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‘SANITÀ’ Category

30 gennaio 2022 – Redazione Co.Te.L.I.

(di Davide Donateo) – Le forze armate americane sono alle prese con  tassi di mortalità elevatissimi  da quando i “vaccini” contro il coronavirus (Covid-19) sono stati imposti a tutti i militari.

Al recente panel “COVID-19: A Second Opinion” che è stato ospitato a Washington, DC, il senatore Ron Johnson (R-Wisc.) ha lanciato numerose bombe che dimostrano che i sieri di Fauci non sono né sicuri né efficaci.

Medici e altri relatori esperti hanno presentato dati schiaccianti che dimostrano che non solo le iniezioni sono un grave problema medico, ma che la gestione da parte del governo degli stessi equivale a un insabbiamento coordinato delle azioni malvagie di Big Pharma.

Secondo quanto riportato, l’avvocato Thomas Renz ha riferito al commentatore conservatore Daniel Horowitz di  The Blaze  i dettagli  sull’epidemia di cancro che ha colpito l’esercito . Ecco cosa Horowitz ha twittato in seguito al raduno:

https://twitter.com/TheChiefNerd/status/1485695818996854788?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1485695818996854788%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcataniacreattiva.it%2Fgrazie-ai-vaccini-covid-il-tasso-di-cancro-dei-militari-usa-e-piu-che-triplicato%2F

“Posso condividere con voi dall’avvocato Thomas Renz che il numero di diagnosi di cancro nel sistema DMED militare è passato da una media di 5 anni (2016-2020) di 38.700 all’anno a 114.645 nei primi 11 mesi del 2021. Si tratta di un campione di popolazione prevalentemente giovane”.

“A differenza di VAERS, dove gli oppositori possono suggerire che chiunque può presentare un caso sospetto di reazione avversa, questo è compilato da medici militari e quantifica ogni singolo codice ICD nell’esercito per la fatturazione tri-care di Humana. Questa è la popolazione definitiva definita e finita con un’eccellente sorveglianza”.

Horowitz ha anche condiviso un video di Renz che parla al panel di altri dati strabilianti che ha accumulato da diversi informatori le cui credenziali, ha detto, “sono impeccabili”. Uno di loro è uno dei pochi dottori con il berretto verde nell’esercito.

Uno dei più grandi risultati qui è che i dati sono irreprensibili e ampiamente accessibili da DoD, CDC, FDA e in tutto il regime di Biden-Harris. In altre parole, sono tutti molto ben consapevoli del fatto che i sieri stanno quasi certamente causando un aumento insostenibile del cancro negli americani in età militare altrimenti giovani e sani e stanno tenendo queste informazioni lontane dalla gente.

(Fonte: Databaseitalia.it)

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

28 Gennaio 2022 – Redazione

Proprio mentre il governo Draghi insiste sulla strada dell’obbligo vaccinale, costringendo la popolazione over 50 alla somministrazione e ricattando tramite Green pass anche i cittadini in età inferiore a sottoporsi all’inoculazione dei farmaci anti-Covid, in tutta Europa si registra la marcia indietro dei politici. Il Regno Unito, ad esempio, ha annunciato un passo indietro sul certificato virtuale (tra l’altro meno stringente rispetto al nostro) mentre in Israele, per citarne un altro, valuta la possibilità di non rinnovare le misure restrittive a partire dal 1 febbraio. Un ulteriore conferma positiva per tutti gli italiani che come noi rinnegano sia l’efficacia che la legittimità del Green Pass, arriva da Strasburgo grazie a quanto stabilito dal Consiglio d’Europa durante l’assemblea parlamentare. 

Come riporta l’ANSA, infatti, l’Assemblea parlamentare del “Consiglio d’Europa ha bocciato la proposizione di indicare ai governi di considerare l’uso di pass e certificati vaccinali per accedere ai servizi non essenziali”. La maggior parte dei parlamentari ha votato per un emendamento in cui si specifica chiaramente che “i certificati di vaccinazione devono essere usati solo per monitorare l’efficacia dei vaccini e i loro potenziali effetti negativi”. L’emiciclo di Strasburgo si è quindi espresso indirettamente in maniera del tutto contraria rispetto alle folli misure adottate dal governo dei “migliori” che con fare arrogante e vigliaccamente le ha inasprite per rendere la vita difficile, se non impossibile, a chi ha deciso di non vaccinarsi (ribadiamo decisione consentita legittimamente per legge). Quanto stabilito dal Consiglio d’Europa entra totalmente in contrasto con la linea adottata da Draghi e il suo ministro (della) Speranza che con le ultime restrizioni invece vietano a chi non è fornito di Green Pass l’accesso a qualsiasi luogo a eccezione di quelli per gli acquisti per il minimo e indispensabile: farmaci e generi alimentari. 

Tra le misure approvate, il Consiglio d’Europa indica che le autorità governative devono “prendere in considerazione l’introduzione dell’obbligo di indossare mascherine tipo le FFP2 sui mezzi pubblici, in luoghi affollati e nelle scuole” al fine di far diminuire il tasso di infezioni da Covid, e chiede inoltre ai governi di “designare come priorità la ricerca di cure per chi soffre a lungo termine degli effetti negativi del Covid, e di predisporre con urgenza le risorse necessarie a farlo”. 

L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa inoltre ha chiesto ai parlamenti dei suoi Stati membri di dibatteresull’introduzione dell’ obbligo vaccinale per l’intera popolazione, escludendo coloro che per motivi di salute non possono vaccinarsi e anche i minori fino a quando non sia garantita la piena sicurezza e efficacia dei vaccini a loro destinati. La richiesta era contenuta nel rapporto sul Covid approvato in queste ore a larghissima maggioranza, con 86 voti a favore, 13 contrari e 10 schede bianche.  In sostanza viene assolutamente ribadita l’indicazione di NON utilizzare in alcun modo il Green pass per discriminare i cittadini introducendo per questa via degli obblighi mascherati, invitando invece i Parlamenti ad affrontare apertamente il tema dell’obbligo vaccinale. Il rapporto in conclusione NON DA ALCUNA INDICAZIONE A FAVORE DELL’OBBLIGO VACCINALE e rimette ai singoli Stati il compito di decidere su di una eventuale introduzione invitando a dibattere apertamente della questione senza aggirare il problema attraverso un uso distorto della Green pass.

Fonte: ⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️

https://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/rubriche/politica/2022/01/27/covid-consiglio-deuropa-valutare-obbligo-vaccinale_8ab041e5-4164-45ff-9c61-164926fb15a5.html

28 gennaio 2022 – di Monica Tomasello

Ieri mattina, una studentessa di soli 12 anni, ha accusato un arresto cardiacomentre si trovava a scuola, la media “Cavour” di Catania.

Là ragazzina è stata tempestivamente raggiunta e soccorsa dai sanitari del 118, giunti sul posto con un’ambulanza provvista di medico a bordo.

Per raggiungere più velocemente il presidio ospedaliero, l‘ambulanza è stata scortata anche dalla polizia: le volanti sono riuscite a far defluire il traffico nella zona di largo dei Vespri e a creare una corsia preferenziale per il mezzo.

