Posts Tagged
‘Covid’

Home / Covid

16 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Eventi Avversi

La banca dati dell’Unione europea delle segnalazioni di sospette reazioni ai farmaci è EudraVigilance e ora riporta 32.649 decessi e 3.003.296 feriti a seguito di vaccini COVID-19.

Questo database gestito da EudraVigilance è solo per i paesi europei che fanno parte dell’Unione europea (UE), che comprende 27 paesi.

Il numero totale di paesi in Europa è molto più alto, quasi il doppio, contandone circa 50. 

Quindi, per quanto alti siano questi numeri, NON riflettono tutta l’Europa. Il numero effettivo in Europa di morti o danneggiati a seguito di vaccini COVID-19 è molto più alto di quello che stiamo riportando qui.

Il database EudraVigilance riporta che fino al 4 dicembre 2021 ci sono 32.649 morti e 3.003.296 danneggiati segnalati a seguito di somministrazioni dei quattro vaccini sperimentali COVID-19:⤵️

1)https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages&PortalPath=%2Fshared%2FPHV%20DAP%2F_portal%2FDAP&Action=Navigate&P0=1&P1=eq&P2=%22Line%20Listing%20Objects%22.%22Substance%20High%20Level%20Code%22&P3=1+40983312

2)https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages&PortalPath=%2Fshared%2FPHV%20DAP%2F_portal%2FDAP&Action=Navigate&P0=1&P1=eq&P2=%22Line%20Listing%20Objects%22.%22Substance%20High%20Level%20Code%22&P3=1+42325700

3)https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages&PortalPath=%2Fshared%2FPHV%20DAP%2F_portal%2FDAP&Action=Navigate&P0=1&P1=eq&P2=%22Line%20Listing%20Objects%22.%22Substance%20High%20Level%20Code%22&P3=1+40995439

4)https://dap.ema.europa.eu/analyticsSOAP/saw.dll?PortalPages&PortalPath=%2Fshared%2FPHV%20DAP%2F_portal%2FDAP&Action=Navigate&P0=1&P1=eq&P2=%22Line%20Listing%20Objects%22.%22Substance%20High%20Level%20Code%22&P3=1+42287887

Sul totale degli infortuni registrati, quasi la metà di essi (1.409.643) sono gravi.

Gravità fornisce informazioni sul sospetto effetto indesiderato; può essere classificato come “grave” se corrisponde a un evento medico che provoca la morte,è pericoloso per la vita, richiede il ricovero ospedaliero, provoca un’altra condizione importante dal punto di vista medico o il prolungamento del ricovero esistente, provoca disabilità o incapacità persistenti o significative, o è un’anomalia congenita / difetto alla nascita”.

Di seguito i rapporti per ciascuno dei quattro vaccini covid-19 .

Ecco i dati riepilogativi fino al 4 dicembre 2021.

Reazioni totali per il vaccino mRNATozinameran (codice BNT162b2,Comirnaty) da BioNTechPfizer: 15.061 decessi e 1.399.513 danneggiati al 04/12/2021

  • 38.170 Disturbi del sangue e del sistema linfatico, inclusi 217 decessi
  • 43.454 Disturbi cardiaci inclusi 2.204 decessi
  • 404 Malattie congenite, familiari e genetiche inclusi 38 decessi
  • 18.886 Disturbi dell’orecchio e del labirinto, inclusi 10 decessi
  • 1.330 Disturbi endocrini inclusi 5 decessi
  • 21.574 Disturbi oculari inclusi 35 decessi
  • 115.450 Disturbi gastrointestinali inclusi 602 decessi
  • 354.635 Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione, inclusi 4.251 decessi
  • 1.589 disturbi epatobiliari inclusi 78 decessi
  • 15.371 Disturbi del sistema immunitario inclusi 77 decessi
  • 57.255 Infezioni e infestazioni incluse 1.605 decessi
  • 22.928 Lesioni, avvelenamento e complicazioni procedurali inclusi 261 decessi
  • 34.691 Indagini incluse 464 morti
  • 9.568 Metabolismo e disturbi della nutrizione, inclusi 256 decessi
  • 172.420 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo, inclusi 187 decessi
  • 1.254 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 122 decessi
  • 236.435 Disturbi del sistema nervoso inclusi 1.609 decessi
  • 2.000 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali inclusi 60 decessi
  • 215 Problemi relativi ai prodotti, inclusi 3 decessi
  • 25.493 Disturbi psichiatrici inclusi 182 decessi
  • 4.981 Disturbi renali e urinari inclusi 236 decessi
  • 49.076 Disturbi del sistema riproduttivo e del seno, inclusi 5 decessi
  • 60.177 Disturbi respiratori, toracici e mediastinici, inclusi 1.664 decessi
  • 65.710 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo, inclusi 128 decessi
  • 3.007 Circostanze sociali inclusi 19 decessi
  • 7.280 procedure chirurgiche e mediche, inclusi 90 decessi
  • 36.160 Disturbi vascolari inclusi 653 decessi

