Posts Tagged
‘AgenziaDelleEntrate’

Home / AgenziaDelleEntrate

09 Aprile 2022 – Redazione

Multata dalla Agenzia Entrate per non aver effettuato la terza dose di vaccino anche se è mancata oltre vent’anni fa: in tempi in cui l’incrocio tra banche dati dovrebbe essere la regola e avvenire in automatico, è questa l’incredibile storia di Domenica De Stefano, che era residente a Napoli, nata nel ‘71 ma purtroppo mancata a soli 28 anni in seguito a un incidente stradale. A casa della madre è stata recapitata una lettera dell’Agenzia Entrate la quale riporta: «Il Ministero della Sanità le comunica l’avvio del procedimento sanzionatorio per l’inosservanza dell’obbligo vaccinale primario. La sanzione dovuta è di euro 100».

Sconvolta la famiglia. Il cognato della signora De Stefano racconta: «La sorella di mia moglie è deceduta nel ‘99 per un incidente, avrebbe compiuto 51 anni e per questo ha ricevuto la multa relativa alla terza dose di vaccino nonostante per ovvie ragioni non avesse fatto né la prima né la seconda. È stato anche uno shock psicologico perché ha riaperto una ferita mai rimarginata per quella gravissima perdita. Mia cognata risiedeva a Napoli ed è mancata a 28 anni, poco prima del matrimonio. Al momento cerchiamo di capire come rispondere a questa assurda richiesta. Con gli attuali sistemi elettronici che sono interconnessi queste cose non dovrebbero succedere».

POTETE SEGUIRCI ANCHE SU ⤵️
https://t.me/mercurius5giornale

 

 

 

 

18 Febbraio 2022 – Redazione

Lo spauracchio delle multe ai non vaccinati over 50 si sta rivelando un triste bluff. Finora, infatti, non è stata emessa – grazie al cielo – neanche una sanzione. Il meccanismo delle multe per gli over 50 che non si sono piegati all’antidemocratico obbligo vaccinale è ufficialmente partito il primo febbraio ma di fatto solo sulla carta. Come racconta Alessandra Ziniti su Repubblica (pensate, è Repubblica stessa a parlare di “bluff”), “le prime multe ‘una tantum’ da 100 euro arriveranno quando l’obbligo sarà già finito, oltre il 15 giugno. Anche perché si è messo di mezzo anche il garante della privacy che deve ancora valutare se è legittimo che gli elenchi di non vaccinati possano essere resi noti ad altri soggetti. Il classico paradosso all’italiana: prima si fa la legge e poi si valuta la sua applicabilità”. 

Sono circa 1,4 milioni gli italiani che – all’ultimo report governativo – risultano ancora totalmente scoperti dalla vaccinazione e che dunque si aspettano di ricevere in automatico l’annunciata sanzione una tantum di 100 euro. “I sanzionabili però, a ruota, potrebbero essere di più visto che l’obbligo per gli over 50 scatta anche per la seconda e terza dose che vanno fatte entro i tempi previsti, quelli cioè certificati dalla scadenza del Green Pass. Ma dall’Agenzia delle entrate per la riscossione, deputata a far partire le sanzioni, nulla si è mosso. Semplicemente perché nessuno ha comunicato loro chi sono i cittadini da multare”.

L’Agenzia è infatti solo l’ultimo anello di una lunga e tortuosa catena burocratica. “Le multe per chi non si vaccina – ben lontano da fare ulteriore pungolo – restano solo sulla carta”. E perché? Per capirlo è necessario spiegare come dovrebbe funzionare il meccanismo: “Tutto parte dal Sistema tessera sanitaria dove vengono registrate le vaccinazioni dei cittadini. Tocca alla Sogei, società informatica a cui il ministero dell’Economia ha affidato la gestione, incrociare i dati con i codici fiscali dei cittadini e inviare al ministero della Salute l’elenco degli over 50 che non risultano in regola con le vaccinazioni. Dal ministero della Salute l’elenco dovrebbe essere girato all’Agenzia delle entrate”. Ma Sogei e garante della privacy stanno ancora seduti attorno a un tavolo a capire se sia possibile far circolare questo tipo di informazioni.

Dunque l’elenco degli over 50 non vaccinati per il momento non esiste. “Se e quando sarà trovata la quadra sul punto, neanche la trasmissione dei nominativi all’Agenzia delle entrate basterà a far scattare la sanzione. Si comincia infatti con l’avvertimento. Chi riceve l’avvertimento ha tempo 10 giorni per documentare alla Asl di riferimento eventuali giustificazioni. Altri 10 giorni passano perché dalla Asl la verifica sullo stato del cittadino non vaccinato torni al ministero della Salute. Da dove, come un gioco dell’oca, ripartiranno verso l’Agenzia delle entrate gli elenchi delle persone effettivamente sanzionabili. A questo punto la multa segue lo stesso iter e gli stessi tempi di una contravvenzione stradale. dunque notifica entro 180 giorni. A cui possono aggiungersi i tempi di un eventuale ricorso. Dunque, bene che vada siamo all’autunno se non addirittura all’inverno quando – si presume – l’obbligo vaccinale per gli over 50 sarà già alle spalle da un pezzo”.

Fonte: IlParagone