Archive for the
‘NOVEMBRE2021’ Category

9 novembre 2021,  di Monica Tomasello

In Italia giornali e giornalisti schieraticon un partito o con un gruppo di politici rappresentano un fenomeno pressoché normale da sempre, e la propaganda fascista fu soltanto l’esempio più eclatante di informazione a servizio del potere.

Il servilismo della stampa, e più in generale dei media, ha però oggi oltrepassato ogni limite di decenza. E non ci sono nemmeno più “ideali”, per quanto discutibili, a giustificare un tale scempio! Non ci si preoccupa di salvare più nemmeno le apparenze… Non ci si prende nemmeno più la briga di provare a “confezionare” bene una palese menzogna o manipolazione della notizia. Il giornalismo, se così ancora lo si può chiamare…, si è fatto sfacciatamente di parte. Si nega l’evidenza, si censura, si tappano le bocche di quanti gridano “verità”.

Di questo “caso” se ne è occupata anche ByoBlu; Qui il video dell’intervista👇👇👇

https://youtu.be/_a4KbfUlhdE

Che fine ha fatto il giornalismo d’inchiesta? Quasi del tutto scomparso, tranne, come evidenziato sopra, qualche rara eccezione… Purtroppo, nella maggior parte dei casi, non possiamo più parlare di vero giornalismo, nel suo significato più intrinseco, ovvero di attività volta ad una quanto più corretta e “libera” informazione, ma di becera propaganda di regime!

I FONDAMENTI DEL GIORNALISMO

Qualche anno fa lessi un libro estremamente interessante, che ogni tanto riapro… Si intitola “I fondamenti del giornalismo”, Ed. 2007. È stato scritto da due giornalisti, Bill Kovach (New York Times) e Tom Rosenstiel (già Los Angeles Times e poi direttore del Project for Excellence in Journalism). È il risultato di un lavoro di indagine che ha coinvolto 300 giornalisti e 3000 cittadini, con 21 assemblee pubbliche. L’idea è nata da un incontro tra 25 dei più noti giornalisti e direttori americani riunitisi nel 1997 all’Harvard Faculty Club.
In questo libro, alla domanda “A cosa serve il giornalismo?” così troviamo scritto:Lo scopo primario del giornalismo è fornire ai cittadini le informazioni di cui necessitano per essere liberi e autogovernarsi.” E già, a questa definizione, se pensiamo al giornalismo  che siamo costretti tutti i giorni a subire, o ci scappa da ridere o ci viene da piangere… Senza mezze misure. Ma andiamo avanti. – Il libro così continua: “Per adempiere a questo compito:

  1. Il primo obbligo del giornalista è nei confronti della verità.
  2. La sua prima lealtà è verso i cittadini.
  3. La sua essenza è la regola della verifica.
  4. Chi lo pratica deve mantenere l’indipendenza dai soggetti trattati.
  5. Deve fungere da osservatore indipendente del potere.
  6. Deve fornire un forum per le critiche del pubblico e l’intermediazione.
  7. Deve aspirare a rendere interessante e rilevante ciò che è significativo.
  8. Deve fornire informazioni complete e proporzionate.
  9. Chi lo pratica deve poterlo fare secondo la propria coscienza.

Scommetto che vi è bastato leggere queste poche righe per comprendere come in Italia, soprattutto in questo particolare momento storico, di tutto si possa parlare fuorché di giornalismo.

Basta sfogliare un qualsiasi giornale, o, ancora meglio (si fa per dire…) guardare in tv un qual si voglia TG o programma di informazione (a parte Report, che infatti vorrebbero censurare… vedi: censurare-report-lo-chiede-il-pd-dopo-la-messa-in-onda-dei-servizi-che-smascherano-gli-affari-dietro-il-vaccino ) per rendersi conto di come nessuno dei suddetti principi venga osservato.

Dov’è la ricerca della VERITÀ?
Dove la LEALTÀ verso i cittadini?
Che fine ha fatto la regola della VERIFICA?
Dov’è l’INDIPENDENZA dai soggetti trattati e, soprattutto, dal potere?
Dov’è l’INTERMEDIAZIONE tra gli opposti?
Dove il SIGNIFICATIVO?
Dove la COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI? Ma soprattutto…
che fine ha fatto la COSCIENZA?

