Il pessimo spettacolo della nostra politica, il pessimo spettacolo dei nostri televirologi. E l’Italia resta impantanata nella malagestione e nella repressione delle libertà dei cittadini. Mentre gli altri Paesi tornano alla normalità e iniziano a vedere l’inizio della fine di questo incubo. L’ultimo saggio di tragicommedia all’italiana è andato in onda a “Non è l’arena“, dove si è assistito a una “scazzottata” mediatica tra Crisanti e Bassetti. Dopo le canzoncine di dubbio gusto, e alle opinioni puntualmente smentite dopo qualche giorno, ora siamo agli insulti. Massimo Giletti ha chiesto ad Andrea Crisanti un parere sulla proposta del collega Matteo Bassetti di sospendere il report quotidiano sul Covid, limitandosi a fornire i dati una volta a settimana. Il risultato?
Apriti cielo, la risposta del professore di microbiologia è di fuoco. “Quando lei guida in autostrada – dice Cristanti rivolto a Giletti, ripreso da Il Tempo – per capire se va veloce guarda l’indicatore di velocità e può controllare se si mette in pericolo. Sul cruscotto della pandemia gli indicatori sono il numero dei casi, l’incidenza RT e il numero delle persone che vanno in ospedale e in rianimazione sono un effetto collaterale della diffusione del virus. Penso che le dichiarazioni – riferendosi alle parole di Bassetti – siano da analfabeti di epidemiologia”.
“Continuo a pensare – aveva detto Bassetti all’Agi – che il report giornaliero andrebbe evitato. Siamo gli unici in Europa, un conto era un anno fa, un altro oggi con la popolazione vaccinata al 90%. Nei nostri reparti siamo ben oltre il 35% di ricoverati che con il Covid-19 non c’entrano nulla. Non hanno della malattia nessun sintomo, ma solo la positività al tampone per l’ingresso in ospedale. Anzi, dirò di più, questo avviene anche nella registrazione dei decessi: se il paziente entra in ospedale per tutt’altro, ma è positivo e muore, viene automaticamente registrato sul modulo come decesso Covid. Sono numeri assolutamente falsati”. Crisanti, dal canto suo, gli ha dato dell’analfabeta epidemiologico.
18 Novembre 2021 – Marzia MC Chiocchi – Redazione Co.Te.Li
Un’altra becera pagina televisiva e’ andata in onda ieri sera su la 7 a “ NON È L’ARENA”. Ta gli ospiti NANDRASCHILIRO’, vice questore sospeso di Roma che, durante la sua intervista, ha parlato di reati commessi da Governo e istituzioni contro LIBERTÀ’, DEMOCRAZIA È COSTITUZIONE, di cui il più grave e’ l’introduzione del Green Pass.
A far da cornice al dibattito, i classici onnipresenti e sopra le righe kapo’ di nuova generazione LUCA TELESE e MATTEO BASSETTI, quest’ultimo virus star, la cui professionalità è cosi proiettata verso le ospitate televisive e il marketing farmaceutico, da farci porre domande e dubbi su quanto tempo possa dedicare ai pazienti ricoverati nelle corsie del suo reparto. Un dibattito, in cui la dott.ssa Schiliro’, ha saputo tener testa a tutti con serenità, calma e centratura, non andando andando MAI fuori tema, nel contrapporsi al pensiero unico di regime dei presenti, eccezion fatta per il senatore GIANLUIGI PARAGONE. Ricordiamo che A far da cornice al dibattito, tra gli altri, il Neo Kapo’…ncelloLuca Telese e Gianluigi Paragone.
Ricordiamo che, Alessandra Schiliro’, è stata sospesa dal lavoro per le sue posizioni contro il siero sperimentale, spacciato per vaccino, e il Green Pass, strumento senza alcun valore sanitario, imposto per ricattare il popolo italiano, ed escluderlo da alcuni ambiti della vita sociale. Meschino il tentativo di BASSETTI “CORONABUSTER” (acchiappa virus), come si è definito nei giorni scorsi, indossando una maglietta con questa scritta, di alzare la voce contro NANDRA, che si è mostrata rispettosa e molto preparata nello smontare le affermazioni granitiche di BASSETTI VIRUS STAR.
La leader del movimento “ VENERE VINCERÀ”, composto da migliaia di donne consapevoli su dove il mondo globale e i suoi burattini ci vogliono portare, ha ribadito come Il Ministero della Salute, pur a conoscenza del fatto che i soggetti vaccinati fossero vettori di contagio, ha consentito loro di essere esentati da controlli eseguiti con tampone, in violazione della Risoluzione 2383/21 paragrafo 8 del Consiglio D’Europa, che nega la possibilità che i vaccinati possano beneficiare di esenzioni da restrizioni in essere. E ha aggiunto:
“Su questa situazione pochi giorni fa è intervenuto il Garante per la Protezione dei Dati personali, richiamando la necessità del rispetto della Risoluzione 2361/21 del Consiglio D’Europa sul divieto d’obbligo vaccinale contro il COVID, di imporre pressioni su coloro che non intendono vaccinarsi e sulla proibizione di discriminarli. Entrambe le Risoluzioni meritano rispetto, al punto che lo stesso Garante finisce per negare la natura di misura sanitaria al Green pass in ragione – tra l’altro – dell’assenza di controlli nel periodo di validità dello stesso”
La dott. ssa Schiliro’ ha poi concluso:
“La normativa Europea ha prevalenza sulla normativa italiana, invitando chi ruolo e responsabilità ad intervenire”
Un intervento circostanziato e indiscutibile il Suo, capace di alterare i nervi di Bassetti, che ha poi ha abbandonato il collegamento! Un confronto – scontro dove, forse, più che fare chiarezza, la trasmissione aveva l’obiettivo di mettere a tacere le tesi dei FREE-VAX (come preferisco dire io) con faziosità, ma che, in realtà, ha fatto emergere, con sempre maggiore evidenza, la mole di bugie costruita su dati che non quadrano.
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
HA IMPIEGATO POCO PIÙ DI 7 MINUTI ROBERT F. KENNEDY PER SPIEGARE BUGIE E RAGIONI DI CIÒ’ CHE STA DIETRO LA PANDEMIA, DAL MARZO DEL 2020 AD OGGI. UN RIPERCORRERE, CON LA SINTESI DEI GRANDI E LA CHIAREZZA DI CHI SA IL FATTO SUO, UNA STORIA CHE AVREBBE DOVUTO ANNIENTARE IL MONDO, CON RISULTATI BEN PIÙ DEVASTANTI DI CIÒ’ CHE E’ ACCADUTO E CHE I POTENTI DELLA TERRA SI ASPETTAVANO. VI RIPROPONIAMO, PER QUESTO, L’INTERVISTA INTEGRALE, FATTA DA MASSIMO GILETTI A KENNEDY, NEL CORSO DELLA TRASMISSIONE “NON È L’ARENA” ANDATA IN ONDA IERI SERA SU LA 7.
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