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6 Dicembre 2021-Redazione Co.Te.Li

UDITE UDITE! A VOLER SCRIVERE UN BARZELLETTIERE, CREANDO EX NOVO FREDDURE, BATTUTE E QUANT’ALTRO L’IRONICA FANTASIA CI OFFRE, SIGNIFICHEREBBE DISPERDERE INUTILI ENERGIE, SE PENSIAMO CHE, A PRODURRE SPARATE E IDIOZIE QUOTIDIANE ,GIÀ CI PENSANO POLITICI E AFFINI, REGALANDOCI UN CALEIDOSCOPIO DI PROPOSTE E IDEE, FRUTTO DI MENTI DEVASTATE E FUORI CONTROLLO!

L’ULTIMA DIMOSTRAZIONE DI SENNO LABILE L’HA DATA L’AMMINISTRATORE DELLA RAI CARLO FUORTES!

Carlo Fuortes

BUONA LETTURA!!!
Chi ha un dispositivo in grado di collegarsi a Internet è altrettanto in grado di guardare la televisione, il che significa che è tenuto a pagare il canone Rai come chi guarda una trasmissione nel salotto di casa sua con un normale apparecchio televisivo. Con questa riflessione, scrive laleggepertutti.it, Fuortes, nominato lo scorso mese di luglio, ha acceso la miccia di un ‘ordigno’ destinato a esplodere. Perché se già l’abbonamento tv non piace così com’è oggi, figuriamoci se occorrerà pagare una tassa per il solo fatto di avere un cellulare in grado di connettersi a Internet.

Cavallo sede RAI Viale Mazzini – Roma

Il ragionamento dell’Ad di viale Mazzini – è il seguente: oggi è possibile guardare i programmi Rai dal cellulare grazie all’applicazione RaiPlay, che si può scaricare gratuitamente. Secondo la Rai, chiunque potrebbe dichiarare di non avere il televisore in casa per non pagare il canone e guardarsi le trasmissioni al pc, sul tablet o sul telefonino. Quindi – suggerisce Fuortes – chiunque abbia uno smartphone deve pagare il canone Rai (POVERO GRULLO!)

Se la proposta di Fuortes dovesse concretizzarsi, si suppone che verrebbe meno il requisito di avere un televisore in casa per essere obbligati a pagare l’abbonamento tv e che le uniche esenzioni sarebbero quelle legate all’età (almeno 75 anni) e al reddito (non più di 8.000 euro annui). Resta, però, un dubbio: il fatto di avere il cellulare esclude l’obbligo di avere il televisore? Perché se così fosse, aumenterebbe potenzialmente la platea di chi non sarà tenuto a pagare il canone. Basti pensare a chi fa volentieri a meno di social e applicazioni varie e usa il telefonino solo per le chiamate e per mandare o ricevere qualche sms: se il possesso del televisore non sarà più vincolante per versare questa tassa, ben potrebbe comprarsi un apparecchio tv e non pagare il canone, fa notare.

Si suppone anche che il canone verrà pagato sulla base di un cellulare per ogni nucleo familiare, così come oggi deve essere versato per un solo apparecchio tv presente in casa. In sostanza, se oggi si paga 90 euro per possedere uno, due o quattro televisori, un domani si pagherà la stessa cifra (sempre che resti tale) per avere uno, due o quattro cellulari in casa.

Si suppone che. a questo punto, le emittenti televisive (la Rai deve dare l’esempio per prima, visto che incassa circa l’84% del canone) dovranno trasmettere in streaming tutti i programmi e non solo alcuni. Oggi, infatti, alcuni programmi sono visibili soltanto in tv, mentre non vengono trasmessi in diretta sul web, spesso per una questione di diritti televisivi. L’esempio delle partite di Champions League trasmesse in chiaro è il più classico.

Si suppone, infine, che se lo Stato prevede una tassa sul possesso di uno smartphone, di un tablet o di un pc perché consentono di guardare la tv, lo stesso Stato farà un investimento non indifferente per garantire la banda larga in tutto il Paese. Il periodo di didattica a distanza durante la pandemia ha insegnato che ci sono molte zone d’ombra in Italia e che un segnale Internet decente non arriva dappertutto (quando arriva). La logica vuole che una tassa debba essere pagata per un servizio prestato, non per qualcosa che non si può avere.

