Posts Tagged
‘GreenPassFalsi’

Home / GreenPassFalsi

6 Novembre 2021 – Marzia MC Chiocchi e Redazione Co.Te.Li

SI SONO COMPORTATI E LO STANNO FACENDO TUTT’ORA COME TANTI ARRUOLATI NELL’ESERCITO DELLA SALVEZZA, O COME CONTEMPORANEI TEMPLARI IN DIFESA DI UN IMPROBABILE SANTO GRAAL (😱 HAINOI) CHIAMATO VACCINO. MA SPENDENDOMI IN UNA SPIEGAZIONE AULICA, MI SONO RESA CONTO DI AVER LORO TRIBUTATO COTANTO RUOLO QUANDO, CON PROSAISMO, LI AVREI POTUTI DEFINIRE SEMPLICEMENTE “MARCHETTARI”. EH SI…COLORO CHE RAGGIUNGONO L’OLIMPO DEL “EI FU” TUBO CATODICO (TV E TUTTO QUANTO FA SPETTACOLO), SONO I VIP CHE, LASCIANDOSI AVVOLGERE DALLA LUCCICANTE POLVERE DI STELLE, CREDENDO IN UN’ ASSOLUTA ONNIPOTENZA, ACCETTANO IL RUOLO DI PONTIFICATORI/TRICI AD LIBITUM, PER PROMUOVERE CAUSE IN CUI NEPPURE LORO CREDONO. MA QUI ARRIVA IL BELLO!!! PUR SAPENDO CHE QUELLO CHE DIRANNO SUI VACCINI SARANNO BUGIE, SI PRESTANO AL GIOCO PER NON PERDERE BENEFICI, SOLDI E PRIVILEGI, INDUSTRIANDOSI, AL CONTEMPO, NEL CERCARE MEDICI CONSENZIENTI, PER EVITARE L’INOCULAZIONE MA OTTENERE L’AGOGNATO GREEN PASS! CARI IPOCRITI MORALISTI, PERBENISTI E FIGLI DI BUONA DONNA, IO NON CE L’HO TANTO CON VOI, QUANTO CON I CRETINI SENZA CERVELLO CHE VI ASCOLTANO E VI SEGUONO, ALZANDO LE PERCENTUALI AUDITEL DEI PROGRAMMI TV, PENSANDO CHE IL VOSTRO SIA IL “VERBO”. IL GIOCO È STATO SCOPERTO, E LEZIONI DA VOI PARVENU SENZA SCRUPOLI NE’ DIGNITÀ, ALMENO NOI, PERSONE INTELLIGENTI, NON NE ACCETTEREMO!

NOI NON CI CUREREMO DI VOI, MA VI GUARDEREMO CON DISPREZZO, ANDANDO OLTRE!l

E ADESSO LA NOTIZIA!

A Roma le forze dell’ordine hanno scoperto un giro di finti green pass che sarebbero stati messi in circolazione dal medico Alessandro Aveni. L’inchiesta ha avuto un grande eco mediatico anche e sopratutto perché ha, tra gli indagati, lo showman Pippo Franco.

Stando a quanto riferito dalle agenzie di stampa più importanti, a giocare un ruolo fondamentale in questo giro di finti green pass ci sarebbe anche Antonio De Luca, professionista molto noto a Roma per essere il medico di diversi personaggi famosi.
Da Cecchi Gori a Virginia Raggi, da Valeria Marini a Vittorio Sgarbi, sono molti i volti della tv e non solo che sono in cura dal dottor Antonio De Luca. Una clientela esclusiva che gli ha permesso di entrare in ambienti soffisticati della Roma bene. Celebri sono poi le sue feste così come è pubblico il fatto che lo scorso mese Antonio De Luca abbia ricevuto in Senato il Leone D’Oro alla carriera.

Per quanto riguarda Alessandro Aveni, invece, questo avrebbe rilasciato 150 Green Pass pur avendo a disposizione soltanto 20 dosi di vaccino. Era stato lui a somministrare a Pippo Franco una finta dose immortalata anche in una foto finita sui social nella quale il presentatore tv scriveva “scettico ma vaccinato”. L’attore romano è infatti uno dei pazienti del medico di base indagato dai Nas con l’accusa di aver dato ai suoi pazienti green pass falsi. Il professionista avrebbe inserito nel sistema informatico della Regione circa un centinaio di attestazioni irregolari, basate su esenzioni non dovute o su vaccini mai somministrati. Gli inquirenti stanno di fatto indagando su rete molto più vasta di certificati verdi non regolari.

Al centro dell’inchiesta appare anche lo studio del suddetto medico, una sorta di centrale di produzione di documenti falsi. Questi ultimi sarebbero stati rilasciati attraverso alcuni mediatori a vip, imprenditori, sportivi e in generale a persone legate alla ROMA bene.

_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

4 novembre 2021 – di Monica Tomasello

Adolf Hitler e Topolino, con i loro green pass perfettamente in regola, pare se ne stiano beatamente andando in giro per l’Europa… Quest’ultimo, in particolare, risulterebbe essere un giovane ventenne, in quanto la data di nascita riportata sul suo green pass sarebbe quella del 31 dicembre 2001.

Ovviamente stiamo parlando di green pass falsi! Qualcuno, infatti, pare sia riuscito a rubare alcune chiavi crittografate del sistema che genera i QR Code, per cui, avendo accesso al sistema in questione riesce a creare i certificati di vaccinazione anti Covid, i quali nonostante siano palesemente falsi, vengono dati per validi dalle app di verifica.

In Italia l’applicazione in dotazione agli esercenti è ad esempio “Verifica C19″, alla cui scansione, i corrispondenti QR code dei due green pass, sia quello a nome di Hitler che quello di Topolino, risultano essere assolutamente validi.

Nei giorni passati, a proposito della certificazione falsa di Adolf Hitler, avevamo sentito la ricostruzione di Enrico Ferraris, avvocato esperto di Data Protection. Secondo lui, alcune chiavi private del sistema «sono state abusate e non compromesse». Se però si vuole ovviare al problema, bisognerebbe revocare le chiavi corrispondenti a quei Green Pass falsi; il punto è che quelle chiavi riguardano anche molte altre certificazioni – invece legali – e ottenute in seguito a vaccinazione o ad esito negativo di un tampone. Wired ha riferito che la Commissione Europea e gli Stati membri sono al lavoro per creare un sistema di revoca dei green pass falsi. Nonostante la Commissione abbia affermato di aver bloccato il green pass di Adolf Hitler, ancora quest’ultimo risulta valido se scansionato con l’app italiana VerificaC19; questo perché probabilmente ci vuole del tempo affinché si aggiornino le app di controllo. Nell’attesa… Hitler e Topolino continuano le loro “scorribande” su e giù per l’Europa…

Nel blog 👉https://attivissimo.blogspot.com/2021/10/perche-questi-codici-qr-sembrano-green.html

si può rintracciare un’analisi ben dettagliata di cosa sia accaduto in questi ultimi giorni e il report è in continuo aggiornamento, dal momento che il blogger accoglie volentieri qualsiasi tipo di segnalazione possa essere utile alla ricostruzione dell’accaduto. Il 27 ottobre, il giornalista aveva scritto: «Mi è stata segnalata da fonte confidenziale l’esistenza di un codice QR che viene riconosciuto come green pass valido, sia da VerificaC19 sia da Covid-Check, ed è intestato a Mickey Mouse, data di nascita 31 dicembre 2001». Effettivamente, se proviamo a scansionarlo, appare la spunta verde e la dicitura «Certificazione valida in Italia e in Europa», allo stesso identico modo di come appare se scannerizziamo dei green pass veri.

LEGGI ANCHE:

https://www.giornalettismo.com/green-pass-di-hitler-riconosciuto-verifica-c19/

https://news.fidelityhouse.eu/cronaca/green-pass-falsi-e-funzionanti-ci-sono-anche-quelli-intestati-a-topolino-e-spongebob-528072.html

Qualche ora dopo il green pass di Topolino,  è arrivata anche una segnalazione sul green pass di Spongebob.

https://youtu.be/jANO2-6IM9E

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su👇

https://cataniacreattiva.it/green-pass-validi-a-nome-adolf-hitler-topolino-e-spongebob-ma-ci-servirebbe-qualche-super-eroe/