13 Febbraio 2022
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson ha bloccato la produzione del suo vaccino covid nell’unico stabilimento che produceva dosi utilizzabili alla fine dell’anno scorso, a Leiden, nei Paesi Bassi.
Il blocco della produzione è segnalato in un un report di martedì 8 febbraio citato dal New York Times.
Lo stop alla produzione del vaccino sarebbe iniziata alla fine dello scorso anno e potrebbe ridurre la fornitura di Johnson & Johnson di alcune centinaia di milioni di dosi, ha detto una fonte al giornale.
Altri stabilimenti sono state incaricati di produrre il vaccino J&J, ma attendono ancora le autorizzazioni, ha riferito il Times.
Johnson & Johnson era già rimasta indietro nelle consegne del suo vaccino covid nei paesi più poveri. Lo stabilimento di produzione nella città olandese di Leiden ha, infatti, spostato i suoi sforzi per produrre un altro vaccino sperimentale.
Si tratta di un vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) da utilizzare in una sperimentazione clinica su anziani nei paesi ricchi, ha detto al Times una fonte vicina all’azienda.
Il vaccino non dovrebbe essere disponibile per diversi anni. Johnson & Johnson è una delle numerose aziende che stanno cercando di sviluppare il primo vaccino contro il virus respiratorio sinciziale.
Il vaccino covid di Johnson & Johnson è stato collegato ad episodi di grave coagulopatia e alcuni studi hanno segnalato un’efficacia inferiore alle attese.
Tuttavia, i paesi più poveri si affidano alla versione di Johnson & Johnson poiché non richiede una conservazione a temperature molto basse. Lo stabilimento di Leiden aveva la capacità di produrre più di 50 milioni di dosi al mese, secondo il Times.
Se la produzione ricomincerà dal mese prossimo, le dosi non verranno spedite fino a maggio o giugno, secondo il report.
Johnson & Johnson aveva affidato ad un’azienda appaltatrice la produzione del suo vaccino in uno stabilimento di Baltimora in grado di produrre un miliardo di dosi all’anno, ma le autorità regolatorie lo hanno chiuso lo scorso aprile.
Lo stabilimento ha ricominciato la produzione ad agosto ma la Food and Drug Administration non ha approvato nessun lotto e la spedizione è bloccata.
Secondo il report, sono in corso piani della J&J per avviare la produzione del suo vaccino in altre due strutture nella tarda primavera, una in India e un’altra nella Carolina del Nord.
Un portavoce di J&J ha detto al Times che la società stava “lavorando giorno e notte” per combattere la pandemia, con milioni di dosi accumulate negli stabilimenti.
La società ha affermato la scorsa estate di aver pianificato di fornire 1 miliardo di dosi nel 2021, ma non è stata in grado di raggiungere neanche l’obiettivo di 400 milioni di dosi, ha detto al Times una fonte vicina alla società.