TROPPE LE SUPPOSIZIONI PER RUBARE ANCORA SOLDI AI CITTADINI, CON UNA PROPOSTA DI PROGRAMMI CHE, NEGLI ULTIMI ANNI, SI È RIVELATA DI BASSO LIVELLO. 
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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

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https://cataniacreattiva.it/lamministratore-delegato-rai-fuortes-canone-rai-per-tablet-e-smartphone/

5 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

DOPO LA LETTURA DI QUESTA NOTIZIA, RITERRETE CHE TUTTO CIÒ CHE ASCOLTERETE E VEDRETE DURANTE I TG DELLA RETE AMMIRAGLIA CORRISPONDERÀ A VERITÀ’?! SE PRIMA AVEVANO DEI DUBBI SULLA CREDIBILITÀ DEL TG1, ADESSO NE ABBIAMO LA CERTEZZA. LE AFFERMAZIONI DELLA DIRETTRICE MONICA MAGGIONI SONO GRAVI E PERICOLOSE, E NON LASCIANO SPAZIO A POSSIBILI GIUSTIFICAZIONI. SI TRATTA DI DICHIARAZIONI SFRONTATE RILASCIATE CON IL PRECISO INTENTO DI CHI HA SCELTO, MARCATAMENTE, DI STARE DALLA PARTE DEL POTERE, SOTTOLINEANDO CHI E’ CHE COMANDA SENZA DIRITTO DI REPLICA.

E’ NOTA LA SIMPATIA DI MONICA MAGGIONI AL GRUPPO BILDENBERG, TANTO DA SUSCITARE POLEMICHE, DOPO LA SUA PARTECIPAZIONE QUANDO RIVESTIVA IL RUOLO DI DIRETTORE DI RAINEWS, AD UNA DELLE LORO ASSEMBLEE ANNUALI. ERA IL 2017 E LA MAGGIONI SI GIUSTIFICÒ DICENDO CHE VI AVEVA PRESO PARTE IN VESTE PRIVATA. MA NOI SAPPIAMO CHE…UNO PIÙ UNO FA SEMPRE DUE…

ECCO COS’È ACCADUTO ⤵️

Ha fatto discutere la presa di posizione molto dura di Enrico Mentana sui No Vax. Il direttore del Tg L7 ha dichiarato che non darà spazio a chi sostiene le tesi contrarie al vaccino. Si è scatenato il dibattito tra i presentantori e giornalisti televisivi sull’argomento. Monica Maggioni ha parlato anche di questo in un’intervista a “La Repubblica” nella quale dichiarato che non darà spazio, anche lei ai No Vax sul suo Tg1: “Se ci va di mezzo la vita delle persone non puoi mettere sullo stesso piano uno scienziato e il primo sciamano per passa per la strada. Deve tornare a contare la competenza, non tutte le opinioni hanno lo stesso valore“.

Nella stessa intervista, Maggioni presenta la sua idea di telegiornale di Rai Uno: “Il pastone non c’è più, sembrava fosse immortale e invece…Comunque niente di cruento, ho solo chiesto ai colleghi che si occupano di politica di farci capire cosa sta succedendo. Che succede oggi? Qual è la notizia più importante? Niente di diverso da quello che fate voi”. 

ERGO: TI DEVI SOLO VERGOGNARE!!!

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3 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

FINALMENTE UNA VERITÀ È STATA SBATTUTA IN FACCIA A MATTEO BASSETTI, L’ONNIPRESENTE PROF. DI REGIME, IL CUI VOLTO SOLO A GUARDARLO, PARE PORTATORE DI SVENTURE. ARCIGNO, BILIOSO, SGUARDO SPENTO, TIPICO DI CHI HA PERDUTO PER STRADA, E DA TEMPO, LA PROPRIA ANIMA, NON HA TENUTO IL CONFRONTO CON MAURIZIO BELPIETRO, (DIRETTORE DE “LA VERITÀ”), IN DIRETTA SU RETE 4.
PER COMPRENDERE COS’ E’ ACCADUTO VI INVITO A GUARDARE IL VIDEO A SEGUIRE. UN TESTA A TESTA CONCLUSO DAL GIORNALISTA CON UNA FRASE CHE IN QUESTI MESI, IN MOLTI, HANNO PENSATO ED ESPRESSO.
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https://twitter.com/Drittorovescio_/status/1466521080286351377?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1466521080286351377%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.lapekoranera.it%2F2021%2F12%2F03%2Fdiritto-e-rovescio-belpietro-da-del-bugiardo-a-bassetti-lei-non-dice-la-verita-video%2F