Reazioni totali per il vaccino mRNA mRNA-1273(CX-024414) da Moderna: 9.084 decessi e 409.189 danneggiati al 04/12/2021

  • 8.678 Disturbi del sangue e del sistema linfatico, inclusi 102 decessi
  • 13.650 Disturbi cardiaci inclusi 953 decessi
  • 166 Malattie congenite, familiari e genetiche, inclusi 7 decessi
  • 4.940 Disturbi dell’orecchio e del labirinto inclusi 4 decessi
  • 373 Disturbi endocrini inclusi 4 decessi
  • 5.992 Disturbi oculari inclusi 31 decessi
  • 33.407 Disturbi gastrointestinali inclusi 339 decessi
  • 109.178 Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione, inclusi 3.117 decessi
  • 673 Disturbi epatobiliari inclusi 44 decessi
  • 4.054 Disturbi del sistema immunitario inclusi 16 decessi
  • 15.636 Infezioni e infestazioni incluse 849 morti
  • 8.535 Lesioni, avvelenamento e complicazioni procedurali, inclusi 172 decessi
  • 8.001 Indagini incluse 211 morti
  • 3.893 Metabolismo e disturbi dell’alimentazione inclusi 220 decessi
  • 49.233 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo, inclusi 184 decessi
  • 568 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 74 decessi
  • 68.948 Disturbi del sistema nervoso inclusi 870 decessi
  • 754 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali inclusi 6 decessi
  • 82 Problemi relativi ai prodotti, inclusi 2 decessi
  • 7.472 Disturbi psichiatrici inclusi 149 decessi
  • 2.398 Disturbi renali e urinari inclusi 174 decessi
  • 8.859 Disturbi del sistema riproduttivo e del seno, inclusi 7 decessi
  • 18.183 Malattie respiratorie, toraciche e mediastiniche, inclusi 975 decessi
  • 21.946 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo, inclusi 82 decessi
  • 1.872 Circostanze sociali inclusi 39 decessi
  • 1.642 Procedure chirurgiche e mediche, inclusi 115 decessi
  • 10.056 Disturbi vascolari inclusi 338 decessi

Reazioni totali per il vaccino AZD1222/ VAXZEVRIA (CHADOX1 NCOV-19) da Oxford/ AstraZeneca: 6.515 decessi e 1.088.775 danneggiati al 04/12/2021

  • 13.292 Disturbi del sangue e del sistema linfatico, inclusi 254 decessi
  • 19.523 Disturbi cardiaci inclusi 720 decessi
  • 203 Malattie congenite familiari e genetiche con 7 decessi
  • 12.845 Disturbi dell’orecchio e del labirinto inclusi 4 decessi
  • 619 Disturbi endocrini inclusi 4 decessi
  • 19.170 Disturbi oculari inclusi 29 decessi
  • 103.368 Disturbi mai di gastrointestinali inclusi 340 decessi
  • 286.356 Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione, inclusi 1.544 decessi
  • 971 Disturbi epatobiliari inclusi 62 decessi
  • 4.99 Disturbi del sistema immunitario inclusi 30 decessi
  • 33.416 Infezioni e infestazioni incluse 441 decessi
  • 12.583 Avvelenamento da lesioni e complicazioni procedurali, inclusi 180 decessi
  • 23.958 Indagini incluse 159 morti
  • 12.472 Metabolismo e disturbi della nutrizione inclusi 96 decessi
  • 161.308 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo, inclusi 114 decessi
  • 650 Neoplasie benigne maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 25 decessi
  • 223.680 Disturbi del sistema nervoso inclusi 1.007 decessi
  • 533 Puerperio in gravidanza e condizioni perinatali inclusi 14 decessi
  • 191 Problemi di prodotto incluso 1 decesso
  • 20.150 disturbi psichiatrici inclusi 60 decessi
  • 4.093 Disturbi renali e urinari inclusi 63 decessi
  • 15.594 Disturbi del sistema riproduttivo e del seno inclusi 2 decessi
  • 38.722 Disturbi respiratori toracici e mediastinici inclusi 817 decessi
  • 49.877 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo, inclusi 53 decessi
  • 1.533 Circostanze sociali inclusi 6 decessi
  • 1.499 procedure chirurgiche e mediche, inclusi 26 decessi
  • 27.179 Disturbi vascolari inclusi 457 decessi

Reazioni totali per il vaccino COVID-19 JANSSEN (AD26. COV2. S) da Johnson & Johnson: 1.989 morti e 105.819 danneggiati al 04/12/2021

