(di Maurizio Bolognetti)

Quasi quasi lo preferivo quando prendeva soldi per fare la pubblicità all’Eni e alla Total. 

Rocco Papaleo è l’emblema dell’italico conformismo, della peggior forma di conformismo: il conformismo degli anticonformisti. A questo punto, potrebbero fargli presentare anche il prossimo Sanremo.

Lui che ha iniziato con una serie tv ambientata in caserma, è davvero il perfetto emblema di questo clima da caserma di regime. Una “caserma” popolata da caporali, generali eversivi, virologi veline.

Il signor Papaleo dovrebbe però spiegarci in base a quali evidenze affema che i non vaccini, autorizzati in emergenza e a condizioni, siano l’unica strada da battere, a maggior ragione se parliamo di adolescenti/minori (30 morti in due anni nella classe d’età 0-19 anni). No, caro Papaleo, per ciò che concerne i minori i rischi sono certissimamente superiori ai benefici.

Locandina di uno degli ultimi congressi della Società Italiana di Pediatria

Da 18 mesi sto provando a condividere conoscenza e ad onorare il diritto alla conoscenza. Prendo atto che prosegue ininterrotto l’attentato contro i diritti politici del cittadino. Io che non sto certo facendo una battaglia contro chi si vaccina e non nutro pregiudizi, dovrò valutare se riprendere l’azione nonviolenta sospesa il 14 luglio. 

Non mollo, non intendo mollare. Avverto l’urgenza di difendere democrazia, libertà, diritti umani (il diritto alla conoscenza lo è), Costituzione.

Il clima è davvero torrido e soffocante e non parlo di “Lucifero”.

https://www.associazionelucacoscioni.it/chi-maurizio-bolognetti
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L’antefatto 

(di Redazione)

Lo scorso 8 agosto il lucano Rocco Papaleo è stato insignito del Premio Heraclea ed in quell’occasione ha voluto lanciare, tramite video, un messaggio in merito ai vaccini.

Non sono uno scienziato”- dice Papaleo – “e non ho l’autorevolezza per dire quello che sto per dire” (è meno male che almeno di questo ne è consapevole…) – “però io mi sono vaccinato e mi sento di invitare tutti a farlo, specialmente i giovani.
Capisco che a volte l’informazione sia stata incompleta e abbia potuto generare dubbi sulla questione, ma la comunità è allineata sulla questione del vaccino e sull’importanza di farlo, perché per il momento è l’unica vera barriera che possiamo ergere di fronte a questo enorme problema”. 

Ne se proprio così sicuro Rocco? …

Monica Tomasello

Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]