UDITE UDITE! A VOLER SCRIVERE UN BARZELLETTIERE, CREANDO EX NOVO FREDDURE, BATTUTE E QUANT’ALTRO L’IRONICA FANTASIA CI OFFRE, SIGNIFICHEREBBE DISPERDERE INUTILI ENERGIE, SE PENSIAMO CHE, A PRODURRE SPARATE E IDIOZIE QUOTIDIANE ,GIÀ CI PENSANO POLITICI E AFFINI, REGALANDOCI UN CALEIDOSCOPIO DI PROPOSTE E IDEE, FRUTTO DI MENTI DEVASTATE E FUORI CONTROLLO!
L’ULTIMA DIMOSTRAZIONE DI SENNO LABILE L’HA DATA L’AMMINISTRATORE DELLA RAI CARLO FUORTES!
BUONA LETTURA!!! Chi ha un dispositivo in grado di collegarsi a Internet è altrettanto in grado di guardare la televisione, il che significa che è tenuto a pagare il canone Rai come chi guarda una trasmissione nel salotto di casa sua con un normale apparecchio televisivo. Con questa riflessione, scrive laleggepertutti.it, Fuortes, nominato lo scorso mese di luglio, ha acceso la miccia di un ‘ordigno’ destinato a esplodere. Perché se già l’abbonamento tv non piace così com’è oggi, figuriamoci se occorrerà pagare una tassa per il solo fatto di avere un cellulare in grado di connettersi a Internet.
Il ragionamento dell’Ad di viale Mazzini – è il seguente: oggi è possibile guardare i programmi Rai dal cellulare grazie all’applicazione RaiPlay, che si può scaricare gratuitamente. Secondo la Rai, chiunque potrebbe dichiarare di non avere il televisore in casa per non pagare il canone e guardarsi le trasmissioni al pc, sul tablet o sul telefonino. Quindi – suggerisce Fuortes – chiunque abbia uno smartphone deve pagare il canone Rai (POVERO GRULLO!)
Se la proposta di Fuortes dovesse concretizzarsi, si suppone che verrebbe meno il requisito di avere un televisore in casa per essere obbligati a pagare l’abbonamento tv e che le uniche esenzioni sarebbero quelle legate all’età (almeno 75 anni) e al reddito (non più di 8.000 euro annui). Resta, però, un dubbio: il fatto di avere il cellulare esclude l’obbligo di avere il televisore? Perché se così fosse, aumenterebbe potenzialmente la platea di chi non sarà tenuto a pagare il canone. Basti pensare a chi fa volentieri a meno di social e applicazioni varie e usa il telefonino solo per le chiamate e per mandare o ricevere qualche sms: se il possesso del televisore non sarà più vincolante per versare questa tassa, ben potrebbe comprarsi un apparecchio tv e non pagare il canone, fa notare.
Si suppone anche che il canone verrà pagato sulla base di un cellulare per ogni nucleo familiare, così come oggi deve essere versato per un solo apparecchio tv presente in casa. In sostanza, se oggi si paga 90 euro per possedere uno, due o quattro televisori, un domani si pagherà la stessa cifra (sempre che resti tale) per avere uno, due o quattro cellulari in casa.
Si suppone che. a questo punto, le emittenti televisive (la Rai deve dare l’esempio per prima, visto che incassa circa l’84% del canone) dovranno trasmettere in streaming tutti i programmi e non solo alcuni. Oggi, infatti, alcuni programmi sono visibili soltanto in tv, mentre non vengono trasmessi in diretta sul web, spesso per una questione di diritti televisivi. L’esempio delle partite di Champions League trasmesse in chiaro è il più classico.
Si suppone, infine, che se lo Stato prevede una tassa sul possesso di uno smartphone, di un tablet o di un pc perché consentono di guardare la tv, lo stesso Stato farà un investimento non indifferente per garantire la banda larga in tutto il Paese. Il periodo di didattica a distanza durante la pandemia ha insegnato che ci sono molte zone d’ombra in Italia e che un segnale Internet decente non arriva dappertutto (quando arriva). La logica vuole che una tassa debba essere pagata per un servizio prestato, non per qualcosa che non si può avere.