  • 1.029 Disturbi del sangue e del sistema linfatico, inclusi 41 decessi
  • 1.952 Disturbi cardiaci inclusi 169 decessi
  • 36 Malattie congenite, familiari e genetiche
  • 1.080 Disturbi dell’orecchio e del labirinto inclusi 2 decessi
  • 72 Disturbi endocrini incluso 1 decesso
  • 1.415 Disturbi oculari inclusi 7 decessi
  • 8.743 Disturbi gastrointestinali inclusi 80 decessi
  • 27.925 Disturbi generali e condizioni del sito di somministrazione, inclusi 533 decessi
  • 130 Disturbi epatobiliari inclusi 11 decessi
  • 473 Disturbi del sistema immunitario inclusi 9 decessi
  • 4.676 Infezioni e infestazioni incluse 157 decessi
  • 974 Lesioni, avvelenamento e complicazioni procedurali inclusi 20 decessi
  • 4.927 Indagini incluse 111 morti
  • 664 Metabolismo e disturbi della nutrizione inclusi 50 decessi
  • 15.331 Disturbi muscoloscheletrici e del tessuto connettivo, inclusi 45 decessi
  • 59 Neoplasie benigne, maligne e non specificate (incluse cisti e polipi) inclusi 4 decessi
  • 20.725 Disturbi del sistema nervoso inclusi 219 decessi
  • 43 Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali incl. 1 decesso
  • 32 Problemi relativi al prodotto
  • 1.479 Disturbi psichiatrici inclusi 17 decessi
  • 443 Disturbi renali e urinari inclusi 26 decessi
  • 2.249 Disturbi del sistema riproduttivo e del seno, inclusi 6 decessi
  • 3.799 Disturbi respiratori, toracici e mediastinici inclusi 259 decessi
  • 3.241 Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo, inclusi 8 decessi
  • 337 Circostanze sociali inclusi 4 decessi
  • 718 Procedure chirurgiche e mediche, inclusi 58 decessi
  • 3.267 Disturbi vascolari inclusi 151 decessi

________________________
[Questo video-articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/vaccino-32-649-decessi-3-003-296-danneggiati-nel-database-europeo-degli-eventi-avversi-i-giovani-sani-i-piu-colpiti/

15 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Il governo Draghi ha stabilito una nuova proroga dello stato di emergenza per l’emergenza Covid in Italia.

Come previsto, è arrivata la proroga dello stato di emergenza Covid in Italia.

Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi e del Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. Su proposta del premier e del Ministro della Salute Speranza, il Cdm ha approvato un decreto-legge che prevede la proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia.

Proroga stato di emergenza, fino a quando

Lo stato di emergenza dunque non finisce il 31 dicembre 2021, ma va avanti fino al 31 marzo 2022 ⤵️⤵️⤵️

https://quifinanza.it/info-utili/video/stato-emergenza-nuova-proroga-fino-a-quando-dura/584764/

Per effetto del provvedimento, sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, e viene anche prorogata la struttura del Commissario straordinario generale Figliuolo per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza.

Cosa cambia per il green pass

Attenzione al green pass, perché così cambia tutto: il certificato verde Covid che avrebbe dovuto restare in vigore solo fino al 15 gennaio, viene prorogato anch’esso fino al 31 marzo 2022.

Stesso discorso per il super green pass, secondo le regole attualmente in vigore.
A SEGUIRE LE RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI ⤵️⤵️⤵️

https://quifinanza.it/info-utili/video/super-green-pass-risposte-dubbi/573846/

Il decreto stabilisce infatti l’estensione della norma secondo cui il green pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla.

Cosa cambia per i tamponi

Proroga al 31 marzo anche per i test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati.

Cosa cambia per lo smart working

Con il nuovi decreto viene rinnovata anche la procedura semplificata per accedere allo smart working nelle aziende private, e il lavoro agile per le persone fragili.

Cosa cambia per gli ingressi in Italia

Arriva infine una stretta per chi arriva dall’estero, con l’Unione europea che ricorda comunque che le restrizioni devono essere giustificate.

Chi non è vaccinato per entrare in Italia dovrà sottoporsi a una quarantena di 5 giorni e dovrà effettuare un test antigenico entro 24 ore o molecolare entro 48 ore dall’arrivo.

Chi è vaccinato non avrà l’obbligo di quarantena ma solo di test. Queste regole sono in vigore fino al 31 gennaio 2022 (qui tutte le nuove regole per entrare in Italia, tra tamponi e quarantena).

Cosa cambia per le mascherine

Nessun obbligo di mascherine all’aperto invece. Nessuna misura, spiegano fonti di Palazzo Chigi, è stata approvata in merito dal Consiglio dei Ministri che ha varato la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.

Tuttavia, si allunga l’elenco delle città che attraverso un’ordinanza specifica hanno imposto l’obbligo di indossare la mascherina nel centro cittadino e nei luoghi più affollati e con assembramenti. Misure valide ad esempio in alcune aree di  Milano, Torino, Bergamo, Bologna, Padova, Aosta e Venezia.

