Politici, personaggi dello spettacolo, sportivi e imprenditori senza vaccino, ma con Green pass (fasulli). A loro disposizione, un medico di base che dal suo studio nel cuore della Capitale, secondo gli inquirenti, avrebbe effettuato certificazioni vaccinali false, forse in cambio di soldi e favori.
Green pass falsi: l’inchiesta top secret della Procura di Roma, che sarebbe nata da una segnalazione anonima, fa tremare la Roma bene. Lo studio e l’abitazione del “medico dei vip” ieri mattina sono stati perquisiti su disposizione dei magistrati romani.
Green pass falsi
Nella lista dei pazienti del professionista, indagato per falso, ci sarebbero un centinaio di persone. Al momento vi è stretto riserbo da parte degli inquirenti, che stanno cercando di verificare le modalità con cui sono arrivate le attestazioni false, tanto che il dottore non è stato nemmeno ancora segnalato alla Asl Roma 1 né all’Ordine dei medici.
E INTANTO PER I COMUNI MORTALI…
l’esecutivo, sta studiando anche un piano per la terza dose dei vaccini. L’idea sarebbe quella di somministrare, nello stesso giorno agli over 80, sia l’anti-Covid che l’antinfluenzale. A ottobre, quando sarà terminato il lavoro da poco iniziato sulle persone che hanno problemi al sistema immunitario, riceverà di nuovo l’anti-coronavirus chi ha più di 80 anni oppure si trova in una Rsa. Si tratta di una categoria di persone che rientra in quella, più ampia, alla quale è consigliato il vaccino contro la malattia stagionale, cioè gli over 60.
Quest’anno, il governo, vorrebbe dare avvio alla campagna antinfluenzale, somministrando entrambi i vaccini, mentre in Europa, nessuno si è ancora mosso e negli Usa si è deciso di procedere con la doppia somministrazione in contemporanea, dopo l’indicazione di Cdc, i Centers for disease control. Al momento sembra questa la strada che l’Italia sarebbe intenzionata a imboccare. Al ministero si ipotizzano due iniezioni, una per braccio, nel corso della stessa seduta. ________________________ [Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
In quarantena tutti i contagiati e i loro familiari. Altre persone, venute a contatto con positivi, sono in autoisolamento
«Ritenta, con la prossima dose sarai più fortunato!» potrebbe essere il nuovo «tormentone» lanciato dai Virustar, qualora il discriminante, ed inutile, green pass non dovesse dare le punture sperate.
Ad Avella, in Irpinia, negli ultimi tre giorni sono stati accertati ben 25 casi di positività da Covid-19, in pratica tutte persone che avevano partecipato ad un banchetto nuziale in un locale in provincia di Napoli. Le condizioni di salute dei contagiati non sono preoccupanti ed il sindaco Domenico Biancardi, in accordo con l’Asl di Avellino, ha disposto la quarantena per tutti i contagiati e i loro familiari.
Altre persone, venute a contatto con positivi, sono in autoisolamento, in attesa dell’esito dei tamponi che l’Asl ha disposto per uno screening accurato.
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e subito ti torna in mente che hanno esperienza visto che iniziarono a toglierli agli ebrei con tutto quello che ne seguì, poi seguì l’Italia, con l’appoggio e/o l’inerzia della maggior parte delle loro popolazioni.
In ITALIA, è in atto un sistema vessatorionei confronti di chi, costretto per non perdere il lavoro a farsi inoculare detti farmaci, deve obbligatoriamente firmare il CONSENSO INFORMATO che comporta il non ricevere poi dei risarcimenti nel caso di effetti collaterali dannosi, morte-invalidità-perdita di stipendio eccetera. Se si rifiuta di firmarlo gli negano l’inoculazione e perde il lavoro.
NON SIAMO i NO VAX, SIAMO CITTADINI, come il sottoscritto che si è fatto inoculare i vaccini dal 1947 all’ultimo antinfluenzale del 2020, che essendo consapevoli che quelli che stanno inoculando sono farmaci di cui i loro produttori NON hanno fornito i dati grezzi dei loro test ai revisori esterni, abbiamo il diritto di scegliere il rischio di contrarre il Covid19 al posto degli effetti collaterali dannosi dei farmaci antiCovid19, senza essere discriminati e/o penalizzati.
Non possiamo e non dobbiamo accettare obblighi diretti e/o indiretti per far inoculare i farmaci antiCovid19 senza che ci sia una banca dati che registra tutti i vaccinati come abbiamo ripetutamente quale database utile a comprenderne la reale efficacia e i danni collaterali dannosi.
