI IGNORATI DI BURKHARDT E LANG; LE INTERVISTE MAI TRASMESSE DI M.BOLOGNETTI AL PROF. PAOLO BELLAVITE
15 novembre 2021 – SPECIALE di Marzia Chiocchi e Monica Tomasello – Redazione Co.Te.L.I.
Il Report che vi proponiamo ha richiesto un lavoro di ricerca attento e scrupoloso nel valutare prima, e nel trascrivere poi, con una comunicazione fruibile, studi complessi e dati, che riteniamo doveroso far conoscere, a coloro che ne vorranno entrare in possesso e che, sottolineiamo, sono stati fino ad oggi nascosti da giornali, radio e Tv, pilotati e comprati dalla politica.
Uno speciale report sulle autopsie eseguite sui corpi dei deceduti poco tempo dopo l’inoculazione del vaccino. Di grande risonanza, il resoconto presentato qualche giorno fa, nel corso di una conferenza a Bolzano, che noi pubblichiamo in questa inchiesta, racchiudendo anche informazioni poco conosciute ai molti.
Inoltre, è nostro privilegio, e di questo ringraziamo il giornalista Maurizio Bolognetti, pubblicare per l’occasione tre sue audio interviste al Prof. Paolo Bellavite, medico di fama e fedele al giuramento di Ippocrate, per Radio Radicale che, ahinoi (perfino lei!), l’emittente radiofonica, non ha mai voluto trasmettere! Ma dal momento che il tempo è galantuomo, i tempi si sono rivelati maturi per diffondere tutto ciò, con l’intento di scoperchiare il Vaso di Pandora colmo di bugie.
Conferenze e interviste censurate: gli studi di Burkhardt e di Lang tacciati di “infondatezza” e “mancanza di metodo”; le interviste di M. Bolognetti a Paolo Bellavite, mai mandate in onda da Radio Radicale e lasciate a marcire in archivio… NOI ABBIAMO RACCOLTO TUTTO QUESTO “MATERIALE INCRIMINATO” (Scritto, Video ed Audio) PER CONDIVIDERLO CON CHI HA FAME DI VERITÀ E SETE DI DEMOCRAZIA.
Buona lettura, Buona visione e Buon ascolto!
Il 20 settembre 2021, presso l’istituto di patologia di Reutlingen, in Germania, si è tenuta la presentazione dei risultati delle autopsie di otto persone morte dopo la vaccinazione Covid-19.
Le analisi istologiche sono state effettuate dai patologi Prof. Dr. Arne Burkhardt e Prof. Dr. Walter Lang. I risultati confermano la dichiarazione del Prof. Dr. Peter Schirmacher che su più di 40 cadaveri da lui sottoposti ad autopsia che sono morti entro due settimane dalla vaccinazione Covid-19, circa un terzo è morto in rapporto causale con la vaccinazione (fonte).
I dettagli microscopici dei cambiamenti dei tessuti sono stati mostrati durante la conferenza stampa in diretta streaming.
Qui il link alla conferenza stampa di 2,5 ore censurata su YouTube: ⤵️
https://odysee.com/@it:3/Pressekonferenz-zum-Thema–Tod-durch-Impfung-_italian:2
👆👆👆SI TRATTA DELLA CONFERENZA DI LUNEDÌ 20.09.2021 SULLE CAUSE DI MORTE DOPO LA VACCINAZIONE COVID 19 & COMPONENTI NON DICHIARATI DEI VACCINI COVID 19
Riportiamo qui in sintesi, i punti presentati dal gruppo di ricercatori nella discussione:
I sospetti effetti collaterali dei vaccini: Fenomeni autoimmuni: Sindrome di Sjoergren, Hashimoto, entrambe malattie molto rare, circa 1:100.000 – il fatto che compaiano in un collettivo di 8 pazienti è etichettato come “estremo”; – Riduzione della capacità immunitaria – Influenza sulla crescita del cancro (accelerazione) – Danno vascolare: Endotelite, Vaskulite, Perivaskulite – Agglomeramento degli eritrociti.
I linfociti impazziscono: – Iperlassi e attivazione degli organi linfatici con distruzione (fegato, polmone, ghiandola tiroidea, ghiandola salivare) – eplezione degli organi linfatici con riduzione della capacità immunitaria.
Presenza di corpi estranei nei vaccini e nelle cellule: – Micro-embolia nel polmone – Depositi di metallo (materiale marrone), macro-cellule, sospetta particella di acciaio inossidabile – Sospetta che la causa di ciò siano le iniezioni senza aspirazione, ovvero l’iniezione in vena.
I decessi causati dalle vaccinazioni non sono sufficientemente registrati dal nostro sistema, quindi molti vengono persi.
Alla conferenza stampa sono stati presentati anche i risultati dell’analisi dei campioni di vaccino Covid-19 da parte di un gruppo di ricerca austriaco, che coincidono con le scoperte di scienziati del Giappone e degli Stati Uniti.