Riassumendo, dunque, vengono prorogati al 31 marzo 2022:

  • stato di emergenza
  • green pass e super green pass
  • prezzi calmierati per i tamponi rapidi
  • stretta su ingressi in Italia dall’estero.

_________________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

https://cataniacreattiva.it/draghi-e-la-proroga-dello-stato-di-emergenza-fino-al-31-marzo-2022-cosa-cambia/

15 dicembre 2021 – di Monica Tomasello – Redazione Co.Te.L.I.

In Israele, il Ministero della Salute (HM) ha avvertito

che i cittadini dovranno prepararsi per una serie infinita di vaccini Covid-19 e vaccini di richiamo.

Il paese è già vicino all’approvazione della quarta vaccinazione di richiamo obbligatoria. Secondo il professor Arnon Afek, membro del comitato consultivo per le vaccinazioni dell’IHM e vicedirettore del più grande ospedale israeliano, il prossimo programma dell’agenda è una quinta, sesta e settima vaccinazione, seguita da un numero infinito di iniezioni.

Il professore ha poi continuato spiegando: “Finché la pandemia continuerà in luoghi come l’Africa, dove pochi vengono vaccinati, si svilupperanno nuove varianti di COVID-19 e persisterà la necessità di proteggersi con i vaccini”. 
Ma non era proprio il vaccinare durante una pandemia che faceva sviluppare le varianti? Il fatto che ciò lo si insegni nelle stesse facoltà di medicina sembra però non avere alcuna influenza sulle attuali decisioni “sanitarie”… (o politiche?) – [Per approfondimenti vedi ⤵️

http://www.alessandrataccogna.it/il-principio-di-pressione-selettiva-non-si-vaccina-mai-in-piena-pandemia-perche-si-produrranno-varianti-vaccino-resistenti/

Nonostante questo, con l’emergere della variante Omicron, Israele sta ora rafforzando le sue misure tiranniche  per indurre nel panico i cittadini e garantire che aderiscano alle restrizioni e alle vaccinazioni contro un virus che, oltre ad essere notevolmente depotenziato,  sembra colpire solo coloro che sono completamente vaccinati.

Il CEO di Pfizer Albert Bourla – [il cui nome, Bourla (leggasi: Burla) è già una garanzia…] – sembra soddisfatto dell’annuncio… E come potrebbe non esserlo? Ad oggi, infatti, Pfizer ha guadagnato miliardi dai suoi vaccini, sottraendosi a qualsiasi responsabilità relativa agli effetti collaterali delle sue vaccinazioni.

Nonostante il fatto che molte persone si ammalino proprio dopo le vaccinazioni di Pfizer, si infettino ed infettino più dei non vaccinati, diffondendo Omicron e altre varianti, Bourla ed il governo israeliano chiedono comunque alla popolazione di fare la fila per ottenere tante vaccinazioni, così come sono state ordinate…

Pfizer, “generosamente”, offrirà tre vaccinazioni di richiamo specifiche per la variante Omikron, che saranno disponibili tra pochi mesi.

FONTI ⤵️

https://dailyexpose.uk/2021/12/13/israel-says-covid-19-vaccine-booster-shots-will-be-needed-forever/

VEDI ANCHE ⤵️

https://www.affaritaliani.it/amp/milano/arnon-afek-covid-vaccini-importanti-ecco-come-fermare-la-variante-lambda-754104.html

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/26609939/coronavirus-pietro-luigi-garavelli-controcorrente-mai-vaccinare-epidemia-covid-reagira-mutando.html

________________________
Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/israele-ministero-della-salute-le-vaccinazioni-di-richiamo-saranno-necessarie-per-sempre/

14 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Il Paragone.it

LA TAGLIOLA GOVERNATIVA CONTINUA A MOZZARE LE TESTE MIGLIORI DEI PIÙ IMPORTANTI COMPARTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ’!

E, come ai tristi tempi del nazifascismo, abbiamo L’ENNESIMO “MARCHIATO” DAL REGIME!

In questi giorni è toccato al primario di Medicina Nucleare di Belluno, il dottor Sergio Bissoli, che è stato sospeso a seguito degli accertamenti sull’obbligo vaccinale dall’Ulss Dolomiti. Dopo la bufera scoppiata intorno al suo caso – era il 17 maggio scorso – Bissoli ha continuato a rifiutare il vaccino anti-covid e dunque è stato sospeso. Come riporta Il Gazzettino, “il nome del primario era uscito con il maxi ricorso presentato dall’avvocato Andrea Colle a cui avevano aderito 62 persone: 52 dipendenti dell’Ulss Dolomiti (medici, infermieri, oss), 4 di Valbelluna servizi srl (Borgo Valbelluna), 4 di Azienda Feltrina (Feltre), 1 di Fondazione Casa di riposo Meano (Santa Giustina) e un altro di Le Valli scs (Longarone)”.

