Inizio questo comunicato chiedendo la vostra MASSIMA ATTENZIONE, a cui dovrà seguire anche la MASSIMA CONDIVISIONE, perché quello di cui scriverò riguarda tutti, nessuno escluso, per ciò che sta accadendo e per il futuro in divenire. Vi esorto con tutte le mie forze affinché capiate che, finalmente, è giunto il momento in cui reagire con un’azione semplice ma determinante, grazie alla quale potremo far valere tutti i nostri diritti.
In seguito all’istituzione della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla gestione pandemica e, quel che è più importante, sui vaccini Covid-19, la società civile si è subito attivata per costituire un OSSERVATORIO di controllo, che dovrà vigilare sulla regolarità del lavoro della commissione stessa, prestando attenzione che non ci siano omissioni di comodo, ingerenze di politici corrotti, e che non vengano fatti sparire documenti sensibili! L’OSSERVATORIOè voluto dal POPOLODELLE MAMMEpresieduto da Simona Boccuti, dal COMITATO FERMARE LA GUERRA ODV presieduto dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal POPOLO ITALIANO APS il cui presidente è Rosario Del Priore.
Sarà costituito da Enti, Associazioni, Comitati e varie realtà, ma sopratutto da MEDICI e AVVOCATI che vorranno dare il proprio supporto facendo confluire, all’OSSERVATORIO, tutte le denunce di quei cittadini colpiti da eventi avversi, e le testimonianze corredate da referti medici. Il tutto supervisionato da un Comitato Scientifico Indipendente, la cui direzione potrebbe essere affidata al Prof.Frajese, che seguirà con attenzione i lavori della commissione parlamentare, intervenendo per denunciare e correggere eventuali errori. Scopo, sarà produrre una mole di documentazione tale, da invadere e riempire le scrivanie di Magistrati, Pubblici Ministeri, Giudici e Tribunali. Sarà compito dell’OSSERVATORIO stesso, raccogliere e catalogare il materiale pervenuto. Anche io Marzia MC Chiocchi, con il mio giornale Mercurius5, ho aderito a questa nuova realtà, alla quale darò tutto il mio appoggio perché lavori sin da subito alla causa.
Questi i riferimenti da contattare⤵️
–segreteria@ilpopoloitaliano.org
–info@comitatofermarelaguerra.it
Perciò, mi rivolgo agli avvocati e ai medici di coscienza, che in questi anni sono stati sulle barricate con noi per fare emergere la Verità, affinché aderiscano senza indugi.
E con ancor più forza, l’invito è rivolto a coloro che fino ad oggi hanno vissuto nel dubbio e nell’incertezza di chi non ha saputo se denunciare o meno gli effetti avversi da vaccino, perchè non aiutati dallo Stato o da un organo competente che fosse preposto a ciò.
Adesso, il punto di riferimento e di appoggio c’è, e si tratta di una realtà su cui far leva. La partita da vincere è troppo importante per Noi e per il nostro Paese, e non vogliamo che tutto vada a finire in un nulla di fatto, come accaduto alle numerose commissioni d’inchiesta che, nei decenni, sono state insabbiate. Forza e coraggio! Non c’è più tempo da perdere. È arrivato il momento di denunciare, denunciare e denunciare! Il periodo delle lamentele è finito, anche per i leoni da tastiera che in questi 3 anni hanno scambiato i social per l’Agora’. Abbiamo letto soltanto commenti di protesta trincerati dietro profili sconosciuti, di persone che hanno nascosto la testa sotto la sabbia come gli struzzi. L’occasione esiste, e non ci sono più scuse! Chi non denuncerà o non aiuterà L’OSSERVATORIO, dovrà smettere di replicare a vuoto.
Quindi, ripetiamo l’appello a tutta la società civile, agli avvocati e ai medici, perché aderiscano scrivendo ai contatti che vi abbiamo evidenziato all’interno dell’articolo.
