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‘SANITÀ’ Category

24 Dicembre 2021 – Redazione 2021 – Redazione Co.Te.Li

No al clima di terrore sulla variante Omicron. “LA GENTE STA A CASA, HA PAURA AD ANDARE NEI NEGOZI PERCHÉ È STATO DETTO E SCRITTO CHE SE SI VA FUORI SI PRENDE LA VARIANTE OMICRON E SI MUORE, INVECE È ASSOLUTAMENTE FALSO, dice a Notizie.com il professor Alberto Zangrillo, primario del reparto Anestesia e Rianimazione del San Raffaele di Milano.

«Qui se non ci diamo tutti una regolata, ma soprattutto voi media, l’Italia diventa una Paese povero e sempre di più, fino a quando non diventeremo l’oggetto dello shopping di altri paese che sono stati più intelligenti e competenti di noi», osserva.

«Lo sa dove sono in questo momento? Sono in uno dei più bei negozi di Milano, ma è desolatamente e completamente vuoto», dice Zangrillo. E la responsabilità principale «è dei media».

LA BARCA COMINCIA A FARE ACQUA…FINALMENTE SI COMINCIA A DIRE LA VERITÀ!!!

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

24 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Meteoweb.it (Peppe Caridi)

Draghi, che gaffe sui vaccini: “tre quarti dei morti sono non vaccinati”, ma in realtà è il contrario e la situazione epidemiologica sta esplodendo proprio perché la politica attribuisce ai vaccini garanzie che non danno.

Mercoledì mattina, in un’insolita conferenza di fine anno anticipata, il Presidente del Consiglio Mario Draghi relativamente alla gestione della pandemia ha detto che i vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus. Tra i decessi, tre quarti sono non vaccinati“. Peccato, però, che non è affatto vero. I dati ufficiali smentiscono il premier, in quanto nell’ultimo bollettino ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità, organo del Ministero della Salute, emerge come la realtà sia quasi opposta. E cioè che la maggioranza dei morti si sta verificando tra i vaccinati, esattamente i tre quinti dei morti sono vaccinati. Nell’ultimo bollettino dell’ISS. ⤵️⤵️⤵️

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_15-dicembre-2021.pdf

infatti,  troviamo la tabella che illustra i contagi, i ricoveri e i decessi dell’ultimo mese in base allo stato vaccinale. E’ l’unica fonte nazionale che fornisce l’andamento di contagi, ricoveri e decessi in base allo stato vaccinale. E dalla tabella emerge che nell’ultimo periodo disponibile, in Italia abbiamo avuto 1.755 morti. Di questi, 962 avevano ricevuto entrambe le dosi di vaccino, 42 avevano ricevuto la prima dose di vaccino e altri 29 avevano ricevuto addirittura la terza dose di vaccino, per un totale di 1.033 morti vaccinati, contro 722 morti non vaccinati. Quindi il 59% dei morti è stato tra i vaccinati e il 41% tra i non vaccinati, che significa che tre quinti dei morti sono tra i vaccinati. Esattamente l’opposto di quello che ha detto il premier:

Proprio alla luce di quest’evidenza, non riusciamo a comprendere com’è possibile che le massime istituzioni politiche del Paese continuino a fornire pubbliche dichiarazioni false, mendaci, anti scientifiche e scorrette.

Non è la prima volta che Draghi si lascia andare a vere e proprie eresie: sempre in una conferenza stampa, il 22 luglio scorso aveva detto che “l’appello a non vaccinarsi, è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire. Questo è, condannando così a morte i non vaccinati e ignorando che già nel primo anno di pandemia, quando i vaccini neanche esistevano, più del 98% dei contagiati guariva senza alcuna conseguenza. Una percentuale che saliva al 99,9999% tra i giovani con meno di 45 anni.