Una volta raggiunto l’ospedale Garibaldi di Nesima, la giovanissima è stata ricoverata d’urgenza ed ha ricevuto ulteriori cure. Secondo le ultime indiscrezioni, si troverebbe in Rianimazione. La prognosi resta riservata.

Sembra anche che 10 giorni fa avesse ricevuto la seconda dose di vaccino anti Covid…, ma sicuramente non c’è alcuna correlazione… D’altronde non è certamente cosa insolita veder cadere bambini in terra colpiti da malori improvvisi… Giusto? 
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Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/una-dodicenne-in-arresto-cardiaco-mentre-era-a-scuola-e-successo-nelle-scorse-ore-a-catania/

28 Gennaio 2022 – Redazione

Il giudice del tribunale di Massa ha accolto i ricorsi presentati dal prof. Augusto Sinagra. I due esperti “dovranno riferire in particolare sulla efficacia e sulla sicurezza dei “vaccini” attualmente in commercio”. Secondo il giurista “ci sono profili di incostituzionalità nei famigerati Decreti Legge in questione e della contrarietà di questi al diritto dell’Unione europea“. Traballa il certificato discriminatorio, il c.d. Green Pass o lasciapassare verde.

Il giudice del tribunale di Massa, accogliendo i ricorsi presentati dal Prof. Avv. Augusto Sinagra in merito ai decreti che introducono il Green pass semplice e rafforzato, ha disposto la convocazione del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Dott. Silvio Brusaferro e del Prof. Matteo Bassetti. Secondo quanto comunicato dal prof. Sinagra, Brusaferro e Bassetti “dovranno riferire in particolare sulla efficacia e sulla sicurezza dei “vaccini” attualmente in commercio e sull’inoculazione obbligatoria attraverso uno strumento legislativo estorsivo. Questo al fine di valutare i profili da me evidenziati di incostituzionalità dei famigerati Decreti Legge in questione e della contrarietà di questi al diritto dell’Unione europea”.

“Con la conseguenza che il giudice nazionale è tenuto a disapplicare la legge nazionale. Nella sconfortante prova che su questi temi che riguardano una scelta di vita o di morte, sta dando larga parte della magistratura ordinaria e amministrativa,

Il giudice del tribunale di Massa, accogliendo i ricorsi presentati dal Prof. Avv. Augusto Sinagra in merito ai decreti che introducono il Green pass semplice e rafforzato, ha disposto la convocazione del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Dott. Silvio Brusaferro e del Prof. Matteo Bassetti. Secondo quanto comunicato dal prof. Sinagra, Brusaferro e Bassetti “dovranno riferire in particolare sulla efficacia e sulla sicurezza dei “vaccini” attualmente in commercio e sull’inoculazione obbligatoria attraverso uno strumento legislativo estorsivo. Questo al fine di valutare i profili da me evidenziati di incostituzionalità dei famigerati Decreti Legge in questione e della contrarietà di questi al diritto dell’Unione europea”.

“Con la conseguenza che il giudice nazionale è tenuto a disapplicare la legge nazionale. Nella sconfortante prova che su questi temi che riguardano una scelta di vita o di morte, sta dando larga parte della magistratura ordinaria e amministrativa, la decisione presa dal Tribunale di Massa apre uno spiraglio di speranzaNon tutti i Giudici tendono a compiacere il potere governativo o altri poteri interni ed esterni, per coltivare le loro indebite speranze”. 

28 Gennaio 2022 – Redazione

Le prime sentenze sulle leggi che hanno cambiato la vita agli italiani

Elenco delle sentenze già emesse contro le leggi del Governo Draghi firmate dal presidente Sergio Mattarella.

1) MASCHERINE: ILLEGITTIMO INDOSSARLE.
Sentenza del Giudice di Pace – Frosinone n. 516 del 29/07/2020
https://www.altalex.com/documents/news/2020/08/05/covid-19-giudice-di-pace-frosinone-annulla-multa-per-violazione-lockdown

2) IL GOVERNO NON PUÒ FAR CHIUDERE L’ATTIVITÀ PER EMERGENZA SANITARIA, per cui chiudere è una libera scelta del gestore.
Ordinanza del Tribunale di Roma del 16/12/2020.
http://www.salvisjuribus.it/incostituzionalita-dei-dd-pp-cc-mm-alla-luce-della-ordinanza-del-tribunale-di-roma-del-16-dicembre-2020-n-45986/

3) NON COMPILARE AUTOCERTIFICAZIONE NON È REATO.
SENTENZA PENALE GUP

(Giudice Udienze Preliminari)
di Reggio Emilia n. 54 del 27/01/2021
https://www.google.com/amp/s/www.ambientediritto.it/giurisprudenza/tribunale-di-reggio-emilia-27-01-2021-sentenza-n-54/amp/

4) FALSA AUTOCERTIFICAZIONE NON COSTITUISCE REATO
Sentenza Tribunale di Milano n. 20/1940 – 16 dicembre 2020.
(assoluzione da denuncia falsa autocertificazione)
https://www.arclex.it/2020/12/16/falsa-autocertificazione-covid-19/

5) VIOLARE LE RESTRIZIONI ANTI COVID NON È REATO
Sentenza Corte di Cassazione n. 7988 – 2021 del 01/03/2021
https://www.ambientediritto.it/giurisprudenza/corte-di-cassazione-penale-sez-4-1-marzo-2021-sentenza-n-7988/

6) COPRIFUOCO ILLEGITTIMO SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE.
https://www.altalex.com/documents/news/2020/08/05/covid-19-giudice-di-pace-frosinone-annulla-multa-per-violazione-lockdown

7) STATO D’EMERGENZA É ILLEGITTIMO.
Tribunale di Pisa, con la sentenza n. 419 del 17 marzo 2021
https://www.giurisprudenzapenale.com/wp-content/uploads/2021/07/Tribunale-di-Pisa-Sent.-17.3.21-n.-419.pdf

I DANNI DA “SIERO GENICO” DEVONO ESSERE RISARCITI.
Suprema Corte Sentenza n. 7354/2021 depositata in data 16 marzo 2021.
http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20210316/snciv@sL0@a2021@n07354@tS.clean.pdf

PROCEDIMENTI IN CORSO:

9) INVALIDAZIONE TEST PCR (TAMPONI)
In attesa della sentenza (settembre 2021) già rinviata 2 volte.
https://www.theitaliantribune.it/covid-avvocato-mauro-sandri-i-tamponi-verso-lepilogo-dellinutilizzabilita/

10) 14 APRILE: È INIZIATO IL PROCESSO PER 500 DECESSI BERGAMO E BRESCIA
(imputati: Governo, medici, Regione e CTS).
https://www.google.com/amp/s/www.bergamonews.it/2021/03/20/vittime-del-covid-al-via-il-processo-civile-contro-regione-e-governo/428488/%3famp

11) LEGGE ANTITERRORISMO – DENUNCIA PENALE PRESSO PROCURA DI ROMA
Denunciati 6 poliziotti per “ISTIGAZIONE A VIOLARE LE LEGGI” a seguito di 3 Multe per non indossare la mascherina a 3 manifestazioni (Roberto Nuzzo)

12) PRESENTATI 7 ESPOSTI – studio Legale MATRELLA – contro:
– RAI
– MEDIASET/LA7
– CAPO STATO MAGGIORE DIFESA
– MINISTRO DELLA DIFESA
– PARENZO
– GEN. FIGLIUOLO
– OPERATORI SANITARI E CTS.