TROPPE LE SUPPOSIZIONI PER RUBARE ANCORA SOLDI AI CITTADINI, CON UNA PROPOSTA DI PROGRAMMI CHE, NEGLI ULTIMI ANNI, SI È RIVELATA DI BASSO LIVELLO. ______________________ [Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
6 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Il Giorno/Brescia
Brescia – Carlo Mosca, l’ex primario reggente del pronto soccorso di Montichiari arrestato lo scorso gennaio con l’accusa di avere soppresso tre pazienti Covid con farmaci letali durante la prima ondata pandemica, è vittima di un clamoroso errore, anzi, di un complotto, come lascia intendere la difesa, oppure ha davvero iniettato e fatto iniettare quei medicinali per alleggerire l’ospedale dallo tsunami del virus, come ipotizza la Procura? È la doppia verità con cui si dovrà confrontare la Corte d’Assise davanti a cui ieri per il 48enne medico cremonese è iniziato il processo. Triplice omicidio pluriaggravato e falsificazione di cartelle cliniche, le contestazioni. Completo blu, aria provata ma a testa alta, Mosca – ancora ai domiciliari – in aula ha visto sfilare i primi testi del pm, Federica Ceschi. Tra cui Michele Rigo, l’infermiere che con il suo esposto ai carabinieri il 23 aprile 2020 diede avvio all’inchiesta. Rigo ha reso conto della pressione sul prontosoccorso soprattutto durante le ultime due settimane del marzo 2020.
“La notte del 18 marzo fui contattato dal medico di guardia che mi passò al telefono Mosca – ha detto Rigo –. Pur non essendo in turno voleva sapere chi stava male. Io stavo trattando un paziente con una polmonite importante che mal tollerava la maschera a ossigeno. L’anestesista mi aveva suggerito per lui la morfina. Aveva poche possibilità di sopravvivere, dunque non era in programma l’intubazione. In quel periodo i posti erano limitatissimi, si doveva selezionare in base a età e patologie. A chi rimaneva escluso facevamo l’accompagnamento alla morte con la morfina. Mosca però mi ordinò di fargli Valium, Serenase e due fiale di Midarine, la succinicolina. Io rimasi stupito. La succinicolina senza intubazione provoca soffocamento in pochi minuti. Mi rifiutai, non volevo ammazzare le persone“. Rigo si confidò con la moglie e qualche collega, tra i quali si ingenerò uno scambio di Whatsapp e telefonate. Perché pare che in molti sapessero. “Per un periodo si ragionò di una denuncia di gruppo. Ma non se ne fece nulla. A farmi decidere furono i molti racconti e più episodi. Il 21 una Oss mi riferì che Mosca aveva preso dal frigo quei farmaci per Bassi. Lei non vide nulla. Nicolosi lo trattai io: arrivò il 21 marzo con un’insufficienza respiratoria importante ma dopo l’ossigeno era migliorato. Morì all’improvviso. Lui aveva chiesto a una collega quei farmaci”.
Massimo Bonettini, un altro infermiere, contattò Rigo il 23 marzo dopo “un anomalo calo” dei medicinali da intubazione dal frigo: “Ma anche a te Mosca ha chiesto di fare succinicolina e propofol a chi sta morendo? -scrisse il 23 marzo su Whatsapp chiedendo di tenere il segreto – Lo sta chiedendo ad alcuni di noi, io non ci sto a uccidere per liberare posti letto”. Il giorno dopo la morte di Paletti scattò una foto a tre fiale vuote scovate tra i rifiuti di vetro, e la inviò a Rigo. “Ce le ha messe qualcuno, quelle fiale non avrebbero dovuto stare lì ma nel cestino taglienti – si è difeso l’imputato con dichiarazioni spontanee – E i cappucci allora dove sono?”. Alla fine Bonettini, che ieri ha negato di aver ricevuto ordini diretti di somministrazioni letali (ma dalle intercettazioni sembrava il contrario) non denunciò. “Per paura”. “Qui ci stanno prendendo tutti, ci hanno denunciato per qualcosa, e immagino di sapere perché “disse in una telefonata alla collega Silvia Fenocchio dopo la notizia dell’inchiesta, il cui audio è stato riprodotto . “La succinilcolina?”. “Sì”. “Secondo te chi è che ha parlato?”. “Michele”.