Infatti, i casi come che seguono non devono essere amare sorprese…
Non vogliamo rientrare in quella “grande sfortuna” come l’ha definita il Primario Maurizio Fusari che ancora oscilla con i numeri, evidenziando di non avere dati certi a disposizione.
Gazzani è morto di Covid nonostante fosse vaccinato. Come mai? “La vaccinazione non protegge al 100% contro la mortalità, ma a seconda del periodo in cui è stata eseguita copre dal 94 al 97%. E lui, evidentemente, è finito in quel 6-3%. Ha avuto una grande sfortuna. La medicina non è matematica”.
Il recente passato ci insegna a dover dubitare delle Big Pharma e delle grandi industrie, sempre pronte, in caso di effetti collaterali dannosi e/o decessi, a dichiarare: “al momento non c’è correlazione” per poi scoprire dopo anni e dolori che le correlazioni c’erano ma, come è successo nel caso del Talidomide dopo 10 anni e dopo 10.000 bambini nati malformati (vedi: https://www.repubblica.it/salute/2012/09/01/news/scuse_da_produttori_di_talidomide_provoc_malformazioni_a_10_000_bambini-41811938/) o, peggio, dei danni provocati e che provoca il consumo delle sigarette (negli USA il primo caso approda in un tribunale nel 1954 ma solo nel 1998 i produttori sono costretti ad ammettere che la nicotina dà assuefazione e che il fumo può causare il cancro. Nel 1999 versano milioni di dollari al Governo e risarciscono i pochi che sono rimasti in causa. Purtroppo, ancora oggi, i Governi non possono far a meno di farle distribuire per incassare le tasse connesse a dette vendite, alla faccia della salute dei cittadini e dei costi sociali connessi al fumare).
Pertanto vogliamo vivere da cittadini, praticando le dovute prevenzioni che conosciamo da tempo: igiene personale e distanziamenti, in attesa che allestiscano ilDatabase Internazionale (testo completo delle indicazione dei dati che deve contenere aprendo https://www.coordinamentocamperisti.it/PDF/pandemia_tab_cx/00%20PANDEMIA%20analisi%20e%20soluzioni.pdf) nel quale rilevarne l’efficienza e gli effetti dannosi collaterali, cioè, che registra tutti coloro a cui viene inoculato un “vaccino” antiCovid19, tutti i dati sanitari e tecnici, i tempi indicati per la cosiddetta “immunizzazione”, le reazioni avverse, gli effetti collaterali, gli esiti dei tamponi post inoculazione effettuati ogni 15 giorni per 2 mesi, i tipi di cura erogati a chi è rilevato come infetto e soggetto a cure, eccetera.
Un database ben diverso da quello dell’AIFA (https://www.aifa.gov.it/sistema-europeo-eudravigilance) visto che è un banca dati per la gestione e l’analisi delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai medicinali che sono autorizzati, quindi, con FINI DIVERSI e DATI PARZIALI inerenti la pandemia da Covid19.
Riguardo invece alle rilevazioni dell’AGENZIA EMA – l’agenzia che ha bloccato il farmaco antiCovid SPUTNIK che la Russia fa produrre alle nazioni; vedi servizio televisivo della trasmissione televisiva REPORT – hanno ugualmente fini diversi e dati parziali inerenti la pandemia (https://www.coordinamentocamperisti.it/PDF/pandemia_tab_cx/NO%20al%20VACCINO%20SPUTNIK.pdf).
Riguardo al CTS non esiste un database per la registrazione di tutti i vaccinati, quindi, procedono a vista e ogni parere è inficiato dalla mancanza di detti dati.
Non solo, ma è ormai lampante che detti farmaci NON IMMUNIZZANO, infatti, anche dopo la terza dose, puoi contrarre il Covid19 e trasmetterlo ad altri. Dicono che ti ammaleresti in forma lieve ma non avendo detto database, sono chiacchiere.