Maria Rita Gismondo, direttore del laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano non ha dubbi: Roberto Speranza è inadeguato. «Alcuni errori erano inevitabili, altri restano incomprensibili». Inoltre, le «misure adottate dal ministro della Salute sono ridicole, metà dei contagi è colpa sua». In una lunga e circostanziata intervista a Panorama la virologa analizza gli errori del ministro, del Cts e dello stesso premier Draghi.

«L’enfasi catastrofista ha creato un danno psicologico, sociale ed economico assolutamente paragonabile a quello della pandemia», premette la dottoressa Gismondo, riconoscendo che «abbiamo sbagliato tutti nell’emergenza», ma che «alcune cantonate restano inaccettabili». Ad esempio, «sono stata sempre contraria al green pass. Piuttosto, il governo doveva avere il coraggio di imporre l’obbligo. Ma non si può andare avanti così: a vaccino e cappuccino».  

Spiazzante, poi, la sua risposta ad Antonio Rossitto sui vaccini ai bambini dai 5 anni in su. «Nella fascia da 0 a 19 anni, dice l’Iss, ci sono stati 34 morti per Covid, non sappiamo se con altre patologie. E l’Aifa sostiene che, ogni 10.000 somministrazioni, c’è un caso di endocardite, magari non grave. Lei, padre, correrebbe questo pericolo?». E ancora: «Per conoscere gli effetti a lungo termine di qualsiasi farmaco, bisogna osservarlo per 10 o 15 anni. Questo dice la scienza. E ricordarlo non vuol dire essere no vax. D’altronde, pure la copertura doveva durare un anno, ora s’ è scoperto che crolla dopo tre mesi. E il governo, a ruota, ad accorciare la durata dell’inutile green pass».

Gismondo boccia Speranza: “Nel rapporto di Lancet il Cts è il peggiore d’Europa”

Quindi la spietata analisi della condotta del ministro della Salute, Roberto Speranza. È inadeguato? «Alcuni errori erano inevitabili, altri restano incomprensibili. A partire da “tachipirina e vigile attesa”. Posso capire all’inizio. Ma il protocollo, totalmente inadeguato, viene confermato il 26 aprile 2021: quando già l’Istituto Mario Negri ha presentato uno studio sulle cure domiciliari, azzerando praticamente i ricoveri. Ma c’è un Cts? Ha mai letto una pubblicazione? Non a caso, Lancet l’ha definito il peggiore d’Europa. Nato per combattere una malattia da virus, non ha nemmeno un virologo». Altre mancanze?«Speranza ha consigliato misure ridicole e inadeguate, dalla scuola ai trasporti. Ma soprattutto è responsabile almeno della metà dei contagi, perché ha dato indicazioni fuorvianti sui vaccini. E non ha neppure rettificato le sbalorditive parole del premier, Mario Draghi». Come quelle sul green pass, che avrebbe dato la sicurezza di «ritrovarsi tra persone non contagiose». «Una frase che ha finito per acuire un deleterio senso di sicurezza». Continuiamo però a dirci che siamo i migliori d’Europa.«Inutile autoreferenzialità. Pensiamo piuttosto alla connivenza con l’Oms, sul piano pandemico. È stata vergognosa. Solo un anno dopo, hanno pubblicato un elenco di buone intenzioni. Insomma, continuiamo a navigare a vista».

24 gennaio 2022  – a cura di Monica Tomasello, Redazione Co.Te.L.I. – (Fonte: LaPressa.it)

E con questa abbiamo davvero raggiunto l’apice della follia…:

nel silenzio generale, anche di chi gridava nelle piazze “Giù le mani dai bambini!”…, da due settimane a questa parte per i ragazzi dai 12 anni in su, i cui genitori non hanno scelto per loro la vaccinazione, è vietata ogni attività sportiva. All’aperto e al chiuso.

Non valgono tamponi giornalieri, non valgono certificati medici. Nulla: o vaccino (ancor oggi non obbligatorio per legge, tantomeno per i minorenni) o fuori. Fuori da un gruppo che si ritrova magari all’aperto, lo stesso gruppo con cui gli stessi bimbi condividono lo spazio a scuola. Al chiuso.
Addio a calcio, basket, pallavolo, tennis, pattinaggio, danza…

https://www.lapressa.it/articoli/il_punto/sport-vietato-ai-12enni-senza-super-green-pass-lo-specchio-del-male

https://amp.trevisotoday.it/cronaca/arresto-cardiaco-cross-della-vittoria-vittorio-veneto-23-gennaio-2022.html

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesadella libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

23 gennaio 2022 – Redazione Co.Te.L.I.

(Fonte: Dr. https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2022/01/23/covid-shots-suppress-immune-system.aspx

https://media.mercola.com/ImageServer/Public/2022/January/PDF/covid-shots-suppress-immune-system-pdf.pdf

https://www.bitchute.com/video/LhTyQAUkwFbH/

In un documento di ricerca non peer-reviewed pubblicato proprio questa settimana, Stephanie Seneff, Ph.D., descrive un meccanismo dei vaccini COVID che si traduce nella soppressione del sistema immunitario innato. Lo fa inibendo la via dell’interferone di tipo 1

[In a non-peer-reviewed research paper just this week published, Stephanie Seneff, Ph.D., describes a mechanism of the COVID shots that results in the suppression of your innate immune system. It does this by inhibiting the type-1 interferon pathway]

  • Il vaccino COVID può indurre i neuroni nel cervello a produrre proteine spike tossiche o ad assorbire proteine spike circolanti, e i neuroni cercano di eliminare la proteina spike trasmettendole attraverso gli esosomi. Gli esosomi vengono raccolti dalle microglia, cellule immunitarie nel cervello, che attivano una risposta infiammatoria, che può contribuire a disturbi degenerativi del cervello
  • Due microRNA, miR-148a e miR-590, sono fondamentali in questo processo. Questi microRNA – escreti negli esosomi insieme alla proteina spike – interrompono significativamente la risposta dell’interferone di tipo 1 in qualsiasi cellula, comprese le cellule immunitarie.
  • In media, ci sono il doppio delle segnalazioni di cancro a seguito dei vaccini COVID rispetto a tutti gli altri vaccini combinati negli ultimi 31 anni
  • Il fatto che il segnale sia così forte è ancora più notevole se si considera che la maggior parte delle persone non pensa che il vaccino COVID possa aver contribuito all’emergere del cancro, quindi non lo segnalano mai

In questa intervista, Stephanie Seneff, Ph.D., ricercatrice senior al MIT che è stata al MIT per oltre cinque decenni, discute il suo ultimo articolo, “Innate Immune Suppression by SARS-CoV-2 mRNA Vaccinations. The Role of G-quadruplexes, Exosomes and MicroRNAs”, scritto in collaborazione con il Dr. Peter McCullough, insieme ad altri due autori, dr. Greg Nigh e Dr. Anthony Kyriakopoulos.