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6 dicembre 2021 – di Monica Tomasello – Redazione Co.Te.L.I.
Entra oggi in vigore in tutta Italia il Super Green Pass. E nello Stretto di Messina tutti i viaggiatori, per passare da una sponda all’altra, dovranno essere muniti della certificazione verde.
Già dalla prima corsa alle 6:40 di oggi, decine di persone sono in fila e, oltre ad acquistare il biglietto, devono pure mostrare il “lasciapassare” verde.
ORA… IL GOVERNO DOVREBBE SPIEGARE A TUTTI GLI “ISOLÀNI” PER QUALE MOTIVO SE CI SI DEVE SPOSTARE DA UNA QUALSIASI REGIONE D’ITALIA AD UN’ALTRA (E MAGARI NON CI SI VUOLE SOTTOPORRE AL VILE RICATTO DEL GREEN PASS!) LO SI PUÒ FARE, MENTRE SE SI È IN UN ISOLA NO!
È FORSE UNA “COLPA” ESSER NATI SU UN’ISOLA? PERCHÉ NON PERMETTERE A CHI VIAGGIA IN AUTO PER I FATTI SUOI DI POTER TRAGHETTARE SENZA ULTERIORI COMPLICAZIONI?
ANCORA UNA VOLTA SARANNO LA SICILIA, LA SARDEGNA, LE EOLIE, ecc., (PER NON PARLARE DI LAMPEDUSA…, DOVE LÌ SENZA CERTIFICATO ENTRANO SOLO I MIGRANTI…), PAGHERANNO LO SCOTTO DI QUESTA ENNESIMA (perdonatemi il termine) BOIATA GOVERNATIVA, NON SOLO IN TERMINI DI SPOSTAMENTI PERSONALI MA ANCHE E FORSE SOPRATTUTTO IN TERMINI ECONOMICI. INFATTI, QUANTI TURISTI “NO PASS” EVITERANNO LE ISOLE PER ANDARE A TRASCORRERE QUALCHE GIORNO DI VACANZA IN SERENITÀ (si spera…) IN UNA QUALSIASI LOCALITÀ DOVE PER ENTRARVI E PER USCIRVI NON SIA RICHIESTO UN LASCIAPASSARE?
COME AL SOLITO, IN QUESTA ITALIA/REPUBBLICA DELLE BANANE, CI SONO FIGLI E FIGLIASTRI!
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6 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: comedonchisciotte.org
L’isteria mediatica della “variante” Omicron è una storia di pura fantasia. Non è altro che un’operazione di terrorismo psicologico orwelliano in stile “1984”, architettata per mantenere le popolazioni del mondo schiave e obbedienti mentre i governi terroristi portano avanti i loro programmi di depopolamento/genocidio globale. Il genio del male di questa narrazione è che non richiede alcuna prova.
Dato che nessuno può effettivamente vedere una “variante” – e dato che non esistono campioni virali isolati di ‘Omicron’ in alcuna parte del mondo, per le conferme dei test di laboratorio – una campagna coordinata di isteria mediatica semplicemente impianta nella coscienza umana lo spettro ‘Omicron’, accompagnato da una paura estrema. Fino ad oggi, a nessuno in America è stata diagnosticata la variante, e nessuno è morto per questo in alcuna parte del mondo.
Eppure, grazie al giornalismo di massa, mezza America sta impazzendo per qualcosa che probabilmente non esiste affatto. ‘Omicron’ è quasi certamente una montatura coordinata.
Eppure, dal nulla, i media sono riusciti a programmare la popolazione a perdere la testa semplicemente menzionando la parola “mutazioni”. Anche se mutazioni casuali nel materiale genetico avvengono letteralmente milioni di volte ogni giorno nel corpo di ogni essere umano, improvvisamente le “mutazioni” sono la cosa più spaventosa che si possa immaginare, secondo i media strombazzanti. Ecco perché chiamo ‘Omicron’ una “scariante” (gioco di parole con scare, paura), non una variante.