Sempre in quella conferenza stampa, Draghi aveva detto che “il Green Pass è una misura con cui gli italiani possono continuare ad esercitare le proprie attività, a divertirsi e andare al ristorante, a partecipare a spettacolo all’aperto o al chiuso con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose“. Ennesima burla poi smentita dai fatti che hanno dimostrato come anche i vaccinati sono contagiosi.

Attribuire ai vaccini poteri magici che in realtà non esistono (aspettiamo la prossima conferenza di Draghi in cui ci dirà che dopo la terza dose diventeremo immortali), è proprio all’origine delle cause del peggioramento della situazione epidemiologica. La follia anti scientifica del Green Pass e del Super Green Pass, che consente ai vaccinati contagiosi l’accesso senza alcun tampone a qualsiasi attività, ha fatto impennare la curva epidemiologica su livelli ormai analoghi a quelli del novembre 2020 e se non si cambia registro la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente.

Perché continuare a mentire pure di fronte all’evidenza? Eppure doveva essere il “Governo dei migliori“…

GIUSTO…DOVEVA ESSERE!!!

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23 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Il Giorno

Su Omicron è necessario recuperare «una discussione seria, pacata, pragmatica e basata sui fatti». E’ l’invito che il virologo italiano Guido Silvestri, docente negli Usa alla Emory University di Atlanta, rivolge sulla base degli ultimi dati emersi sulla nuova variante di Sars-CoV-2.

Risultati che lo scienziato riassume in un post su Facebook, «nella speranza di poter dare un contributo, magari anche molto modesto – scrive – perché il mio Paese lontano, esca da questa ondata di isteria collettiva che sembra averlo preso in queste ultime settimane».

Ci sono tre fatti importanti che stanno emergendo sulla nuova variante Omicron che meriterebbero una seria discussione».

Primo fatto: «La letalità calcolata di Covid-Omicron (in gergo tecnico: Infection Fatality Rate, cioè il rapporto tra numero dei decessi e numero dei casi osservati) sembra molto più bassa di quella delle varianti precedenti. Il dato dal Sudafrica su quasi 400mila casi parla di 0,26% di letalità, paragonata al 2,5-4% delle ondate precedenti. Questo nonostante la popolazione sia pienamente vaccinata solo al 26,3% (42% degli adulti). In accordo con questa osservazione, la pressione sulle terapie intensive del Sudafrica, un Paese da 60 milioni di abitanti, rimane bassa, con un totale di 546 letti occupati (molto meno che in Italia)».

Secondo fatto evidenziato dal virologo Silvestri: «È di oggi la notizia dello studio del National Institute for Communicable Diseases del governo sudafricano diretto da Nicole Walter e Cheryl Cohen, secondo cui il rischio di ospedalizzazione nei pazienti che hanno contratto Omicron è il 20% di quello osservato nei pazienti che avevano contratto Delta (per essere chiari, se il rischio di finire in ospedale per Delta fosse stato del 5%, per Omicron sarebbe dell’1%). Nonostante lo studio utilizzi controlli storici (Delta è sparita dal Sudafrica adesso), l’analisi è stata fatta dopo aver corretto per età, sesso ed anamnesi positiva per aver contratto l’infezione in precedenza».

Terzo fatto ricordato dal virologo: «È dei giorni scorsi lo studio molto interessante della LKS Faculty of Medicine alla Università di Hong Kong, diretto da Michael Chan Chi-wai e John Nicholls, secondo cui la variante Omicron è più efficace nell’infettare le cellule delle alte vie respiratorie e dei bronchi, ma meno efficiente nell’infettare quelle del tessuto polmonare profondo. Questo studio potrebbe rappresentare la base meccanistica della minore severità clinica osservata in Sudafrica, in quanto la polmonite interstiziale con danno alveolare diffuso e conseguenti complicanze sistemiche è l’elemento centrale nella patogenesi del Covid severo».