Venivano chiesti “provvedimenti necessari e sufficienti a dichiarare il diritto dei ricorrenti di scegliere liberamente se vaccinarsi o meno, senza che ciò comporti la loro sospensione dal lavoro senza retribuzione o il loro demansionamento”. Il giudice l’aveva rigettato facendo leva sul decreto 44 del primo aprile (diventato legge il 25 maggio) che imponeva e impone tutt’ora ai sanitari di vaccinarsi in quanto requisito essenziale per l’esercizio della professione. Ma prima ancora che venisse letto il provvedimento, i tre medici ricorrenti si erano chiamati fuori.

“Il primario di Medicina Nucleare era stato il primo e l’unico ricorrente a prendere le distanze dal ricorso in modo pubblico. Un cambio di rotta improvviso che aveva giustificato dicendo che alla base di quell’azione legale c’era stato un fraintendimento. Eppure proprio nella premessa del ricorso, l’avvocato Andrea Colle evidenziava senza giri di parole che i ricorrenti «hanno scelto di rifiutare la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech covid-19» e «non hanno intenzione di vaccinarsi nemmeno nel prossimo futuro, fermo restando che non è dato sapere quale vaccino verrà loro “offerto” nel periodo post decreto»”.

Ha al suo attivo oltre 11.300 indagini PET e 7.800 prestazioni di medicina nucleare, inclusi trattamenti radio metabolici ed esami di densitometria ossea.

Bissoli, però, non si è mai vaccinato e l’Ulss Dolomiti, dopo aver controllato che non ci fossero motivi ostativi particolari (come condizioni cliniche avverse) l’ha lasciato a casa senza retribuzione.
UN ALTRO GRANDE PASSO DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA!!!

FONTI ⤵️

https://www.ilparagone.it/attualita/sospeso-primario-medicina-belluno/

http://www.aulss1.veneto.it/sergio-bissoli-nominato-direttore-della-uoc-di-medicina-nucleare/

_______________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/sospeso-il-primario-di-medicina-nucleare-di-belluno/

14 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

LA MORSA DEGLI OBBLIGHI STA STRINGENDO, SEMPRE DI PIÙ, LA SUA LUNGA VITE. E A NIENTE, STANNO SERVENDO LE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA CHE PERCORRONO STRADE PARALLELE AL GOVERNO, LANCIATO COME UN MISSILE VERSO LA REALIZZAZIONE DEI PIANI GLOBALISTI, SENZA PRESTARE ATTENZIONE AL DISSENSO POPOLARE!

Domani 15 Dicembre, saranno le forze dell’ordine a dover porgere obbligatoriamente il braccio alla vaccinazione di categoria! A chi si defilerà saranno tolte arma e manette, e dovrà pagare un’ammenda fino a 1.500 euro, oltre alla sospensione dal servizio senza stipendio
E’ quanto scritto nella circolare del Ministero dell’Interno – ‘Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico’- come previsto dall’ultimo decreto sulle misure anti-Covid varato dal governo.

L’adempimento dell’obbligo vaccinale comprende il ciclo vaccinale primario e, a far data dal 15 dicembre 2021 – si legge – la somministrazione della successiva dose di richiamo da effettuarsi nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti dalla circolare del Ministero della Salute“.

L’obbligo riguarda anche gli assenti dal servizio. “Il giorno 15 dicembre – tutto il personale, anche se assente per legittimi motivi, dovrà produrre al responsabile della propria struttura la documentazione attestante l’adempimento dell’obbligo vaccinale”.

Se tale documentazione non arriverà, l’amministrazione competente dovrà invitare l’interessato a produrre entro 5 giorni dalla ricezione dell’invito, la documentazione richiesta.

Verra’ multato anche chi non controlla, con sanzioni da 400 a mille euro. 
________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/forze-dellordine-via-arma-e-manette-a-chi-non-si-vaccina-multe-fino-a-1500-euro/

14 dicembre 2021 – di Redazione Co.Te.L.I.

Garzanti alla mano, la resilienza è la capacità di un metallo di resistere agli urti senza spezzarsi.

Applicata alle persone, la capacità di assimilare i traumi e andare avanti.

Non è dunque un caso che sia diventata improvvisamente di moda relativamente da poco.

Quando una dittatura scalda i motori, l’ipnosi delle parole ripetute senza sosta spazza strade giornali e reti televisive per attraversare le nostre menti e fare di noi ripetitori inconsapevoli del nuovo catechismo.

Resiliente è chi subisce lo shock del lock down ma impara a fare le torte e canta al balcone.

Resiliente è chi perde persone care per disposizioni sanitarie assurde ma torna al lavoro con mascherina e senza scandali.