MANCA QUALSIASI CONTRADDITTORIO

Manca ogni tipo di confronto o contraddittorio! E quando lo si permette è soltanto uno “specchietto per le allodole”…, spesso una vera e propria “trappola” organizzata ad arte per far passare da imbecille chiunque, anche fosse un premio Nobel, osi sostenere idee diverse da quelle del  main stream, che, guarda caso, combaciano sempre con quelle dei poteri forti…

(Vedi: Lo-spettacolo-indegno-del-giornalismo-al-tempo-del-virus )

CONCLUDENDO

Ci sarebbe ancora molto da dire riguardo a quest’argomento…, ma, proprio per la sua vastità, preferisco trattarlo in “pillole”.
Ripromettendomi dunque di tornarci su, per il momento concludo, e voglio farlo con una citazione dell’amico nonché vecchio collega d’università a Scienze Politiche, dott. Andrea Giuffrida:

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/il-giornalismo-in-italia-informazione-o-propaganda-spunti-per-riflettere-il-caso-di-maurizio-bolognetti/

8 Novembre 2021 – di Redazione Co.Te.Li – FONTE: Il Paragone

Tra gli indagati nell’inchiesta sulla fondazione Open compare anche Pietro Di Lorenzo, patron della Irbm di Pomezia, diventato celebre durante la pandemia come “Mr Astrazeneca”. Oltre che della Irbm, Di Lorenzo è anche a capo della Cnsccs, società consortile partecipata anche dal Cnr e dall’Istituto superiore della sanità, e presentato dalla stampa come colui che ha contribuito allo sviluppo del vaccino anglo-svedese.

Le sue aziende, tuttavia, sono (secondo una lunga informativa della GdF analizzata da Domani) anche tra i principali finanziatori di Open. Tra il 2014 e il 2017 avrebbero versato nelle casse di Matteo Renzi, Luca Lotti e Maria Elena Boschi – attualmente indagati per finanziamento illecito – ben 180 mila euro totali. Soldi che, secondo la GdF, sarebbero stati “finalizzati a consolidare e rafforzare i rapporti con esponenti politici del Partito democratico, collegati alla fondazione Open, potenzialmente funzionali agli interessi imprenditoriali di Irbm e Promidis Srl”.

Renzi – Boschi – Lotti

Nella loro inchiesta, le Fiamme Gialle elencano incontri ed sms tra Di Lorenzo ed esponenti del Pd. Come Alberto Bianchi, presidente di Open, Lotti, Marco Carrai e l’ex vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio. Deputati del Pd come Andrea Marcucci e Renzi stesso.Contatti che iniziano nel 2014, quando il futuro di “Mr Astrazeneca” gira a Open i primi bonifici. Di Lorenzo, ricordiamo, è anche presidente della fondazione Versiliana: gli investigatore segnalano che a fine 2015, nella corrispondenza, risulta anche un “contratto” in discussione tra lui e bianchi. Quando la mole dei bonifici ad Open si intensifica, Di Lorenzo comincia a chiedere indietro alcuni favori per le sue aziende.

Pressa Bianchi per incontrare il presidente della Rai “in relazione a un canale scientifico europeo” – mai fatto – e vuole un appuntamento con la Boschi. Renzi, nel 2016, visita anche il suo stabilimento a Pomezia. Doveva presenziare anche Smeriglio, e “Mr Astrazeneca” non manca di sollecitarlo, anche relativamente a fondi della Regione Lazio alla Irbm per ben 4 milioni di euro. “Lo stiamo facendo” assicura Smeriglio. “Renzi viene in Irbm? Sono contento amico mio, te lo meriti … l’importante è che ci sia Zinga, tu ricorda a tutti che c’è un vicepresidente eccezionale, ahahah”. Due settimane dopo, Smeriglio (non indagato) annuncia trionfalmente a Di Lorenzo “novità positive”: i quattro milioni sono sbloccati.