In precedenza, Nigh e Seneff hanno co-scritto un intero articolo che descrive in dettaglio le differenze tra la proteina spike e la proteina spike del vaccino COVID. In un documento di ricerca non peer-reviewed pubblicato proprio questa settimana sul servizio di prestampa Authorea, loro e i loro altri co-autori approfondiscono i meccanismi dei vaccini COVID, mostrando come assolutamente, in nessun modo o forma, siano sicuri o efficaci.

I vaccini in realtà sopprimono il sistema immunitario innato.

“Penso che McCullough sia fantastico e sono così felice di averlo con me”,esordisce Seneff . “Spero davvero che saremo in grado di trovare una rivista che sia disposta a pubblicarlo. Potremmo dover cercare una sorta di media alternativi per farlo pubblicare.

È davvero incredibile la quantità di censura in questo momento. Sono sempre in uno stato di shock. Continuo a pensare che non peggiorerà, e andrà meglio, invece sembra solo continuare a peggiorare sempre di più.

Non so dove sia la fine. È molto scoraggiante … Pharma ha così tanto denaro e hanno tutto pronto per assicurarsi che nulla li superi …

Speriamo di metterlo come prestampa, ma … sorprendentemente, possono rifiutarlo anche a livello di prestampa. Stiamo lavorando su questo punto, ma non è facile. Quando scrivi qualcosa di così radicale, combattono davvero duramente per tenerlo fuori dal web”.

Il 16 gennaio 2022, il servizio di prestampa Authorea ha pubblicato questo documento sul suo sito web, assegnandogli un DOI, rendendolo così ufficiale.

Segnali di sicurezza eccezionalmente forti

Come notato da Seneff, quando si guardano i vari database per gli eventi avversi, è possibile vedere un segnale di sicurezza eccezionalmente forte – e gli sviluppatori di vaccini COVID lo sanno. “I numeri sono fuori controllo”, dice Seneff, e questo vale per tutti i livelli di effetti collaterali, da lievi a catastrofici.

Seneff ha esaminato i dati sul cancro, ad esempio, e in media, ci sono il doppio delle segnalazioni di cancro dopo i vaccini COVID rispetto a tutti gli altri vaccini combinati negli ultimi 31 anni.

“È assurdo, perché è complessivamente due volte [più alto]. Il cancro al seno, ad esempio, è tre volte superiore per questi vaccini in un anno, che per tutti gli altri vaccini in 31 anni. È un segnale estremamente forte”,dice Seneff.

“Il linfoma si sta manifestando molto più frequentemente con questi [vaccini COVID]. C’è un segnale incredibile lì in VAERS [il sistema di segnalazione degli eventi avversi dei vaccini degli Stati Uniti]”.

Il fatto che il segnale sia così forte è ancora più notevole se si considera che la maggior parte delle persone non pensa che il vaccino COVID possa essere correlato al proprio cancro, quindi non lo segnalano mai. “Mi lascia perplessa che siano disposti a fare un tale danno alla salute di tutta la popolazione del mondo. Non capisco quel grado di malvagità”, afferma Seneff.

Interruzione dell’interferone di tipo 1

I vaccini sopprimono il sistema immunitario innato inibendo l’interferone di tipo 1. Uno dei primi studi a suggerire Seneff e McCullough a questo è stato uno studio indiano, in cui le cellule umane cresciute in una coltura sono state esposte alle nanoparticelle di DNA che le istruiscono a produrre la proteina spike SARS-CoV-2, proprio come fanno i vaccini COVID.1

Il ceppo cellulare è chiamato HEK-293. Queste sono cellule che sono state prelevate dai reni di un feto abortito nel 1980 e sono frequentemente utilizzate nella ricerca. Mentre prese dai reni, queste cellule hanno proprietà neuronali. Quando sono programmate per produrre proteine spike, queste cellule rilasciano quella proteina spike all’interno degli esosomi – nanoparticelle lipidiche all’interno delle quali è confezionata la proteina spike.

Gli esosomi agiscono come una rete di comunicazione per le cellule. Quando una cellula è sotto stress, rilascia esosomi contenenti alcune delle molecole che la stanno stressando. Quindi, nel caso dei vaccini COVID, gli esosomi contengono proteina spike e microRNA. I microRNA sono molecole di segnalazione che sono in grado di influenzare la funzione cellulare. Fanno sì che la cellula cambi il suo comportamento o metabolismo. In genere, lo fanno sopprimendo alcuni enzimi.

Lo studio indiano ha trovato due microRNA specifici all’interno degli esosomi rilasciati da queste cellule simili a neuroni: miR-148a e miR-590. I ricercatori hanno quindi esposto le microglia (cellule immunitarie nel cervello) a questi esosomi. Quindi, come spiegato da Seneff, ci sono neuroni nel cervello che producono proteina spike, o assorbono la proteina spike che è in circolazione e reagiscono ad essa rilasciando esosomi.

Gli esosomi vengono quindi raccolti dalla microglia, le cellule immunitarie nel cervello. Quando le cellule immunitarie ricevono quegli esosomi, attivano una risposta infiammatoria. Questa è principalmente una risposta a quei microRNA, il miR-148a e il miR-590. Naturalmente, c’è anche la proteina spike tossica lì.

Combinati, causano infiammazione nel cervello, che danneggia i neuroni. Questa infiammazione, a sua volta, può contribuire a una serie di disturbi degenerativi del cervello. Le particelle lipidiche nel vaccino COVID, che contengono l’mRNA, sono simili agli esosomi, ma non identiche. Sono anche molto simili alle particelle lipidiche a bassa densità (LDL).

“Penso che gli esosomi siano probabilmente un po’ più piccoli. Le particelle del vaccino sono più grandi. Sono più simili a una particella LDL. Le particelle del vaccino hanno colesterolo nella loro membrana e hanno lipoproteine. Quindi, sono fatti per assomigliare a una particella LDL.

Ma poi gettano questo lipide cationico, che è davvero, davvero tossico – un lipide cationico sintetico che lo rende caricato positivamente. Sperimentalmente, hanno scoperto che questo lipide, quando la particella viene assorbita dalla cellula, viene rilasciato nel citoplasma, [dove] quell’mRNA produce quindi la proteina spike.

[I vaccini COVID] sono progettati in modo molto intelligente, sia in termini di protezione dell’RNA dalla scomposizione, sia in termini di rendere l’RNA molto efficiente nel produrre la proteina spike. È molto diverso dall’mRNA prodotto dal virus, anche se codifica per la stessa proteina”.

Seneff ha scritto un intero articolo2 dettagliando le differenze tra la proteina spike virale e la proteina spike del vaccino COVID, insieme a Greg Nigh, che è stata pubblicata sull’International Journal of Vaccine Theory, Practice and Research nel maggio 2021. Fondamentalmente serve come primer per capire di cosa discutiamo qui.