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2 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.li

MASSIMO CACCIARI SEMPRE PIÙ DIFENSORE DELLA VERITÀ E PIÙ AGGUERRITO CHE MAI, SI È SCONTRATO NEL CORSO DELLA TX OTTO E MEZZO, CONDOTTA DALLA GRUBER, CON IL SERVO LUOGOTENENTE GOVERNATIVO BEPPE SEVERGNINI. TEMA: LA CREDIBILITÀ DEGLI SCIENZIATI CITATI DAL FILOSOFO VENEZIANO, TRA CUI IL PREMIO NOBEL FRANCESE LUC MONTAIGNER.

“HO CAPITO, GLI SCIENZIATI SONO I SUOI E GLI ALTRI SONO DEI POVERI RINCOGLIONITI?! GUARDA CHE TI BECCHI UNA DENUNCIA A DIRE CHE QUELLI CHE SARANNO CON ME A TORINO NON SONO SCIENZIATI VERI”

SEVERGNINI E AMICI DEL GIAGUARO DI TURNO, MA QUALE BENGODI VI HANNO PROMESSO PER ESSERE COSÌ TRIVIALI E DEMONIACI?!

CLICCA SUL VIDEO PER VEDERE E ASCOLTARE ⤵️⤵️⤵️

https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/lo-show-del-prof-cacciari-contro-severgnini-e-de-angelis-mi-taccio-i-miei-scienziati-non-sono-poveri-01-12-2021-411764

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28 Novembre 2021 – Redazione Co.Te.LI

OGGI ABBIAMO DECISO DI MOSTRARE IL VOLTO DI ALTRI PICCOLI MISERABILI, BACIAPILE, INETTI, MESCHINI, ABIETTI, IGNOBILI, INFAMI, INDEGNI, SPREGEVOLI…LASCIO A VOI, CARI LETTORI, LA SCELTA DI ALTRA ED ECCELSA TERMINOLOGIA CALZANTE, AI FINI ESPLICATIVI DI UNA DESCRIZIONE DEL SOGGETTO, CHE SIA TRA LE PIU’EFFICACI….LEGGETE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE DA SERGIO COFFERATI, IL SINDACALISTA CHE STARA FACENDO RIVOLTARE NELLA TOMBA IL GRANDE GIUSEPPE DI VITTORIO, UNO DEI PADRI DEL SINDACALISMO ITALIANO, NONCHÉ FONDATORE DELLA CGIL.

INTANTO….REPETITA IUVANT!!!! SVEGLIAAAAA!!!

Il green pass serve a poco, la strada è quella del vaccino obbligatorio. A spingere e a pressare il Governo per dare una svolta alla campagna contro il Covid è Sergio Cofferati, ex segretario generale della Cgil e europarlamentare del Pd dal 2009 al 2019. Il sindacalista spinge per arrivare ad una legge che imponga a tutti il vaccino: “Considero il green pass uno strumento utile, ma nulla di più. Il vero problema non risolto, e bisognerebbe fare in fretta nel trovare una soluzione, è quello dell’obbligo vaccinale. Ci vuole una legge che costringa tutti ad essere vaccinati. Io sono vaccinato (davvero? E con cosa?) e non rappresento un pericolo per nessuno” Tutto da dimostrare! E sicuramente per quello che dici si!

La persona non vaccinata è un pericolo che gira, nei bar, nei ristoranti, nei luoghi di lavoro, non si capisce per quale ragione questo pericolo non debba essere affrontato e risolto. E non lo risolvi con il green pass, che stimola alla vaccinazione, ma non è la chiave risolutiva del problema. Non credo che i non vaccinati siano pochi. Adesso tra i vaccinati si ricomincerà a vaccinare i più fragili, quindi il numero di chi è a rischio tra chi deve fare la terza dose, quelli che non hanno fatto nulla è molto alto. Con il green pass si stimola a risolvere qualcuno di questi a risolvere il suo problema, che diventa il problema della comunità e dall’altra parte non si arriva alla conclusione. L’unica conclusione certa – conclude Cofferati – è la legge”.