15 Marzo 2023 – Redazione – comunicato stampa “Comitato Ascoltami”
In 15 città d’Italia banchetti informativi con personale sanitario e avvocati
Sabato 18 marzo 2023 iniziativa del Comitato Ascoltami!
www.comitatoascoltami.it
Reazioni Avverse Vaccino Anti Covid-19? Sabato 18 Marzo 2023 nelle principali piazze italiane il Comitato Ascoltami! sarà presente con dei banchetti informativi dove personale sanitario e giuristi saranno a disposizione dei cittadini dalle ore 10 alle ore 18 per dare informazione a tutti, danneggiati e non, vaccinati e non.
Verrà anche proposta una raccolta firme per portare in Parlamento quattro richieste specifiche a tutela dei danneggiati da ‘vaccino’.
Il Comitato Ascoltami! che è impegnato anche nella proiezione del docufilm Invisibili di PlayMasteMovie in tutta Italia, si è formato per volontà di un gruppo di persone vaccinate che hanno subito danni gravi dopo il ‘vaccino’ e si sono ritrovate ignorate e denegate dalle istituzioni, in un profondo senso di sgomento e disperazione. Lo slogan “Reazioni avverse. Uniti per guarire” esprime la mission: fare in modo che nessuno possa più girarsi dall’altra parte di fronte a un essere umano che soffre, aldilà di ogni ideologia e divisione sociale. I valori dichiarati sono Cura, verità e Giustizia attraverso l’Unione di persone vaccinate e non vaccinate, danneggiate e non danneggiate. Lo scopo del Comitato è senza fini di lucro, non si danno consigli, si vuole informare, sensibilizzare società e istituzioni e la comunità scientifica, si mettono in relazione persone. Tutto per arrivare ad avere delle diagnosi e delle cure.
La presidente è Federica Angelini, maestra elementare di Verona, vaccinata a marzo 2021 e da subito vittima di una reazione avversa.
ECCO DOVE TROVARE GLI INFO-POINT ⤵️
–Asti, piazza Alfieri portici Anfossi
-Bologna, via Indipendenza 54
–Cagliari, corso Vittorio Emanuele 32
–Como, via Caio Plinio 30
–Genova, via Colombo incrocio Via San Vincenzo
-Mestre, piazzetta XXII Marzo
-Milano, piazza Argentina angolo Via Mercadante
-Napoli, Salita della grotta (accanto all’ufficio postale e alla metropolitana di Mergellina)
-Perugia, piazza della Repubblica
-Rimini, piazza Tre Martiri
–Roma, viale Marconi 186
–Torino, via Roma 4
–Varese, piazza Carducci
–Vercelli, via Cavour
–Verona, piazza Bra zona Liston
Ecco le richieste al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Presidente della Camera Lorenzo Fontana, Presidente del Senato Ignazio La Russa e tutti i membri del Parlamento:
1. Partecipazione di un rappresentante del Comitato Ascoltami! alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare sulla gestione pandemica per ciò che concerne i danni dai «vaccini anti Covid-19». Inoltre chiediamo da subito una raccolta dati presente e futura più accurata e verosimile attraverso una farmacovigilanza attiva e un’indagine retrospettiva.
2. Creazione ad hoc di un codice esentivo specifico rilasciato dal MMG per sospetti eventi avversi da c.d. «vaccini anti Covid-19», con conseguente prestazione a carico TOTALE del SSN o sgravio fiscale del 100% della spesa sostenuta per la prestazione diagnostico/terapeutica, nel caso in cui il paziente afferisca ad una prestazione privata (effettuata per libera scelta o per tempi di esecuzione più brevi). Istituzione entro brevissimo tempo, di un Ambulatorio Internistico dedicato agli eventi avversi in ogni Regione italiana, per la cura dei danneggiati da vaccino. Questi Ambulatori saranno rivolti a tutti coloro con diagnosi/correlazione/presunta correlazione di evento avverso da «vaccino anti Covid-19». Questi ambulatori dovranno avere al centro il paziente nella sua complessità, potendo essere promotori di un lavoro di equipe multidisciplinare volto all’ottenimento della miglior cura in situazioni estremamente complesse che potrebbero richiedere l’intervento di molteplici specializzazioni a confronto: cardiologia, pneumologia, neurologia, nefrologia, oculistica, psicologia, medicina complementare, infettivologia, medicina fisica e riabilitazione, oncologia, ginecologia, immunologia, ematologia e qualsiasi altra specializzazione utile a costruire il percorso di cura migliore per ogni singolo caso.