Da ricordare che:
siamo intervenuti e interveniamo come Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti perché, la pandemia e la sua gestione, riguarda tutti, quindi, anche i proprietari di autocaravan che si sono sempre rivolti a noi sia per essere aggiornati sia affinché intervenissimo per impedire la follia di leggi che bloccano la circolazione dei veicoli, in particolare le autocaravan, che nel loro spostarsi NON contribuiscono a diffondere la pandemia: aspetto che abbiamo spiegato bene e ripetutamente al Governo Conte 1 e 2 e al Governo Draghi e a tutti i parlamentari (documenti su https://www.coordinamentocamperisti.it/PDF/pandemia_tab_cx/02%20Pandemia%20e%20i%20confinati.pdf);
i nostri interventi continui sulla gestione della pandemia (mai sconfessati dai fatti poi occorsi dal gennaio 2020 a oggi) sono il frutto di un lavoro di tecnici e informazioni verificate;
è nostro dovere civico contestare e contrastare l’aggiramento della legge con un serie di obblighi e limitazioni indirette (perdita del lavoro e/o accedere a servizi più o meno vitali) nonché l’aver previsto che anche chi è obbligato a farsi inoculare un farmaco contro la sua volontà, abbia l’obbligo a firmare un CONSENSO INFORMATO che libera il produttore, in caso di effetti collaterali, dalle responsabilità e dal pagamento dei danni subiti in termini di morte/invalidità/perdita economica e del posto di lavoro) tese al far CREDERE, OBBEDIRE e SUBIRE.
Purtroppo, l’INFODEMIA (circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili) ha attivato un’isteria collettiva, rendendo difficile il diffondere e far leggere informazioni utili a comprendere le soluzioni da adottare per contenere la pandemia, cerchiamo con questo documento di riportare alla ragione il cittadino martellato ogni giorno sui quotidiani e nelle trasmissioni televisive da una propaganda SI VAX che riesce a condizionare i giudizi perché:
chi si è fatto inoculare i “vaccini”, non volendo ammettere di aver sbagliato, è pronto a scagliarsi contro chi non vuole farseli inoculare;
chi si è visto limitare i movimenti, perdere il lavoro, veder morire persone care, indirizza la rabbia cieca contro chi vuole farsi inoculare i “vaccini” invece di indirizzarla contro i governi che non hanno predisposto, a suo tempo e fino a oggi, il Piano per contrastare le pandemie;
chi non riesce ad accettare che la pandemia durerà fino al 2025, è pronto a credere nelle cicliche promesse, si precipitano a farsi inoculare i “vaccini” pur di poter partire, per poi scoprire che eranoaperture politiche per far spendere in occasione delle vacanze estive e/o invernali;
oscurano il fatto che in Italia abbiamo un tasso di mortalità tra i più alti, addirittura più alto degli Stati Uniti, dove la sanità è a portata solo di chi ha disponibilità economica.
Pertanto, è essenziale mantenere la memoria, produrre continuamente aggiornamenti e analisi, ma, soprattutto, chiedere al Governo e ai parlamentari l’attivazione di un database per monitorare tutti i vaccinati, le cure, le cause dei deceduti, i farmaci in uso, consentendo ai revisori esterni indipendenti di analizzare i dati grezzi dei farmaci e i flussi dati che ci possono indicare la diffusione della pandemia e cosa necessario per contenerla, in modo che possiamo comprendere la situazione e valutare le azioni che un governo mette in campo, specialmente se limitano i diritti e affossano l’economia, riducendo ai cittadini le sofferenze economiche e familiari.
I FATTI CHE MOLTI VORREBBERO FARTI DIMENTICARE
Dal gennaio 2020 a oggi, 18 settembre 2021 abbiamo:
registrato oltre 130.000 morti e, oggi, ogni mese sparisce una città di oltre 1.000 abitanti;
patito e dobbiamo sopportare infine sofferenze: un’economia al collasso dove i ricchi diventano sempre più ricchi e la classe media sta sparendo, aumenti continui per l’acquisto di beni e servizi e prospettive di licenziamenti in massa;
constatato che i Governi e i parlamentari non rispondono alle domande pertinenti e precise inviategli per PEC e/o per mail dai cittadini e associazioni, quando alla base di ogni limitazione dei diritti costituzionali, come avviene durante un’emergenza, deve essere a disposizione dei cittadini un continuo flusso informativo e tempestive risposte;
visto cancellati diritti costituzionali da uno stato di emergenzasanitariaquando la Costituzione Italiana non lo prevede. Inoltre, un temporale e limitato stato di emergenza che giustificherebbe un assetto normativo “in deroga” viene meno visto che sono trascorsi oltre 18 mesi dall’inizio della pandemia. Pertanto, è vessazione il voler governare a colpi di Decreti Legge e/o confidando nei parlamentari che non hanno avuto e non hanno il coraggio di opporsi e ritornare alle urne per non perdere il diritto alla pensione da parlamentare e/o perdere la poltrona sulla quale siedono ricevendo lauti compensi e riconoscimenti;
osservato che, salvo la Francia, le altre nazioni europee non adottano il Green Pass;
rilevato che i ministri dei Governi, dal Conte 1 al Draghi, non si sono accorti che non esiste e per quanto di nostra conoscenza, non esiste un Piano nazionale di preparazione e risposta a una pandemia e gli effetti li stiamo subendo giorno dopo giorno; Aprendo https://www.coordinamentocamperisti.it/sapere_per_contenere.phple nostre relazioni inviate ai Governi nelle quali si chiede di rilevare le dotazioni in strumenti e personale per attivare un piano di contenimento della pandemia. E, ancora oggi subiamo i costosi e inutili interventi da tattica e non da strategia per individuare e contenere il Covid19; constatato che i Governi Conte e Draghi NON HANNO rapidamente perseguito a tutti i livelli chi non aveva aggiornato il Piano nazionale di preparazione e risposta a una pandemia che poteva evitare migliaia e migliaia di morti e non abbiamo notizia se tale Piano è stato o meno aggiornato.