Nel vaccino pare siano stati trovati componenti contenenti metallo non dichiarati.
I risultati degli studi portano a chiare evidenze di danni alla salute provocati proprio dai vaccini (infertilità, tumori, cancro, malattie autoimmuni, cardiache, ecc) dovuti alle modifiche genetiche dell’RNA virale presenti nei c.d. vaccini. Per tali motivi, a detta di tali professori, occorrerebbe prendere in considerazione la sospensione delle vaccinazioni Covid-19.
Per opportuna conoscenza: chi sono i prof. Burkhardt, Lang, Bergholz, Schirmacher?
Prof. Dr. Arne Burkhardt
Il Prof. Dr. Arne Burkhardt è stato docente presso le università di Amburgo, Berna e Tubinga, nonché alle cattedre ospiti/visite di studio in Giappone (Nihon University), USA (Brookhaven National Institute), Corea, Svezia, Malesia e Turchia. Ha diretto l’Istituto di Patologia di Reutlingen per 18 anni e poi ha lavorato come patologo. Il Prof. Burkhardt ha pubblicato oltre 150 articoli in riviste specializzate e come contributi a manuali. Ha anche certificato istituti patologici.
Qui altri dettagli sul profilo medico professionale ( LINK👇👇👇)
https://www.klinikum.uni-heidelberg.de/personen/prof-dr-med-peter-schirmacher-3128
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A seguito di tale conferenza stampa, Mario Tiboni, coordinatore nazionale dell’organizzazione politica “Italia nel cuore”, ha divulgato, in data 1 ottobre, un comunicato urgente in cui si chiedeva al MIC di informare subito Draghi, Speranza e l’Aifa dei risultati di tale studio.
Riportiamo integralmente di seguito tale comunicato. ⤵️
Fonte: 👇👇👇
Riportiamo a seguire il contenuto integrale dell’articolo pubblicato dal quotidiano on-line “francesoir fr” sul risultato di dieci autopsie effettuate su sei tedeschi e quattro austriaci, tutti deceduti in seguito alle iniezioni: “Supportato dai professori Sucharit Bhakdi e Stefan Homburg e dalla Corona Auschuss di Reiner Fuellmich, un nuovo istituto di medicina legale ha tenuto la sua prima conferenza stampa lunedì per presentare le prove ora disponibili sugli incidenti mortali che potrebbero aver provocato le cosiddette iniezioni anti-covid. Secondo un rapporto pubblicato sul bollettino tedesco Corona Transition, i professori Arne Burkhardt e Walter Lang, patologi forensi, hanno presentato lunedì 20 settembre a Reutlingen i risultati di dieci autopsie effettuate su sei tedeschi e quattro austriaci, tutti deceduti in seguito alla iniezioni. Le autopsie sono il risultato di uno sforzo collaborativo guidato da diversi esperti forensi in Austria e Germania; ulteriori autopsie sono ancora in corso di valutazione. Sono stati eseguiti su richiesta formale delle famiglie.
Dei dieci decessi, sette sono “probabilmente” legati alle iniezioni, di cui cinque “molto probabili”. Per gli ultimi tre casi, uno resta da valutare, un altro sembra essere “una coincidenza”, e per l’ultimo il nesso “è possibile ma non certo”.
Accompagnati a Reutlingen dal Prof. Werner Bergholz, esperto di qualità, responsabile del monitoraggio del loro lavoro, il Prof. Burkhardt e Lang hanno riassunto le conseguenze delle iniezioni come una “crisi di follia dei linfociti”(Lymphozyten-Amok). I linfociti sono un sottogruppo di globuli bianchi associati a reazioni immunitarie. I fattori principali di questa crisi di follia dei linfociti che hanno osservato sono questi:
1. Eccessiva reazione immunitaria con rischio di malattie autoimmuni (in inglese, “self-to-self attack”).
2. Eccessiva produzione di linfociti (iperplasia).
3. Aspetto dei linfonodi in organi dove non dovrebbero essere localizzati se non per esercitare un’azione distruttiva (nel fegato, nei polmoni, nell’utero, nella ghiandola tiroidea, nelle ghiandole salivari ecc.). E anche, un“destocking” (Esaurimento) degli organi linfatici, che riduce le capacità immunitarie esterne.
Durante queste autopsie, i due patologi forensi si sono confrontati con profili di malattie fino a quel momento sconosciuti a loro. Particolarmente strano e inaspettato,il dottor Arne Burkhardt ha scoperto tre malattie autoimmuni estremamente rare durante queste autopsie: la sindrome di Sjögren, la vasculite leucoclasmica della pelle e la malattia di Hashimoto.
Per quanto riguarda la miocardite linfocitaria, la diagnosi più comune, è difficile da rilevare anche al microscopio e spesso interpretata come un semplice infarto. Attualmente in esame: il rischio di morte post-vaccinale causata da patologie endoteliali, vasculiti, perivasculiti, agglutinazione eritrocitaria, ecc. Il Prof. Bergholz, esperto di qualità, ha spiegato come il termine “probabilità” debba essere inteso in questo specifico contesto.