CLICCA SUL LINK PER VEDERE E ASCOLTARE L’ INTERVENTO DI COFFERATI ⤵️⤵️⤵️

https://www.la7.it/tagada/video/cofferati-per-convincere-gli-anziani-a-vaccinarsi-si-agisca-sullassistenza-24-11-2021-410379

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28 Novembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

È a dir poco inquietante l’affermazione del senatore Mario Monti: «Bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, in una situazione di guerra si devono accettare delle limitazioni alle libertà».

Primo: non siamo in guerra.
Secondo: l’informazione in Italia non risulta essere tra le prime posizioni riguardo la libertà di stampa. Terzo: che un senatore della Repubblica italiana sostenga la censura nell’informazione dove esiste già un’unica narrativa, quella governativa, riguardo politica e pandemia, è davvero sconcertante e fa capire anche ai più scettici la deriva totalitaria che ha preso il nostro Paese, con la complicità di tv, radio e giornali. Non aggiungiamo altre parole, se non esprimere tutto lo schifo possibile e il ribrezzo profondo, provato nei confronti dei due giornalisti, tra i più venduti e servi.

CLICCATE SUL LINK PER VEDERE E ASCOLTARE L’INTERVISTA A MARIO MONTI ⤵️⤵️⤵️ DOPO LA PUBBLICITÀ

https://www.la7.it/in-onda/video/covid-monti-bisogna-trovare-delle-modalita-meno-democratiche-nella-somministrazione-dellinformazione-27-11-2021-411017

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27 Novembre 2021 – Redazione Co.Te.li

STA CADENDO MISERAMENTE UN’ALTRA MASCHERA? Adesso anche il professor Massimo Galli lo ammette: “La terza e la quarta dose potrebbero non bastare”. Il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano parla nel corso della trasmissione “Agorà weekend” in onda su Rai 3 e precisa che, in alcuni casi, il vaccino potrebbe non bastare. Nemmeno dopo la terza o la quarta dose. “Anche una quarta dose di vaccino potrebbe non bastare – ha detto il medico nel corso del collegamento – Per questo c’è bisogno di strategie alternative al vaccino”.

È la prima volta che Galli fa un’affermazione del genere, facendo cadere una vera e propria doccia fredda in testa ai vaccinisti e al governo. Sarà forse perché ormai è evidente che la strategia vaccinale sta facendo acqua da tutte le parti? In Austria, dopo il lockdown imposto solo ai non vaccinati i contagi sono raddoppiati. In Italia, l’ultimo bollettino dell’Iss attesta un incremento vertiginoso di contagi e ospedalizzazioni proprio tra i vaccinati. Per Galli anche, quindi, è ormai chiaro che serve qualcosa di diverso. “Una di queste strategie alternative -è la pillola di cui si sta parlando in questi giorni”.

E NON CHE LA PILLOLA POTRÀ ESSERE PIÙ SALUTARE DEL VACCINO, MA UNA COSA È CERTA…VI STATE RENDENDO CONTO CHE È IN CORSO UNA VERA E PROPRIA SPERIMENTAZIONE SULL’UOMO? E VOI, SARETE ANCORA DISPOSTI A FAR VIOLARE IL VOSTRO CORPO ( CHE GLI ANTICHI CHIAMAVANO SACRO TEMPIO) PER I CAPRICCI DI QUESTI MASSONI? SIERE PROPRIO CONVINTI E CONTENTI DI SOTTOPORVI A TORTURE CHIMICHE, SENZA COMPRENDERE, ANCORA, DOVE VOGLIONO ARRIVARE? SANTA PAZIENZA PENSACI TU!

La pillola di cui parla Galli è l’ormai nota Merck. Anche se l’efficacia della pastiglia antivirale molnupiravir, prodotta da Merck e Ridgeback Biotherapeutics, potrebbe essere minore di quanto inizialmente stimato. È quanto emerge dai risultati dello studio Move-Out. I nuovi dati indicano che la pillola consentirebbe una riduzione del rischio relativo di ricovero o morte per Covid del 30%. Mah! In un’analisi condotta in precedenza nello stesso trial, era emerso un dimezzamento del rischio (48%) in seguito all’assunzione del farmaco. 

