Giulio Tremonti: «La modifica del titolo V della Costituzione è stata votata dal centrosinistra. Tutta la macchina politica che c’è stata raccontata non sta in piedi».
VEDETE E ASCOLTATE TUTTO IL PASSAGGIO DELL’INTERVISTA IN QUESTI TRE MINUTI E MEZZO ⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️
Umberto Galimberti, filosofo e accademico (di Regime vien da dire), nonché Editorialista de “La Repubblica” (vedete che e’ proprio esponente della nomenclatura?!) e’ intervenuto nei giorni scorsi, sullo scontro all’interno della maggioranza politica. LEGGETE BENE 😱😱😱😱😱“Se è vero che siamo in un’epoca di emergenza, Draghi deve decidere a prescindere dalle bandierine dei partiti. Lasciamo decidere lui a prescindere dai pareri discordanti dei partiti“
MA VOGLIAMO RIPROPORVI ANCHE IL VIDEO DEL SUO PROCLAMA, PRONUNCIATO ALL’INTERNO DI QUELLA TRASMISSIONE SPAZZATURA CONDOTTA DAI DUE SERVI DEL POTERE “DAVID PARENZO E CONCITA DEI GREGORIO”. VEDETE E ASCOLTATE CLICCANDO SUL LINK ⤵️
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]
È a dir poco inquietante l’affermazione del senatore Mario Monti: «Bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, in una situazione di guerra si devono accettare delle limitazioni alle libertà».
Primo: non siamo in guerra. Secondo: l’informazione in Italia non risulta essere tra le prime posizioni riguardo la libertà di stampa. Terzo: che un senatore della Repubblica italiana sostenga la censura nell’informazione dove esiste già un’unica narrativa, quella governativa, riguardo politica e pandemia, è davvero sconcertante e fa capire anche ai più scettici la deriva totalitaria che ha preso il nostro Paese, con la complicità di tv, radio e giornali. Non aggiungiamo altre parole, se non esprimere tutto lo schifo possibile e il ribrezzo profondo, provato nei confronti dei due giornalisti, tra i più venduti e servi.
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______________________ [Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]