IRBM a Pomezia

Tutto sembra procedere per il meglio, il sogno della tv per Di Lorenzo è vicino (a giugno 2018 Cnr e la società controllata da Irbm sottoscrivono una convenzione). Poi arriva Anac a guastare tutto. Nicola Morra, a marzo 2019, firma un’interrogazione parlamentare con altri deputati M5S sul punto. Questo non piace a Di Lorenzo che scrive a Beppe Grillo: “Incredibilmente è arrivato un attacco assurdo da Morra … pazzesco … noi lo facciamo solo per il prestigio che conferisce alla ricerca scientifica italiana. C’è modo di spiegare a Morra che gli hanno fatto fare una cosa senza senso?”. “Ho sentito Morra, il problema è del Cnr non nel tuo progetto, mi manderà una relazione” replica Grillo. “Mr Astrazenca” aveva scritto anche a Di Maio. Ma nonostante ciò, le cose non vanno in porto: il Cnr aveva già girato 5 milioni a Di Lorenzo per il suo progetto televisivo, ma ha recentemente stracciato il contratto chiedendone la restituzione. “Non abbiamo speso niente, avevamo capito che erano in corso verifiche”, dice a Domani “Mr Astrazeneca“.

______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/la-lunga-mano-di-mr-astrazeneca-da-pd-a-m5s-tutti-i-suoi-contatti-con-la-politica-italiana-e-le-tv/

8 Novembre 2021 – di Pier Luigi Ciolli

Un nuovo addebito sul tuo conto corrente bancario e/o postale.

8 novembre 2021. Tutte le banche, compreso Poste Italiane SpA, hanno inviato e/o stanno inviando ai correntisti una lettera con la modifica unilaterale del contratto. Riguardo Poste Italiane SpA ecco la notizia estratta da Trend online – www.trend-online.com del 1 novembre 2021. Conto corrente: brutta notizia per i clienti Poste Italiane. Conto corrente: tassi azzerati. La liquidità ferma diventa un lusso. Questo è il risultato della decisione presa dalla BCE 7 anni fa, di portare sotto lo zero la remunerazione sui depositi. La misura è applicata dal 15 settembre 2021. Conto corrente: brutta notizia per i clienti Poste Italiane | Trend Online (trend-online.com)

La comunicazione che inviano e composta di più pagine e scritta in “banchese”, quindi, il cliente non può percepire al volto il cambiamento importante che è: a partire dal gennaio 2022 preleveranno automaticamente dal tuo conto corrente degli euro (una volta al mese oppure ogni due mesi oppure ogni 3 mesi), calcolandoli in base alla giacenza media del semestre precedente.

Funzionari di banca ci hanno spiegato che tale prelievo dipende dal fatto che dal 2014 la Banca centrale europea (in sigla BCE) ha iniziato a prelevare una percentuale dai conti correnti bancari ma la banca NON addebitava al cliente. Ora, invece, essendo arrivato il prelievo della Banca centrale europea allo 0,50%, le banche e Poste Italiane SpA, a partire dal gennaio 2022 preleveranno una percentuale da ogni conti corrente, anche dove il tasso di interesse è ZERO.

Per quanto riguarda i privati che hanno pochi soldi sul conto corrente, per il momento, il prelievo non avviene oppure come nel caso del Monte dei Paschi il prelievo è di 4,84 euro OGNI MESE per un totale annuo di 58, 08 – oltre 100.000 lire

Per le Associazioni che non siano ONLUS, il prelievo sarà di centinaia di euro l’anno facendo così scomparire i contributi dei tesserati che sono importanti per raggiungere gli scopi sociali.

Per le imprese che devono avere sul conto corrente centinaia di migliaia di euro per pagare stipendi-fornitori-tasse e imposte, il prelievo sarà penalizzante perché gli spariscono soldi importanti per il loro sviluppo e/o per far fronte ai danni provocati dalla pandemia.

Se non sei d’accordo con questa situazione, chiedi subito al Governo e ai nostri europarlamentari (aprendo www.insiemeinazione.com trovi le loro mail e/o PEC) di intervenire tempestivamente per far revocare il prelievo forzoso effettuato dalla Banca centrale europea.