Il punto sulla pandemia e le soluzioni da adottare aprendo il seguente link:
Da parte nostra continueremo nell’inFORMARE perché abbiamo scelto di seguire gli insegnamenti di Danilo Dolci, scegliendo il COMUNICARE dove è essenziale l’analisi dei riscontri e il confronto diretto con tutti ed evitando di TRASMETTERE a senso unico come fanno la maggior parte degli organi di informazione. Inoltre, abbiamo fatto tesoro dei seguenti insegnamenti di vita.
Chi desidera essere aggiornato scriva una mail a info@incamper.org .
Puoi scaricare il presente comunicato in PDF cliccando qui
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
Avv. Elisabetta Billitteri: “Con il D.L. 127/2021 il governo non eletto ha definitivamente soppresso tutti i diritti costituzionalmente garantiti appropriandosi, con sfacciata disinvoltura, del potere legislativo che non gli appartiene. A questo punto, non si intravede altra strada, che quella di entrare nella logica perversa messa in campo dai “migliori” – che, senza alcun fondamento scientifico ritengono di combattere la diffusione del virus Sars-Cov 2 con il famoso lasciapassare, consentendo la libera circolazione dei vaccinati – e di pretendere, quantomeno, parità di trattamento invitando i datori di lavoro a garantire la sicurezza sul lavoro non solo dei vaccinati nei confronti dei non vaccinati ma anche, e soprattutto, dei non vaccinati rispetto a chi lo è.
E’ oramai conclamato che i vaccinati possono essere veicoli di contagio dell’infezione da Sars-Cov2 tanto quanto chi non lo è. In più, la beata convinzione dei primi di non dovere incorrere in forme gravi di Covid 19, li rende meno attenti nel monitoraggio della eventuale sintomatologia secondo la logica: “tanto, sono immunizzato”. Più attenti e controllati, rimangono invece, i non vaccinati che, comunque, prima di entrare nel luogo di lavoro si sottoporranno a test c.d. tamponi ogni 48/72 ore. Alla luce di ciò, sollevo la questione di dovere civico di ogni lavoratore, di richiedere, ai sensi dell’art. 2087 C.C. e D.lgs. 81/2008, ai fini del contenimento del contagio del Sars-Cov 2, ai propri datori di lavoro di garantire i requisiti minimi di sicurezza sul luogo di lavoro con l’effettuazione periodica del tampone(ogni 48/72 ore) di tutti i dipendenti, vaccinati e non. Ciò, secondo le procedure di garanzia, individuate dai D.L. 52 e 105 e 111/2021, invitando formalmente gli Enti Ispettivi di controllo ed il medico del lavoro di porre in essere tutte le iniziative utili a tutela di tutti i lavoratori e non solo di parte di essi.
Questo Studio metterà in condizioni tutti i lavoratori che lo richiederanno (inviando una mail a: elisabillitteri@virgilio.it) di effettuare agevolmente le comunicazioni/denunce ai propri datori di lavoro ed agli Enti a ciò preposti. Non chiamatelo egoismo ma dovere civico: UN LASCIAPASSARE PER TUTTI!” Avv. Elisabetta Billitteri (Foro di Palermo)
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Lettera aperta diMaurizio Bolognetti,Segretario di Radicali Lucani e membro del Consiglio generale del Partito Radicale, al Presidente Mattarella
Presidente Mattarella, non arrivo ad affermare che lei abbia volontariamente mentito al Paese intero, ma affermo, senza esitare, che lei ha diffuso una pericolosa non verità, una bugia. Affermo che lei si è fatto alfiere di tesi che non hanno fondamento scientifico, di una deriva da Stato etico, di inaccettabili ricatti di Stato. Nel contempo, non una parola è giunta dal “Colle” per chiedere che venga ridata dignità a un Servizio Sanitario Nazionale asfaltato da provvedimenti scellerati.