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23 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Libero

LA DOMANDA CHE MOLTI MEDICI COSCIENZIOSI SI STANNO PONENDO È QUESTA…MA COME FA UN ORGANISMO, PUR SANO CHE SIA…A SOPPORTARE TRE VACCINAZIONI L’ANNO DI QUESTA PORTATA? ORMAI NEGARE L’EVIDENZA È DIVENTATO LO SPORT NAZIONALE! E COSI, IL PROF. ARNALDO CARUSO, HA LANCIATO UN NUOVO ALLARME SULLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE!

Solitamente le vaccinazioni lasciano una memoria immunitaria lunga, ma con un virus così mutato l’antidoto perde efficacia in fretta: è necessario sequenziare i patogeni in modo massiccio per aggiornare le fiale prima che le nuove varianti siano incontrollabili. Fare tre vaccinazioni all’anno non è sostenibile. I dati clinici dicono che l’efficacia c’è, molto sui giovani, meno su fragili e anziani. Ma tutto dipende dall’intensità della risposta immunitaria personale. La terza dose comincia a perdere forza entro 4-6 mesi”.

Una quarta dose dello stesso vaccino, con Omicron molto mutata e che può mutare ancora, non è auspicabile. Serve, per il nuovo richiamo, tra 4-6 mesi un antidoto che sia confezionato anche sulla proteina variante di Omicron. Abbiamo un prodotto formulato su una sola proteina Spike della vecchia variante, mentre il virus è molto mutato. Gli anticorpi per contattare tutte le mutazioni devono essere tanti e molto attivi, ed ecco che parliamo della quarta dose. Senza un vaccino calibrato su tutte le varianti, siamo costretti a tante iniezioni. Ma ciò non può andare avanti all’infinito”.

PAUCA VERBA SAPIENTI (a buon intenditor poche parole)

CHI È IL PROF. ARNALDO CARUSO (Curriculum vitae) ⤵️⤵️⤵️

https://www.unibs.it/sites/default/files/ugov_cvfiles/cv/ugov_cvpersona_it_000001427.pdf

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23 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Oggi ci ha lasciato Carlo Fraioli, una persona perbene, un lavoratore, un militante della Cisl ed un Militante di Italia Viva del nono Municipio. Carlo ha partecipato da subito, con tutto il suo impegno, allo sviluppo di Italia Viva nel nostro territorio. Si è reso disponibile in tutta la campagna elettorale di questi ultimi mesi, con volantinaggi, partecipazione alle riunioni e alle iniziative pubbliche a sostegno della Lista Civica.

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I suoi messaggi sui social: “Sapere che i no vax ricoverati negli ospedali ci stanno costando milioni di euro ogni giorno non vi fa arrabbiare?”. “Io seguo solo la parola della comunità scientifica”. “Somministrate più di 8 miliardi di dosi. E i no vax continuano a definirlo sperimentale. Cambiate disco per favore“. Lo ha riportato oggi Green Pass News.

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23 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Byoblu

Mentre in Italia si impone l’obbligo vaccinale per le più vaste categorie e si invoca la vaccinazione dei lavoratori direttamente nelle aziende, emerge sempre più nell’opinione pubblica una certa perplessità circa la coerenza delle misure adottate finora.

Diversi ascoltatori ci hanno chiesto di approfondire il caso di una lettera inviata nei giorni scorsi dall’Agenzia Italiana del Farmaco al ministero dell’Interno per denunciare un “mail-bombing”, tradotto un bombardamento di email, alla casella di posta certificata della stessa AIFA. Un’azione che sarebbe stata sollecitata dal sindacato delle forze di polizia. ⤵️⤵️⤵️

https://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2021/12/265835812_605664094024082_3315916401857632734_n.jpg

In quelle mail, che hanno intasato i server dell’Agenzia, centinaia di poliziotti hanno richiesto chiarimenti circa la necessità di ottenere ed esibire una prescrizione medica (ricetta) per la “vaccinazione” anti covid.

AIFA CONFERMA LA NECESSITÀ DI PRESCRIZIONE

L’AIFA nel lamentarsi con il Viminale, conferma nella sua nota che i quattro farmaci comunemente chiamati “vaccini Covid-19” sono attualmente autorizzati in via solo condizionata ed emergenziale, per l’emissione sul mercato e classificati dalla stessa AIFA come farmaci per i quali serve una prescrizione medica.