3. Stanziamento di fondi per la ricerca sui danni da «vaccino anti Covid-19», con priorità ai centri di ricerca che da mesi se ne stanno occupando o che hanno come responsabile del progetto/collaboratori danneggiati da vaccino, oltre a fondi per le Università e dottorati di ricerca dedicati sempre con priorità per gli studenti/dottorandi/professori/ricercatori con sospetta o certificata reazione avversa al «vaccino anti Covid-19».
4. Snellimento, deburocratizzazione, e istituzione di una Commissione Tecnica Scientifica Indipendente (infra denominata pure CTSI)per la valutazione del risarcimento del danno da c.d. «vaccini anti Covid-19». Valutazione in ordine alla L. n. 210/92 ed alla L. 229/2005: possono le misure in esse previste essere considerate adeguate per la situazione sui generis dei danneggiati dal c.d. vaccino anti Covid-19 o data la straordinarietà e numerosità delle reazioni avverse, in una campagna vaccinale a tutt’oggi in corso, sia auspicabile legiferare ad hoc, ai fini della previsione di una più congrua valutazione delle strategie di verifica e ristoro del danno, in combinato disposto con il punto 2) anzi esposto e con l’istituzione della CTSI reclamata.
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l’unica cosa che è sempre accaduta”. Margaret Mead
Ecco cosa cambia in merito all’utilizzo del Green Pass da venerdì 1 aprile 2022, le nuove regole per negozi, lavoro e trasporti. Il Governo sembra aver capito che l’epidemia è ormai diventata endemica, quindi qualcosa con cui dovremmo convivere (senza continuare a esasperare i cittadini).
Dal 1 aprile, per prima cosa, decade l’obbligo del green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro. Questo obbligo resta però in vigore per il personale sanitario. Medici e infermieri non vaccinati rischiano dunque ancora la sospensione senza stipendio. Capitolo scuola. Per docenti e insegnanti l’obbligo vaccinale resta però fino al 15 giugno. Però, dal primo aprile potranno, almeno recarsi al lavoro, anche se saranno destinati ad incarichi non a contatto con gli studenti.
Inoltre, con l’inizio del nuovo mese, per entrare nei ristoranti, anche al chiuso, servirà solo il green pass base. Questo, lo ricordiamo, è ottenibile anche tramite tampone (rapido o molecolare) negativo. In un primo momento, nella bozza del decreto, era stata prevista questa possibilità solo per i ristoranti all’aperto. Ma alla fine il Governo è tornato sui propri passi, cambiando idea. Il comma 2 dell’articolo 6 del Dl, prevede infatti che l’accesso con il green pass base sia concesso ai “servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati”.
Vediamo ora in dettaglio tutte le nuove regole in vigore da venerdì 1 aprile 2022, quando, finalmente (è il caso di dirlo) andranno al macero molte di quelle regole, alcune complicate, altre assurde, che ci hanno accompagnato in questi mesi.
Green pass 1 aprile: scuola
Iniziamo dal capitolo più importante, quello della Scuola. Sì, perché in questi mesi l’Istruzione non è mai stata un diritto, al contrario della Salute (che invece si è innalzato a Diritto Principe dopo anni di tagli). Con l’inizio del nuovo mese, restano le mascherine ma basta la chirurgica. Non si renderà più necessaria la quarantena per gli alunni asintomatici e tornano le gite. La dad rimarrà solo per gli studenti positivi. Nelle Università è necessario il green pass base almeno per tutto aprile.
Green pass 1 aprile: trasporti
Dal 1 aprile si potranno usare i trasporti pubblici (autobus, metropolitano, aerei e treni) con il Green pass base. Tuttavia rimane necessario ancora per tutto il mese indossare la mascherina Ffp2.
Green pass 1 aprile: negozi e centri estetici
Il Green pass non verrà più richiesto per accedere a negozi e servizi alla persone, come per esempio estetisti e parrucchieri. Anche qui però resterà l’obbligo di indossare una mascherina.
Quarantena dal primo aprile
Cambia anche la Quarantena, che ci saluta quasi del tutto. Chi ha avuto un contatto con un positivo, infatti, non sarà più costretto a restare chiuso in casa. Avrà solo l’indicazione di tenere una mascherina Ffp2 indossata per 10 giorni.