Negli ultimi due anni, i globalisti hanno confermato che la PAURA, non la “scienza”, è il loro massimo meccanismo di controllo sull’umanità
Ricordate quando nel 2020 ci hanno detto che se solo il 60-70% del paese avesse accettato di sottoporsi a due vaccinazioni, tutto sarebbe tornato alla normalità e la Covid sarebbe sparita? Era tutta una bugia calcolata fin dall’inizio. La bugia prometteva la libertà se la gente si fosse semplicemente conformata, ma ciò che ha consegnato è stata la tirannia e la paura… insieme all’obbedienza senza fine all’assoggettarsi ai vaccini imposti dal governo. Ciò che il 2020 e il 2021 hanno ora esaustivamente confermato ai globalisti è che la paura è la loro arma definitiva contro l’umanità.
Attraverso l’uso della paura coordinata, hanno potuto convincere circa la metà della popolazione mondiale a farsi iniettare dosi di terapia genica con proteine spike che mineranno la salute nel tempo ⤵️⤵️⤵️
Convenientemente, tutte quelle morti potranno essere imputate a qualcos’altro – come il cancro – evitando così che qualsiasi colpa venga addebitata ai vaccini. A proposito, perché c’è già un aumento di 29 volte dei bambini nati morti? Leggi ⤵️⤵️⤵️
“C’è un aumento di 29 volte nel tasso di bambini nati morti a Waterloo, Ontario, che è iniziato dopo il lancio del programma di vaccinazione. Tutte le madri dei bambini nati morti erano state vaccinate… Sì, questo è un grosso problema. Ma nessuno sta ascoltando. Il rischio cardiaco potrebbe salire di 1.000 volte dopo la vaccinazione e non avrebbe importanza. Nessuno sta ascoltando”
Come gli psicologi sanno molto bene, quando la paura è combinata con un sovraccarico sensoriale (cioè troppe notizie, troppe voci, rapporti contrastanti, ecc. la gente è naturalmente portata a rivolgersi a tutto ciò che assomiglia all’autorità.
La loro mente razionale è completamente spenta, e non possono più impegnarsi nel pensiero critico. Una volta che sono sufficientemente impastati nella paura implacabile, i governi del mondo li radunano nei centri di vaccinazione per le loro obbedienti iniezioni di depopolamento. Con una pagina strappata dall’esperimento carcerario di Stanford, trasformano anche gli obbedienti destinatari dei vaccini in “guardie carcerarie”/esecutori che esigono che a tutti gli altri venga iniettato lo stesso intruglio, altrimenti… Questo è il motivo per cui così tante persone vaccinate si sono trasformate in pazzi furiosi che cercano di imporre le loro iniezioni letali a tutti quelli che li circondano (e, solo forse, i prioni del vaccino stanno mangiando anche i loro cervelli, causando cambiamenti di personalità aggressivi…)
Dieci previsioni su come l’isteria da ‘variante Omicron’ sarà sfruttata dai governi terroristi per accelerare il loro genocidio criminale contro l’umanità
Negli ultimi mesi, ho predetto pubblicamente il rilascio di una nuova e più spaventosa narrativa sulle armi biologiche. L’Omicronismo coordinato dei mass media era facilmente prevedibile, e molti di noi, attraverso i media indipendenti, hanno predetto esattamente questo. Ma cosa faranno dopo? Anche questo è molto facile da vedere, dato che viene tutto dallo stesso manuale Covid. L’isteria ‘Omicron’ sarà spinta in modo aggressivo e usata in ogni modo immaginabile per raggiungere il controllo totalitario sulle masse, che saranno poi messe in fila e portate nei campi di sterminio per uno sterminio efficiente. Ecco le mie dieci previsioni per Omicron e il 2022:
Predizione #1: l’isteria della variante Omicron sarà usata per azzerare i passaporti vaccinali di tutti, costringendo la gente a un intero nuovo ciclo di vaccini per questa nuova variante. Quelli abbastanza stupidi da assecondare i vaccini della variante ‘Omicron’ si iscriveranno a una serie infinita di iniezioni di armi biologiche con proteine spike, che alla fine li uccideranno.
Predizione #2: l’isteria Omicronica sarà sfruttata per giustificare obblighi vaccinali aggressivi, chiedendo che questa “nuova emergenza” prevalga su tutti i diritti umani, la libertà medica e l’autonomia del corpo.
Predizione #3: anche se la variante Omicron è stata trovata finora solo in persone completamente vaccinate, i media corporativi bugiardi daranno la colpa della sua origine ai non vaccinati.