Due microRNA, miR-148a e miR-590 – escreti negli esosomi insieme alla proteina spike – interrompono significativamente la risposta dell’interferone di tipo 1 in qualsiasi cellula, comprese le cellule immunitarie.

Tornando al documento indiano sopra citato, hanno scoperto che la microglia ha finito per produrre infiammazione nel cervello e i due microRNA sono centrali in questo processo. Il miR-148a e il miR-590 sono stati inseriti in quegli esosomi con la proteina spike e questi due microRNA sono in grado di interrompere significativamente la risposta all’interferone di tipo 1 in qualsiasi cellula, comprese le cellule immunitarie.

L’interferone di tipo 1 trattiene anche i virus latenti come i virus dell’herpes e della varicella (che causa l’herpes zoster), quindi se la via dell’interferone viene soppressa, questi virus latenti possono anche iniziare ad emergere. Il database VAERS rivela che molti che sono stati danneggiati, segnalano questo tipo di infezioni.L’interferone soppresso aumenta anche il rischio di cancro e malattie cardiovascolari.

La risposta all’interferone di tipo 1 è cruciale nelle infezioni virali

Come spiegato da Seneff, la risposta all’interferone di tipo 1 è assolutamente cruciale come risposta di primo stadio a un’infezione virale. Quando una cellula viene invasa da un virus, rilascia interferone alfa di tipo 1 e interferone beta di tipo 1. Agiscono come molecole di segnalazione che dicono alla cellula che è stata infettata.

Questo, a sua volta, lancia la risposta immunitaria e la fa intervenire contro l’infezione virale. È stato dimostrato che le persone che finiscono con una grave infezione da SARS-CoV-2 hanno una risposta compromessa all’interferone di tipo 1. Come notato da Seneff:

“È ironico che i vaccini vengano somministrati per proteggerti dal COVID, eppure producano una situazione in cui le tue cellule immunitarie sono mal equipaggiate per combattere SARS-CoV-2 se dovesse entrare nella cellula. Il trucco è che il vaccino produce un’enorme risposta anticorpale, e questo è tipico della malattia grave.

Quindi, il [vaccino COVID] inganna il tuo sistema immunitario nel fargli credere che tu abbia avuto un grave caso di COVID. È davvero interessante in questo modo, perché ha superato la barriera mucosa dei polmoni, ha superato la barriera vascolare del sangue, nel muscolo. Inoltre, è stato mascherato.

L’RNA non sembra un RNA virale, sembra una molecola di RNA umana. Parte delle modifiche [apportate all’mRNA nel vaccino] è stata quella di renderlo molto robusto, quindi non può essere scomposto. È anche molto efficiente a rendere veloce la proteina [spike], che ha anche un problema perché porta a molti errori, che è un altro problema …

Le cellule immunitarie assorbono le nanoparticelle e le trasportano attraverso il sistema linfatico nella milza. Diversi studi hanno dimostrato che finisce nella milza … le ovaie, il fegato, il midollo osseo … La milza, ovviamente, è molto importante per la produzione di anticorpi”.

È importante sottolineare che la risposta anticorpale che si ottiene dal vaccino COVID è esponenzialmente superiore a quella che si ottiene dall’infezione naturale e la ricerca ha dimostrato che il livello di risposta anticorpale aumenta con la gravità della malattia. Quindi, il vaccino imita fondamentalmente un’infezione grave. Nell’infezione lieve, potresti non produrre alcun anticorpo, perché le cellule immunitarie innate sono abbastanza forti da combattere l’infezione senza di loro.

È quando il tuo sistema immunitario innato è debole cheiniziano i problemi, e parte di quella debolezza è una risposta all’interferone di tipo 1 soppressa. Se la risposta all’interferone di tipo 1 è carente, le cellule immunitarie non sono in grado di fermare la diffusione del virus nel corpo.

Secondo Seneff, il motivo per cui l’integrazione di interferone di tipo 1 non è stata raccomandata finora è perché devi cronometrarla perfettamente affinché la cascata immunitaria funzioni correttamente. L’interferone di tipo 1 svolge un ruolo definitivo solo nella primissima fase dell’infezione. Una volta che sei entrato in una fase di infezione moderata o grave, è troppo tardi per usarlo.

I vaccini COVID confondono il tuo sistema immunitario

Come notato da Seneff, i vaccini COVID sono così innaturali che il tuo sistema immunitario non sa più cosa fare.

“La mia impressione è che le cellule immunitarie non sappiano cosa diavolo stia succedendo. C’è questa proteina tossica prodotta in quantità massicce dalle cellule immunitarie. Questo è estremamente insolito. Non c’è alcun segno di alcun tipo di infezione virale perché questi RNA sembrano RNA umani.

È come se le cellule immunitarie umane decidessero improvvisamente di produrre una proteina davvero tossica e crearne molta – che è esattamente quello che stanno facendo – e il sistema immunitario è completamente sconcertato da questo. Le cellule immunitarie non hanno idea di cosa farne.

Naturalmente, queste cellule immunitarie che sono sovraccariche di tutta questa proteina spike, è come se dicessero, “Devo sbarazzarmi di questa roba”, quindi la spediscono come questi esosomi. I microRNA [negli esosomi] pensano che le cellule riceventi avranno bisogno di quelle particolari molecole di segnalazione per aiutarle a fare tutto ciò che occorre per far fronte a questo carico tossico.

Quindi, diffondi la proteina spike nel resto del corpo, solo per dissipare la tossicità che stai affrontando nella milza, credo. Questi esosomi sono anche molto efficaci per allenare gli anticorpi. C’era un bel documento che mostrava gli esosomi che venivano rilasciati [hanno] proteina spike nella loro membrana, l’esterno dell’esosoma.

È abbastanza interessante che la proteina spike venga visualizzata lì, perché questo consente alle cellule immunitarie – le cellule B e le cellule T che hanno bisogno di avvicinarsi ad essa – di capire come modellare i loro anticorpi. Gli anticorpi vengono modellati per corrispondere alla proteina tossica esposta sulla superficie degli esosomi.

Dopo circa 14 giorni dalla seconda dose, gli esosomi hanno indotto una risposta anticorpale. [I ricercatori] hanno ritenuto che gli esosomi giocassero un ruolo critico in questa risposta anticorpale estrema prodotta dalle cellule B e dalle cellule T, il sistema immunitario adattativo.

Ma penso che il modo in cui funziona il vaccino sia che non c’è altra scelta se non quello di produrre anticorpi. È l’unico modo per combatterlo. È una proteina tossica che viene prodotta e rilasciata da queste cellule immunitarie e l’unica cosa che puoi fare per fermarla è produrre anticorpi.

Cercano di produrre un sacco di anticorpi che si incollano su quelle proteine spike tossiche e impediscono loro di entrare attraverso il recettore ACE2. Questo è il lavoro degli anticorpi. Fanno un buon lavoro, inizialmente … È vero che ti proteggono dalle malattie. Sfortunatamente, i livelli di anticorpi diminuiscono abbastanza drasticamente, abbastanza rapidamente”.