CARI MEDICI VENDUTI (E SPECIFICO….SOLO I VENDUTI) È ARRIVATO IL VOSTRO MOMENTO, QUELLO CHE MOLTI DI NOI, CITTADINI COMUNI, STAVAMO ASPETTANDO! DOPO I MURI ERETTI CONTRO I VOSTRI PAZIENTI, PERORANDO LA CAUSA DEL VACCINO, O SIERO MAGICO PER SOLDI, ADESSO DOVRETE CERCARE DI DIFENDERVI DA CHI VI VUOLE ABBANDONARE, FACENDO RICADERE LE COLPE DELLA “VIGILE ATTESA” SOLO SU DI VOI! AVETE VENDUTO L’ANIMA AL DEMONIO CHE VI HA ADULATI, COME SOLO LUI SA FARE! PER QUATTRO DENARI AVETE DENUNCIATO COLLEGHI, SERI E IN PERFETTA LINEA CON LA MISSIONE CHE I MEDICI DOVREBBERO AVERE! LO FECERO ANCHE QUEGLI EBREI STRONZI, CHE SEGNALARONO I LORO VICINI DI CASA, NEL TENTATIVO DI SALVARE LA LORO ANIMACCIA LURIDA E NAUSEABONDA. CARI MEDICI COLLUSI (E RIBADISCO SOLO I COLLUSI), FATE SCHIFO ANCHE PER L’IGNORANZA MORALE DI BASE, CHE VI ALLONTANA DAL VOSTRO GIURAMENTO! FOSSI IPPOCRATE VI SPUTEREI SENZA SOSTA, PERCHÉ SOLO QUESTO MERITATE. SIETE ARRIVATI AL COLLO D’OCA, DOVE IL FIATO DIVENTA CORTO E L’ARIA IRRESPIRABILE! DOVRETE DIFENDERVI ARRAMPICANDOVI SUGLI SPECCHI A MANI NUDE, E NON AVRETE NEPPURE LA CIAMBELLA DI SALVATAGGIO, PER NUOTARE NEL GRANDE MARE DI CACCA IN CUI SARETE ABBANDONATI! DOPO CHE IL CONSIGLIO DI STATO, SU SPINTA CERTA DEL CASSAMORTARO MINISTRO SPERANZA, HA SOSPESO (E NON RIGETTATO) TACHIPIRINA E VIGILE ATTESA, LIQUIDANDOLA COME “RACCOMANDAZIONE”, POSSO RIDERE?🤣🤣🤣🤣🤣🤣. ADESSO CHIEDETE AIUTO AI PAZIENTI CHE AVETE VESSATO! A BRUTTIIIIII….DICEVA ALBERO SORDI IN UN FAMOSO FILM! MERITATE SOLO CALCI IN BOCCA! SCHIFOSI!!!!!! NON AGGIUNGO ALTRO, SE NON INVITARVI A GUARDARE E ASCOLTARE ATTENTAMENTE IL VIDEO A SEGUIRE⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️
14 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Il Paragone.it
LA TAGLIOLA GOVERNATIVA CONTINUA A MOZZARE LE TESTE MIGLIORI DEI PIÙ IMPORTANTI COMPARTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ’!
E, come ai tristi tempi del nazifascismo, abbiamo L’ENNESIMO “MARCHIATO” DAL REGIME!
In questi giorni è toccato al primario di Medicina Nucleare di Belluno, il dottor Sergio Bissoli, che è stato sospeso a seguito degli accertamenti sull’obbligo vaccinale dall’Ulss Dolomiti. Dopo la bufera scoppiata intorno al suo caso – era il 17 maggio scorso – Bissoli ha continuato a rifiutare il vaccino anti-covid e dunque è stato sospeso. Come riporta Il Gazzettino, “il nome del primario era uscito con il maxi ricorso presentato dall’avvocato Andrea Colle a cui avevano aderito 62 persone: 52 dipendenti dell’Ulss Dolomiti (medici, infermieri, oss), 4 di Valbelluna servizi srl (Borgo Valbelluna), 4 di Azienda Feltrina (Feltre), 1 di Fondazione Casa di riposo Meano (Santa Giustina) e un altro di Le Valli scs (Longarone)”.