Negli ultimi anni in Germania, la morte di solo 20 persone è stata collegata alle vaccinazioni. D’altra parte, tra gennaio e luglio 2021, vale a dire dal lancio della campagna di iniezioni anti-covid, in Germania sono state somministrate da 80 a 90 milioni di iniezioni, seguite da 1.230 denunce di morte come incidenti da vaccino.
Quindi questo è almeno dieci volte il numero di morti rispetto ai vaccini convenzionali, per non parlare delle decine di migliaia di incidenti vaccinali che non hanno provocato immediatamente la morte.
Gli scienziati forensi hanno osservato che il Paul Ehrlich Institute, responsabile della registrazione degli incidenti vaccinali in Germania, rende molto difficile l’accesso a dati precisi, anche per uno specialista, a differenza della farmacovigilanza norvegese o britannica. I medici legali hanno mostrato molte diapositive; alcuni hanno corpi estranei depositati nel tessuto, come l’acciaio. I produttori hanno risposto che l’acciaio viene utilizzato nelle protesi, che considerano inaccettabile.
Si ricorderà che uno dei primi ad eseguire autopsie fu il prof. Klaus Püschel di Amburgo: a seguito di queste autopsie, concluse che la stragrande maggioranza delle persone che aveva autopsiato, teoricamente morte di “Covid-19”, era infatti deceduta per altre patologie. Supportato dal Prof Dr Sucharit Bhakdi e dalla Corona Auschuss di Reiner Fuellmich, il Prof Burkhardt ha accettato nel luglio 2021 di dirigere questo lavoro all’interno di un’associazione del tipo 1901 Mediziner und Wissenschaftler für Gesundheit, Freiheit und Demokratie, eV “(MWGFD – medici e scienziati per la salute, Libertà e Democrazia) perché “mai in tutta la storia della medicina (…) si è verificato un numero così grave di incidenti e di decessi in prossimità del momento della vaccinazione”.
Questo in sintesi il grave contenuto della Conferenza Stampa dei professori Arne Burkhardt e Walter Lang in ordine al quale non potevano non esimerci di inviare al Ministro Speranza, al Presidente del Consiglio e al Presidente AIFA una PEC affinché venga urgentemente verificato e valutato il lavoro dei patologi forensi, e venga immediatamente sospesa la campagna vaccinale.”
Video della Conferenza Stampa ⤵️
Slide presentate durante la Conferenza Stampa ⤵️
https://corona-transition.org/IMG/pdf/tod_nach_covid_19_impfung_www_pathologie_konferenz_folien.pdf
Articolo integrale di francesoir France ⤵️
https://www.francesoir.fr/societe-sante/allemagne-autopsies-5-deces-sur-10-lies-aux-vaccins
Articolo integrale di Corona Transition ⤵️
https://corona-transition.org/obduktion-von-toten-nach-impfung-zeigt-das-immunsystem-lauft-amok
Parte la censura e la “difensiva” (o “offensiva”?) di regime.
Cosa è successo nel frattempo da allora? Purtroppo quasi nulla…, a parte qualche breve servizio volto a “salvarsi la faccia” ed a “mettersi in pace la coscienza”, abbiamo per lo più assistito alla solita “difensiva” di “regime”, volta a “smontare” tali studi, etichettandoli come “fake news” in quanto “I dati sono infondati” e “la ricerca risulta priva di metodo”, come si può leggere ad esempio in questo articolo di Open ⤵️
Qui il servizio di TCNews che sintetizzava il contenuto dello studio condottò e annunciava la prossima conferenza: ⤵️
https://rumble.com/vp7pix-servizio-tc-news-autopsie-danni-da-vaccino-nov.-2021.html
Stavolta, oltre al Prof. Dr. Arne Burkhardt, è stato presente come relatore anche il prof. Paolo Bellavite.
Il video di tale conferenza ha fatto un po’ il giro dei vari canali di “contro-informazione” o, per meglio dire, di “libera informazione”. Uno di questi canali è quello di Zainz, dal quale abbiamo attinto il video integrale della conferenza, e che potete visionare qui cliccando sul link di “Zainz – canale ufficiale Telegram” ⤵️
Oppure sul canale YouTube di Enzian-Südtirol ⤵️
Al link seguente trovate invece soltanto l’intervento del prof. Paolo Bellavite,estratto dalla conferenza e condiviso dal Canale “Dentro la Notizia”:
https://t.me/dentrolanotizia/1980
P.s.: Su questa vicenda Bolognetti è stato anche intervistato da ByoBlu e noi ne avevamo dato notizia in quest’articolo:
Queste le interviste “scomode” mai trasmesse: ⤵️
https://www.radioradicale.it/scheda/636817/vicenda-sarscov2-intervista-a-paolo-bellavite
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
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