Com’è possibile che l’agenzia che sovrintende ai farmaci in Italia affermi questo, quando è sotto gli occhi di tutti che chiunque possa entrare in un hub vaccinale senza alcuna ricetta, firmare un consenso informato e ricevere la sua dose?

AIFA dice una cosa corretta, in quanto si rifà alle Decisioni europee di Esecuzione dell’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata (e centralizzata per tutta l’Unione Europea) di queste sostanze. Infatti, nell’Allegato al Punto B ⤵️⤵️⤵️

https://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2021/12/0042164-Ministero-della-Sanita-1.pdf

Condizioni e limitazioni di fornitura e utilizzo) si legge testualmente: “Medicinale soggetto a prescrizione medica”.

L’AIFA stessa classifica questi farmaci come sostanze che necessitano di una approfondita e attenta valutazione e dunque cauta applicazione, considerato che si trovano ancora in uno stadio sperimentale.

Viene evidenziato nei documenti che allo stato attuale, infatti, non è confermata né l’efficacia né la sicurezza.

Infatti questi farmaci sono sul mercato, in quanto autorizzati in via emergenziale, ai sensi del Regolamento CE n. 507/2006, ovvero ancora in fase di completamento di studi farmacologici e test clinici.

Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, azienda produttrice di uno dei vaccini, ha recentemente dichiarato che :

“Se vuoi dati scientifici perfetti sulla sicurezza devi aspettare 10 anni. Noi ci siamo presi molti rischi finanziari, non l’avremmo mai fatto per un vaccino tradizionale”.

Per queste ragioni AIFA ha previsto che venga consentita la somministrazione in presenza del rilascio di una RRL, la Ricetta Ripetibile Limitativa evidentemente rilasciata da un medico specialista.

https://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2021/12/DETERMINA_154-2020_COMINRATY.pdf

VACCINI SOLO IN OSPEDALI O CENTRI ADEGUATI

Comunemente i farmaci sottoposti a ricetta ripetibile limitativa riportano la dicitura Uso riservato agli ospedali. Vietata la vendita al pubblico”.

Si tratta di quei medicinali che, sebbene utilizzabili anche in trattamenti domiciliari, richiedono che la diagnosi sia effettuata in ambienti ospedalieri o in centri che dispongono di mezzi di diagnosi adeguati.

Ora, anche volendo, è davvero difficile equiparare, camperpalestrevaccino-busspiagge, tendoni, capannoni fieristici, con degli ospedali. In questi mesi abbiamo davvero visto di tutto con buona pace delle garanzie richieste per l’applicazione di sostanze del genere.

IL MEDICO VACCINATORE 

Però in questi contesti spunta la figura del “medico vaccinatore” che arruolato per raccogliere da perfetti sconosciuti le anamnesi auto-dichiarate, scritte a penna, su un modulo prestampato, prende delle decisioni sulla nostra salute.

Questo medico non dovrebbe limitarsi a discriminare un tipo di vaccino per fascia di età e sesso in base ad un sbrigativo modus operandi, ma dovrebbe per ogni paziente, avere la specializzazione necessaria per consigliare o meno il trattamento con una sostanza in fase di sperimentazione, i cui effetti avversi sono in continuo aggiornamento e potenzialmente ancora non noti.

ISTRUZIONI IMPARTITE A LIVELLO POLITICO

Invece nel piano vaccinale sono stati reclutati medici con le più disparate specializzazioni, che nella maggioranza dei casi fungono da meri esecutori di istruzioni impartite a livello politico a suon di protocolli che valutano la possibilità di esenzione dall’obbligo vaccinale solo nei pochi casi inseriti nel protocollo.

Quello che stride rispetto alla richiesta di prescrizione medica enunciata dalle autorità è la totale noncuranza rispetto alla condizione del singolo candidato alla vaccinazione, come per esempio l’esclusione della verifica della presenza di anticorpi nell’organismo.