Predizione #4: La variante Omicron sarà usata come una storia di copertura dai media corporativi per cercare di spiegare tutti i decessi dovuti al Potenziamento Anticorpo Dipendente (Antibody Dependent Enhancement o ADE, meraviglioso caso di nome-omen, N.d.T.) causati dai vaccini Covid. Anche se le persone vaccinate moriranno in gran numero, i media incolperanno i non vaccinati (vedi #3, sopra) e chiederanno che le persone non vaccinate siano completamente rinchiuse e sia loro negato l’accesso alla società.
Predizione #5: l’isteria Omicron sarà usata per tentare di criminalizzare il dissenso contro i vaccini, gli obblighi, “l’autorità” del governo o i [veri] criminali Covid che hanno spinto la ricerca sul guadagno di funzione, come Anthony Fauci. Tutti questi discorsi di dissenso saranno designati come “pericolo per la società”, e coloro che li pronunciano saranno accusati di uccidere la gente.
Predizione #6: L’isteria di massa spinta dai media giornalisti-terroristi giustificherà i governatori che ordinano più chiusure, portando a più fallimenti della catena di approvvigionamento, scarsità di prodotti e inflazione dei prezzi.
Predizione #7: Se i media possono spingere l’isteria Omicron con sufficiente ferocia, sarà usata per cancellare le elezioni di medio termine del 2022 o per richiedere il voto universale per posta, citando i “pericoli estremi” cui si troverebbe esposto chiunque uscisse in pubblico.
Predizione #8: Ogni fallimento economico causato dal regime incompetente e criminale di Biden sarà incolpato alla Omicron. Questa “variante” immaginaria diventerà immediatamente il capro espiatorio per i prezzi dell’energia alle stelle, le carenze di approvvigionamento e gli scaffali dei negozi di alimentari vuoti. I media daranno la colpa di tutto a Omicron, e poi daranno la colpa di Omicron ai non vaccinati.
Predizione #9: A un certo punto, la variante Omicron o la prossima che verrà scatenata sarà usata per giustificare i vaccini obbligatori porta a porta in America, insieme al rapimento medico di chiunque resista, portandolo in campi di concentramento per Covid per uno sterminio efficiente (questa pratica è già iniziata in Australia, dove i militari rapiscono gli indigeni e li portano via nei campi sotto la minaccia delle armi).
Predizione #10: Omicron non sarà l’ultima variante usata per evocare l’isteria di massa e i pagamenti multimiliardari del governo a Big Pharma. Questa pandemia-truffa si ripeterà ogni anno o giù di lì, in perpetuo, finché la gente rimarrà nella paura e la asseconderà.
Potete trovare tutti i dettagli, in un breve aggiornamento in podcast ⤵️
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Il costo della bolletta energetica è già alto, ma nei prossimi mesi dovrebbe arrivare a livelli che per non pochi potrebbero diventare insostenibili. La politica sta discutendo, sembra muoversi, ma al momento sembra che ci siano solo iniziative tampone, non strutturali.
È quello di cui abbiamo bisogno? Certamente un aiutino per la bolletta fa piacere a tutti, ma oltre all’oggi c’è anche un domani quando il “prendi da una parte e mettilo per ridimensionare il caro-bolletta” sarà esaurito. La difficoltà si percepisce già oggi, dove dal cilindro del premier Mario Draghi emergono proposte che la sua stessa maggioranza non accoglie *. E a sentire il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, si ha la certezza che al governo stiano navigando a vista **.
Il problema andrebbe quindi affrontato strutturalmente, anche in considerazione del fatto che per il determinante aiuto Ue è molto probabile che si vada oltre la fine del 2022 ***.
Il punto di partenza è che il nostro Paese è povero di energia. Nel 2020 l’energia elettrica l’abbiamo prodotta utilizzando per il 43% gas naturale, che importiamo al 96%. Dipendiamo quindi da fonti estere e, di conseguenza, sottostiamo a “ricatti” geopolitici. In un contesto in cui l’Italia è fuori dal nucleare (due referendum, 1987 e 2011, hanno respinto questa fonte), nonostante a pochi chilometri dai nostri confini abbiamo le centrali di Francia, Svizzera e Slovenia. Inoltre, abbiamo bloccato la ricerca del gas nel mare Adriatico, i parchi eolici e fotovoltaici sono scarsi e problematici, e, avendo deciso di abbandonare il fossile, non estraiamo il petrolio che sembra ci sia in Basilicata e Pianura Padana.
