Vaccino Covid – fuoco di Sant’Antonio. La testimonianza del fisico Prof.Paolo Diodati
Ho tre figli sposati e con figli. Io non sono vaccinato e non voglio esserlo. Mia moglie è bivaccinata. Tra figli, generi e nipoti, alcuni bivaccinati, altri non vaccinati che non vogliono esserlo. Motivi per la decisione degli uni e degli altri, gli stessi che sentiamo tutte le sere in tutti i programmi radiotelevisivi e che leggiamo in tutte le salse teatrali oltre l’immaginabile.
In quindici, la mia famiglia riunita, secondo le ultime definizioni psichiatriche, in parte da rinchiudere in riserve indiane-novax per tranquillizzare chi non vuole incontrare non vaccinati, in parte generosi, altruisti che hanno fatto un atto d’amore, si ritrova insieme e festosa in un’unica tavolata a pranzare all’aperto in uno dei due ristoranti migliori della regione.
Quando inizieremo a battere i denti per il freddo, saremo a tavola nel grande salone di casa di noi nonni. Nonni che non hanno mai litigato, e nemmeno discusso animatamente, per cercare di imporre a l’altro le proprie convinzioni. Siamo una famiglia davvero anormale (fatta di pazzi e incoscienti) o da proporre a modello per la famiglia allargata italiana?
Ciò premesso, inviterei tutti quelli che mi leggeranno a comunicare, e spingere a comunicare, la propria esperienza documentabile, relativa alla tragedia che stiamo vivendo, secondo me, anche grazie a Mattarella, Speranza e la sua scelta oculatissima dei membri del CTS (riedizione del famoso Comitato che decapitò Robespierre) e ora anche grazie a Draghi. Gli hanno messo in testa che è un Illuminato Illuminante? E ora teniamocelo.
In breve l’esperienza nel mio piccolo. – Un cugino toscano, con punte di glicemia a 450 mg/dL, rinchiuso in casa a mangiare spaghetti, morto praticamente nel sonno a poco più di 65 anni e dichiarato morto per Covid, senza alcun esame.
– Flavio La Gioia, a cui ho dedicato un pensiero (leggibile su Affaritaliani) giovane figlio del mio amico Antonio La Gioia, morto subito dopo la seconda dose (vorrei proprio vedere quanti dei più arrabbiati provax, non abbasserebbero i toni se vivessero una tragedia simile, da vicinissimo ma anche da lontano). Dichiarazione ufficiale: morte non collegabile al vaccino: era cardiopatico. (particolare trascurato: non lo sapeva il suo medico e lui non aveva mai avuto alcun disturbo).
– Una mia cognata, operata a un ginocchio il 20 luglio scorso, subito dopo la seconda dose, a tutt’oggi, dopo più di due mesi, è allettata a causa di un’infezione da staffilococco contratta all’ospedale e che non rientra: si comincia a temere il peggio.
– Un’amica ultrapalestrata anche in piscina tutto l’anno, subito dopo la seconda dose, a letto con una forma violentissima di Fuoco di Sant’Antonio, deturpante, con lentissima regressione da quasi due mesi.
Basta una rapida ricerca in internet per sapere che si sta studiando la correlazione vaccino-Fuoco di S.A. e le complicazioni post operatorie dei vaccinati, causate dal terremoto scatenato nei valori delle IgA, IgG, IgM, IgE. Scombussolamento di cui la Sacra Qudrimurti non sa ancora nulla, come non sa nulla sull’importanza del rapporto statura-peso corporeo, nulla sul ruolo che sembra importantissimo del gruppo sanguigno, per contagiosità e reazioni all’infezione, ecc… .
Un’ultima considerazione su ciò che definisco LA PUNTA DELL’ICEBERG. L’inarrestabile e ultraripetitivo chiacchiericcio sul tema, dovrebbe finalmente arrivare a chiedere un approfondimento adeguato sul ruolo degli attuali neopitagorici, per il loro comportamento settario. Punta dell’Iceberg, visibile a tutti, è l’incredibile incidente capitato a Galli, uno della Sacra Quadrimurti: la clamorosa e significativa sconfessione delle sue dichiarazioni televisive (“Il mio reparto è pieno di infettati con varianti e tutti non vaccinati”) arrivata tempestivamente direttamente dal suo reparto.
Nel mio piccolissimo, sono pronto a far vedere una piccolissima parte dell’Iceberg, fatta di condizionamenti, minacce rivolte anche a scienziati seri e veri, con un un numero di pubblicazioni da far arrossire la Sacra Quadrimurti. Argomento usato per tacitare, davvero convincente: se insisti, ti ritrovi fuori e senza stipendio… . Ovvero, come un moderno Ippaso”.