Questa può essere intesa come una violazione dei requisiti della prescrizione medica.

Siamo sicuri di poter riconoscere i quattro farmaci anti-covid19 come utili alla prevenzione, ovvero immunizzanti dall’infezione da Sars-CoV2? Oppure sono utili solo alla prevenzione dello sviluppo grave della malattia?

IL PARADOSSO DELL’OBBLIGO E DELLA PRESCRIZIONE

Per tutto questo pare paradossale che venga considerato obbligatorio sottoporsi ad una vaccinazione con farmaci che per loro ‘natura sperimentale’ richiedono una prescrizione medica specialistica.

Le “specifiche strategie messe a punto dalle regioni” di cui parla AIFA nella sua nota al ministero dell’Interno o la creazione di hub vaccinali da parte della Struttura Commissariale, hanno prodotto una sola immunità certa: quella penale e civile dei medici vaccinatori e delle case farmaceutiche.

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22 dicembre 2021 – Redazione Co.Te.L.I.

In un documento segretoPfizer teneva nascoste le vere reazioni avverse! Trombosi, malattie autoimmuni, problemi neurologici e renali…. Incredibile… 

Il documento Pfizer è stato tenuto nascosto per mesi, ed adesso è diventato pubblico solo grazie ad un TRIBUNALE in Nuova Zelanda. E questo documento vi garantisco che è davvero INQUIETANTE…. Sapevano già tutto. 

Ecco il VIDEO che spiega tutto ⤵️

https://www.facebook.com/francesca.rota.58118/videos/650558562973948/

Leggete, nel documento a seguire, cosa scriveva Pfizer nei primi mesi del 2021, quando il suo vaccino doveva ancora invadere il mondo.

Prestate attenzione soprattutto alle tabelle riportate… (facilmente interpretabili anche senza conoscere l’inglese): ⤵️

https://phmpt.org/wp-content/uploads/2021/11/5.3.6-postmarketing-experience.pdf#page=7

Ne ha parlato anche il Daily Telegraph in NeoZeelanda: ⤵️

https://dailytelegraph.co.nz/news/pfizer-document-concedes-that-there-is-a-large-increase-in-types-of-adverse-event-reaction-to-its-vaccine/

Fonte: “Il Re è Nudo” 

https://t.me/ilreenudonotiziarioindipendente
Redattore: Fabio D’Angelo
Gruppo pubblico Facebook.

https://www.facebook.com/groups/413520167081843/?ref=share/

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22 dicembre 2021 – di Monica Tomasello – Redazione Co.Te.L.I.

Tamponi anche per i vaccinati per accedere ai locali al chiuso o ai grandi eventi. Mascherina obbligatoria all’aperto. E durata del green pass ridotta. Sono queste le ipotesi che verranno discusse domani, 23 dicembre, dalla Cabina di regia con il premier Mario Draghi a palazzo Chigi. Insomma… stanno per “sistemarci per le feste”!

Nel frattempo ecco che rispunta LUI! La “grande stella”capo comico”🤡ed ultimamente anche cantante🎤nel trio Insieme a Crisanti e Pregliasco, di questo incredibile Circo🎪

Bassetti the viro-star!!!

Obbligo vaccinale per gli over 40, il “suggerimento” di Bassetti.

Matteo Bassetti punta sull’obbligo vaccinale per gli over 40. “L’obbligo vaccinale per tutti è l’extrema ratio, ma abbiamo circa 6 milioni di persone non vaccinate e che ormai non lo faranno”, dice all’adnkronosSalute il medico direttore (ogni tanto occorre ricordarlo… visto che lui fa spesso di tutto per farcelo dimenticare…) della Clinica di malattie infettive all’ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Per il viro-star Matteo Bassetti, il passo da Corona’s Busters a Corona’s King è stato breve… Così ha infatti sentenziato: “Siamo già siamo in ritardo e nel pieno di quarta ondata. Se si vuole proteggere la popolazione, anche in vista di una diffusione di Omicron con un super afflusso di persone in ospedale, una proposta potrebbe essere di usare i prossimi 15 giorni delle vacanze di Natale per mettere un obbligo ad immunizzarsi, almeno per gli over 40, così potremmo ridurre quel numero enorme di non vaccinati. Si potrebbe approfittare delle scuole chiuse e delle ferie, e pensare ad una multa dopo il 9 gennaio per chi non si è vaccinato“, aggiunge.