Lei non dice la verità quando elegge ad untori coloro che legittimamente rifiutano di farsi inoculare con questi sieri.
Tocca rappresentarle, signor Presidente, quel che il 27 luglio affermava il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma,dr. Antonio Magi: “il vaccino non protegge dal poter essere un “contagiante”. Sia il vaccinato che il non vaccinato lo sono. Qual è il problema? Trovandosi alcuni soggetti a rischio, il vaccinato che non è protetto – perché non sa se in quel momento è portatore – può essere parte infettante. Essendo vaccinato posso essere positivo. Far passare il messaggio che il non vaccinato è un pericolo pubblico per gli altri NO!”
Gioverà segnalarle le parole del prof. Peter Doshi, che, in un articolo pubblicato il 23 agosto dal British Medical Journal, riferendosi all’incauta approvazione concessa dalla Fda al vaccino della Pfizer tra l’altro scriveva: “Prima della prestampa, la mia opinione, insieme a un gruppo di circa 30 medici, scienziati e sostenitori dei pazienti, era che c’erano semplicemente troppe domande aperte su tutti i vaccini covid-19 per supportare l’approvazione di uno di questi. Il preprint, purtroppo, ha affrontato pochissime di queste domande aperte e ne ha sollevate di nuove”. Insomma, dubbi che si aggiungono a dubbi.
Tocca rappresentarle, signor Presidente, che poche ore fa il virologo Geert Vanden Bossche ha scritto: “I richiami e/o l’estensione delle campagne di vaccinazione di massa ai gruppi di età più giovani accelereranno solo l’insorgenza della resistenza virale ai vaccini e causeranno danni sostanziali sia ai non vaccinati che ai vaccinati”.
Inutile dire che le parole – gli interessanti interventi – del dr. Vanden Bossche sono state rese clandestine, così come sono state rese clandestine le parole del dr. Garavelli e, se consente, le ragioni che mi hanno indotto a condurre azioni nonviolente (scioperi della fame e disobbedienze civili).
Il dr. Garavelli, nel febbraio 2021, dalle pagine di “Alessandria Oggi” affermava: “Per favore, non chiamateli vaccini: sono terapie geniche sperimentali, e non è detto che bastino a neutralizzare un virus Rna, difficilissimo da “inseguire” proprio perché mutante. Ma soprattutto: perché dannarsi tanto per questi controversi non-vaccini, quando ormai è assodato che per ridurre la minaccia Covid sono più che sufficienti le cure precoci da somministrare ai primi sintomi, lasciando i pazienti a casa ed evitando quindi la corsa agli ospedali?”
L’ottimo infettivologo piemontese, da lei nominato Cavaliere della Repubblica, ha subito in questi mesi un autentico linciaggio e ha deciso, purtroppo, di autocensurarsi. Forse non se n’è accorto Presidente ma in questo paese c’è un preoccupante clima maccartista, che lei stesso ha finito per avallare. Lei, che dovrebbe essere il custode e il garante del dettato costituzionale.
Signor Presidente, servirebbe a qualcosa ricordarle che il Consiglio d’Europa, in una risoluzione approvata a gennaio, affermava che nessuno avrebbe dovuto subire discriminazioni se avesse deciso di non farsi inoculare questi sieri anti-Covid, questi non-vaccini? Altro che non discriminare! Con un crescendo rossiniano, accompagnato da una violenta campagna di puro odio e terrorismo, stiamo assistendo all’approvazione di provvedimenti che posso solo definire degli indecenti ricatti di Stato. Provvedimenti discriminatori. Siamo di fronte a una pericolosa svolta autoritaria in materia di politiche sanitarie e non solo. Ci siamo
incamminati su una china assai scivolosa, che non ha nessuna giustificazione sul piano della scienza.
Signor Presidente, il dr. Guido Rasi pochi mesi fa, il 10 maggio, riferendosi ai decessi provocati dal Sarscov2 ha affermato: “Qualcosa non deve aver funzionato in termini di standardizzazione delle cure perché non è possibile che si muoia così tanto. Probabilmente l’approccio tachipirina e vigile attesa è un po’ troppo minimalista”? Sbagliato! Non “minimalista”, la parola giusta è criminale.
Ne abbiamo parlato, abbiamo parlato delle dichiarazioni di Rasi? Ovviamente no! Anzi, sono state immediatamente inghiottite dal silenzio, come tutto ciò che potrebbe rompere l’armonia di una narrazione che fa acqua da tutte le parti.