Venivano chiesti “provvedimenti necessari e sufficienti a dichiarare il diritto dei ricorrenti di scegliere liberamente se vaccinarsi o meno, senza che ciò comporti la loro sospensione dal lavoro senza retribuzione o il loro demansionamento”. Il giudice l’aveva rigettato facendo leva sul decreto 44 del primo aprile (diventato legge il 25 maggio) che imponeva e impone tutt’ora ai sanitari di vaccinarsi in quanto requisito essenziale per l’esercizio della professione. Ma prima ancora che venisse letto il provvedimento, i tre medici ricorrenti si erano chiamati fuori.
“Il primario di Medicina Nucleare era stato il primo e l’unico ricorrente a prendere le distanze dal ricorso in modo pubblico. Un cambio di rotta improvviso che aveva giustificato dicendo che alla base di quell’azione legale c’era stato un fraintendimento. Eppure proprio nella premessa del ricorso, l’avvocato Andrea Colle evidenziava senza giri di parole che i ricorrenti «hanno scelto di rifiutare la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech covid-19» e «non hanno intenzione di vaccinarsi nemmeno nel prossimo futuro, fermo restando che non è dato sapere quale vaccino verrà loro “offerto” nel periodo post decreto»”.
Ha al suo attivo oltre 11.300 indagini PET e 7.800 prestazioni di medicina nucleare, inclusi trattamenti radio metabolici ed esami di densitometria ossea.
Bissoli, però, non si è mai vaccinato e l’Ulss Dolomiti, dopo aver controllato che non ci fossero motivi ostativi particolari (come condizioni cliniche avverse) l’ha lasciato a casa senza retribuzione. UN ALTRO GRANDE PASSO DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA!!!
FONTI ⤵️
_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]
Le sanzioni inflitte fino a questo momento non ci stanno aiutando. Così non si va avanti”
«Siamo in guerra contro il Covid ed abbiamo bisogno di ’soldati’. Negli ospedali eravamo già sotto organico prima del Covid, e l’epidemia ha acuito questa mancanza di personale. Quindi, va rivista la norma che allontana il personale sanitario non vaccinato».
E poi, continua il primario dell’Ospedale di Padova: «È di oggi la notizia che un’infermiera sospesa perché non vaccinata ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea contro la sospensione, la Corte dovrà pronunciarsi sull’obbligo vaccinale, dopo che il giudice del lavoro ha accolto il suo ricorso», conclude.
Non ha dubbi il dottore Giampiero Avruscio, presidente della sezione padovana dell’Anpo, il sindacato che rappresenta i primari ospedalieri, che spiega: «Va fatta una riflessione su questa misura ’punitiva’, perché sono stati allontanati centinaia di medici e infermieri di grande esperienza, di elevata professionalità che non sono facilmente sostituibili: uno specializzando non ha la stessa esperienza di un medico con anni di professione alle spalle, soprattutto nelle aree critiche».
Avruscio ha detto che «da due anni stiamo lottando contro il Covid e siamo allo stremo delle forze: chi è al lavoro ha anche il sovraccarico di chi è assente perché allontanato dall’azienda, nel solo ospedale di Padova si tratta di 200 professionisti e di oltre 500 nell’Ulss 6 padovana. Ormai abbiamo dimenticato le ferie da tempo, ma soprattutto così aumenta decisamente il rischio clinico». Il primario padovano spiega: «l’anno scorso, prima dell’arrivo del vaccino, venivamo ’tamponati’ con molta frequenza e questa misura aveva permesso di ridurre al minimo i contagi intraospedalieri. E allora, la soluzione potrebbe essere quella di far rientrare i colleghi non vaccinati, e di far loro i tamponi salivari ogni 24-48 ore, perché possano lavorare: tra l’altro, con i tamponi salivari non viene rilasciato il green pass e il tampone servirebbe così soltanto per poter lavorare. Anche a noi vaccinati vengono fatti i tamponi salivari e soltanto se trovati positivi finiamo in quarantena. E lo stesso dovrebbe essere per i colleghi non vaccinati».