Nel frattempo, se hai a disposizione un sistema per salvaguardare i contanti dai furti, una possibilità (oltre che per il risparmio è una vera pressione verso le banche e verso il Governo) è quella dichiudere il conto corrente per evitare di consumare il tuo capitale,pagando bolli, prelievi e altri costi che via via si inventanoconsiderandoci dei sudditi da tosare.

Chiudere il conto corrente, chiedendo che ti consegnino il saldo in contanti (per legge hanno dieci giorni di tempo per consegnarti i soldie, contestualmente, aprire un conto corrente online a costo zero da utilizzare, versando solo i soldi necessari ai pagamenti in modo dafarli online gratuitamente.

Informa a tua volta tutti coloro che hai in rubrica mail e contatti nei social perché riguarda ognuno di loro.

_______________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/prelievi-sui-conti-correnti-lo-stato-iniziera-a-gennaio-sui-depositi-di-banche-e-poste-italiane/

07 novembre 2021 – (di Vincenzo Mannello)

️ AVVOCATI… Continua la repressione del regime contro chi manifesta pacificamente per le strade d’Italia.

Milano di peggio, come si è potuto assistere in streaming su Local Team, con circa 500 manifestanti “imbucati” dalla polizia in un piccolo slargo; circondati da agenti, carabinieri e guardia di finanza e “sequestrati” per almeno un’ ora. Successivamente obbligati alle “forche caudine” della identificazione uno per uno. Come comunicato dalla locale Questura che ha preannunciato i “deferimenti alla autorità giudiziaria”, .. per cosa  e perché lo sapremo in seguito, vista la assoluta mancanza di violenza da parte dei partecipanti alla protesta.

Ma, ecco perché la richiesta agli avvocati, ho notato ancora una volta la presenza di “troppo” personale (evidentemente) delle FORZE DI POLIZIA IN BORGHESE E, DETTAGLIO FONDAMENTALE, SENZA ALCUN DISTINTIVO O SEGNO DI RICONOSCIMENTO ..

Visionando uno dei numerosi video pubblicati in rete – (vedi sotto) – si evidenzia come diversi personaggi (non distinguibili in alcun modo dai normali cittadini) impartiscano ordini agli agenti, si frappongano e sì mischino ai manifestanti (pure minacciando) e via di seguito… Possono farlo ? Ritengo proprio di NO ma, i precedenti di Roma insegnano, lo fanno e pure impunemente!

https://youtu.be/EikYDOMcM-c

Allora, visto che tantissimi illustri legali sostengono e difendono la libertà dei cittadini a manifestare il proprio NO AI VACCINI, perché non “esaminare le prove” per verificare la sussistenza di un qualche reato?

Modesto consiglio a quanti si trovassero ad incappare in uno di questi “personaggi misteriosi”: perché non chiedere (magari filmando o registrando, senza pubblicare sui social):  “Lei chi è? Se è un agente, SI IDENTIFICHI MOSTRANDO IL TESSERINO!” Magari quello si incazzerà ma, per eventuali problemi successivi, voi avrete fatto una richiesta indispensabile nel difendervi ed assolutamente legittima.
Grazie per l’attenzione.
(Vincenzo Mannello)