Sono altrettanto certo, signor Presidente, che nessuno ricordi e in pochi sappiano che la Commissaria Onu ai diritti umani, nell’aprile 2020, esprimeva il timore che l’emergenza sanitaria potesse tradursi in una catastrofe per i diritti umani. Le parole della Bachelet le ricordo a Lei e a me stesso: “L’emergenza sanitaria può diventare una catastrofe per i diritti umani, i cui effetti dannosi supereranno a lungo la pandemia stessa. I governi non dovrebbero usare i poteri di emergenza come arma per mettere a tacere l’opposizione, controllare la popolazione o rimanere al potere“.
A febbraio 2020, da cittadino che ha speso buona parte della sua vita a difendere democrazia e diritti umani, avevo espresso il timore che questa emergenza sanitaria potesse aggravare la pregressa emergenza democratica. Non pretendo che lei condivida la mia analisi sullo stato e la qualità della democrazia nel nostro Paese e nel mondo. Non lo pretendo, ma le dico che il nostro era ed è uno Stato criminale sul piano tecnico-giuridico e che, di tutta evidenza, c’era e c’è una emergenza democratica.
Signor Presidente, lei dovrebbe temere come la peste una scienza che si fa religione e che vive di dogmi; una scienza che si fa scienza di regime. Da 19 mesi, ininterrottamente, si sta consumando un attentato contro i diritti politici del cittadino. Da 19 mesi assistiamo alla patente violazione dell’art. 294 del codice penale.
Dalle ore 23.59 di giovedì 23 settembre e, per ora, fino alla mezzanotte di sabato 11 ottobre riprenderò lo sciopero della fame di dialogo che avevo sospeso il 14 luglio. Riprendo per aiutarla a riflettere su questa mia e per chiederle se vuole continuare ad essere il Presidente di un Paese in cui le più alte cariche dello Stato stanno alimentando un clima d’odio accompagnato da uno squadrismo di regime.
Nel 1937 Gaetano Salvemini, uno degli animatori del “Non mollare”, scriveva:
Un uomo vale tanto quanto sa. Se gli si proibisce di apprendere nuovi fatti e nuove idee gli si mutila l’anima e la gravità della mutilazione è proporzionata alla durata della sua ignoranza. Senza libertà di stampa, un popolo diventa cieco, sordo e muto. L’individuo si trova isolato al centro dell’esistenza. Si torna inconsciamente al sistema medievale dei clan. Vi regna una notte perpetua in cui vagano spiriti smarriti e vuoti di idee”.
Signor Presidente, io invoco la verità. Io invoco lo Stato di diritto democratico. Io invoco la Costituzione. Io invoco, egregio Presidente, tutto ciò che state cestinando oggi più di ieri.
________________________ [Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
I vaccinati non vanno in terapia intensiva (così si racconta). Ci vanno quei sorc1 dei “no-vax” (come li chiama BURIONI).
I sierati si preoccupano per i no-vax..perché li amano , infatti gli augurano l’intubazione, di doversi pagare tutte le cure…e quindi anche i tamponi ogni 2 giorni e magari li augurano anche un farmacista che ci gode a ficcargli il bastoncino nel naso … così imparano a fare gli incivili a “danno”della nuova società “normale”. E se ti sei fatto tutti vaccini del mondo, e questo pseudo non lo vuoi fare, sei un no- vax. Se hai fatto una dose e non fai la seconda sei un no- vax. Se ne hai fatte due e sei vivo per miracolo e quindi rifiuterai la terza, sarai un no- vax…Se farai la terza e dirai che ti sei sentito male per il vax, diventerai un no- vax.
INSOMMA TRA POCO I NO- VAX SARANNO TANTISSIMI …
Intanto nelle scuole appena aperte ci son già classi in quarantena e bimbi con febbre…per bidelli e insegnanti VACCINATI e contagiosi. Nei reparti ospedalieri, il personale é al collasso, perché hanno sospeso i non sierati e molti sierati si sono ammalati.
E DITEMI, SE UN TAMPONATO NEGATIVO, VIENE INFETTATO DA UN GREEN PASSATO VACCINATO CONTAGIOSO, LE CURE AL PRIMO LE PAGA IL VACCINATO O IL DATORE DI LAVORO???
PERCHÉ SAPETE IO È 2 ANNI CHE SONO NEGATIVA E STO BENE…MA CONTINUO AD ESSER CIRCONDATA DA UN ANNO, DA GENTE VACCINATA CHE STARNUTISCE COME UN LAMA E TOSSISCE COME UN ROSPO, IN PIENO AGOSTO ED HA LA FEBBRE.
