Covid, boom di contagi tra i sanitari: aumentati del 600%. Dubbi sulla durata dei vaccini
Continuano ad aumentare i casi di positività tra i sanitari. «I dati del monitoraggio ‘Epicentro’ dell’Iss sono inequivocabili», scrive La Stampa. «Se dall’11 giugno alla stessa data di luglio si contavano appena 212 contagi, durante il mese di agosto sono balzati a 1.951. Un incremento del 600% che potrebbe essere anche sottostimato visto che la rilevazione è stata fatta durante il clou delle vacanze, quando molti camici bianchi erano in ferie e non del tutto solerti a farsi il tampone per un po’ di tosse o raffreddore».
A essere più colpito da questa recrudescenza dei contagi è stato soprattutto il personale infermieristico, scrive Affari Italiani, che secondo l’Inail rappresenta circa l’82% dei nuovi positivi al virus e che in questo momento conta una media di 50 positivi al giorno. La conseguenza è che si aprono nuovi dubbi sulla durata dell’immunizzazione garantita dal vaccino. «I professionisti sanitari sono stati infatti i primi ad essere immunizzati a gennaio e questa recrudescenza improvvisa dei casi fa sorgere più di un sospetto», rende noto La Stampa. «Compreso quello che la variante Delta possa in qualche modo rendere la vita più breve agli anticorpi messi in circolo dal vaccino».