_______________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

7 Novembre 2021 – di Marzia MC Chiocchi e Redazione Co.Te.Li

IL VENTICELLO DI GIUSTIZIA E VERITÀ, CHE HA COMINCIATO A SOFFIARE A FINE SETTEMBRE, CON PIAZZE DI PROTESTA SEMPRE PIÙ PARTECIPATE, STA ACQUISTANDO POTENZA E FORZA OGNI GIORNO DI PIÙ’. IL NOSTRO OBIETTIVO È CHE SI INTENSIFICHI FINO A DIVENTARE IL MAESTRALE, IL LIBECCIO O LA BORA DELLA NOSTRA VITA, CHE PULISCA E SPAZZI VIA, COME UN COLPO DI SPUGNA, “BRUTTI” E BRUTTURE CHE STANNO CONTAMINANDO VITA E SANGUE DELLE NOSTRE GENTI. E SE FINO A POCO TEMPO FA L’OMERTÀ SOCIALE IMPEDIVA DI PARLARE, RACCONTARE LE ESPERIENZE PERSONALI PIÙ DOLOROSE LEGATE AL COVID E ALLA MEDICINA COLLUSA, ADESSO IL MURO DELLA PAURA SI STA SGRETOLANDO, AIUTANDO LE PERSONE A “URLARE” LE PROPRIE STORIE, RIFIUTANDO DI COPRIRE, INVOLONTARIAMENTE, IL “SISTEMA” CHE CI VORREBBE SILENTI E SOLDATINI MUTI E OBBEDIENTI. OXANA, MAMMA DI GIULIA, LO STA FACENDO APRENDO LA STRADA A COLORO CHE, TIMOROSI, NON TROVANO IL CORAGGIO DI ESPRIMERSI.

LEGGETE E CONDIVIDETE AFFINCHÉ SEMPRE PIÙ PERSONE PARLINO E SEMPRE PIÙ ANIME SI SVEGLINO! BASTA DELEGARE! ZERO ALIBI! ANCORA UN COLPO DI RENI E SPAZZEREMO VIA TUTTI I PREDONI DELLA NOSTRA VITA, E ABUSIVI, DA NOI MAI ELETTI, DI UN POTERE IGNOBILE E PUTRIDO!
IL MOTTO È…PARLARE PARLARE PARLARE!!!DENUNCIARE DENUNCIARE DENUNCIARE!!!BASTA CON I NON DETTI! BISOGNA ANDARE IN RISOLUZIONE!!!

La straziante testimonianza di Oxana: «Gli esami del sangue del 31 luglio erano perfetti, senza alcun asterisco, Giulia era sana»

Oxana Nesterenko, mamma di Giulia Lucenti, ha parlato alle circa 300 persone radunatesi ieri al Novi Sad. Una testimonianza straziante, scrive LaPressa. La madre di Giulia ha raccontato la sua storia con fermezza e mostrando i documenti rilasciati dai medici. Ha ricostruito con precisione e nel dettaglio quanto accaduto il 9 settembre, quando sua figlia di appena 16 anni, morì all’indomani della seconda dose di Pfizer. Sempre ieri, dalla Procura di Modena, è emersa la notizia che non vi sarebbe una correlazione tra il vaccino e il decesso, ma la mamma di Giulia vuole verità e spiega come questa notizia l’abbia appresa dai giornali.

«Mia figlia aveva un lieve problema cardiaco che non le impediva comunque nemmeno l’attività sportiva – spiega Oxana Nesterenko -. Gli esami del sangue del 31 luglio erano perfetti, senza alcun asterisco, era sana. A insaputa mia e del mio legale Pier Francesco Rossi, abbiamo saputo oggi che la Procura si è espressa affermando che Giulia è morta per cause cardiache e non per il vaccino. – rende noto La Pressa Eppure i primi esiti, che io ho registrato dopo l’indagine macroscopica, non rilevavano nulla, non era stato il cuore, non il cervello, né i polmoni, questo dicevano gli esiti. Io pretendo verità e spero che la mia testimonianza possa far riflettere tante persone».

_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/modenamia-figlia-era-sana-voglio-la-verita-la-mamma-di-giulia-dal-palco-no-green-pass-racconta-la-sua-storia-con-coraggio/

6 novembre 2021 – di Redazione Co.Te. L.I.

Florian Dagoury, attualmente il miglior apneista statico al mondo, è stato diagnosticato con miocardite e pericardite 40 giorni dopo la sua seconda dose con il vaccino Pfizer.
Noto per aver ufficialmente trattenuto il respiro per 10 minuti e 30 secondi, ha sperimentato una significativa diminuzione della sua capacità di trattenere il respiro ed è andato da un cardiologo che gli ha detto che è un EFFETTO COLLATERALE COMUNE DEL VACCINO PFIZER.