Ci sono anche anticorpi che peggiorano la malattia piuttosto che combatterla, e il livello di questi anticorpi diminuisce a un ritmo più lento rispetto agli anticorpi protettivi. Quindi, dopo un certo numero di mesi si finisce con una risposta immunitaria NEGATIVA. In altre parole, ora sei più incline alle infezioni che mai. Come spiegato da Seneff:

“C’è un punto di crossover in cui gli anticorpi potenzianti possono essere più forti degli anticorpi protettivi, ed è allora che è possibile ottenere questopotenziamento dipendente dagli anticorpi (ADE) che le persone hanno visto in passato con [altri] vaccini contro il coronavirus. Stiamo ancora cercando di vedere se questo è il caso dei vaccini COVID. Ci sono alcune prove qua e là, ma non sono [ancora conclusive]”.

L’importanza delle cellule T citotossiche

Dopo che lo studio indiano ha informato Seneff e McCullough del problema dell’interferone, si sono imbattuti in uno studio cinese3 che ha monitorato l’effetto del vaccino COVID sul sistema immunitario nel tempo. Qui, hanno scoperto che l’infezione ha causato un aumento delle cellule T CD8 +, importanti cellule T citotossiche che in realtà rimuovono le cellule infette.

Come notato da Seneff, le cellule CD8+ sono una parte importante della difesa contro SARS-CoV-2. È importante sottolineare che le cellule T CD8 + sono state migliorate in risposta all’infezione naturale, ma non in risposta al vaccino COVID. Anche loro hanno trovato la soppressione dell’interferone di tipo 1 post-vaccino. Quindi, all’indomani del vaccino, non solo la tua risposta di prima linea è depressa – la risposta all’interferone di tipo 1 – ma ti manca anche la parte della risposta immunitaria che pulisce le cellule infette.

Il microRNA che influenza il rischio di miocardite

Un terzo microRNA (mRNA) creato dall’infezione naturale da SARS-CoV-2 è miR-155 e svolge un ruolo importante nella salute del cuore. All’inizio della pandemia, ci sono state segnalazioni di COVID-19 che causava problemi cardiaci.

Seneff sospetta che gli esosomi contenenti miR-155 possano essere presenti dopo il vaccino e possano svolgere un ruolo nel danno cardiaco che viene segnalatoIn particolare, miR-155 è associato a miocardite. Come accennato in precedenza, il microRNA sopprime alcune proteine che poi causano una complicata risposta a cascata. Quando una particolare proteina che è un giocatore critico viene soppressa da un microRNA, allora si verifica una cascata completamente diversa.

Perché i problemi autoimmuni possono sorgere post-vaccino

Gli anticorpi prodotti dal vaccino hanno diverse brevi sequenze peptidiche in essi che sono state precedentemente trovate in diverse cellule umane che sono correlate alla malattia autoimmune. Seneff spiega:

“Kanduc ha scritto molto su questo. È un’esperta di questi anticorpi … La proteina spike [SARS-CoV-2] è molto sovrapposta alla proteina umana. Ciò significa che quando si costruisce una risposta anticorpale molto forte alla proteina spike, quegli anticorpi possono confondersi e possono attaccare una proteina umana che ha una sequenza simile.

Questa è una forma classica di malattia autoimmune. Si chiamamimetismo molecolare. C’erano molte proteine diverse che corrispondevano. È stato abbastanza sorprendente … Sembra essere molto ben progettato per indurre malattie autoimmuni, se si producono anticorpi contro quelle sequenze nella proteina spike”.

Problemi neurologici nelle donne

I vaccini sono inoltre strettamente associati a problemi neurologici come tremori incontrollabili. Curiosamente, questo effetto collaterale colpisce in modo sproporzionato le donne. Il meccanismo qui coinvolge di nuovo gli esosomi. Seneff spiega:

“Sento che c’è un segnale molto forte per l’idea, che sto spingendo, ci sono quelle cellule immunitarie nella milza che producono proteine spike e le rilasciano negli esosomi. È stato dimostrato in studi sul morbo di Parkinson che quegli esosomi viaggiano lungo le fibre nervose.

Andranno lungo il nervo splancnico, si collegheranno con il nervo vago, saliranno al cervello e entreranno in tutti questi diversi nervi nel cervello. Quando guardi il database VAERS, vedi segnali tremendi per tutti i tipi di eventi che suggeriscono che diversi nervi vengono infiammati.

Ad esempio, ci sono 12.000 casi di acufene associati al vaccino COVID-19, e questo è solo ciò che viene riportato. L’acufene è un segnale forte. L’acufene sarà un’infiammazione del nervo uditivo. Ciò significa che devi andare fino in fondo dalla milza, fino al nervo vago, e poi connetterti al nervo uditivo per causare l’acufene.

Poi hai la paralisi di Bell, che è l’infiammazione del nervo facciale. Hai l’emicrania. Ci sono oltre 8.000 casi di emicrania, che è legata a un’infiammazione del nervo trigemino.

Probabilmente va anche, sospetto, lungo le fibre nervose della colonna vertebrale, che potrebbe causare alcuni di questi casi di paralisi. Le persone hanno molti problemi di mobilità legati a questi vaccini.

Vedo la possibilità di causare molti disturbi alla guaina mielinica, e ne parliamo nel documento. Si tratta, ancora una volta, di una segnalazione complessa. È possibile arrivare al problema della guaina mielinica attraverso l’interruzione dell’interferone di tipo 1.

Questo, ancora una volta, coinvolge qualcosa chiamato fattore di risposta all’interferone 9 IRF9. Questa proteina innesca la produzione di sulfatide nel fegato e questa proteina viene soppressa da questi microRNA che ho menzionato prima. “

Il solfatide, un importante vettore lipidico, è l’unico lipide solfonato nel corpo umano. Il fegato produce la maggior parte del solfatide, che viene poi trasportato dalle piastrine (cellule del sangue) in altre aree del corpo. La guaina mielinica contiene elevate quantità di sulfatide. Fa parte di ciò che protegge la guaina mielinica. Nelle malattie demielinizzanti, quel solfatide si erode, permettendo infine alla mielina di essere attaccata.4

Seneff ritiene che il vaccino COVID provochi un danno significativo alla mielina, a causa di questi esosomi infiammatori. Questo danno non si presenta necessariamente subito, anche se alcuni destinatari di vaccino sperimentano effetti estremamente devastanti. Potrebbero essere necessari 10 anni o più prima che si manifesti una malattia demielinizzante.

“Penso che vedremo persone contrarre queste malattie neurodegenerative a breve”, Seneff dice: “E penso che chiunque abbia già una di queste malattie, avrà una progressione accelerata”.

Potremmo presto vedere un’esplosione di casi di Parkinson

Inquietantemente, la perdita dell’olfatto e la disfagia, l’incapacità di deglutire, sono entrambi segni del morbo di Parkinson, ed entrambe queste condizioni vengono segnalate dopo il vaccino da migliaia di persone. Quindi, negli anni a venire, potremmo assistere a un’esplosione del Parkinson.

“Gli studi sul Parkinson hanno dimostrato che è possibile ottenere agenti patogeni nell’intestino che producono una proteina simile al prione, che è ciò che è la proteina spike. Le cellule immunitarie quindi lo prendono e lo portano alla milza. Questo, ovviamente, causa stress.