Ad ogni modo, quel che è interessante sottolineare è che se anche il professor Massimo Galli, uno dei VAX STAR più presenti in radio, tv e giornali, che ha promosso ossessivamente la vaccinazione di massa, adesso lancia un allarme di questo tipo, vuol dire che, dopo bugie su bugie, si finisce per dire DOVEROSAMENTE, la verità! E il governo che dice? Procede dritto per la sua strada. Perché è ormai chiaro che non si tratta più di scienza e medicina…..

MA DI SPERIMENTAZIONE SULL’UOMO!

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25 Novembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

UN INIZIO DI PUNTATA ECCELLENTE QUELLO DEL GIORNALISTA MARIO GIORDANO NELLA SUA TRASMISSIONE “ FUORI DAL CORO” CHE, NELL’INTERVENTO DI APERTURA, HA LETTERALMENTE ASFALTATO L’OPERAZIONE GREEN PASS DEL CAPPELLAIO MATTO (DRAGHI) DELLA MASSONERIA GLOBALE, CHE LO HA PREPARATO, IN ANNI, ALLO SCOPO, RENDENDOLO MADIDO, ZUPPO E INTRISO DI CATTIVERIA AL CIANURO, PER AGIRE COME UNO SCHIZOFRENICO PAZZOIDE, MA DALL’ASPETTO FREDDO E INESPRESSIVO.

“A BRUTTIII…”GRIDAVA ALBERO SORDI NEL FILM “ IL CONTE MAX” (1957). IL VASO DI PANDORA SI STA SVUOTANDO E QUALCUNO CHE FINO AD OGGI VI HA SOSTENUTO, SI STA ALLINTANANDO! IL DADO È QUASI TRATTO!!

ECCO IL VIDEO DI MARIO GIORNANO. CLICCA SUL LINK PER GUARDARE ⤵️⤵️⤵️

https://youtu.be/-Wi49C3NKKk

https://rumble.com/vps3pf-super-green-pass-uno-straordinario-mario-giordano-a-fuori-dal-coro.html

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24 Novembre 2021 -Redazione Co.Te.Li

Report, nella puntata di lunedì 22 novembre, ha nuovamente affrontato il caso AstraZeneca e gli effetti avversi” coma la Vitt (trombosi con trombocitopenia indotta dal vaccino). Claudia Di Pasquale, con la collaborazione di Giulia Sabella e Cecilia Andrea Bacci, è tornata quindi sulla questione del siero anglo-svedese con i suoi rari e inusuali effetti collaterali ed è ripartita da chi per primo ha cercato e individuato i pericolosi anticorpi anti-PF4.

A SEGUIRE I 30 MINUTI DI PUNTATA DEDICATI ALL’INCHIESTA ⤵️

https://m.youtube.com/watch?v=erevQtPABmA

Si tratta di Andreas Greinacher, l’immunologo tedesco di fama mondiale che già il 20 marzo scorso aveva tenuto una conferenza stampa internazionale per condividere le sue scoperte su come riconoscere i sintomi e come trattare i pazienti colpiti da questa sindrome. “Ma cosa è successo in Italia?”, si chiede Report. “Chi si è trovato davanti un paziente colpito da Vitt ha saputo sempre riconoscere i sintomi?”.

E poi, se si sapeva del rischio e si sapeva come trattarlo, perché nessuno è intervenuto subito? “Dal 20 marzo si sapeva che le reazioni avverse dopo la prima dose di AstraZeneca colpivano le donne sotto i 55 anni e il professor Andreas Greinacher aveva anche scoperto come diagnosticarle e trattarle. Ha individuato i pericolosi anticorpi anti-PF4 e che gli eventi avversi potevano essere trattati con immunoglobulina“, ha detto il conduttore Sigfrido Ranucci. Perché queste informazioni allora sono state diramate da Aifa dopo due mesi? Il problema è che nel frattempo ci sono stati gli Open Day – le giornate vaccinali aperte a tutti – compreso quello a cui partecipò Camilla Canepa, la ragazza morta poi proprio a causa della vaccinazione, vicenda per la quale fu sospesa e poi rivista la somministrazione del vaccino AstraZeneca.

IL SISTEMA PIANO PIANO STA CROLLANDO…

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22 Novembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Adriano Celentano torna a far discutere, attraverso un post su Instagram. Il cantante nel suo lungo discorso attacca “certi conduttori tv” che ritiene “responsabili dell’odio che c’è nelle strade”. Il molleggiato, poi, definisce gli stessi degli “Ignoranti”. L’argomento cruciale che ha scaturito la sua ira è il Covid e le ospitate di virologi e altre personalità nei vari talk televisivi.