Dagoury:
“Dopo la 2a dose ho notato che la mia frequenza cardiaca era molto più alta del normale e le mie capacità di trattenere il respiro diminuite in modo significativo”.

👇Fonte/Source👇👇👇

https://thecovidworld.com/florian-dagoury-world-record-holder-in-static-breath-hold-freediving-diagnosed-with-myopericarditis-after-pfizer-vaccine-possible-end-of-career/

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

6 Novembre 2021 – Marzia MC Chiocchi e Redazione Co.Te.Li

SI SONO COMPORTATI E LO STANNO FACENDO TUTT’ORA COME TANTI ARRUOLATI NELL’ESERCITO DELLA SALVEZZA, O COME CONTEMPORANEI TEMPLARI IN DIFESA DI UN IMPROBABILE SANTO GRAAL (😱 HAINOI) CHIAMATO VACCINO. MA SPENDENDOMI IN UNA SPIEGAZIONE AULICA, MI SONO RESA CONTO DI AVER LORO TRIBUTATO COTANTO RUOLO QUANDO, CON PROSAISMO, LI AVREI POTUTI DEFINIRE SEMPLICEMENTE “MARCHETTARI”. EH SI…COLORO CHE RAGGIUNGONO L’OLIMPO DEL “EI FU” TUBO CATODICO (TV E TUTTO QUANTO FA SPETTACOLO), SONO I VIP CHE, LASCIANDOSI AVVOLGERE DALLA LUCCICANTE POLVERE DI STELLE, CREDENDO IN UN’ ASSOLUTA ONNIPOTENZA, ACCETTANO IL RUOLO DI PONTIFICATORI/TRICI AD LIBITUM, PER PROMUOVERE CAUSE IN CUI NEPPURE LORO CREDONO. MA QUI ARRIVA IL BELLO!!! PUR SAPENDO CHE QUELLO CHE DIRANNO SUI VACCINI SARANNO BUGIE, SI PRESTANO AL GIOCO PER NON PERDERE BENEFICI, SOLDI E PRIVILEGI, INDUSTRIANDOSI, AL CONTEMPO, NEL CERCARE MEDICI CONSENZIENTI, PER EVITARE L’INOCULAZIONE MA OTTENERE L’AGOGNATO GREEN PASS! CARI IPOCRITI MORALISTI, PERBENISTI E FIGLI DI BUONA DONNA, IO NON CE L’HO TANTO CON VOI, QUANTO CON I CRETINI SENZA CERVELLO CHE VI ASCOLTANO E VI SEGUONO, ALZANDO LE PERCENTUALI AUDITEL DEI PROGRAMMI TV, PENSANDO CHE IL VOSTRO SIA IL “VERBO”. IL GIOCO È STATO SCOPERTO, E LEZIONI DA VOI PARVENU SENZA SCRUPOLI NE’ DIGNITÀ, ALMENO NOI, PERSONE INTELLIGENTI, NON NE ACCETTEREMO!

NOI NON CI CUREREMO DI VOI, MA VI GUARDEREMO CON DISPREZZO, ANDANDO OLTRE!l

E ADESSO LA NOTIZIA!

A Roma le forze dell’ordine hanno scoperto un giro di finti green pass che sarebbero stati messi in circolazione dal medico Alessandro Aveni. L’inchiesta ha avuto un grande eco mediatico anche e sopratutto perché ha, tra gli indagati, lo showman Pippo Franco.

Stando a quanto riferito dalle agenzie di stampa più importanti, a giocare un ruolo fondamentale in questo giro di finti green pass ci sarebbe anche Antonio De Luca, professionista molto noto a Roma per essere il medico di diversi personaggi famosi.
Da Cecchi Gori a Virginia Raggi, da Valeria Marini a Vittorio Sgarbi, sono molti i volti della tv e non solo che sono in cura dal dottor Antonio De Luca. Una clientela esclusiva che gli ha permesso di entrare in ambienti soffisticati della Roma bene. Celebri sono poi le sue feste così come è pubblico il fatto che lo scorso mese Antonio De Luca abbia ricevuto in Senato il Leone D’Oro alla carriera.