Resiliente è chi chiude l’attività di una vita soffocato dalle chiusure a singhiozzo, trova lavoro in una città mercato, infila gli incassi ogni 15 minuti nel tubo che li aspira negli uffici al primo piano, sopravvive senza sogni e senza rabbia. Rinuncia a sapere chi riceva quel denaro e perché la sua attività ingloba molte più persone di una bottega ma non è stata chiusa.

Garzanti alla mano, RESISTENZA significa invece, “azione di resistere –(ma soprattutto)- capacità di resistere”.

Capacità? Autostima? Consapevolezza? Determinazione? Azione?

Fermiamoci qui perché stanno già indossando elmetti e scudi antisommossa nella caserma all’angolo.

La forza di sceglierci una connotazione e vivere o morire per amore di ciò che siamo sono attitudini che devono essere dismesse senza clamore in attesa che si possano mettere decisamente al bando. 

Resistenza è reggere la botta della palla del cannone e farla cadere in testa al cannoniere sotto le mura.

Resistenza è legare a una fune le statue dei tiranni e tirarle giù per ballarci intorno.

Resistenza è il semplice non assecondare, è disubbidienza civile, è il NO comunque espresso.

Quindi NO. 

Resilienti è meglio di no.

Per questo, resistente è una parola latitante che non si sente più tanto, potrebbe essere facilmente usata in tutte le frasi in cui incontriamo la parola resilienza perché si può resistere al dolore, alle difficoltà, alle disillusioni, senza assorbirle, senza permettere che ci attraversino.

Si può essere all’altezza della situazione come soggetti attivi e non passivi delle difficoltà.

Resistere è rifiutarsi di incassare il colpo.

Resistere è imporre i colori della nostra mente a chi cerca di cancellarli.

Resistere è impedire che sfondino il ponte levatoio e si impadroniscano del castello.

Resilienza è assumere il danno come dato di fatto e trovare una strategia per viverci insieme.

A Santa Cruz lo scorso febbraio, RESILIENZA è stato sorvolare sulla sospensione del secondo carnevale al mondo dopo quello di Rio de Janeiro e vestirsi a maschera per ballare soli al balcone. 

La dignità di una persona di coscienza richiede in realtà di onorare il lutto di un carnevale triste se si approva la sua cancellazione o di scendere per strada e far esplodere il carnevale se si obietta alla validità della stessa.

Resiliente è chi fa un pochino di quarantena e un pochino di carnevale, né libero, né allegro, né coraggioso né sottomesso ad altro che alla propria spontanea acritica mitezza di resiliente volontario. Attitudine perfetta per i sudditi della nuova normalità racchiusa in una semplice parola da fermare alla frontiera della nostra intelligenza e rispedire al mittente senza un attimo di esitazione.

Resistenti: sempre.

Resilienti: Mai.

Leggo Tenerife n.107
DICEMBRE 2021
14,05 MB – SCARICA ⤵️

https://www.leggotenerife.com/download/leggo-tenerife-n-107/?wpdmdl=45447&refresh=61b7d749565661639438153

_______________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

13 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Per sponsorizzare la campagna vaccinale dei bambini fra 5 e 11 anni, dopo aver fallito toccando il tasto della paura della malattia, si prova a convincere i genitori promettendo IL GREENPASS!

“Vaccinare subito con il farmaco pediatrico i ragazzini – si legge sul quotidiano – converrà anche per evitare che questi, compiuti i 12 anni, restino senza certificazione almeno per 15 giorni dopo la prima dose e, dunque, nell’impossibilità di accedere con le famiglie a ristoranti, bar, cinema, spettacoli, stadi per i quali anche a loro è richiesto quel Super Green Pass”

MA PROSEGUENDO NELLA LETTURA DE“LA REPUBBLICA” viene ricordato che sotto i 12 anni il certificato NON SERVE in nessuna attività, MA SI PROVA A CONVINCERE QUALCHE GENITORE CHR MAGARI SI È FERMATO SOLO AL TITOLO! (COME PURTROPPO SPESSO CAPITA!)

Ormai siamo ben oltre la propaganda e la pubblicità dei Media, pagati profumatamente per questa criminale azione di marketing! Siamo alla promessa di quella libertà che ci spetta di diritto, in cambio della tutela della salute pubblica! (CHI CI CREDE!!!).

Chi vuole vaccinarsi o vaccinare i propri figli lo faccia solo perché convinto di farlo, non perché i quotidiani, o chi per loro, pubblicizzano un siero sperimentale dai rischi incerti,e CHE MOLTI PAESI HANNO BLOCCATO IN QUESTA FASCIA DI ETÀ!!!