Una cellula immunitaria stressata nella milza si sovraregola e produce più alfa-sinucleina. L’alfa-sinucleina è una molecola che combatte le infezioni, e questa è la molecola che si piega male in associazione con il morbo di Parkinson.

Sono affascinata da tutte queste molecole che sono simili ai prioni. C’è la proteina prionica stessa, che è associata alla CJD, alla malattia di Creutzfeldt-Jakob, ma poi c’è l’alfa-sinucleina e l’amiloide-beta, c’è il TDP-43, che è associato alla SLA.

Tutte queste malattie sono sovrarappresentate nel database VAERS per i vaccini COVID, rispetto a tutti gli altri vaccini combinati in 31 anni. È completamente fuori linea.

Ci sono 58 casi di Alzheimer in associazione con i vaccini COVID e 13 in associazione con tutti gli altri vaccini in 31 anni. Questo è molte volte di più – 58 contro 13.

CJD è anche molto più comune. È quasi sette volte più comune nei casi di vaccino COVID. La CJD è una malattia terribile. Diventi paralizzato e muori dopo pochi anni. Questa è la classica proteina prionica [malattia]. È estremamente raro. Solo 1 su 1 milione ottiene CJD.

C’è stata una persona che mi ha contattato dalla Francia la cui moglie ha sviluppato la CJD solo poche settimane dopo il secondo vaccino. Era assolutamente convinto che il vaccino lo avesse causato. Ci sono in realtà 27 casi [di CJD] riportati in VAERS per i vaccini COVID-19, contro solo quattro casi nell’intera storia di tutti gli altri vaccini combinati. “

Problemi di salute che possiamo aspettarci di vedere di più

Col tempo, Seneff prevede che vedremo un drammatico aumento di infezioni e tumori di tutti i tipi, malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative e problemi riproduttivi. Come accennato, la ricerca ha dimostrato che la proteina spike si accumula nella milza e nelle ovaie delle donne.

Senza dubbio, l’infiammazione nelle ovaie non è una buona cosa. Gli uomini riportano anche testicoli gonfi, e questo potrebbe essere indicativo di infiammazione. I dati preliminari mostrano che le donne che ricevono il vaccino entro le prime 20 settimane di gravidanza hanno un tasso di aborto spontaneo dall’82% al 91%.5 Ci sono anche rapporti VAERS che descrivono danni fetali. Naturalmente, potrebbe anche compromettere la fertilità futura.

Come descritto in precedenza, alcuni anticorpi prodotti dal vaccino possono reagire alle proteine umane. Una proteina simile alla proteina spike che gli anticorpi attaccano è la sincitina, che è essenziale per la fecondazione dell’ovulo. La preoccupazione è che gli anticorpi possano attaccare e distruggere la sincitina, interrompendo e impedendo così l’impianto nella placenta.

Omicron – Una benedizione sotto mentite spoglie?

I vaccini perpetuano anche il COVID, con varianti sempre nuove del virus.

“Nel primo articolo che Greg e io abbiamo scritto, abbiamo previsto che i vaccini avrebbero causato un aumento dell’emergere di varianti della proteina spike, versioni alterate del virus, sotto la pressione del vaccino”. Seneff dice.

“In effetti, mi sembra che sia quello che sta succedendo. Ma sono davvero fiduciosa con Omicron, perché Omicron sembra essere un virus più mite, ma incredibilmente infettivo. Imperverserà attraverso la popolazione e darà a tutti, essenzialmente, un vaccino. È un po’ come un vaccino naturale, credo.

[La ricerca] ha dimostrato che … avendo avuto Omicron, sei protetto, in una certa misura, da Delta. Delta sta scomparendo comunque, perché Omicron la sta cacciando. È davvero fantastico. Penso che Omicron sia il dono di Dio dal cielo”.

Tuttavia, tale benedizione potrebbe essere annullata in coloro che hanno ricevuto più vaccini COVID. Ogni dose erode la risposta immunitaria, in modo tale che diventa sempre più compromessa con ogni dose. Ancora una volta, questo ha a che fare con la soppressione dell’interferone di tipo 1, discussa in precedenza.

Cosa catalizza i danni negli atleti?

Più di 400 casi di gravi problemi cardiaci e morte sono stati segnalati anche tra gli atleti professionisti,6 che sono alcune delle persone più sane del pianeta. Quale meccanismo può spiegare questo fenomeno? Com’è possibile che i vaccini COVID possano causare danni sufficienti per eliminare i giovani con una biologia ottimizzata?

Seneff sospetta che essere in forma potrebbe causare più recettori ACE2 nel cuore e la porzione S1 della proteina spike SARS-CoV-2 si lega al recettore ACE2. Crede che la proteina spike venga consegnata al cuore attraverso gli esosomi, attraverso il nervo vago, e, ancora una volta, l’esosoma miR-155 è associato a problemi cardiaci.7

Inoltre, quando la proteina spike S1 si lega al recettore ACE2,8 disabilita il recettore. Quando si disabilita ACE2, si ottiene un aumento di ACE, che provoca ipertensione ed eleva l’angiotensina 2. Quando l’angiotensina 2 è sovraespressa, è possibile ottenere un’infiammazione intensa nel cuore. Sesei impegnato in uno sforzo intenso e il tuo cuore è infiammato, puoi innescare un arresto cardiaco, che è ciò che vediamo in molti di questi casi di atleti. Stanno crollando sul campo.

G-Quadruplex

Un altro punto focale dell’articolo di Seneff e McCullough è qualcosa chiamato G4 o G-quadruplexes.

“I G-quadruplex sono davvero affascinanti e non ho molta padronanza di essi”, Seneff dice. “È una biologia difficile, ancora più difficile di molte altre cose che ho letto …

I G4 sono fondamentalmente una disposizione di [guanine]. Le guanine sono uno dei quattro nucleotidi che compongono il DNA o l’RNA. Guanine è la G nel G4. Quello che succede è che una sequenza di nucleotidi su un DNA o una stringa di RNA può ripiegarsi su se stessa e formare G-quadruplex. Sono quattro guanine, in punti diversi della proteina, che si riavvolgono e si attaccano insieme.

C’è un metallo nel mezzo – spesso potassio o calcio – che aiuta a stabilizzare questi G4. La cosa interessante è che rendono l’acqua intorno a loro strutturata. Fanno acqua gelificata [aka acqua della zona di esclusione (EZ)] …

Quei G4 possono formarsi nel DNA, e questo in realtà impedisce che diventi attivo. [Il DNA] non viene convertito in RNA, e non produce proteine se ha quei G4. Probabilmente, l’acqua EZ non permette a nulla di avvicinarsi. Pensalo come se fosse bloccato in un gel.

Ci sono molti G4 nelle regioni promotrici di queste sequenze di DNA e ci sono molte proteine che hanno questi G4 nella loro regione promotrice. È interessante notare che ci sono alcune proteine che possono svelarle. Ci sono proteine che possono legarsi a loro e causare l’annullamento del G4, e che attiva o consente alla proteina di essere espressa.