Per quanto riguarda Alessandro Aveni, invece, questo avrebbe rilasciato 150 Green Pass pur avendo a disposizione soltanto 20 dosi di vaccino. Era stato lui a somministrare a Pippo Franco una finta dose immortalata anche in una foto finita sui social nella quale il presentatore tv scriveva “scettico ma vaccinato”. L’attore romano è infatti uno dei pazienti del medico di base indagato dai Nas con l’accusa di aver dato ai suoi pazienti green pass falsi. Il professionista avrebbe inserito nel sistema informatico della Regione circa un centinaio di attestazioni irregolari, basate su esenzioni non dovute o su vaccini mai somministrati. Gli inquirenti stanno di fatto indagando su rete molto più vasta di certificati verdi non regolari.

Al centro dell’inchiesta appare anche lo studio del suddetto medico, una sorta di centrale di produzione di documenti falsi. Questi ultimi sarebbero stati rilasciati attraverso alcuni mediatori a vip, imprenditori, sportivi e in generale a persone legate alla ROMA bene.

_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

6 novembre 2021

Il commento del dott. Andrea Giuffrida:

Siete colpevoli e lo sapete.  
Lo sapete da quando avete iniziato.
Sepolcri imbiancati di falso perbenismo, incapaci e vili nella riflessione, poiché essa avrebbe comportato l’abbandono delle vostre comodità, senza le quali avreste visto benissimo i contorni dei vostri fallimenti.

Come novelli Dorian Gray, vi siete affrettati a commissionare il vostro ritratto, e come i peggiori bizantini lo avete fatto all’urlo del “… LO FACCIAMO PER FLI ALTRI!”.

Incapaci di analisi, memorizzate concetti per riconoscervi tra voi come un branco di bestie selvagge; incapaci di critica, semplicemente condannate, sconfitti dalle vostre paure gestite dai burattinai del terrore.

Ora vi si impone un altro giro di giostra, e come ciechi sbandate ancora, ammassati e confusi tra i vostri mormorii di disagio, che risalgono alle vostre coscienze come sentenze di condanna, che la testa sotto la sabbia non riesce a tacitare.

Il suono della verità è amaro, e la ricerca del “salvatore” corre lungo la strada asfaltata di ignoranza e vigliaccheria.
Tutto inutile.
Non ci saranno “salvatori” dagli occhi di cerbiatto, pronti a salvarvi.
Non ci saranno figuranti dalle bionde treccine ad indicarvi la strada del “mondo buono”.

Il perdono è cosa ardua, ma qualora accadesse … non dimenticheremo i vostri nomi, poiché ce lo ricorderanno le campane che suonano anche per voi.

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/dittatura-sanitaria-e-green-pass-trieste-issata-una-rete-metallica-che-taglia-in-due-le-rive-andrea-giuffrida-siete-colpevoli-e-lo-sapete/

6 Novembre 2021 – di Redazione Co.Te.Li

Dopo i portuali di Trieste, ora è il turno dei pompieri di Verona. Ad annunciare la protesta ad oltranza è l’Unione sindacale di base (Usb) dei vigili del fuoco, che ha proclamato lo sciopero della fame del personale operativo appartenente al comando provinciale. Inizia, quindi, una lunga protesta che, secondo le parole dei manifestanti, “continuerà finche’ il decreto che impone l’obbligo del Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro resterà in vigore.

Una protesta destinata ad aggravare i buchi negli organici, che proprio l’obbligo della certificazione verde aveva generato. E infatti proprio a metà ottobre, il sindacato Fp Cgil aveva evidenziato la carenza di personale tra i pompieri della città scaligera. La lotta è iniziata, ma Valerio Fioravanti del coordinamento dell’Unione sindacale di base (Usb) dei vigili del fuoco tiene comunque a precisare: “Il personale aderente salvaguarderà la vita umana propria introducendo nell’arco della giornata lavorativa liquidi, onde evitare disidratazione e probabili complicanze mediche”. ______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

https://cataniacreattiva.it/green-pass-verona-vigili-del-fuoco-in-sciopero-della-fame-lestrema-protesta-durera-fino-allabolizione-del-decreto/

