10 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li
Positivi al Covid, ma con Green pass valido. Contagiosi, ma potenzialmente accolti a braccia aperte all’interno di un ristorante o di un teatro, in treno o in palestra. Succede sempre più spesso, anche perché ormai, tra i nuovi casi Covid, non mancano i vaccinati di lungo corso, con una protezione ridotta o mai esistita. Ora il ministero della Salute fa sapere di essere “pronto ad attivare il sistema di revoca temporanea della certificazione” e attende “che, il Garante della privacy, possa dare il via libera nei prossimi giorni”. Revoca, viene ricordato, che al momento non è prevista dalle norme europee e non è in vigore in nessun Paese, mentre un positivo al virus, se viola la quarantena, commette un reato. Il fatto è che il “buco” nel sistema di verifica della certificazione si trascina da diverse settimane, senza che sia stata trovata una soluzione.
Ieri in Friuli Venezia Giulia su 5.207 tamponi molecolari sono stati rilevati 643 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 12,34%.
Sono inoltre 6.940 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 120 casi (1,72%).
FACENDO UN BILANCIO DI 10 GIORNI DEL COSIDDETTO “SUPER GREEN PASS”, CHE IN FRIULI VENEZIA GIULIA È STATO ANTICIPATO DI UNA SETTIMANA PER DECISIONE DEL GOVERNATORE FEDRIGA (e quindi in vigore da lunedì 29 novembre), I CONTAGI SONO SALITI DAI 181 DI LUNEDÌ 29 NOVEMBRE AI 763 DI OGGI.
Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale, è stata rilevata la positività di un operatore tecnico e un operatore socio sanitario dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli
centrale; di un amministrativo, un collaboratore tecnico, un operatore tecnico, un commesso e un infermiere dell’Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina; un infermiere dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale; di un infermiere dell’Irccs Burlo Garofolo.
Sono stati rilevati poi tre casi tra gli ospiti delle residenze per anziani presenti in regione
(Cividale, Trieste e Muggia) mentre risultano essere positivi due operatori all’interno delle strutture stesse (Pordenone e Duino Aurisina).
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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
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