È un elemento regolatore che controlla quali proteine vengono espresse dal DNA. Molte delle proteine che hanno questi G4 nel loro promotore sono oncogeni del cancro. Finché rimangono gelificati, sono inattivi, ma se si sbloccano, diventano attivi.

Si scopre che le proteine prioniche … [sono] fatte di RNA, e l’RNA ha questi G4. La proteina può legarsi ai G4 nell’RNA ed entrambi reagiscono. La teoria è che la proteina diventi simile al prione. Queste proteine prioniche hanno due modi di essere, uno è sicuro e uno non è sicuro, e i G4 aumentano il rischio di misfolding della proteina prionica.

La presenza di quei G4, e l’incontro con quei G4, aumenta il rischio di misfolding nella configurazione simile a prioni.9 La cosa interessante è che la proteina spike è una proteina simile ai prioni. L’RNA che hanno costruito per il [vaccino COVID], hanno fatto qualcosa chiamato ottimizzazione del codone, che ha comportato l’inserimento di molte più guanine nell’RNA rispetto al virus originale. Hanno migliorato la guanina.

Migliorare la guanina significa aumentare il numero di G4, il che significa aumentare il rischio che la proteina spike si pieghi in una proteina simile al prione. Penso che i G4 aumentino il rischio, il pericolo che la proteina spike [agisca] come una proteina simile ai prioni.

Ma non sappiamo davvero quale sarà la conseguenza di avere tutti questi RNA G4 nel citoplasma. Abbiamo un numero enorme di questi RNA fermi lì con i loro G4. Cosa farà questo al resto del processo normativo G4? Non lo sappiamo. Nessuno lo sa. Nessuno ne ha idea”.

Sommario

Per riassumere il punto centrale dell’ultimo articolo di Seneff diremo che:

Il vaccino COVID causa la soppressione dell’interferone alfa, che indebolisce il sistema immunitario. In effetti, le autorità di regolamentazione dell’Unione europea stanno ora avvertendo che i ripetuti richiami di vaccino COVID possono indebolire l’immunità generale.10

Il meccanismo principale è la compromissione della risposta dell’interferone alfa, che è essenziale per la corretta attivazione del sistema immunitario innato, dell’immunità cellulare, principalmente delle cellule T e delle cellule killer. Quando funziona correttamente, la cellula lancia la risposta all’interferone di tipo 1 non appena viene infettata da un virus.

Innesca l’ingresso delle cellule immunitarie, uccide il virus e rimuove i detriti. Questo attiva la componente umorale del sistema immunitario, la produzione di anticorpi, che richiede più tempo. (Ecco perché dicono che non sei protetto fino a 14 giorni dopo l’iniezione.)

In che modo l’interferone di tipo 1 viene soppresso dal vaccino? È soppresso perché l’interferone di tipo 1 risponde all’RNA virale e l’RNA virale non è presente nel vaccino COVID. L’RNA viene modificato per assomigliare alla molecola di RNA umana, quindi la via dell’interferone non viene attivata. Peggio ancora, la via dell’interferone è attivamente soppressa dal gran numero di proteine spike prodotte dall’mRNA nel vaccino e dai microRNA negli esosomi rilasciati dalle cellule immunitarie stressate.

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

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23 Gennaio 2022 – Redazione

«La “Quinta Columna” afferma di aver scoperto che la c-19 è una sindrome da irradiazione acuta causata dall’introduzione di ossido di grafene nel corpo umano. Le prime inoculazioni di ossido di grafene sarebbero iniziate nel 2019 con i sieri antinfluenzali. L’ossido di grafene è radio-modulabile e alimenta di energia le microstrutture tecnologiche, indispensabili per spianare la strada al Nuovo Ordine Mondiale, i cui obbiettivi sarebbero il depopolamento ed il controllo globale», scrive ImolaOggi.

«Il Dottor Ricardo Delgado Martin è Laureato in Statistica presso l’Università di Sevilla. Master di specializzazione in Biostatistica. Post-laurea in Biologia della Salute: Microbiologia Clinica, Epidemiologia e Immunologia Clinica Applicata presso l’Università Europea Miguel de Cervantes. Esperto universitario in genetica clinica dell’Università Antonio de Nebrija. Attestato di contributo scientifico dell’Università di Sevilla e del S.I.P.I.E. Master post-laurea in psicologia infantile».

QUESTO IL VIDEO RELATIVO ALLA TRASMISSIONE DI SABATO 22 GENNAIO SU CANALE ITALIA ⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️

https://youtu.be/keeRoJZZL4M

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22 Gennaio 2022 – Redazione

COMUNICATO STAMPA ITALEXIT CON PARAGONE – CALABRIA
“ABBIAMO DENUNCIATO IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA”

Come annunciato nei giorni scorsi comunichiamo di aver presentato in data odierna formale denuncia ai Carabinieri, compagnia di Lamezia Terme, in merito alle parole del Presidente della Calabria Roberto OCCHIUTO. La suddetta si riferisce alle dichiarazioni del Governatore rilasciate in data 19/01/2022 durante il programma “OGGI È UN ALTRO GIORNO” su RAI 1, ove lo stesso avrebbe usato toni intimidatori e discriminatori verso quella categoria di liberi cittadini che oggi, sui media e dalle Istituzioni, vengono marchiati con po l’appellativo “novax”. Parole indicibili che rispediamo al mittente come ad esempio “Wanted”.

QUESTO IL VIDEO CON LE GRAVI AFFERMAZIONI DI OCCHIUTO ⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️

https://www.facebook.com/gianluca.nasini.9/videos/255259873416397/

La denuncia, redatta dal dipartimento legale Italexit Calabria, è coadiuvata da un supporto digitale contenente video e testi delle dichiarazioni di Occhiuto e, soprattutto, da un centinaio di firme di cittadini calabresi, sorprendentemente molti dei quali vaccinati, raccolte in poche ore dopo la pubblicazione sui social di un avviso per l’adesione presso nostra sede regionale sita in Lamezia Terme, dimostrando un gran fermento per questa nostra iniziativa.

Ora toccherà agli organi competenti valutare se parole ed operato del Presidente della Calabria siano stati conformi o meno alle leggi vigenti; di contro noi non possiamo far altro che sottolineare il nostro dissenso politico ed etico verso questo tipo di condotte, le quali di certo non giovano né alla Calabria, né all’economia, né tantomeno alla socialità.

Saremo sempre per il rispetto dei Diritti Costituzionali e della democrazia e, oggi più che mai, possiamo assicurare a chi si porrà in contrasto con questi principi fondamentali che non ci tireremo indietro davanti a nulla e nessuno, consapevoli che i cittadini calabresi ripudiano con fermezza il clima d’odio che si è instaurato anche nella nostra regione.

Continueremo la nostra battaglia per la difesa delle libertà individuali contro ogni forma di discriminazione.

Il Coordinamento Regionale
ITALEXIT CON PARAGONE – CALABRIA

Di seguito vi riproponiamo il video che ritrae il governatore Occhiuto mentre rilascia le sue dichiarazioni scellerate e profondamente discriminatorie