6 Novembre 2021 – di Redazione Co.Te.Li.
FONTE: QuiFinanza.it

LA CRISI ECONOMICA CHE HA COLPITO LE FAMIGLIE A CAUSA DEL COVID 19, HA PROVOCATO UN EFFETTO DIRETTO SULLA CAPACITÀ DI PAGARE IL MUTUO DA PARTE DEGLI ITALIANI. Ne è prova il fatto che, negli ultimi 6 mesi del 2020, gli immobili messi all’asta nel nostro Paese sono cresciuti del 63,5%. Lo rivela il “Rapporto semestrale sulle aste immobiliari” redatto dal Centro Studi Sogeea, nella sua consueta audizione al Senato. In numeri assoluti sono 15.146 le procedure registrate rispetto alle 9.262 del precedente mese di luglio.

L’effetto Covid sugli immobili: il report

Il fenomeno non riguarda però solo case e alberghi. Come rivela il report, all’asta sono infatti finiti anche: 4 Castelli, 15 Ospedali, 8 Teatri e in particolar modo strutture dedicate alla carità come i 17 conventi interessati dalla vendita.

“Oltre alle famiglie, in difficoltà nel pagare il mutuo, con la tragica conseguenza di vedere venduta all’asta la propria casa, ci sono molti imprenditori che, credendo nella propria azienda, hanno garantito gli investimenti con la propria abitazione! Ma, difficilmente, pensavamo che, nella situazione di difficoltà, potesse trovarsi un ente benefico, spesso sostenuto da contributi anche statali, o una famiglia nobile.

“I dati riguardanti le categorie, evidenziano come il drastico quadro nazionale sia indirizzato verso quelle difficili condizioni da cui, in questo momento, nessuno può fuggire, mantenendo il “più stretto riserbo” su nomi e le località, per non ledere la privacy in un momento di emergenza non solo economica”. Una crescita che conferma e accentua, la tendenza emersa lo scorso anno, quando si era registrato un primo incremento delle aste sugli immobili.

L’effetto Covid sugli immobili: i numeri

Dal rapporto emerge come un terzo delle abitazioni all’asta (5.798 unità) si concentra nel Nord del Paese, dove l’incremento è stato pari al 27,7%. Ma la crescita più rilevante è stata registrata nel Mezzogiorno, in modo particolare nelle Isole, dove l’aumento raggiunge un +284% (2.105 contro le 584 del semestre precedente), mentre è del 113% nella parte peninsulare (3.027 a fronte delle 1.423 di luglio 2020). Più basso ma altrettanto gravoso l’aumento degli edifici all’asta nel Centro Italia, salito del 64%, con 4.216 procedure, rispetto alle 2.566 del luglio scorso. Il dato uniforme a livello nazionale dimostra come sia sempre la fascia di reddito medio-bassa a pagare il tributo più rilevante alla crisi: il 66% delle abitazioni all’asta ha un prezzo inferiore ai 100.000 euro, percentuale che sale addirittura fino all’89% se si prendono in esame anche gli immobili appartenenti alla fascia tra 100.000 e 200.000 euro. E nella stragrande maggioranza dei casi, insomma, non si tratta certo di case di particolare pregio”.

Tra le Regioni in testa al fenomeno la Lombardiacon 2.100 unità all’asta, uno dei quattro territori che presentano una percentuale maggiore. Seguono in classifica il Lazio, con 1727 immobili, per un +118% rispetto a luglio 2020, la Sicilia, 1564 immobili, con un +250% in più e il Piemonte che ha visto raddoppiare la sua quota rispetto al periodo precedente. A conclusione di quanto scritto, anche su questo fronte, non si e’ ben capito se le sospensioni immobiliari esecutive per il 2021 siano state attuate, come da decreto Milleproroghe, e fino a che punto. Resta il fatto che occorrerebbe affrontare anche tutte le altre conseguenze negative di questo anno delirante…NON SI MUORE DI SOLO COVID

_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/covid-boom-di-case-allasta-risvolti-negativi-non-solo-per-la-salute-si-parla-di-pandemia-economica/