Nella Storia della Repubblica Italiana, finali dei Mondiali ed Europei di calcio a parte, non abbiamo mai avuto una data precisa, un singolo giorno esatto in cui siamo stati veramente uniti come Popolo, come Nazione, come gruppo di esseri umani che si riconosce in un’unica lingua e bandiera, il Tricolore.
ADESSO CE L’ABBIAMO. È IL 15 OTTOBRE 2021.
Non dobbiamo fare nulla. Anzi, dobbiamo fare esattamente quello in cui siamo più bravi quando si tratta di far valere i nostri diritti, e cioè Niente!
Dobbiamo semplicemente fare spontaneamente quello che ci è stato imposto per quasi 3 mesi da Marzo a Maggio 2020 e, per più lunghi periodi, per molte attività, tra il 2020 ed il 2021:
DOBBIAMO NON ANDARE A LAVORARE, L’ITALIA SI DEVE PARALIZZARE TUTTA, DA NORD A SUD.
Dal panettiere all’idraulico, dal supermercato all’industria di automobili, dal Centro Commerciale alla catena di Fast food, dal ferroviere al poliziotto, dall’insegnante all’impiegato comunale.
Non si va da nessuna parte, non si esce a fare nulla, non si compra nulla, non si fa benzina, non si acquistano tabacchi e alcolici (monopoli di Stato), ce ne stiamo a casa (quella casa che vogliono tassare ulteriormente con la riforma del catasto e con l’introduzione dell’Imu, sì anche sulla prima casa!) a goderci un giorno in famiglia, è un venerdì, si fa un bel fine settimana lungo.
A Lavorare devono andare solo coloro ai quali il Green Pass non viene chiesto, mi pare siano esclusivamente i parlamentari, che votano leggi (giuste o sbagliate che siano) per gli altri, ma non per se stessi.
Per rispetto del popolo, e per non colpirlo ulteriormente più di quanto non lo sia stato già, solo i servizi sanitari indifferibili devono essere garantiti, pronto soccorso, interventi urgenti salvavita e quant’altro riterrete opportuno.
Si chiama resistenza non violenta, è una pratica per raggiungere degli obiettivi per mezzo di proteste simboliche, disobbedienza civile, non-cooperazione economica o politica, e altri metodi, senza l’uso della violenza.
L’articolo 1 della nostra Costituzione recita:
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”
Non c’è scritto
“l’Italia è una Repubblica fondata sulla dimostrazione di aver fatto un tampone o una terapia farmacologica per poter lavorare”.
Capisco che, quasi certamente, questa iniziativa può non interessare a tutti, ci sono molti che sono convinti della bontà di questo, come di tanti altri provvedimenti presi da questo Governo, nel quale chiunque di noi, non affetto dalla sindrome del pesce rosso, farebbe fatica a riconoscersi, andando a guardare l’esito delle urne del 2018, non trent’anni fa, appena 3 anni fa!
Andare in piazza a manifestare è bello, fantastico, meraviglioso, ma non serve a nulla, ci fanno il trafiletto di giornale, il servizio con le inquadrature strette al Tg, intervistano lo smidollato di turno e tutto finisce lì.
Men che meno serve andare a scontrarsi con la polizia ed i carabinieri, padri di famiglia che fanno il proprio lavoro per un pezzo di pane, mettendosi di traverso tra il Popolo e gli Aguzzini. Quindi non resta altro che lo Sciopero Bianco.
Ovviamente lo sciopero bianco continua, come a braccio di ferro, fino a che il Governo non si piega, altrimenti non abbiamo fatto nulla.
Non lo avrebbero sponsorizzato e non avrebbero creato ricatti e coercizioni per spingere il gregge.
MA QUALCUNO DIRÀ:- Ma se lo son fatto anche personaggi e politici importanti estanno tutti bene…🤣🤣🤣🤣
Beh insomma…Bisogna vedere quanto importante sei per le alte sfere…
Ad esempio, Sassoli , che è il presidente del parlamento europeo …è negativo al covid( dicono)…ma ha una grave polmonite…e lui probabilmente ha ricevuto il siero vero …quindi…in terapia intensiva ci vai per altro…c’è solo l’imbarazzo della scelta delle patologie. Certi canali ne sono invasi… ci sono foto, commenti e descrizioni di tutte le reazioni dei malcapitati cavie pro-vax.