Le proposte e le idee possono essere tante, ma come le raccogliamo e le facciamo diventare realtà?
Crediamo che occorra un grande coinvolgimento di tutte le energie a disposizione, proprio come stiamo già facendo per combattere la pandemia del covid e che, stando ai dati, ci fa essere un paese più responsabile e consapevole rispetto alla media europea e mondiale. Per farlo occorre superare il particolarismo e la sensazione diffusa che il problema possa essere solo di qualche aggiustamento di risorse fiscali. Il governo avrebbe il potere per farlo: una chiamata di ognuno alla propria responsabilità, per ridisegnare un modello di politica e di vita, a partire dal piccolo quotidiano domestico ed imprenditoriale. Facendo molta attenzione alla negatività di qualunque sovranismo energetico… mai come in questo caso l’apertura dei mercati può essere foriera di novità e alternative.
Il punto di partenza potrebbe essere il risparmio energetico, individuale e collettivo.
Note
* si pensi al prelievo dai redditi oltre i 75mila euro che non è stato accettato
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IL PAESE È A METÀ PERCORSO DI UN’ASSURDA SPIRALE. ANCORA UN PICCOLO SFORZO PRIMA CHE TUTTO IMPLODA ED ESPLODA PER LASCIARE SPAZIO ALLA VERITÀ CHE, COMUNQUE, HA GIÀ FATTO CAPOLINO. ECCO A VOI UN’ALTRO ATTO DI QUESTA IRRAZIONALE STORIA…
ANCHE 5 SUPERMERCATI ESSELUNGA TRA MILANO E HINTERLAND DIVENTERANNO CRNTRI VACCINALI.
Nei punti vendita di Rubattino, via dei Missaglia a Milano, di San Donato, Pioltello e Pantigliate, verranno aperte tre linee vaccinali ciascuno. Non solo, un nuovo hub con Massimo 30 linee vaccinali, di cui almeno 20 da attivare, verrà aperto anche nella sezione di Milano-Garibaldi. Sono i nuovi spazi – tutti a uso gratuito, in cui proseguirà la campagna di vaccinazione contro il covid. L’obiettivo è uno solo: iniettare le terze dosi.
Gli spazi ci sono e a breve inizierà la ricerca del personale. ATS Milano ha pubblicato un bando per individuare enti privati accreditati e a contratto e cooperative di medici di base disposti a gestire uno dei centri allestiti nei supermercati e nelle stazioni. Senza operatori sanitari, infatti, gli hub non possono aprire. Gli enti accreditati, in alternativa, possono creare nuovi centri sulla base di parametri fissati dalla Regione, mentre, saranno accettata anche strutture private non a contratto e socio-sanitarie autorizzate o accreditate.
La Regione Lombardia chiederà di gestire gli hub per almeno 12 ore al giorno, sei giorni a settimana.
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DOPO LA LETTURA DI QUESTA NOTIZIA, RITERRETE CHE TUTTO CIÒ CHE ASCOLTERETE E VEDRETE DURANTE I TG DELLA RETE AMMIRAGLIA CORRISPONDERÀ A VERITÀ’?! SE PRIMA AVEVANO DEI DUBBI SULLA CREDIBILITÀ DEL TG1, ADESSO NE ABBIAMO LA CERTEZZA. LE AFFERMAZIONI DELLA DIRETTRICE MONICA MAGGIONI SONO GRAVI E PERICOLOSE, E NON LASCIANO SPAZIO A POSSIBILI GIUSTIFICAZIONI. SI TRATTA DI DICHIARAZIONI SFRONTATE RILASCIATE CON IL PRECISO INTENTO DI CHI HA SCELTO, MARCATAMENTE, DI STARE DALLA PARTE DEL POTERE, SOTTOLINEANDO CHI E’ CHE COMANDA SENZA DIRITTO DIREPLICA.