VI INVITO, CALDAMENTE, A LEGGERE L’ARTICOLO DE “LA REPUBBLICA” CLICCANDO SUL LINK A SEGUIRE ⤵️⤵️⤵️

https://www.repubblica.it/cronaca/2021/12/13/news/vaccini_ai_bimbi_parte_la_corsa_avranno_il_green_pass_-329971310/

________________________
Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

12 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Sono molto arrabbiato, è morta una persona a me molto cara. Era un Comandante dei Carabinieri, sono scioccato dopo una chiamata fatta alla moglie e ai familiari”. A parlare è l’avvocato Tommaso Paola Rossini, un amico del colonnello Salvatore Gagliano, Capo di Stato Maggiore presso il Comando interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina,

L’uomo però, in un video pubblicato sui social, ci tiene a raccontare la sua versione dei fatti, perché conoscente stretto del Comandante. Secondo quanto affermato, non sarebbe vero che il decesso sia stato causato da complicanze legate al Covid-19: “era un colonnello molto importante, pensate che il Capo Alfa dei Gis si fidava molto di lui, nel 2014 gli aveva inviato una lettera per una situazione di difficoltà vissuta dai Carabinieri. Questa è una storia assurda, (Gagliano, ndr) ha resistito al vaccino fino a 10 giorni fa, quando poi ha ricevuto la lettera dal Comando che gli ha imposto di vaccinarsi. Non ho alcun problema a dire come sono andate le cose, me lo ha raccontato lui 9 giorni fa e quindi conosco perfettamente la situazione. Il colonnello è stato costretto alla somministrazione del farmaco a causa del malcontento generato all’interno dell’Arma per il DL che ha reso obbligatorio il vaccino anche per i militari. ‘Sono moralmente costretto, credo nei Carabinieri’, diceva fino a 10 giorni fa. ‘Per il momento mi è andata bene perché sono già passati due giorni, ho solo un po’ di febbre ma è tutto a posto’, sono state le sue ultime parole quando ci siamo sentiti. Per me era un grande amico, pranzavo insieme a lui quando era ai Ros di Bari, passavamo insieme i Capodanni”.

“La versione ufficiale del Comando dei Carabinieri dice che Gagliano è morto di Covid, pensate cosa hanno avuto il coraggio di dire, l’hanno mascherata bene. Il colonnello aveva una patologia che stava curando, per lui il vaccino era sconsigliato, ma doveva dimostrare che lui da Comandante lo aveva fatto. Era di una professionalità, di una garbatezza, un uomo stimato da tutti. E’ giusto che si sappia la verità: non è stato il Covid a complicare la sua patologia, è stato il vaccino. Ora per me è una battaglia personale, perché eravamo amici, deve uscire la verità, per rispetto dei suoi familiari e dei suoi colleghi, mi venissero ad ammazzare, parlerò con i documenti alla mano. Porterò il suo audio che mi ha mandato su Whatsapp pochi giorni prima di morire”, ha affermato nel video l’amico del colonnello Salvatore Gagliano.

ECCO IL VIDEO DELL’AVVOCATO ROSSINI ⤵️⤵️⤵️

https://www.facebook.com/omar.discepoli/videos/606944457084900/

LEGGI ANCHE: ⤵️⤵️⤵️

https://www.cataniatoday.it/cronaca/covid-morto-colonnello-carabinieri-salvo-gagliano-9-dicembre-2021.html

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.) che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/messina-il-colonnello-gagliano-non-e-morto-di-covid-costretto-a-vaccinarsi-pochi-giorni-prima-la-verita-shock-di-un-amico-video/

8 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Byoblu

Continua a far discutere il modello del Green Pass di diversi Paesi europei, tra questi anche l’Italia. La certificazione digitale verde è stata infatti prima adottata per gli spostamenti, anche nei confini nazionali, poi per la consumazione di un caffè al bar, arrivando all’obbligo di esibizione del lasciapassare per accedere al proprio posto di lavoro. I popoli occidentali hanno ormai reso l’esibizione del codice QR sanitario una routine della propria giornata, ma il passaporto sanitario sembra tuttavia avere delle incongruenze giuridiche. Dopo il silenzio in merito ai ricorsi presentati alle autorità competenti italiane, il Movimento per l’Indipendenza e l’Autonomia della Sicilia (M.I.A.S.), nella persona del presidente Umberto Mendola, ha deciso di rivolgersi alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo.

Il contenuto del ricorso

Nel documento di venti pagine, redatto dall’avvocato Andrea Caristi dell’omonimo Studio Legale, viene sottolineata la possibile infrazione dell’art. 39 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Riguardo all’obbligo di esibizione del Certificato digitale verde, il ricorso mette in luce l’incompatibilità con le norme europee. In Italia, fino alla scadenza dello Stato di emergenza prevista per il 31 dicembre 2021, proroghe non da escludersi, i lavoratori che non sono in possesso di Green Pass vengono considerati assenti ingiustificati.E non sono quindi dovuti “la retribuzione né altro compenso”.

Si fa notare che la “certificazione verde Covid-19” era stata in origine istituita con Regolamento UE “per agevolare la libera circolazione delle persone”, e non certo per limitazioni in ambito lavorativo, o di vita sociale. Emerge anche una peculiare “dimenticanza” nella traduzione di una risoluzione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio di Europa, in cui veniva sollecitato agli Stati membri dell’Ue di “garantire che i cittadini siano informati e che la vaccinazione NON è obbligatoria”, e che nessuno sarebbe stato discriminato per la libera scelta di non sottoporsi a un trattamento sanitario.

Libera scelto di non vaccinarsi?

Tuttavia, diversi Stati europei hanno messo in atto una vera e propria comunicazione discriminatoria nei confronti di una minoranza della popolazione, con tanto di contromisure indirizzate a chi non si sottopone alla vaccinazione.  In Italia, con il decreto-legge 26 novembre 2021, n.172, “veniva inasprito il regime di utilizzo della carta verde al fine di partecipare alla vita sociale”, escludendo il tampone per l’accesso a determinate attività, riservate solo a vaccinati e guariti. Una compressione delle libertà fondamentali che non sarebbe giustificata dal punto di vista normativo, considerando che in Italia non esiste un obbligo vaccinale e, pertanto, “la libera scelta di non vaccinarsiè pienamente legittima”.

Scudo penale ai medici

E l’obbligo sembra non essere stato introdotto per due motivi: il primo è che le forti limitazioni per non vaccinati hanno garantito un alto tasso di vaccinazione, il secondo è invece che in questo modo lo Stato non è ritenuto responsabile di eventuali effetti avversi del siero sperimentale. Da qui si spiega anche lo scudo penalegarantito ai medici che somministrano il vaccino e che non possono essere ritenuti responsabili per eventuali conseguenze. Conseguenze che rappresentano inoltre un numero sottostimato, dato che la vigilanza farmacologica risulta passiva, e quindi tiene conto soltanto delle segnalazioni volontarie.

Il caso “Sara Cunial”

Il documento riprende anche il caso della deputata Sara Cunial, che ha presentato ricorso riguardo al Green Pass al Presidente del Collegio di Appello della Camera dei deputati, con esito favorevole. Il ricorso è stato accolto “nel rispetto della Costituzione”, proprio in relazione ai diritti fondamentali. Non si capisce perché gli stessi diritti non vengano garantiti alle altre categorie di lavoratori. Il documento dovrà ora passare al vaglio della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, e si tratta del primo ricorso di questa specie. Insomma, tra discriminazioni e obblighi indiretti, il primo articolo della Costituzione italiana sembra essere diventato: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul Green Pass”. E anche parlare di “Repubblica democratica” sembra ormai un eufemismo.

_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/green-pass-presentato-ricorso-alla-corte-europea-dei-diritti-delluomo-ecco-le-infrazioni/

6 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

SIGNORE E SIGNORI CHE LA TELENOVELA CONTINUI!

Secondo il professore Massimo Galli sarebbe cosa buona e giusta utilizzare le mascherine durante le festività natalizie, e sempre secondo lui, sarebbe necessario anche il distanziamento e non solo. Sul non solo, l’esimio Prof., dovrà spiegarci il meglio il suo intendere tertoristico!

Intervistato sui comportamenti da tenere durante le festività natalizie, il professor Galli, ex primario del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ha spiegato: In famiglia a Natale bisognerà stare molto attenti: quando si incontreranno ragazzi in età scolare o bambini più piccoli con i nonni più fragili ed esposti al virus, anche se vaccinati, il rischio aumenta. Esiste una quota di vaccinati che, per varie ragioni, non ha risposto adeguatamente al siero e che rischia, quando il virus circola di più, e rischia soprattutto a causa di chi non si è vaccinato”.

“Ecco perchè, vista la situazione attuale ancora di non sicurezza, durante le festività natalizie, sarebbe opportuno usare le mascherine finché si può. E a tavola distanziarsi e non impiegare le stesse posate e gli stessi bicchieri”. E ancora: “Arieggiare le stanze, evitare di abbracciarsi, controllare con un tampone chi sembra avere anche un solo e semplice raffreddore. Ricordiamoci che siamo ancora in mezzo a una pandemia e che bisogna stare attenti anche se siamo vaccinati”.

MASSIMO GALLI E LE REGOLE PER IL NATALE: “I VACCINI SONO EFFICACI MA…”

Quindi il medico ha osservato che: I vaccini attenuano le conseguenze e ci permettono di fare una vita quasi normale, ci proteggono realmente ma per venirne veramente a capo dobbiamo vaccinare tutto il mondo”. Massimo Galli ha affrontato anche la questione Omicron, l’ultima variante del ceppo originario del covid, scoperta meno di un mese fa in Sud Africa.

“Il virus continua a cambiare più di quanto atteso – ha commentato a riguardo il noto virologo –

ERGO: BUGIA DOPO BUGIA SI FINISCE SEMPRE PER DIRE…LA VERITÀ

_______________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]