Sul lockdown per i non vaccinati, Bassetti chiarisce che “non si combatte il covid con le restrizioni, ma se si deve scegliere è chiaro che queste misure devono valere solo per i non vaccinati“.

Ringraziando “sua maestà” per aver proposto soltanto una multa, e non la fustigazione o la fucilazione in pubblica piazza…, per i “dissidenti”, cogliamo l’occasione per ricordargli che i vaccinati si contagiano, e contagiano, al pari, se non addirittura di più, dei non vaccinati.  (vedi ⤵️

https://www.mercurius5.it/2021/11/30/dott-claudio-giorlandino-su-la-7-video-il-vaccino-non-protegge-eravamo-fuori-dalla-pandemia-e-la-merlino-cambia-discorso/

https://www.mercurius5.it/2021/12/03/forse-non-sapete-che-a-carica-epidemiologica-della-popolazione-vaccinata-contro-il-covid-19-e-in-aumento-the-lancet-cura-di-m-bolognetti/

https://www.mercurius5.it/2021/11/17/istituto-superiore-di-sanita-tra-i-morti-covid-piu-vaccinati-che-non-i-dati-parlano-chiaro/

La logica delle misure restrittive dovrebbe essere quella della limitazione dei contagi e non quella di premio per i servi obbedienti e di punizione per tutti gli altri…

In mezzo a tutto questo pandemonio, una cosa è certa: quando tutta questa storia finirà e la verità verrà finalmente a galla, per certi individui non esisterà un solo posto dove potersi andare a nascondere per la vergogna…

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22 Dicembre 2021- Redazione Co.Te.Li 2021

CARI TIFOSI DI TUTTO IL CALCIO ITALIANO. FINO AD OGGI ABBIAMO LETTO ESCLUSIVAMENTE NOTIZIE PROVENIENTI PREVALENTEMENTE DAL MONDO SPORTIVO STRANIERO. ADESSO, È ARRIVATO IL TURNO DI UN CALCIATORE ITALIANO CHE GIOCA NEL NAPOLI, E NOI, SAPPIAMO BENE QUANTO IL TIFO PARTENOPEO SIA MOLTO AFFEZIONATO AI SUOI BENIAMINI.

E COSI, CI TROVIAMO A PARLARE DI…⤵️

LORENZO INSIGNE che tornerà in campo solo ad anno nuovo, dopo la sosta per le festività natalizie. Il capitano del Napoli, già alle prese con un problema al polpaccio che l’ha costretto a saltare le gare contro Atalanta e Milan, È INFATTI RISULTATO POSITIVO AL COVID DOPO LA TERZA DOSE DI VACCINO. “Il calciatore – fa sapere il Napoli – osserverà il periodo di isolamento presso il proprio domicilio”. 

È CHIARO IL MESSAGGIO? CREDO PROPRIO DI SÌ…ANCHE PER GLI STOLTI…CONOSCETE LAPALISSE?

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21 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Sul sito di EMA Europe troviamo oggi Il DOCUMENTO CON LE CARATTERISTICHE DEL VACCINO COMIRNATY

https://t.co/dlofxvWk3q

Nel punto 6 pagina 16 ci sono due ingredienti: ALC-0315 e ALC-0159 prodotti da Echelon Biosciences Inc.