Poi arriva Meluzzi e svela ciò che i complottisti sanno da tempo…”NELLE ALTE SFERE INOCULANO FINTI VACCINI…LO SO PERCHÉ LO HANNO OFFERTO ANCHE A ME MA, L’HO RIFIUTATO PER NON INFANGARE IL MIO KARMA, FACENDO LA FIGURA DEL PAZZO“
Poi ci sono i vari virostars come Bassetti o VIPS in attesa di qualche ospitata in TV o concerto con green pass… che si fanno i selfie mentre si inoculano 4/ 5 volte, in momenti diversi, un po’ col tappo , un po’ con l’ago nascosto, prima per sponsorizzare PFIZER, poi ASTRAZENECA poi MODERNA, poi JOHNSON& JOHNSON…Insomma, se li son già fatti tutti…sono arrivati già alla 4°, 5° dose 🤣🤣altro che in Israele.
Poi ci sono quelli che come Porro hanno avuto il c0vid, e che col siero avrebbero rischiato l’ADE, come accaduto a molti che ci han lasciato le penne! Lui, però, si è fatto pure 2 dosi ,🤔 non una sola come consigliato… e stranamente stá da Dio, mentre alla gente normale sta capitando di tutto… 🤨compresa l’ eterna “immunizzazione definitiva”.
Stiamo vivendo l’estate più drammatica per malori improvvisi da NESSUN NESSO … 😖
Gente che affoga in un mare tranquillo, che cade dalle scale dopo un malore, che muore al volante e crea incidenti, che casca in palestra o mentre si allena, persone che si accasciano a pranzo coi parenti, insegnanti che muoiono in cattedra…adolescenti con miocardite o che muoiono improvvisamente per strani mali…
Loro già parlano di terza dose per gli immunodepressi e fragili, e prima dose a novembre per i bimbi dai 6 anni in su…Intanto ci sono già lattanti m0rti per problemi creati da madri vaccinate, ma i pediatri continuano a consigliare “la fava ai 2 pecoroni …pardon , piccioni”. E pensare che anni fa a gestanti o madri in allattamento vietavano l’aspirina, la tinta per capelli, gli affettati e le insalate…lo spritz, la pizz…ma il “pic” oggi lo devi fare.
Che gran passi da gigante che ha fatto questa scienzahhhhhhhhhh…che onesti virologi e medici che abbiamo oggi e che fantastici giornalisti preparati !
Che gran passi da gigante che ha fatto questa scienzahhhhhhhhhh…che onesti virologi e medici che abbiamo oggi e che fantastici giornalisti preparati !
I non sierati sono tutti pericolosi, terroristi e complottisti!!! Peggiori dell’Isis! Una setta tirauova. Colpiscono a suon di albumi marci e gusci secchi e si permettono di offendere ed insultare brave persone come BURIONI o BASSETTI, che invece vogliono renderci liberi con l’obbligo del green pass…e del vaccino. “Questi non sierati testoni e cocciuti si meritano i campi di concen…. ops di contenimento !!! Sono degli irresponsabili, perché da SANI possono infettare i vaccinati🤔🤣…che si definiscono immunizzati, ma che immuni non sono.
«La prospettiva verosimile è una terza dose per tutti ma non si sa quando» ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a L’aria che tira su La7. «Verosimilmente gli anticorpi caleranno per tutti. Quando, ce lo dirà la scienza». Non immaginavamo che gli anticorpi aumentassero o diminuissero a comando! Povero Ippocrate! E poi…
“SCIENZA” SARÀ BIG PHARMA?
Se arriverà il via libera al vaccino anti-Covid per gli under 12 «Lo farò ai miei figli senza nessun problema» ha dichiarato il sottosegretario alla Salute. È chiaro che la norma sull’ “obbligo vaccinale” per gli operatori sanitari “è pro-tempore e non ci sarà in futuro un obbligo in eterno, ma oggi c’è un’emergenza. In base alla situazione epidemiologica a fine novembre-dicembre, è probabile chesarà prorogata”ha fatto sapere.
POTETE GUARDARE L’INTERVISTA A SILERI CLICCANDO QUI👇👇👇👇👇
È accaduto nel viterbese. Protagonista una maestra non vaccinata, che effettua 2 tamponi a settimana per l’ingresso a scuola
Il tampone scade durante la lezione, la maestra viene allontanata davanti agli alunni. La vicenda, consumatasi in una scuola primaria del viterbese, viene raccontata dal Messaggero. Il quotidiano riporta le parole dell’insegnante che, non vaccinata, per l’accesso a scuola aveva effettuato un tampone alle ore 8.40 del lunedì, con validità di 48 ore.
La maestra prosegue il suo racconto dicendo di essere stata immediatamente allontanata dalla classe. Per lei soltanto il tempo di rientrare in classe per riprendere la borsa davanti agli alunni, che non riuscivano a comprendere cosa stesse accadendo. L’insegnante si sfoga: