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‘SOCIETÀ’ Category

10 Novembre 2021 – di Marzia MC Chiocchi e Monica Tomasello (Redazione Co.Te.Li)

Marzia MC Chiocchi: Credo che, dopo questa notizia, ci si possa ritenere quasi giunti al capolinea. Sono notoriamente pacifista ma concretamente determinata e risolutiva, quando comprendo che, oltre ai buoni propositi, sia urgentemente necessario schierarsi e non mandarle più a dire, andando oltre la cortina di ciò che, i noiosissimi ipocriti, amano definire politicamente corretto. In questo lungo periodo (due anni a febbraio) di pandemia creata ad arte dagli schifosissimi massoni, a cui stanno reggendo il gioco i diavoli del nostro governo che, definire uomini, sarebbe un’offesa a Dio che ci ha creati, abbiamo letto e stiamo leggendo di tutto su ogni cosa. Le montagne di bugie non si contano più’ e siamo in milioni (altro che 4 gatti) ad esserci rotti le balle. E so anche che arriva un momento nella vita, in cui la goccia fa traboccare il vaso e l’acqua si espande a macchia d’olio inondando, fino a spazzare via, senza selezione, tutto e tutti. È quello che sta capitando a noi, persone che hanno capito il gioco del Nuovo Ordine Mondiale, dopo aver letto questa notizia di una gravità estrema. Ho sempre professato e professo l’equilibrio, ma dal momento che i banditi che ci governano, DRAGHI E I 4 LADRONI SCALZACANI della malora, con cui vogliono VENDERCI, distruggerci per dominarci, abbrutirci e farci perdere dignità e libertà, andrò sempre contro quegli italiani imbecilli, cretini, idioti e PARASSITI, che hanno creduto e stanno credendo a tutto quello che viene loro detto in TV e dal mainstream in generale!! Si, proprio dalla TV, che conosco molto bene per averci lavorato 25 anni, scappandomene via, mandando a quel paese chi voleva anestetizzare il mio cervello, per farmi dire ciò che voleva! Sono stata coraggiosa e sono rinata da me stessa perché ho le palle, quelle che molti connazionali, baciapile, e lacchè non hanno. Uomini e donne inutili e passivi, ma vi rendete conto dove vogliono arrivare? Volete veramente che accada tutto questo? Volete veramente diventare sudditi e schiavi, perdendo ciò che avete costruito con sacrificio? Volete arrivare al reddito universale, alla cessione della proprietà privata? RINCOGLIONITI senza speranze, NOI, milioni di NON manipolati, NON accetteremo di andare a fondo per colpa vostra! E spero che, oltre alle manifestazioni, ci sia un monito di orgoglio più forte, che ci porti fuori da questo incubo. Si al pacifismo, ma un guizzo di reazione in più non guasterebbe!

Monica Tomasello: Le nostre splendide spiagge italiane in mano alle multinazionali straniere? Ce lo aspettavamo… D’altronde la direttiva dell’Unione europea 2006/123/CE conosciuta come direttiva Bolkestein, che prevede anche per operatori di altri Paesi dell’Ue, di partecipare ai bandi pubblici per l’assegnazione delle concessioni demaniali, era stata emanata già nel 2006, per poi essere recepita dall’Italia con decreto legislativo nel 2010. 

Il decreto legge Milleproroghe di fine 2009 ha però fatto in modo di prorogare in maniera automatica e generalizzata le concessioni demaniali marittime su tutta la costa italiana fino al 31 dicembre del 2020. Questo fino al 14 luglio di quest’anno, data in cui tale proroga è stata bocciata dalla Corte Ue. Quindi? Quindi “tempo scaduto”!

Il piano di globalizzazione dell’economia (e non solo!) voluto dai grandi gruppi economico-finanziari, che si sono arrogati il diritto di governare l’intero pianeta, è stato già deciso da tempo, e tutte le piccole imprese vanno dunque eliminate, comprese quelle balneari. Lo scopo è quello di distruggere completamente il tessuto economico, sociale e culturale italiano per l’esclusivo sporco tornaconto della “solita” élite (alias “gruppo Bilderberg”).

Già nel 2016 il settore in questione manifestava forti e più che giustificati timori e perplessità in merito a questa “scure” che sapevano stare per abbattersi sulle loro teste (a tale proposito vi invito a leggere questo “vecchio” articolo di MondoBalneare.it: Il piano delle multinazionali per rapinare le piccole imprese balneari:.

https://www.mondobalneare.com/il-piano-delle-multinazionali-per-rapinare-le-piccole-imprese-balneari/

Lo sapevamo già dove “lor signori” volevano andare a parare… E lo sappiamo ancor di più adesso… Ma niente… E mentre la maggior del popolo italiano dorme… non si accorge che gli stanno a rubar tutto, anche la dignità. Per amor del cielo! SVEGLIATEVI!

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QUESTO L’ARTICOLO 👇👇👇👇👇

di Jacopo Brogi (ComeDonChisciotte.org)

Il Consiglio di Stato proroga le concessioni balneari solo fino a dicembre 2023.

Le spiagge italiane saranno molto presto date in pasto ai grandi gruppi multinazionali. L’Unione Europea ce lo chiede da anni. E in data 5 novembre us. aveva dato l’ordine:

L’Italia dell’ex banchiere centrale Mario Draghi esegue, ma senza metterci la faccia. Così come la Lega di governo: per il momento si salva (in attesa di prendere il 3% alle prossime elezioni), ma non il settore balneare.

Ci ha pensato il Consiglio di Stato (sotto la presidenza di Filippo Patroni Griffi, ex ministro del governo Monti), a togliere le castagne dal fuoco a governo e parlamento, lo ha fatto nell’adunanza plenaria di ieri (9 novembre u.s.) che ha sancito l’apertura al mercato del settore delle concessioni balneari.

Il Potere giudiziario arriva addirittura a neutralizzare il potere legislativo, disinnescando di fatto il Parlamento e la sua funzione di indirizzo politico, celebrando così la vittoria della legge sovranazionale europea.

Poi aziona la bomba economica, in quanto la drastica decisione della magistratura rischia di mandare sul lastrico un intero comparto del nostro Paese.

Reagisce così Marco Maurelli, presidente di Federbalneari Italia (3).

Il nostro pensiero va alle decine di migliaia di famiglie coinvolte, indotto incluso.

Questa è l’Italia di Draghi, tutta la società è sotto attacco: non solo l’economia, non solo il patrimonio, non solo il lavoro ma anche la tua nuda vita.

E’ il Grande Reset imposto dalle multinazionali. E se il loro esecutore materiale riuscirà a salire al Quirinale, sarà solo l’inizio.

NOTE

https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_05.11.2021_18.43_62610626?refresh_ce=1

https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/-/l-adunanza-plenaria-pronuncia-sulla-proroga-automatica-delle-concessioni-demaniali

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi anche leggere su👇

https://cataniacreattiva.it/addio-alle-nostre-spiagge-italiane-le-multinazionali-stanno-per-acquisirle-a-danno-della-nostra-economia/

10 Novembre 2021 – di Co.Te.Li -Fonte (Il Paragone)

CARI LETTORI, I BOOMERANG DI BUGIE, LANCIATI NELL’ETERE DALL’INIZIO DI QUESTA COVID STORY, STANNO TORNANDO AL MITTENTE, E, QUALCUNO È GIÀ STATO COLPITO DALLA POTENZA DISTRUTTIVA DI CUI SONO CAPACI. INVITO A LEGGERE L’ARTICOLO PER COMPRENDERE! E COME SCRISSE AGATHA CHRISTIE NELLA SUA OPERA PIÙ FAMOSA “DIECI PICCOLI INDIANI”, ATTENDIAMO CHE AL PIÙ PRESTO QUESTI DISSACRATORI DELLA VITA UMANA, SPARISCANO IN LUOGHI LONTANI O NELLE MINIERE DEL CONGO PER POTER DIRE “E NON NE RIMASE NESSUNO”

Il tweet di Gianni Riotta è fantastico. Un clamoroso autogol che rischia di diventare il simbolo perfetto del cortocircuito governativo. Scrive Gianni Riotta sulla “quarta ondata” Covid: “Bambini figli di no vax a scuola contagiano i compagni che poi a loro volta mandano in terapia intensiva le nonne fragili e per fortuna vaccinate. È una dolorosa storia di cari amici e mi chiedo: fin quando tollereremo questi pericolosi intolleranti?”. Tralasciando la prima parte, vergognosa, in cui attacca direttamente i bambini, nella seconda parte del tweet sostanzialmente ammette che a finire in terapia intensiva sono le persone vaccinate.

Adesso sulla bocca di tutti ci sono i bambini “no vax”, sono loro i nuovi untori da convertire, se proprio non si riesce a convertire quei genitori brutti e cattivi che non tengono alla salute pubblica e a quella dei loro figli. Secondo i massoni del nostro governo, sono i bambini i colpevoli di mandare in quarantena i compagni di classe e all’altro mondo le nonne. Clamoroso autogol di Riotta, nel tweet ammette: “In terapia intensiva le nonne vaccinate”:SCRIVE NICOLA PORRO👇

PRIMO: “dipende dall’età dei pargoli in questione (sotto i 12 anni, per ora, tutti i bambini sono “no vax”), ma poco cambia essere figli di Puzzer o eredi di fieri sostenitori del generale Figliuolo. I vaccini, come noto, non proteggono al 100% dall’infezione dunque anche il figlio di un vaccinista convinto come Fauci potrebbe trasmettere il virus”.

SECONDO : “Se il siero serve per evitare la malattia grave e, in subordine, il decesso dei “più fragili”, che colpa ne hanno i pericolosissimi poppanti figli di “no vax” se l’infezione ha bucato la protezione del siero dei compagni (vaccinati?) che a loro volta hanno portato il virus a casa, mandando in terapia intensiva i nonni? Ci sarà anche un po’ di sfiga, in questa storia. Se poi quegli anziani signori erano protetti da Pfizer o Moderna, c’è poco da star sereni nel dire che “per fortuna” erano vaccinati. Perché il siero magari se lo erano fatto inoculare proprio per evitare di finire intubati e per poter vedere i nipotini senza preoccuparsi delle conseguenze. Se non ha funzionato, il problema è un altro”. Bisognerebbe poi far leggere a Riotta quel che afferma Francesco Vaia. 👇👇👇
Secondo il direttore dello Spallanzani di Roma, “sottoporre alla campagna vaccinale i bimbi ha senso”. Se i bambini sono sani, Vaia non vede la “necessità di vaccinarli”. E i motivi sono tre👇👇👇

Uno: qualsiasi farmaco può dare effetti collaterali” e questi vanno evitati “quando non è indispensabile”.

Due: “Si dice che i piccoli si contagiano e contagiano anche gli altri, ma analizzando i dati non si può dire che al momento la loro incidenza sul propagarsi del virus sia forte”.

Tre: “La solidarietà sociale da chi ha meno di 12 anni rasenta l’ideologia e il fanatismo. Il vaccino non va fatto ai bambini per impedirgli di contagiare gli adulti, ma solo se sono fragili di loro”. Non ha senso, ragiona Vaia, vaccinarli per “proteggere gli anziani”. E l’autogol di Riotta resterà negli annali.

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https://cataniacreattiva.it/lautogol-di-riotta-in-terapia-intensiva-le-nonne-vaccinate-la-comunicazione-di-regime-e-in-cortocircuito-ebugia-dopo-bugiasi-finisce-per-dire-la-verita/

9 novembre 2021 – di Monica Tomasello

Il Viminale dice che vuole assicurare il diritto alla protesta di chi è contrario al Green Pass, ma mentre lo dice ci comunica anche un “irrigidimento delle regole”… Non sarà più possibile organizzare manifestazioni nei centri storici, saranno ammessi solo sit-in e non grossi cortei e comunque sia tutto dovrà essere lontano da obiettivi “sensibili”, ovvero sedi di partiti, di sindacati, banche, e qualsiasi luogo istituzionale. Praticamente ci stanno dicendo: “Protestate pure…, ma fatelo in silenzio e senza disturbare.” Scusate… ma che senso ha? La protesta è per definizione un modo per farsi sentire, per attrarre l’attenzione… Qualcosa mi sfugge… Forse che cominciano ad avere paura?

La ministra Luciana Lamorgese ha infatti inviato le nuove disposizioni più restrittive a tutti i prefetti delle città in cui sono state chieste autorizzazioni a scendere in piazza anche il prossimo sabato. Ma non basta. E’ in corso proprio in queste ore, al Viminale, una valutazione: si pensa anche di imporre l’obbligo di mascherina ai manifestanti. Negli stadi invece pare che non ce ne sia bisogno… Anche i relativi festeggiamenti in caso di vittoria della propria squadra del cuore pare che siano ammessi; in corteo o meno, con mascherina o senza, lì non importa, lì il virus non colpisce; lo sanno con certezza; glielo ha assicurato il comitato tecnico scientifico.

Il primo a dichiarare necessaria questa stretta voluta da Lamorgese è stato il sindaco di Trieste, la città diventata epicentro simbolico della protesta, dove “si vocifera” che si sia registrata una improvvisa impennata di nuovi casi Covid. Mentre le docce fredde degli idranti sui manifestanti giurano siano state soltanto benefiche! Anzi! Se non li avessero silurati con acqua sparata a pressione, i casi di Covid sarebbero stati certamente molti di più! Meno male…

Anche il sindaco Roberto Dipiazza plaude alla stretta ai cortei No Green Pass. «Se è davvero così, stappo lo champagne» , dice. «Magari, li metteremo tutti a Porto Vecchio, lontano da alberghi, ristoranti e negozi che in questo periodo stanno subendo danni enormi».

 «Farei leggi speciali come ai tempi delle Br», arriva a dire Dipiazza. «Allora c’era l’emergenza terrorismo, oggi c’è la pandemia ma il periodo è sempre drammatico. A mali estremi, estremi rimedi».

E già… Dipiazza ha perfettamente ragione! È  esattamente la stessa cosa che stanno cominciando a pensare milioni di italiani… “A mali estremi, estremi rimedi”.

Ma anche il governatore Fedriga, della Lega, è molto severo e su questo non concede ammiccamenti ai “no vax”: «Saremo in poco tempo in zona gialla se continuiamo così», spiega Fedriga, che è anche presidente della Conferenza Regioni «Ci sono delle responsabilità – ha continuato Fedriga – «Non vogliamo vietare il diritto di dire la propria opinione, ma questo deve avvenire all’interno delle regole. Gli atti violenti devono essere condannati e perseguiti senza indugio, ma le regole sono anche quelle di evitare comportamenti che facciano, com’è successo purtroppo ed è continuato a succedere, aumentare il contagio: questo è inaccettabile. Pochi non possono limitare la libertà di tutti».

Anche il sindaco Roberto Dipiazza plaude alla stretta ai cortei No Green Pass. «Se è davvero così, stappo lo champagne» , dice. «Magari, li metteremo tutti a Porto Vecchio, lontano da alberghi, ristoranti e negozi che in questo periodo stanno subendo danni enormi».

 «Farei leggi speciali come ai tempi delle Br», arriva a dire Dipiazza. «Allora c’era l’emergenza terrorismo, oggi c’è la pandemia ma il periodo è sempre drammatico. A mali estremi, estremi rimedi».

E già… Dipiazza ha perfettamente ragione! È  esattamente la stessa cosa che stanno cominciando a pensare milioni di italiani… “A mali estremi, estremi rimedi”.

Ma anche il governatore Fedriga, della Lega, è molto severo e su questo non concede ammiccamenti ai “no vax”: «Saremo in poco tempo in zona gialla se continuiamo così», spiega Fedriga, che è anche presidente della Conferenza Regioni «Ci sono delle responsabilità – ha continuato Fedriga – «Non vogliamo vietare il diritto di dire la propria opinione, ma questo deve avvenire all’interno delle regole. Gli atti violenti devono essere condannati e perseguiti senza indugio, ma le regole sono anche quelle di evitare comportamenti che facciano, com’è successo purtroppo ed è continuato a succedere, aumentare il contagio: questo è inaccettabile. Pochi non possono limitare la libertà di tutti».

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah😂 Quando ci si mettono sanno anche essere spiritosi😂😂 Ahahahahahahah 😂😂😂

Questa la versione “blogger” della notizia. L’articolo originale, in versione “serio giornalista”, è il seguente (la sostanza non cambia molto…🤷‍♀️ ma per completezza d’informazione, era giusto che mettessi la fonte 😉 👇👇👇

https://www.lastampa.it/politica/2021/11/09/news/il_viminale_decide_la_stretta_sui_no_green_pass_solo_sit_in_e_niente_cortei_e_lontani_dal_centro-404095/

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https://cataniacreattiva.it/notizia-ultimora-versione-blogger-cominciano-ad-avere-paura-il-viminale-decide-la-stretta-sui-no-green-pass-solo-sit-in-e-niente-cortei-e-lontani-dal-centro/

9 novembre 2021,  di Monica Tomasello

In Italia giornali e giornalisti schieraticon un partito o con un gruppo di politici rappresentano un fenomeno pressoché normale da sempre, e la propaganda fascista fu soltanto l’esempio più eclatante di informazione a servizio del potere.

Il servilismo della stampa, e più in generale dei media, ha però oggi oltrepassato ogni limite di decenza. E non ci sono nemmeno più “ideali”, per quanto discutibili, a giustificare un tale scempio! Non ci si preoccupa di salvare più nemmeno le apparenze… Non ci si prende nemmeno più la briga di provare a “confezionare” bene una palese menzogna o manipolazione della notizia. Il giornalismo, se così ancora lo si può chiamare…, si è fatto sfacciatamente di parte. Si nega l’evidenza, si censura, si tappano le bocche di quanti gridano “verità”.

Di questo “caso” se ne è occupata anche ByoBlu; Qui il video dell’intervista👇👇👇

https://youtu.be/_a4KbfUlhdE

Che fine ha fatto il giornalismo d’inchiesta? Quasi del tutto scomparso, tranne, come evidenziato sopra, qualche rara eccezione… Purtroppo, nella maggior parte dei casi, non possiamo più parlare di vero giornalismo, nel suo significato più intrinseco, ovvero di attività volta ad una quanto più corretta e “libera” informazione, ma di becera propaganda di regime!

I FONDAMENTI DEL GIORNALISMO

Qualche anno fa lessi un libro estremamente interessante, che ogni tanto riapro… Si intitola “I fondamenti del giornalismo”, Ed. 2007. È stato scritto da due giornalisti, Bill Kovach (New York Times) e Tom Rosenstiel (già Los Angeles Times e poi direttore del Project for Excellence in Journalism). È il risultato di un lavoro di indagine che ha coinvolto 300 giornalisti e 3000 cittadini, con 21 assemblee pubbliche. L’idea è nata da un incontro tra 25 dei più noti giornalisti e direttori americani riunitisi nel 1997 all’Harvard Faculty Club.
In questo libro, alla domanda “A cosa serve il giornalismo?” così troviamo scritto:Lo scopo primario del giornalismo è fornire ai cittadini le informazioni di cui necessitano per essere liberi e autogovernarsi.” E già, a questa definizione, se pensiamo al giornalismo  che siamo costretti tutti i giorni a subire, o ci scappa da ridere o ci viene da piangere… Senza mezze misure. Ma andiamo avanti. – Il libro così continua: “Per adempiere a questo compito:

  1. Il primo obbligo del giornalista è nei confronti della verità.
  2. La sua prima lealtà è verso i cittadini.
  3. La sua essenza è la regola della verifica.
  4. Chi lo pratica deve mantenere l’indipendenza dai soggetti trattati.
  5. Deve fungere da osservatore indipendente del potere.
  6. Deve fornire un forum per le critiche del pubblico e l’intermediazione.
  7. Deve aspirare a rendere interessante e rilevante ciò che è significativo.
  8. Deve fornire informazioni complete e proporzionate.
  9. Chi lo pratica deve poterlo fare secondo la propria coscienza.

Scommetto che vi è bastato leggere queste poche righe per comprendere come in Italia, soprattutto in questo particolare momento storico, di tutto si possa parlare fuorché di giornalismo.

Basta sfogliare un qualsiasi giornale, o, ancora meglio (si fa per dire…) guardare in tv un qual si voglia TG o programma di informazione (a parte Report, che infatti vorrebbero censurare… vedi: censurare-report-lo-chiede-il-pd-dopo-la-messa-in-onda-dei-servizi-che-smascherano-gli-affari-dietro-il-vaccino ) per rendersi conto di come nessuno dei suddetti principi venga osservato.

Dov’è la ricerca della VERITÀ?
Dove la LEALTÀ verso i cittadini?
Che fine ha fatto la regola della VERIFICA?
Dov’è l’INDIPENDENZA dai soggetti trattati e, soprattutto, dal potere?
Dov’è l’INTERMEDIAZIONE tra gli opposti?
Dove il SIGNIFICATIVO?
Dove la COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI? Ma soprattutto…
che fine ha fatto la COSCIENZA?

MANCA QUALSIASI CONTRADDITTORIO

Manca ogni tipo di confronto o contraddittorio! E quando lo si permette è soltanto uno “specchietto per le allodole”…, spesso una vera e propria “trappola” organizzata ad arte per far passare da imbecille chiunque, anche fosse un premio Nobel, osi sostenere idee diverse da quelle del  main stream, che, guarda caso, combaciano sempre con quelle dei poteri forti…

(Vedi: Lo-spettacolo-indegno-del-giornalismo-al-tempo-del-virus )

CONCLUDENDO

Ci sarebbe ancora molto da dire riguardo a quest’argomento…, ma, proprio per la sua vastità, preferisco trattarlo in “pillole”.
Ripromettendomi dunque di tornarci su, per il momento concludo, e voglio farlo con una citazione dell’amico nonché vecchio collega d’università a Scienze Politiche, dott. Andrea Giuffrida:

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Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/il-giornalismo-in-italia-informazione-o-propaganda-spunti-per-riflettere-il-caso-di-maurizio-bolognetti/

07 novembre 2021 – (di Vincenzo Mannello)

️ AVVOCATI… Continua la repressione del regime contro chi manifesta pacificamente per le strade d’Italia.

Milano di peggio, come si è potuto assistere in streaming su Local Team, con circa 500 manifestanti “imbucati” dalla polizia in un piccolo slargo; circondati da agenti, carabinieri e guardia di finanza e “sequestrati” per almeno un’ ora. Successivamente obbligati alle “forche caudine” della identificazione uno per uno. Come comunicato dalla locale Questura che ha preannunciato i “deferimenti alla autorità giudiziaria”, .. per cosa  e perché lo sapremo in seguito, vista la assoluta mancanza di violenza da parte dei partecipanti alla protesta.

Ma, ecco perché la richiesta agli avvocati, ho notato ancora una volta la presenza di “troppo” personale (evidentemente) delle FORZE DI POLIZIA IN BORGHESE E, DETTAGLIO FONDAMENTALE, SENZA ALCUN DISTINTIVO O SEGNO DI RICONOSCIMENTO ..

Visionando uno dei numerosi video pubblicati in rete – (vedi sotto) – si evidenzia come diversi personaggi (non distinguibili in alcun modo dai normali cittadini) impartiscano ordini agli agenti, si frappongano e sì mischino ai manifestanti (pure minacciando) e via di seguito… Possono farlo ? Ritengo proprio di NO ma, i precedenti di Roma insegnano, lo fanno e pure impunemente!

https://youtu.be/EikYDOMcM-c

Allora, visto che tantissimi illustri legali sostengono e difendono la libertà dei cittadini a manifestare il proprio NO AI VACCINI, perché non “esaminare le prove” per verificare la sussistenza di un qualche reato?

Modesto consiglio a quanti si trovassero ad incappare in uno di questi “personaggi misteriosi”: perché non chiedere (magari filmando o registrando, senza pubblicare sui social):  “Lei chi è? Se è un agente, SI IDENTIFICHI MOSTRANDO IL TESSERINO!” Magari quello si incazzerà ma, per eventuali problemi successivi, voi avrete fatto una richiesta indispensabile nel difendervi ed assolutamente legittima.
Grazie per l’attenzione.
(Vincenzo Mannello)

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6 Novembre 2021 – Marzia MC Chiocchi e Redazione Co.Te.Li

SI SONO COMPORTATI E LO STANNO FACENDO TUTT’ORA COME TANTI ARRUOLATI NELL’ESERCITO DELLA SALVEZZA, O COME CONTEMPORANEI TEMPLARI IN DIFESA DI UN IMPROBABILE SANTO GRAAL (😱 HAINOI) CHIAMATO VACCINO. MA SPENDENDOMI IN UNA SPIEGAZIONE AULICA, MI SONO RESA CONTO DI AVER LORO TRIBUTATO COTANTO RUOLO QUANDO, CON PROSAISMO, LI AVREI POTUTI DEFINIRE SEMPLICEMENTE “MARCHETTARI”. EH SI…COLORO CHE RAGGIUNGONO L’OLIMPO DEL “EI FU” TUBO CATODICO (TV E TUTTO QUANTO FA SPETTACOLO), SONO I VIP CHE, LASCIANDOSI AVVOLGERE DALLA LUCCICANTE POLVERE DI STELLE, CREDENDO IN UN’ ASSOLUTA ONNIPOTENZA, ACCETTANO IL RUOLO DI PONTIFICATORI/TRICI AD LIBITUM, PER PROMUOVERE CAUSE IN CUI NEPPURE LORO CREDONO. MA QUI ARRIVA IL BELLO!!! PUR SAPENDO CHE QUELLO CHE DIRANNO SUI VACCINI SARANNO BUGIE, SI PRESTANO AL GIOCO PER NON PERDERE BENEFICI, SOLDI E PRIVILEGI, INDUSTRIANDOSI, AL CONTEMPO, NEL CERCARE MEDICI CONSENZIENTI, PER EVITARE L’INOCULAZIONE MA OTTENERE L’AGOGNATO GREEN PASS! CARI IPOCRITI MORALISTI, PERBENISTI E FIGLI DI BUONA DONNA, IO NON CE L’HO TANTO CON VOI, QUANTO CON I CRETINI SENZA CERVELLO CHE VI ASCOLTANO E VI SEGUONO, ALZANDO LE PERCENTUALI AUDITEL DEI PROGRAMMI TV, PENSANDO CHE IL VOSTRO SIA IL “VERBO”. IL GIOCO È STATO SCOPERTO, E LEZIONI DA VOI PARVENU SENZA SCRUPOLI NE’ DIGNITÀ, ALMENO NOI, PERSONE INTELLIGENTI, NON NE ACCETTEREMO!

NOI NON CI CUREREMO DI VOI, MA VI GUARDEREMO CON DISPREZZO, ANDANDO OLTRE!l

E ADESSO LA NOTIZIA!

A Roma le forze dell’ordine hanno scoperto un giro di finti green pass che sarebbero stati messi in circolazione dal medico Alessandro Aveni. L’inchiesta ha avuto un grande eco mediatico anche e sopratutto perché ha, tra gli indagati, lo showman Pippo Franco.

Stando a quanto riferito dalle agenzie di stampa più importanti, a giocare un ruolo fondamentale in questo giro di finti green pass ci sarebbe anche Antonio De Luca, professionista molto noto a Roma per essere il medico di diversi personaggi famosi.
Da Cecchi Gori a Virginia Raggi, da Valeria Marini a Vittorio Sgarbi, sono molti i volti della tv e non solo che sono in cura dal dottor Antonio De Luca. Una clientela esclusiva che gli ha permesso di entrare in ambienti soffisticati della Roma bene. Celebri sono poi le sue feste così come è pubblico il fatto che lo scorso mese Antonio De Luca abbia ricevuto in Senato il Leone D’Oro alla carriera.

Per quanto riguarda Alessandro Aveni, invece, questo avrebbe rilasciato 150 Green Pass pur avendo a disposizione soltanto 20 dosi di vaccino. Era stato lui a somministrare a Pippo Franco una finta dose immortalata anche in una foto finita sui social nella quale il presentatore tv scriveva “scettico ma vaccinato”. L’attore romano è infatti uno dei pazienti del medico di base indagato dai Nas con l’accusa di aver dato ai suoi pazienti green pass falsi. Il professionista avrebbe inserito nel sistema informatico della Regione circa un centinaio di attestazioni irregolari, basate su esenzioni non dovute o su vaccini mai somministrati. Gli inquirenti stanno di fatto indagando su rete molto più vasta di certificati verdi non regolari.

Al centro dell’inchiesta appare anche lo studio del suddetto medico, una sorta di centrale di produzione di documenti falsi. Questi ultimi sarebbero stati rilasciati attraverso alcuni mediatori a vip, imprenditori, sportivi e in generale a persone legate alla ROMA bene.

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6 novembre 2021

Il commento del dott. Andrea Giuffrida:

Siete colpevoli e lo sapete.  
Lo sapete da quando avete iniziato.
Sepolcri imbiancati di falso perbenismo, incapaci e vili nella riflessione, poiché essa avrebbe comportato l’abbandono delle vostre comodità, senza le quali avreste visto benissimo i contorni dei vostri fallimenti.

Come novelli Dorian Gray, vi siete affrettati a commissionare il vostro ritratto, e come i peggiori bizantini lo avete fatto all’urlo del “… LO FACCIAMO PER FLI ALTRI!”.

Incapaci di analisi, memorizzate concetti per riconoscervi tra voi come un branco di bestie selvagge; incapaci di critica, semplicemente condannate, sconfitti dalle vostre paure gestite dai burattinai del terrore.

Ora vi si impone un altro giro di giostra, e come ciechi sbandate ancora, ammassati e confusi tra i vostri mormorii di disagio, che risalgono alle vostre coscienze come sentenze di condanna, che la testa sotto la sabbia non riesce a tacitare.

Il suono della verità è amaro, e la ricerca del “salvatore” corre lungo la strada asfaltata di ignoranza e vigliaccheria.
Tutto inutile.
Non ci saranno “salvatori” dagli occhi di cerbiatto, pronti a salvarvi.
Non ci saranno figuranti dalle bionde treccine ad indicarvi la strada del “mondo buono”.

Il perdono è cosa ardua, ma qualora accadesse … non dimenticheremo i vostri nomi, poiché ce lo ricorderanno le campane che suonano anche per voi.

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

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6 Novembre 2021 – di Redazione Co.Te.Li

Dopo i portuali di Trieste, ora è il turno dei pompieri di Verona. Ad annunciare la protesta ad oltranza è l’Unione sindacale di base (Usb) dei vigili del fuoco, che ha proclamato lo sciopero della fame del personale operativo appartenente al comando provinciale. Inizia, quindi, una lunga protesta che, secondo le parole dei manifestanti, “continuerà finche’ il decreto che impone l’obbligo del Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro resterà in vigore.

Una protesta destinata ad aggravare i buchi negli organici, che proprio l’obbligo della certificazione verde aveva generato. E infatti proprio a metà ottobre, il sindacato Fp Cgil aveva evidenziato la carenza di personale tra i pompieri della città scaligera. La lotta è iniziata, ma Valerio Fioravanti del coordinamento dell’Unione sindacale di base (Usb) dei vigili del fuoco tiene comunque a precisare: “Il personale aderente salvaguarderà la vita umana propria introducendo nell’arco della giornata lavorativa liquidi, onde evitare disidratazione e probabili complicanze mediche”. ______________________
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6 Novembre 2021 – di Redazione Co.Te.Li.
FONTE: QuiFinanza.it

LA CRISI ECONOMICA CHE HA COLPITO LE FAMIGLIE A CAUSA DEL COVID 19, HA PROVOCATO UN EFFETTO DIRETTO SULLA CAPACITÀ DI PAGARE IL MUTUO DA PARTE DEGLI ITALIANI. Ne è prova il fatto che, negli ultimi 6 mesi del 2020, gli immobili messi all’asta nel nostro Paese sono cresciuti del 63,5%. Lo rivela il “Rapporto semestrale sulle aste immobiliari” redatto dal Centro Studi Sogeea, nella sua consueta audizione al Senato. In numeri assoluti sono 15.146 le procedure registrate rispetto alle 9.262 del precedente mese di luglio.