________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
Quando ho deciso di recarmi insieme ad altri colleghi alla manifestazione del 9 ottobre in Piazza del Popolo a Roma, sapevo che sarebbe potuto accadere qualcosa che avrebbe “tentato” di sporcare ciò di meraviglioso e’ apparso davanti ai nostri occhi all’uscita della metropolitana…un fiume di gente come da tanti anni non avevamo più visto. Giovani e anziani uniti nell’unica e imprescindibile volontà di difendere la libertà e la democrazia di un Paese, a pochi passi dal baratro e dalla dittatura. Vedere quella piazza immensa e piena di italiani provenienti da ogni parte d’Italia mi ha fatto emozionare. Il Tricolore era ovunque, sbandierato e avvolto, come un mantello, sulle spalle delle persone sopratutto giovani, E’ stata questa l’immagine realmente patriottica che ha fatto comprendere quanto gli italiani consapevoli e risvegliati, abbiano capito l’importanza del momento storico e di quanto l’unione di un popolo sia determinante per il cambiamento! E’ stato anche motivo di maggiore orgoglio, considerando il fatto che, negli ultimi decenni, la Bandiera Tricolore veniva esposta o sventolata, solo in occasione di eventi sportivi e sopratutto calcistici. Adesso no! Ha ripreso il suo posto, quello che riassume i naturali DIRITTI DELL’UOMO, le aspirazioni di tutte le genti, la volontà di chi crede nella propria nazione volta al progresso, con leggi adeguate, senza divisioni, stessi doveri e stessi privilegi. A far da cornice ai migliaia presenti, l’INNO di MAMELI intonato con una coralità così partecipe da far venire i brividi! Chi non ha trovato posto nella piazza ha riempito la scalinata che porta al Pincio e su su fino al Belvedere! Negare tutta questa “bellezza”, organizzata dal popolo civile, e’ solo da ipocriti! Ciò che e’ accaduto altrove fa parte di un’altra sceneggiatura, di cui i responsabili dovranno rispondere in altre sedi. Ma, a lanciare un messaggio di resilienza sono stati più i comuni cittadini partecipanti, che coloro che si sono avvicendati sul palco a urlare più che parlare, per la cui ragione si e’ capito poco o nulla di ciò che dicevano. Alcuni presidenti di comitati nati in questi mesi, che avrebbero dovuto mettere in campo azioni definite “epocali”, hanno cercato, senza ottenerla, visibilità’! Ma il carisma, la capacità di comunicare non si compra, si affina possedendola dalla nascita. E la vera e unica certezza e’ che gli intenti per cui eravamo lì erano ben chiari a tutti! E questo ci rincuora. La giornata del 9 ottobre, ha infatti dimostrato che non esistono più’ veri e propri leader che muovono le masse, ma sono le masse stesse a muoversi spontaneamente, mosse da quello spirito di sopravvivenza che nasce quando sentono un pericolo imminente! La gente, unita dalla voglia di libertà’, non ha avuto bisogno di comunicarsi strategie, ma, seguendo un filo invisibile, si e’ spostata compatta fino ad organizzare un sit in spontaneo in Piazzale Flaminio, punto di raccordo di una delle strade più transitate del centro, Via del Muro Torto sotto Villa Borghese. Un’azione che non ha sconvolto neppure gli automobilisti romani, notoriamente impazienti, che non hanno protestato, aspettando la fine della dimostrazione. Solo a sera abbiamo appreso di ciò che era accaduto un chilometro più avanti in Corso d’Italia alla sede della CGIL, fatto sul quale si sono sprecate le immagini che, anche ad un irriducibile negazionista, non possono passare inosservate. Troppi i lati oscuri su questo attacco, evidenziati da immagini che ritraggono possibili infiltrati nella manifestazione. Tra questi, un membro della Polizia di Stato. E poi, i moltissimi video e foto transitati su internet e i social che dimostrano che qualcosa di strano c’è stato! Ormai di questo Stato non ci fidiamo più’! E pur di andare contro il popolo, venderebbe la mamma, perché l’anima l’ha già liquidata da tempo! Calci e pugni contro un uomo indifeso mentre altri colleghi lo tenevano a terra, in centro idranti contro manifestanti pacifici! Per ora diciamo…vergognatevi, poi…il giorno della resa dei conti con il popolo e la vostra coscienza, arriverà’!
