23 novembre 2021 – di Redazione Co.Te.L.I.
Dopo sette mesi può finalmente riaprire la Torteria di Chivasso. Sono stati tolti ieri mattina i sigilli al locale di Rosanna Spatari nel pieno centro della cittadina. L’attività era chiusa al maggio scorso su richiesta della procura di Ivrea.
La Torteria di via Orti era diventata simbolo delle proteste contro le restrizioni imposte dal governo per contenere l’epidemia Covid nella primavera scorsa. Ai primi di maggio, dopo una serie di manifestazioni disobbedienti, iniziative e svariate violazioni delle normative, era scattato il sequestro dell’immobile.
Il dissequestro è arrivato questa mattina dopo la sentenza della Corte di Cassazione alla quale si era rivolta la titolare per ottenere la riapertura del locale.
La mia è sempre stata una battaglia di legalità. Se le leggi sono sbagliate, la disobbedienza civile non è solo legittima: è un dovere morale» dichiara soddisfatta Rosanna Spatari, la proprietaria della Torteria. Ed in merito al dissequestro del suo locale aggiunge: «Non c’erano i presupposti per obbligarmi a chiudere, la Costituzione è chiara. Io non ho voluto piegarmi alla dittatura e la legge è dalla mia parte. Non so ancora quando riprenderò a lavorare: ma certo non farò discriminazioni tra i clienti. Non chiederò loro il green pass. Chiunque voglia venire nel mio locale, è il benvenuto: il mio lavoro è accogliere le persone».
______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
Puoi leggere su👇