01 gennaio 2021 – Redazione Co.Te.L.I.
Il Super Green Pass ha fallito! Ormai è più che evidente che la politica sanitaria attuata dal governo Draghi, non solo si è rivelata inutile, ma perfino dannosa visto l’aumento dei contagi soprattutto fra i vaccinati. Abbiamo trattato l’argomento proprio oggi in apertura del nuovo anno
(VEDI:
Le conferme del clamoroso fallimento arrivano ormai da tutte le parti e non le vede soltanto chi non le vuole vedere…
Prendiamo ad esempio questo video girato presso una farmacia prima di Capodanno ⤵️
Dal video si evince che il 90% dei POSITIVI sono VACCINATI. Soltanto 4 i non vaccinati, su un totale di 42. Il vaccino non è la via d’uscita promessa! Il vaccino non protegge il singolo e neanche i più fragili, che magari stamani erano in farmacia per altro. Il fallimento vaccinale è palese! Solo come popolo unito ne usciremo, ammettendo la verità e sostenendo l’uno il diritto dell’altro.
Nota: Sappiamo che questi test non rappresentano un campione significativamente grande. Ma sono la conferma che da inizio pandemia i numeri vengono utilizzati appositamente per giustificare i provvedimenti che hanno causato fratture sociali purtroppo insanabili senza nessun confronto. Attendiamo dagli enti preposti trasparenza nei dati, perché la sensazione è che il fallimento vaccinale sia sempre più evidente e le restrizioni siano solo un modo per nascondere colpe e colpevoli.
Auguri di unione e coesione sociale, a tutti.
Staff C.Li.Va. Toscana. (Fonte:⤵️
https://t.me/c/1341938407/422702
Il confronto fra i dati del 5 dicembre (ultimo giorno prima dell’entrata in vigore del Super Green Pass) e quelli del 28.12.2021.
Articolo del dott. Stefano Salmè (Fonte: Il Giornale di Udine) ⤵️
Uno degli effetti più curiosi della girandola di provvedimenti presi dal nostro governo (coadiuvati dagli esperti nominati dall’esecutivo stesso) è quello di far dimenticare con una certa rapidità quelli precedenti. Che la memoria del popolo sia corta è cosa nota, ma in questo caso si parla di provvedimenti presi solo qualche settimana prima.
Il 6 dicembre è entrato in vigore in Italia il cosiddetto “Super Green Pass” che, di fatto, è l’esclusione dei non vaccinati dalla vita sociale. La regola delle “2 G” (guariti o vaccinati) più che rallentare la crescita della curva epidemiologica, aveva una sua logica diabolica, quella di dare in pasto all’opinione pubblica un capro espiatorio ( i no-vax untori), utile a scaricare su di essi la rabbia sociale, deviandola dalla classe politica.
Con il “decreto Natale” siamo entrati in una ulteriore fase ed è quindi utile fare un bilancio sul cosiddetto “Super Green Pass”, in attesa di eprimerci sul nuovo “Mega Green Pass”.
Metteremo quindi a confronto i dati del 5 dicembre (ultimo giorno prima dell’entrata in vigore del Super Green Pass) con gli ultimi a disposizione, cioè quelli di ieri 28.12.2021.
Confronto del numero di positivi in termini assoluti:
Confronto del numero di positivi in termini percentuali, specificando che l’ultimo dato disponibile riguarda il 25 dicembre e che quindi la percentuale al 28 è significativamente più alta:
Come si può facilmente vedere il confronto è impietoso e boccia in modo perentorio la misura del Super Green Pass. Se è pur vero che ricoveri e soprattutto decessi seguono a distnaza di un certo lasso di tempo la curva dei contagi, non così è per il numero di positivi, considerando che l’Istituto Superiore di Sanità indicava in 14 giorni il tempo massimo di incubazione della malattia. Questo periodo è stato oggi rivisto dalla comunità scientifica e portato ad una settimana ed è su questa base che verrà accorciato il periodo di quarantena.
In sintesi, se il provvedimento del Super Green Pass avesse funzionato, avrebbe dovuto già limitare la curva dei contagi, che invece si è ulteriormente accentuata.
Con questi dati un’informazione libera avrebbe chiesto il conto al governo, invece nella conferenza stampa di Natale abbiamo assistito sgomenti alla stampa italiana che si prostrava ai piedi del Premier, applaudendolo a scena aperta. In quella conferenza stampa il premier stava illustrando le nuove misure restrittive, che erano la prova più evidente del fallimento di quelle precedenti.
VIDEO ⤵️
Il Governo Draghi non ammette il fallimento delle sue misure
Articolo di Imma Duni (Fonte: Trend online)
Il Governo Conte ha sbagliato la gestione dell’inizio della pandemia, improvvisando e non basandosi su alcun dato scientifico. A distanza di due anni, ci ritroviamo con un Governo guidato da Draghi, che ha preso la situazione in mano o, per dirla in parole povere, sta usando i suoi pieni poteri per portare questo paese verso la distruzione più totale. Non è il Covid il problema, non è Omicron il problema. Il problema è che si è perso ogni lume della ragione, ogni traccia di democrazia, ogni traccia di Stato di Diritto e la Costituzione è diventata carta igienica. Ma Draghi, invece di ammettere i tantissimi errori fatti e le fake news enunciate in diretta Tv, si dichiara soddisfatto, stringe ancora di più il cappio al collo degli italiani e si auto definisce nient’altro che un “nonno”. Vediamo i dettagli di questo fallimento.
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https://www.trend-online.com/opinioni/governo-draghi-fallimento-misure/
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https://romagiornalesera.com/2021/12/30/il-fallimento-del-super-green-pass-in-italia/amp/
https://www.nicolaporro.it/super-green-pass-lultima-persecuzione-da-uno-stato-fallito/amp/
https://www.laverita.info/sorpresa-il-green-pass-frena-le-vaccinazioni-2655988457.html
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=101083
https://www.mercurius5.it/wp-admin/post.php?post=25841&action=edit
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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]
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