ALC-0315, come puoi leggere nel documento in sotto: Questo prodotto è solo per uso di ricerca e non per uso umano. Questo prodotto è destinato alla ricerca e non all’uso umano.

https://t.co/WKXdZ9vxVM

https://moleculardepot.com/product/alc-0315-lipid-highly-pure/

https://www.bmj.com/content/372/bmj.n627/rr-1

Il ricercatore Peter E. Roderick Università di Newcastle scrive a BMJ in merito alla vicenda degli eccipienti ALC-0315 e ALC-0159 contenuti nel vaccino Pfizer ⤵️⤵️⤵️

La lettura di questo importante articolo mi ha ricordato una preoccupazione che ho avuto quando ho letto ciò che il Rapporto di valutazione pubblica dell’MHRA [1] sul vaccino Pfizer/BioNtech ha detto sulle nanoparticelle lipidiche utilizzate come eccipienti – ALC-0315 e ALC-0159.

Sono nuovi eccipienti (almeno nei medicinali autorizzati nel Regno Unito) e la giustificazione per non aver condotto studi di farmacocinetica (PK) è che “generalmente non sono considerati necessari per supportare lo sviluppo e l’autorizzazione dei prodotti vaccinali per le malattie infettive (OMS, 2005; OMS, 2014)”.

Ma leggendo l’OMS, 2005 – che è un riferimento alle Linee guida dell’OMS sulla valutazione non clinica dei vaccini [2] – vedo che gli studi di farmacocinetica non sono normalmente necessari ma dovrebbero essere considerati caso per caso (paragrafo 4.2.6) ) e dovrebbero essere condotti studi di tossicità laddove vengano utilizzati nuovi eccipienti (e conservanti) per i quali non esistono dati tossicologici (paragrafo 5.2). 

Faccio inoltre notare che la guida EMA 2006 ancora esistente [3] afferma che “Gli studi farmacocinetici di solito non sono richiesti per i vaccini. Tuttavia, tali studi potrebbero essere applicabili quando vengono impiegati nuovi sistemi di somministrazione o quando il vaccino contiene nuovi adiuvanti o eccipienti. La necessità di studi PK e la loro progettazione dovrebbe essere considerata caso per caso e si raccomanda che i richiedenti ottengano consulenza scientifica dalle autorità competenti dell’UE” (paragrafo 4.1). La guida del 2006 è in fase di revisione e questo testo non è presente nell’attuale bozza della versione rivista [3]. 

Mi sarei aspettato quindi almeno una spiegazione sul perché gli studi sulla PK non fossero considerati necessari. 

Vedo anche che il rapporto di valutazione pubblica dell’EMA [4] afferma che a gennaio 2021 (e aprile 2021) “ulteriori informazioni sul processo sintetico e sulla strategia di controllo per” ALC-0315 e ALC-0159 “dovrebbero” essere fornite da BioNTech, con relazioni finali nel luglio 2021, al fine di “confermare il profilo di purezza e garantire un controllo completo della qualità e la coerenza da lotto a lotto per tutto il ciclo di vita del prodotto finito”. 

Non ho competenze farmacologiche, ma mi sembra che dovrebbe essere fornita una spiegazione sul motivo per cui gli studi di farmacocinetica non sono stati considerati necessari e le informazioni aggiuntive che avrebbero dovuto essere fornite a gennaio 2021 dovrebbero essere divulgate, insieme a quelle di aprile e luglio aggiornamenti quando forniti. L’EMA dovrebbe anche spiegare perché il paragrafo 4.1 delle sue linee guida del 2006 è stato eliminato dalla sua bozza di linee guida riviste. 

FONTI ⤵️⤵️⤵️

https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/944544/COVID-19_mRNA_Vaccine_BNT162b2__UKPAR___PFIZER_BIONTECH__15Dec2020.pdf

https://www.who.int/biologicals/publications/trs/areas/vaccines/nonclinical_evaluation/en/

https://www.ema.europa.eu/en/clinical-evaluation-new-vaccines#current-effective-version—under-revision-section

https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/EPAR/comirnaty#product-information-section

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione [di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

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