E’ NOTA LA SIMPATIA DI MONICA MAGGIONI AL GRUPPO BILDENBERG, TANTO DA SUSCITARE POLEMICHE, DOPO LA SUA PARTECIPAZIONE QUANDO RIVESTIVA IL RUOLO DI DIRETTORE DI RAINEWS, AD UNA DELLE LORO ASSEMBLEE ANNUALI. ERA IL 2017 E LA MAGGIONI SI GIUSTIFICÒ DICENDO CHE VI AVEVA PRESO PARTE IN VESTE PRIVATA. MA NOI SAPPIAMO CHE…UNO PIÙ UNO FA SEMPRE DUE…
ECCO COS’È ACCADUTO ⤵️
Ha fatto discutere la presa di posizione molto dura di Enrico Mentana sui No Vax. Il direttore del Tg L7 ha dichiarato che non darà spazio a chi sostiene le tesi contrarie al vaccino. Si è scatenato il dibattito tra i presentantori e giornalisti televisivi sull’argomento. Monica Maggioni ha parlato anche di questo in un’intervista a “La Repubblica” nella quale dichiarato che non darà spazio, anche lei ai No Vax sul suo Tg1: “Se ci va di mezzo la vita delle persone non puoi mettere sullo stesso piano uno scienziato e il primo sciamano per passa per la strada. Deve tornare a contare la competenza, non tutte le opinioni hanno lo stesso valore“.
Nella stessa intervista, Maggioni presenta la sua idea di telegiornale di Rai Uno: “Il pastone non c’è più, sembrava fosse immortale e invece…Comunque niente di cruento, ho solo chiesto ai colleghi che si occupano di politica di farci capire cosa sta succedendo. Che succede oggi? Qual è la notizia più importante? Niente di diverso da quello che fate voi”.
ERGO: TI DEVI SOLO VERGOGNARE!!!
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MANCAVA NELLA LISTA DELLE IDIOZIE PRODOTTE DA QUESTO PANDELIRIO. PER ESSERE SICURI CHE IL LAVAGGIO DEL CERVELLO OPERASSE A DOVERE, IN OGNI AMBITO DELLA NOSTRA VITA, E CHE NIENTE FOSSE LASCIATO AL CASO. IL MASSONE ZUCKERBERG E L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ, QUALCHE MESE FA, HANNO DECISO CHE NEGLI SMARTPHONE, VENISSERO INTRODOTTI STICKERS DEMENZIALI, DISEGNINI FELICI DI UN MONDO CHE VERRÀ (SECONDO LORO).
ECCO CHE COSA HANNO FATTO!
Mentre in Europa continua la promozione della imperitura campagna vaccinale, dopo le nuove indicazioni di Ema (European Medicines Agency), Aifa (Agenzia italiana del farmaco), per gli adulti, i più adulti, i mezzi adulti e i bambini, WHATSAPP HA RESO DISPONIBILE UN NUOVO PACCHETTO DI STICKERS CON DIVERSE ICONE.
–Una puntura sul braccio.
–Un traguardo tagliato
– Un gruppo di amici che balla senza mascherina
– Una dottoressa che fa i tamponi
– Un calendario con la siringa.
Queste alcune delle immagini di “VACCINES FOR ALL” (vaccini per tutti) che il sistema di messaggistica ha creato in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Questi stickers – spiega Whatsapp (ma siamo in molti a non crederci) sono stati ideati, SECONDOLORO, con lo scopo di aiutare gli utenti a comunicare in modo creativo e divertente e a esprimere gioia, sollievo e speranza riguardo le possibilità offerte dai vaccini anti Covid-19, con privacy. POSSIAMO FARE UNA FRAGOSOSA RISATA? 😂😂😂
MA RINCHIUDIAMOLI IN UN MANICOMIO E BUTTIAMO VIA LA CHIAVE! IL PROBLEMA È CHE CI SARANNO IMBECILLI PRONTI A SCARICARLI, SE NON LO AVRANNO GIÀ FATTO, PENSANDO PURE DI ESSERE SIMPATICI! ANCORA TROPPE PERSONE NON COMPRENDONO CHE TUTTO CIÒ È PERICOLOSO PER I DEVASTANTI MESSAGGI SUBLIMINALI, CHE ANCHE QUESTA INIZIATIVA, PORTERÀ DANNOSAMENTE ALLE MENTI GIÀ TROPPO REATTIVE!
Dall’inizio della pandemia Whatsapp evidenzia di aver avviato collaborazioni “con più di 150 governi statali, nazionali e locali, nonché organizzazioni come Oms e Unicef, per costruire canali di assistenza...A ROVINARE LA VITA DELLE PERSONE, DICIAMO NOI!!!
Fonte: Ilsole24ore.com
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Sono ormai settimane che, sull’onda dell’approvazione da parte della FDA e dell’EMA del vaccino Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni – a cui è seguita l’approvazione, fin troppo scontata, dell’AIFA – che ci sentiamo dire dalle istituzioni italiane (AIFA e ISS in primis) che «c’è un chiaro aumento del numero di contagi» in quella fascia d’età e che, anche nei bambini piccolissimi, il Covid «può avere conseguenze gravi, che possono richiedere il ricovero in terapia intensiva». Da qui la LORO necessità di procedere il prima possibile alla vaccinazione di massa dei bambini dai 5 anni in su, per poi estendere la vaccinazione anche ai piccoli sotto ai 5 anni.
A sentire certe parole, qualunque genitore, comincerà a credere veramente che il virus abbia iniziato a prendere sotto scacco anche i bambini.
Ma di che numeri parliamo esattamente? La risposta la troviamo nell’ultimo bollettino dell’ISS del 24 novembre, da cui apprendiamo (p. 12) che nelle ultime settimane si è evidenziata «un’impennata» – testuali parole– del tasso di ospedalizzazione nei bambini sotto ai tre anni, che è passato da 1 (un) ricovero per 100.000 abitanti a… «poco sopra i 2 [due] ricoveri per 100.000 abitanti». Nelle altre fasce d’età – 3-6 e 6-11 anni -, apprendiamo sempre dall’ISS, il tasso di ospedalizzazione è invece rimasto stabile a circa… 1 (un) ricovero per 100.000 abitanti (vedi la figura 1).
Sempre dall’ISS apprendiamo, tra l’altro, che nella fascia d’età 0-19 anni, tra i pazienti attualmente positivi, solo lo 0,20 per cento circa presenta uno stato clinico «severo», mentre nessuno dei pazienti presenta uno stato clinico «critico» (figura 2).
In definitiva, il numero di bambini ospedalizzati sotto gli 11 anni è talmente basso che nel conteggio generale delle ospedalizzazioni dell’ISS quella fascia d’età non viene neanche calcolata: come si può vedere nella figura 3, la prima fascia d’età che viene presa in considerazione è quella che va da 12 ai 39 anni, che comunque negli ultimi 30 giorni ha registrato un totale di 23 ricoveri in terapia intensiva e 8 decessi.
E PER QUANTO RIGUARDA LA SITUAZIONE PREGRESSA? È sempre l’ISS (figura 4) a farci sapere che dall’inizio della pandemia ad oggi si è registrato, nella fascia d’età dai 6 agli 11 anni, un totale di 14 decessi (quasi tutti con patologie pregresse molto gravi), pari a un tasso di letalità – ovverosia ad una probabilità di morire in caso di contagio – pari all’incirca allo 0,004 per cento.
Possiamo presumere che oggi il rischio sia ancora più basso considerando che molti bambini avranno già contratto il Covid in maniera asintomatica e avranno dunque sviluppato un’immunità naturale al virus.
PERCHÉ PUNTARE, QUINDI, SULLA VACCINAZIONE DEI BAMBINI? I dati presentati, secondo voi, sono sufficienti a giustificare la campagna invasiva, ossessiva sui rischi che il Covid comporterebbe per i bambini?
Purtroppo il sistema politico-mediatico ha capito che il martellamento quotidiano, basato sulla comunicazione del terrore, è la chiave di volta per convincere i cittadini ad accettare un’enclave di governanti satanassi, che ha fatto della manipolazione e della bugia il fulcro della loro politica. Non finiremo mai di invitare le persone ad allontanarsi dalla comunicazione di regime. Rifiutiamo tutto ciò che è imposto, e torniamo ad avere una sana opinione informata, tesa ad un dibattito sereno e trasparente.
APRITE GLI OCCHI!!!
________________________ [Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]