L’effetto Covid sugli immobili: il report

Il fenomeno non riguarda però solo case e alberghi. Come rivela il report, all’asta sono infatti finiti anche: 4 Castelli, 15 Ospedali, 8 Teatri e in particolar modo strutture dedicate alla carità come i 17 conventi interessati dalla vendita.

“Oltre alle famiglie, in difficoltà nel pagare il mutuo, con la tragica conseguenza di vedere venduta all’asta la propria casa, ci sono molti imprenditori che, credendo nella propria azienda, hanno garantito gli investimenti con la propria abitazione! Ma, difficilmente, pensavamo che, nella situazione di difficoltà, potesse trovarsi un ente benefico, spesso sostenuto da contributi anche statali, o una famiglia nobile.

“I dati riguardanti le categorie, evidenziano come il drastico quadro nazionale sia indirizzato verso quelle difficili condizioni da cui, in questo momento, nessuno può fuggire, mantenendo il “più stretto riserbo” su nomi e le località, per non ledere la privacy in un momento di emergenza non solo economica”. Una crescita che conferma e accentua, la tendenza emersa lo scorso anno, quando si era registrato un primo incremento delle aste sugli immobili.

L’effetto Covid sugli immobili: i numeri

Dal rapporto emerge come un terzo delle abitazioni all’asta (5.798 unità) si concentra nel Nord del Paese, dove l’incremento è stato pari al 27,7%. Ma la crescita più rilevante è stata registrata nel Mezzogiorno, in modo particolare nelle Isole, dove l’aumento raggiunge un +284% (2.105 contro le 584 del semestre precedente), mentre è del 113% nella parte peninsulare (3.027 a fronte delle 1.423 di luglio 2020). Più basso ma altrettanto gravoso l’aumento degli edifici all’asta nel Centro Italia, salito del 64%, con 4.216 procedure, rispetto alle 2.566 del luglio scorso. Il dato uniforme a livello nazionale dimostra come sia sempre la fascia di reddito medio-bassa a pagare il tributo più rilevante alla crisi: il 66% delle abitazioni all’asta ha un prezzo inferiore ai 100.000 euro, percentuale che sale addirittura fino all’89% se si prendono in esame anche gli immobili appartenenti alla fascia tra 100.000 e 200.000 euro. E nella stragrande maggioranza dei casi, insomma, non si tratta certo di case di particolare pregio”.

Tra le Regioni in testa al fenomeno la Lombardiacon 2.100 unità all’asta, uno dei quattro territori che presentano una percentuale maggiore. Seguono in classifica il Lazio, con 1727 immobili, per un +118% rispetto a luglio 2020, la Sicilia, 1564 immobili, con un +250% in più e il Piemonte che ha visto raddoppiare la sua quota rispetto al periodo precedente. A conclusione di quanto scritto, anche su questo fronte, non si e’ ben capito se le sospensioni immobiliari esecutive per il 2021 siano state attuate, come da decreto Milleproroghe, e fino a che punto. Resta il fatto che occorrerebbe affrontare anche tutte le altre conseguenze negative di questo anno delirante…NON SI MUORE DI SOLO COVID

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5 novembre 2021 (di Massimo Coppolino)

Pregliasco vuole chiudere i no-vax e i no-vaxed (non vaccinati per patologia) tutti in casa per non infettarsii e non infettare. OK! Questa, forse, sarebbe la cazzata che si ritorcerebbe sul governo degli stupidi!

Pensate – per ASSURDO – tutti i no-vax o no-vaxed chiusi in casa per 30-60 giorni (non di piú) e con lo stipendio garantito, (poiché la loro assenza non é dovuta alla loro volontà ma costretti “a causa di forza maggiore”) e nel mondo esterno migliaia di persone che si ammalano e muoiono come mosche: in terapia intensiva, in casa, per strada, in fabbrica, in ufficio, in macchina. Autisti di autobus, tram e metró o piloti di aerei che, improvvisamente stanno male o muoiono! Fuori sará un inferno e, chissà, magari i no-vax sarebbero al sicuro. E la colpa non é certo loro: loro sono chiusi dentro agli “arresti domiciliari”!

In pratica: sarebbe la “prova del 9” che tutto quello che é stato detto dal governo sui vaccini é una enorme bugia e, forse, la gente inizierebbe a svegliarsi e capire!
Chi lo sa….quasi, quasi…..

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