PRESENTI E ASSENTI
In queste ore di forte risveglio per il nostro Paese, non ho potuto fare a meno di meditare sugli accadimenti dell’anno e mezzo appena trascorso. Tolti i tre mesi di chiusura dell’Italia (non uso volutamente la parola inglese per rigetto, e per significato diverso rispetto all’utilizzo che ne e’ stato fatto) in cui la situazione del tutto nuova ha prodotto un effetto anestetico in molte persone, la massiccia presenza di avvocati, magistrati e giuristi al seguito, di cui in alcuni casi, non conoscevamo neppure l’esistenza, ci ha fatto sperare in una difesa a catenaccio dei nostri diritti. Proclami, video quotidiani sui social in qualità di motivatori e paladini della Giustizia, a volte con successo altre no, ci hanno fatto sperare riponendo, in loro, estrema fiducia. Ma così non e’ stato! Che non siano riusciti a far valere leggi del codice civile e penale per colpa di un progetto massonico più grande di loro, che sovverte qualsiasi diritto e buona causa, non lo mettiamo in dubbio, ma che da due mesi a questa parte, ALCUNI DI LORO siano spariti dalla circolazione senza proferir parola ci lascia non stupiti ma a dir poco perplessi! E così, il popolo a rischio, ha deciso di fare da se’, auto convocandosi nelle piazze di tutta Italia , per far sentire la propria voce! Cari avvocati…che dire? Alcuni di voi, sono stati avvistati più che sulle piazze italiane, su quelle svizzere o di confine a lottare contro il green pass! Mi domando… ma gli italiani vi fanno schifo? Qualche post qua e là, ma niente di più! E se li chiami per necessità evidente, visto il bilico in cui stiamo camminando, non rispondono più, ne’ a messaggi, ne’ a mail e figurarsi alle telefonate! Però…se devono essere intervistati da conduttori/giornalisti di fama, si fanno trovare! Cosa non si fa per un po’ di celebrità’!!! Altri avvocati stanno emergendo adesso sui social, in maniera sempre più’ evidente, ma anche in questo caso si lasciano trovare solo da chi vogliono loro! Tengo a precisare che, ciò che dico, non e’ frutto di opinione ma di CONSTATAZIONE VERIFICATA E PROVATA, SENZA VOLER FARE DI OGNI ERBA UN FASCIO! CHE SIA CHIARO! Mi pongo una domanda: non e’ che ad alcuni di questi e’ stato concesso qualche privilegio per non agire più come prima? Perché rilassarsi così, fa pensare!
Potremmo fare lo stesso discorso per QUEI MEDICI (ANCHE IN QUESTO CASO NON TUTTI) che si sono defilati prima dal giuramento di Ippocrate, e poi dalla loro coscienza (sempre che ne abbiano mai avuta una). All’indomani della notizia che il governo stava lavorando per l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per tutto il personale sanitario, non abbiamo assistito a forme consistenti di protesta, ma piuttosto tanta omologazione dei molti, ai protocolli ministeriali per la cura del COVID-19 (la famosa vigile attesa), sapendo benissimo che avrebbero solo peggiorato la situazione! I medici, quelli con la M maiuscola, hanno combattuto in solitudine, aiutando e guarendo chi ha scelto di curarsi a casa, sapendo che sarebbero andati sotto processo per mano dei loro stessi colleghi, oltre che dell’Ordine dei Medici. Così, la mancanza di lotta compatta di un settore, per paura di sospensioni o radiazioni, ha fatto sì che da un obbligo si passasse all’altro, fino a che il POPOLO ha deciso di fare barriera, facendo parte per se stesso. Plauso ai medici di Vera Scienza che non hanno mai abbandonato il campo di battaglia nonostante richiami e sospensioni. Sono coloro che non hanno mai cambiato atteggiamento e continuano a consigliare i loro pazienti, anche se non possono più visitarli ne’ prescrivere ricette. Gli altri, i codardi, si trincerano dietro il regime bulgaro, negando correlazioni tra vaccini ed eventi avversi, e non rilasciando le certificazioni di esenzione previste dalla legge, per chi non può’ iniettarsi il siero sperimentale. Questi ultimi sono i venduti, assoldati dalle case farmaceutiche, che per mesi e mesi hanno fatto da cassa di risonanza alle vaccinazioni.