Adriano Celentano attacca: “I responsabili di odio sono i conduttori Tv. Degli ignoranti”

ECCO COSA HA SCRITTO:⤵️

“Dal comando supremo di Provocata-Pandemia è stato emesso un nuovo BOLLETTINO di GUERRA, il quale ci informa che il vero pericolo dei contagi, oggi come oggi, sembra non dipendere tanto dal Virus, quanto da certi INSIDIOSI – ESSERI chiamati CONDUTTORI. Bestie docili al vedersi, ma i loro artigli sono a dir poco MICIDIALI. Essi si presentano come OSPITI sotto forma di esseri umani pronti a distribuire la loro rabbia (molto spesso con la bava alla bocca) nei vari Talk show” –

L’attacco, tra le righe, a luca Telese

Il molleggiato poi attacca una persona in particolare senza fare il nome: “Il capostipite di questi distributori di ODIO, non voglio fare il nome altrimenti non viene radiato, è un tipo grassottello coi baffi non sempre tagliati bene… individui chiamati apposta per parlare sopra a chi (con pacatezza) dice cose sensate, in modo che L’onda NERA dell’ODIO sgorghi come un fiume in piena nelle case degli italiani. Ma i veri responsabili di questo grave INNESTO che sta mettendo a dura prova la pazienza degli italiani, sono i Conduttori. Andrebbero licenziati – TUTTI in TRONCO – sia maschi che femmine”.

“Non ci vuole tanto per capire che sono proprio loro i MAGGIORI RESPONSABILI di tutto questo ODIO che invade le strade. È chiaro che non lo fanno apposta. La loro è solo PURA ignoranza. PERICOLOSA, ma ignoranza. E io che sono il Re ne conosco bene la materia. Ma loro no. Perché ignorano completamente il fatto che per condurre una trasmissione ci vuole COMPETENZA. Poveri ignoranti che non siete altro… è questa la vostra disgrazia”.

Adriano Celentano sul caso delle minacce a Bassetti

Il molleggiato nel lungo post si sofferma sulle minacce di morte ricevute da Bassetti e scrive: “Non avete ancora capito che il Conduttore non è quello che aizza, interrompe, non fa parlare e prende le difese dell’amico di chi ti da lo stipendio. Il vero Conduttore non è di parte e non ha paura di essere licenziato. Il vero Conduttore è il bravo prete di campagna amico, sia di chi si – VACCINA – e in egual MISURA di chi – NON si VACCINA. Ecco perché, sempre di più, sto maturando l’idea di tornare in televisione. Perché la vostra non è televisione. La vostra è solo un misero schermo scolorito, pieno di voi stessi. Per fare televisione bisogna essere ROCK.. e voi purtroppo siete LENTI.. Come LENTI sono quei pazzi che hanno minacciato di morte Bassetti. Noooo ragazzi!!! Non avete capito un CA**O e mi scuso per il Ca**o ma ormai l’ho scritto… purtroppo siete fuori moda e non capisco come non vi entri in mente che nessuna battaglia può essere vinta con la violenza”.

Come fate a non capire che la violenza UCCIDE chi la fa… non chi la subisce… Chi la subisce al massimo muore. Ma chi la fa, vive in uno stato di continua SOFFERENZA... Perché dal momento che uccide, la MORTE ce l’avrà nel CUORE.. Ma voi, potete rimediare… se volete… Sarebbe una SACROSANTA lezione di Rock a tutto il mondo politico e non…” Firmato “L’Inesistente”. 

Adriano Celentano: “Grassottello coi baffi non è riferito a Maurizio Costanzo”

All’indomani del post publicato su Instagram, Adriano Celentano fa un’importante precisazione. Qualcuno ha pensato che il molleggiato in un certo qual modo facesse riferimento, nel suo discorso, a Maurizio Costanzo. Celentano precisa: Caro Costanzo, detto anche Maurizio il grande! Quando parlavo del grassottello coi baffi non sempre tagliati bene, non mi riferivo a te. Tu, anche quando attacchi non sei mai arrogante! Sai come sono i giornalisti, a volte non capiscono…”.

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