21 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li
ERA TUTTO PREVISTO, ANTICIPATO E SOTTOSCRITTO! MA IN QUANTI SONO STATI TACCIATI DI COMPLOTTISMO, DINANZI AD AFFERMAZIONI CHE ERANO LA SINTESI DI CHI AVEVA COMPRESO, DA SUBITO, QUALE FOSSE IL PIANO DEI GLOBALISTI!! ED ECCOCI A SNOCCIOLARE LA REALTÀ’INTUITA, PASSO DOPO PASSO, COME I TANTI GRANÌ DI UN ROSARIO, CHE DOVREMMO OGNI GIORNO REIMPARARE A RECITARE, IN QUANTO STRUMENTO SALVIFICO DEL NOSTRO CREDO, TRATTANDOSI DELLA “CORONA DI ROSE” OFFERTA IN DONO ALLA MADONNA, IN OPPOSIZIONE ALL’ALTRA TRISTE CORONA…DEL VIRUS!!!
Marzia MC Chiocchi
ECCO LA NOTIZIA ⤵️
Tampone per gli operatori sanitari ogni dieci giorni, per intercettare eventuali positività, e obbligo di mascherina all’aperto per tutti i cittadini a partire dal 23 dicembre. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. L’obbligo di mascherine è disposto “su tutto il territorio regionale nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata”. Sempre per un mese “è disposto l’aumento della frequenza dello screening del personale sanitario e sociosanitario operante nelle strutture sanitarie, pubbliche e private prevedendo l’esecuzione di un test con periodicità non superiore ai 10 giorni, al fine di intercettare tempestivamente eventuali casi positivi”.
Zingaretti ha dichiarato “In entrambi i casi si tratta di una misura precauzionale ma essenziale per la salvaguardia della nostra salute e quella dei nostri cari in un momento come questo. Anche questa volta stiamo tenendo alta la guardia e come in passato stiamo anticipando il virus”. Esenti dall’obbligo i bambini sotto i sei anni, i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e chi si trova in svolgimento di attività motorie e/o sportive.
Nrl frattempo anche la Regione Veneto ha preso nuove decisioni. Da lunedì 20 Dicembre (ieri) è entrata in zona gialla e Il Governatore Luca Zaia ha disposto che, gli operatori sanitari e socio-sanitari: dovranno sottoporsi al tampone, nonostante la vaccinazione (la categoria è già alla terza dose).
Inoltre, anche in Veneto, è stato introdotto l’obbligo di mascherina all’aperto, ad eccezione dei bambini sotto i 6 anni e i soggetti con patologie e disabilità, e sono stati invitati gli Enti locali ad adottare misure atte ad evitare assembramenti nei luoghi pubblici.
NON CI SONO COMPLOTTISTI, MA LUNGIMIRANTI! E SE DAREMO RETTA ALL’INTUITO E ALLA NOSTRA SAGACIA, RIUSCIREMO AD ANTICIPARE LE AZIONI DEI LIQUIDATORI DEL NOSTRO PAESE, MESSO DA LORO IN SVENDITA, E FAREMO “TANA PER TUTTI”.
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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione [di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]