In ultimo, non posso non rilevare l’assenza alla manifestazione dei camionisti, che per giorni attraverso il loro canale TELEGRAM, avevano raccontato, con meraviglia, la loro nuova forma di protesta on the road, rallentando il traffico autostradale per non far arrivare a destinazione, in tempi calcolati, le merci! Li aspettavamo nell’URBE ma…neppure un cartello a rappresentarli! NO COMMENT!
FINE PRIMA PARTE. LA SECONDA E ULTIMA FRA DUE GIORNI
_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
Se pur lentamente anche le coscienze di numerosi sanitari si stanno scuotendo, e finalmente stanno emergendo le realtà nascoste!
Circolano in Telegram dei messaggi estratti da chat di medici. Oggi è stato pubblicato lo sfogo di un operatore sanitario in forma anonima, vista la situazione: “È dura restare a lavorare in queste condizioni, siamo sfiniti. Troppe verità scientificamente provate non dette. È proibito emettere i dati dei nuovi contagiati... La maggior parte sono vaccinati. Sono aumentati gli arresti cardiaci, le miocarditi, le dissecazioni arteriose e ti parlo non per sentito dire ma perché vedo con i miei occhi. I medici di base sono stati minacciati dallo Stato di venire radiati se emettono certificati di differimento dal vaccino per patologie. Questa cosa che iniettano non è un vaccino e non ti protegge dall’infezione, anzi!“
Non abbiamo la certezza della fonte di questa dichiarazione, tuttavia non è il primo messaggio, estratto da chat gestite da operatori sanitari, che rende noto imposizioni per chi opera nel settore. Sappiamo per certo – molti medici non rilasciano dichiarazioni pubbliche per timore d’essere radiati – che la sanità è gestita in modo dispotico: green pass e obbligo vaccinale sono due prove tangibili.
Vogliamo far presente a tutti coloro che sono intimoriti e preoccupati di perdere il proprio posto di lavoro che, solo uniti a catenaccio nella lotta, riusciremo tutti a scardinare i piani di un enclave massonico che ci vorrebbe schiavi al loro servizio. Il nostro mancato impegno e rinuncia alla salvaguardia dei diritti e delle libertà, peserà come un macigno sulla coscienza di tutti e non sarà mai perdonato dalle generazioni future.
Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, fra cui anche Marzia Chiocchi di Mercurius5, e Monica Tomasello di Catania CreAttiva, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale
Povero Ippocrate che si rivolterà nella tomba per avere, tra i suoi colleghi, individui che non rispettano il codice deontologico della professione e, ciò che è peggio, professano la religione delle case farmaceutiche in base ai bonifici bancari che da queste ricevono, oltre a una serie di ghiotte agevolazioni per loro stessi e famiglie. SEGNALATECI ALLA NOSTRA MAIL I MEDICI CHE STANNO FACENDO QUESTO.
FONTE: Cesare Sacchetti👇👇👇👇👇
In virtù di cio’sono diversi i medici che stanno affiggendo fuori dalla porta dei loro studi, cartelli che riportano il messaggio che non cureranno i non vaccinati. La missione del medico è quella di curare, indipendentemente dalle sue opinioni personali o persino dalla sua onestà e disonestà. Il medico deve prestare cure a tutti coloro che ne hanno bisogno. Quando il medico smette di fare questo e si rifiuta di dare cure ai pazienti che hanno opinioni che ledono gli interessi del medico legato alle case farmaceutiche, allora non è più medico. E’ soltanto uno sporco mercenario.
Ricordiamo i nomi di questi medici che si stanno imprimendo addosso un marchio d’infamia perché quando questo regime crollerà, ed è mia opinione che non manca molto a quel momento, saranno i primi che dovranno essere allontanati dalla loro professione perché si sono rifiutati di adempiere al giuramento di Ippocrate e di esercitare il dovere che quel giuramento e la legge stessa gli impone, ovvero quello di curare tutti senza alcun tipo di discriminazione.
Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione(Co.Te.L.I.), di cui fa parte anche Catania CreAttiva, e che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, fra cui Mercurius5, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale