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15 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Il governo Draghi ha stabilito una nuova proroga dello stato di emergenza per l’emergenza Covid in Italia.

Come previsto, è arrivata la proroga dello stato di emergenza Covid in Italia.

Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi e del Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. Su proposta del premier e del Ministro della Salute Speranza, il Cdm ha approvato un decreto-legge che prevede la proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia.

Proroga stato di emergenza, fino a quando

Lo stato di emergenza dunque non finisce il 31 dicembre 2021, ma va avanti fino al 31 marzo 2022 ⤵️⤵️⤵️

https://quifinanza.it/info-utili/video/stato-emergenza-nuova-proroga-fino-a-quando-dura/584764/

Per effetto del provvedimento, sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, e viene anche prorogata la struttura del Commissario straordinario generale Figliuolo per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza.

Cosa cambia per il green pass

Attenzione al green pass, perché così cambia tutto: il certificato verde Covid che avrebbe dovuto restare in vigore solo fino al 15 gennaio, viene prorogato anch’esso fino al 31 marzo 2022.

Stesso discorso per il super green pass, secondo le regole attualmente in vigore.
A SEGUIRE LE RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI ⤵️⤵️⤵️

https://quifinanza.it/info-utili/video/super-green-pass-risposte-dubbi/573846/

Il decreto stabilisce infatti l’estensione della norma secondo cui il green pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla.

Cosa cambia per i tamponi

Proroga al 31 marzo anche per i test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati.

Cosa cambia per lo smart working

Con il nuovi decreto viene rinnovata anche la procedura semplificata per accedere allo smart working nelle aziende private, e il lavoro agile per le persone fragili.

Cosa cambia per gli ingressi in Italia

Arriva infine una stretta per chi arriva dall’estero, con l’Unione europea che ricorda comunque che le restrizioni devono essere giustificate.

Chi non è vaccinato per entrare in Italia dovrà sottoporsi a una quarantena di 5 giorni e dovrà effettuare un test antigenico entro 24 ore o molecolare entro 48 ore dall’arrivo.

Chi è vaccinato non avrà l’obbligo di quarantena ma solo di test. Queste regole sono in vigore fino al 31 gennaio 2022 (qui tutte le nuove regole per entrare in Italia, tra tamponi e quarantena).

Cosa cambia per le mascherine

Nessun obbligo di mascherine all’aperto invece. Nessuna misura, spiegano fonti di Palazzo Chigi, è stata approvata in merito dal Consiglio dei Ministri che ha varato la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.

Tuttavia, si allunga l’elenco delle città che attraverso un’ordinanza specifica hanno imposto l’obbligo di indossare la mascherina nel centro cittadino e nei luoghi più affollati e con assembramenti. Misure valide ad esempio in alcune aree di  Milano, Torino, Bergamo, Bologna, Padova, Aosta e Venezia.

Riassumendo, dunque, vengono prorogati al 31 marzo 2022:

  • stato di emergenza
  • green pass e super green pass
  • prezzi calmierati per i tamponi rapidi
  • stretta su ingressi in Italia dall’estero.

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

https://cataniacreattiva.it/draghi-e-la-proroga-dello-stato-di-emergenza-fino-al-31-marzo-2022-cosa-cambia/

14 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Il Paragone.it

LA TAGLIOLA GOVERNATIVA CONTINUA A MOZZARE LE TESTE MIGLIORI DEI PIÙ IMPORTANTI COMPARTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ’!

E, come ai tristi tempi del nazifascismo, abbiamo L’ENNESIMO “MARCHIATO” DAL REGIME!

In questi giorni è toccato al primario di Medicina Nucleare di Belluno, il dottor Sergio Bissoli, che è stato sospeso a seguito degli accertamenti sull’obbligo vaccinale dall’Ulss Dolomiti. Dopo la bufera scoppiata intorno al suo caso – era il 17 maggio scorso – Bissoli ha continuato a rifiutare il vaccino anti-covid e dunque è stato sospeso. Come riporta Il Gazzettino, “il nome del primario era uscito con il maxi ricorso presentato dall’avvocato Andrea Colle a cui avevano aderito 62 persone: 52 dipendenti dell’Ulss Dolomiti (medici, infermieri, oss), 4 di Valbelluna servizi srl (Borgo Valbelluna), 4 di Azienda Feltrina (Feltre), 1 di Fondazione Casa di riposo Meano (Santa Giustina) e un altro di Le Valli scs (Longarone)”.

Venivano chiesti “provvedimenti necessari e sufficienti a dichiarare il diritto dei ricorrenti di scegliere liberamente se vaccinarsi o meno, senza che ciò comporti la loro sospensione dal lavoro senza retribuzione o il loro demansionamento”. Il giudice l’aveva rigettato facendo leva sul decreto 44 del primo aprile (diventato legge il 25 maggio) che imponeva e impone tutt’ora ai sanitari di vaccinarsi in quanto requisito essenziale per l’esercizio della professione. Ma prima ancora che venisse letto il provvedimento, i tre medici ricorrenti si erano chiamati fuori.

“Il primario di Medicina Nucleare era stato il primo e l’unico ricorrente a prendere le distanze dal ricorso in modo pubblico. Un cambio di rotta improvviso che aveva giustificato dicendo che alla base di quell’azione legale c’era stato un fraintendimento. Eppure proprio nella premessa del ricorso, l’avvocato Andrea Colle evidenziava senza giri di parole che i ricorrenti «hanno scelto di rifiutare la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech covid-19» e «non hanno intenzione di vaccinarsi nemmeno nel prossimo futuro, fermo restando che non è dato sapere quale vaccino verrà loro “offerto” nel periodo post decreto»”.

Ha al suo attivo oltre 11.300 indagini PET e 7.800 prestazioni di medicina nucleare, inclusi trattamenti radio metabolici ed esami di densitometria ossea.

Bissoli, però, non si è mai vaccinato e l’Ulss Dolomiti, dopo aver controllato che non ci fossero motivi ostativi particolari (come condizioni cliniche avverse) l’ha lasciato a casa senza retribuzione.
UN ALTRO GRANDE PASSO DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA!!!

FONTI ⤵️

https://www.ilparagone.it/attualita/sospeso-primario-medicina-belluno/

http://www.aulss1.veneto.it/sergio-bissoli-nominato-direttore-della-uoc-di-medicina-nucleare/

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14 dicembre 2021 – di Redazione Co.Te.L.I.

(di Giuseppe Scarano) – Tornate indietro a 2 anni fa…

Vi ricordate quando ogni anno facevate il siero antinfluenzale? O ancora ancora più indietro. Quello per la pertosse, la difterite, il tetano, il vaiolo, il morbillo, la rosolia, la parotite, l’epatite, la meningite, la tubercolosi?

Bene, fermi lì.

Avete mai visto un siero che prevede una maschera e si deve mantenere il distanziamento sociale? Anche quando si e’ completamente immunizzati? Avete mai sentito parlare di un siero che fa contrarre o diffondere l’elemento virale anche dopo essere stati immunizzati? O forse non immunizza? Perché non fanno un test degli anticorpi e tampone obbligatorio ai vaccinati dopo 3 settimane?

Prima di questo, avete mai sentito di premi, sconti, o incentivi per fare il citato siero? Avete mai visto prima di oggi discriminazioni per chi non li avesse fatti? Avete mai visto un siero monodose che devi fare x 2 dosi? e poi 3….forse 4….

Avete mai visto un siero che fa rompere i rapporti tra familiari, colleghi e amici? Avete mai visti un siero che minaccia il vostro sostentamento? Il lavoro e la scuola?

Se non facevate il siero, qualcuno ha mai cercato di farvi sentire una cattiva persona?

Avete mai visto 4 topi con la maschera no vax che riescono a riempire contemporaneamente piazze, porti, e terapie intensive?

Avete mai visto un siero che permettesse a un bambino di 12 anni di sostituire il consenso dei suoi genitori?

E avete mai visto un siero del quale si parlasse 24h al giorno x 600 giorni consecutivi?

Dopo tutti quelli che ho elencato all’inizio avete mai visto un siero come questo che discrimina, divide ed ammala una società come quella di oggi?

Forse vi è sfuggito che mentre vi fanno litigare l’uno con l’altro, l’elettricità è aumentata del 40% il gas del 30% la benzina de 26% e l’inflazione galoppa…

Non trovate strano che un siero faccia tutte queste cose e pure sembra che non faccia proprio quello per il quale dicono sia stato progettato, e senza vergona ora richiede anche una 3° dose, nonostante già con la prima e la 2° dovevate essere schermati più di Superman e diventare immortali? E’ normale che vi fidiate di qualcosa che funzionicchia? Allora ditemi, esiste un altro prodotto al mondo che se non funziona bene, invece di prendersela con chi lo produce ci si arrabbia con chi NON lo ha voluto fare?  Esiste la libera scelta in democrazia…o siamo altrove…forse in Cina?

Cioè praticamente è la prima volta nella storia che l’inefficacia di un farmaco è colpa di chi non lo ha preso.

E vi sembra normale che a chi non lavora diano il reddito di cittadinanza per stare a casa, mentre nello stesso tempo chi lavora e si fa il culo deve pagarsi i tamponi per poter lavorare?

Non trovate strano che abbiano buttato via milioni di € per riempire le scuole con 430 mila inutili banchi a rotelle, ed oggi a chi chiede i tamponi gratuiti urlano che è immorale, uno spreco di denaro pubblico?

Cioè praticamente è la prima volta nella storia che l’inefficacia di un farmaco è colpa di chi non lo ha preso.

E vi sembra normale che a chi non lavora diano il reddito di cittadinanza per stare a casa, mentre nello stesso tempo chi lavora e si fa il culo deve pagarsi i tamponi per poter lavorare?

Cioè praticamente è la prima volta nella storia che l’inefficacia di un farmaco è colpa di chi non lo ha preso.

Le stesse scuole dove a ottobre siete andati a votare senza green pass, e dove fino al giorno prima, non potevate nemmeno entrare senza. Vi sembra normale?

Guardiamoci nelle palle degli occhi, non fingete di non aver visto anche solo negli ultimi 3/4 mesi ovunque manifestazioni con migliaia di persone L’Italia del calcio, della Pallavolo, le messe oceaniche del Papa nei paesi dell’est, manifestazioni politiche, rave party ecc., assembramenti a migliaia, con mancate distanze e mascherine portate sotto il mento ed i contagi ed i morti quasi inesistenti. Contagi per il 90% di asintomatici che sono “magicamente” aumentati dal 15 ott. con 300.000 tamponi in più ai no vax no green pass.

Davvero credete che le eventuali chiusure siano colpa delle persone negative che si sottopongono a tamponi ogni 2 giorni? E adesso arriva anche il Super Gp…

Se il covid-19 fosse letale, a quest’ora usciremmo di casa scavalcando i morti, e non scansando gli imbecilli…

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https://cataniacreattiva.it/torniamo-indietro-a-due-anni-fa-e-riflettiamo/

13 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Gli effetti negativi del Covid sulla circolazione, come ictus e trombosi, non sono dovuti solo all’infiammazione indotta dall’infezione, ma sono una diretta conseguenza dell’azione della proteina spike. 

Questa la conclusione di uno studio, pubblicato sulla rivista Circulation Research, che suggerisce come Covid-19 non sia solo una malattia respiratoria ma anche, e forse soprattutto, una malattia vascolare.

Come noto, il Sars-Cov-2, grazie alla proteina spike si lega al recettore dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2) per entrare e infettare cellule ospiti. 

I ricercatori dell’Università della California San Diego, negli Usa, e della Xi’an Jiaotong University, in Cina, hanno mostrato che la proteina spike non solo si lega alle cellule sane per diffondere l’infezione, ma provoca danni direttamente alle cellule dell’endotelio, il tessuto che rivestono i vasi sanguigni e che sono fondamentali per la circolazione. Il team ha utilizzato degli pseudovirus, ovvero virus ‘vuoti’ e non infettivi ma che esprimono la proteina S (pseudo-spike) sulla superficie, iniettandoli nella trachea di criceti. Questi hanno avuto come conseguenza danni ai polmoni e alle arterie, dimostrando che la proteina spike da sola causa la malattia, a prescindere dalla diffusione dell’infezione virale.

Il team ha eseguito un altro esperimento esponendo cellule endoteliali sane alla proteina spike: questa, legandosi con ACE2, ha danneggiato le cellule, causandone la frammentazione dei mitocondri (le cosiddette centraline energetiche delle cellule). 

Prof. Marco Tinelli Istituto Auxologico Italiano

Tra i vaccini in grado di proteggere dal Covid19 c’è il vaccino a RNA messaggero (mRNA) prodotto da Moderna. Il vaccino COVID-19 Moderna non contiene il virus, ma solo una molecola del suo RNA messaggero che consente la sintesi della proteina Spike all’interno di strutture della cellula umana che si chiamano “ribosomi”. I ribosomi una volta “istruiti” dall’RNA messaggero del vaccino producono a loro volta le proteine Spike stimolando così  il sistema immunitario della persona che riceve il vaccino. Questa proteina Spike “estranea” attiva così una risposta immunitaria che stimola la produzione di anticorpi specifici contro il Coronavirus, che proteggeranno le persone evitando così il contagio.

13 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Per sponsorizzare la campagna vaccinale dei bambini fra 5 e 11 anni, dopo aver fallito toccando il tasto della paura della malattia, si prova a convincere i genitori promettendo IL GREENPASS!

“Vaccinare subito con il farmaco pediatrico i ragazzini – si legge sul quotidiano – converrà anche per evitare che questi, compiuti i 12 anni, restino senza certificazione almeno per 15 giorni dopo la prima dose e, dunque, nell’impossibilità di accedere con le famiglie a ristoranti, bar, cinema, spettacoli, stadi per i quali anche a loro è richiesto quel Super Green Pass”

MA PROSEGUENDO NELLA LETTURA DE“LA REPUBBLICA” viene ricordato che sotto i 12 anni il certificato NON SERVE in nessuna attività, MA SI PROVA A CONVINCERE QUALCHE GENITORE CHR MAGARI SI È FERMATO SOLO AL TITOLO! (COME PURTROPPO SPESSO CAPITA!)

Ormai siamo ben oltre la propaganda e la pubblicità dei Media, pagati profumatamente per questa criminale azione di marketing! Siamo alla promessa di quella libertà che ci spetta di diritto, in cambio della tutela della salute pubblica! (CHI CI CREDE!!!).

Chi vuole vaccinarsi o vaccinare i propri figli lo faccia solo perché convinto di farlo, non perché i quotidiani, o chi per loro, pubblicizzano un siero sperimentale dai rischi incerti,e CHE MOLTI PAESI HANNO BLOCCATO IN QUESTA FASCIA DI ETÀ!!!

VI INVITO, CALDAMENTE, A LEGGERE L’ARTICOLO DE “LA REPUBBLICA” CLICCANDO SUL LINK A SEGUIRE ⤵️⤵️⤵️

https://www.repubblica.it/cronaca/2021/12/13/news/vaccini_ai_bimbi_parte_la_corsa_avranno_il_green_pass_-329971310/

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12 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Sono molto arrabbiato, è morta una persona a me molto cara. Era un Comandante dei Carabinieri, sono scioccato dopo una chiamata fatta alla moglie e ai familiari”. A parlare è l’avvocato Tommaso Paola Rossini, un amico del colonnello Salvatore Gagliano, Capo di Stato Maggiore presso il Comando interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina,

L’uomo però, in un video pubblicato sui social, ci tiene a raccontare la sua versione dei fatti, perché conoscente stretto del Comandante. Secondo quanto affermato, non sarebbe vero che il decesso sia stato causato da complicanze legate al Covid-19: “era un colonnello molto importante, pensate che il Capo Alfa dei Gis si fidava molto di lui, nel 2014 gli aveva inviato una lettera per una situazione di difficoltà vissuta dai Carabinieri. Questa è una storia assurda, (Gagliano, ndr) ha resistito al vaccino fino a 10 giorni fa, quando poi ha ricevuto la lettera dal Comando che gli ha imposto di vaccinarsi. Non ho alcun problema a dire come sono andate le cose, me lo ha raccontato lui 9 giorni fa e quindi conosco perfettamente la situazione. Il colonnello è stato costretto alla somministrazione del farmaco a causa del malcontento generato all’interno dell’Arma per il DL che ha reso obbligatorio il vaccino anche per i militari. ‘Sono moralmente costretto, credo nei Carabinieri’, diceva fino a 10 giorni fa. ‘Per il momento mi è andata bene perché sono già passati due giorni, ho solo un po’ di febbre ma è tutto a posto’, sono state le sue ultime parole quando ci siamo sentiti. Per me era un grande amico, pranzavo insieme a lui quando era ai Ros di Bari, passavamo insieme i Capodanni”.

“La versione ufficiale del Comando dei Carabinieri dice che Gagliano è morto di Covid, pensate cosa hanno avuto il coraggio di dire, l’hanno mascherata bene. Il colonnello aveva una patologia che stava curando, per lui il vaccino era sconsigliato, ma doveva dimostrare che lui da Comandante lo aveva fatto. Era di una professionalità, di una garbatezza, un uomo stimato da tutti. E’ giusto che si sappia la verità: non è stato il Covid a complicare la sua patologia, è stato il vaccino. Ora per me è una battaglia personale, perché eravamo amici, deve uscire la verità, per rispetto dei suoi familiari e dei suoi colleghi, mi venissero ad ammazzare, parlerò con i documenti alla mano. Porterò il suo audio che mi ha mandato su Whatsapp pochi giorni prima di morire”, ha affermato nel video l’amico del colonnello Salvatore Gagliano.

ECCO IL VIDEO DELL’AVVOCATO ROSSINI ⤵️⤵️⤵️

https://www.facebook.com/omar.discepoli/videos/606944457084900/

LEGGI ANCHE: ⤵️⤵️⤵️

https://www.cataniatoday.it/cronaca/covid-morto-colonnello-carabinieri-salvo-gagliano-9-dicembre-2021.html

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12 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

POTEVA PASSARE INDENNE LA SERATA INAUGURALE DELLA STAGIONE LIRICA A “LA SCALA” DI MILANO? MA SOPRATUTTO, ESSENDO UN APPUNTAMENTO RISERVATO A POCHI ELETTI DELLA SOCIETÀ, LA COLPA DELLA PRESENZA DI POSSIBILI UNTORI DI COVID, POTEVA ESSERE CERCATA TRA I VIP PRESENTI? ASSOLUTAMENTE NO! OHIBÒ!
E COSÌ, ALL’ INDOMANI DEL MACBETH DI VERDI, LA COLPA DI TALI CONTAGI SAREBBE RICADUTA SU ALCUNI MAITRE DE BALLET “NO VAX” E 12 BALLERINI DEL CORPO DI BALLO.

Ed ecco scattare tamponi molecolari non solo per i danzatori ma anche a tutto l’indotto che tiene in vita il teatro: sarte, truccatori e tutti coloro che hanno che fare con la produzione. E, di conseguenza, l’isolamento per venti comparse, perché quattro erano risultate positive.

ACCUSARE I SOLITI NOTI RACCOMANDATI NO? L’ALTA SOCIETÀ, PER L’AUTORITÀ COSTITUITA È INTOCCABILE E INATTACCABILE!

MA PER FORTUNA, DAL WEB, EMERGE UN VIDEO CHE GETTA GRANDI DUBBI SUI CONTROLLI ANTI-COVID AGLI INGRESSI PER GLI SPETTATORI. DALLE IMMAGINI SI CAPISCE COME IN TANTI NON ABBIANO ESIBITO ALCUNCHÉ…MENTRE, IN CENTRO A MILANO, IL POPOLO IPNOTIZZATO, RINCOGLIONITO E ANESTETIZZATO CAMMINA TRA LE STRADE DELLO SHOPPING IMBAVAGLIATO CON LA MASCHERINA. LA BORGHESIA MENEGHINA, CHE DEFINISCO PIÙ SCHIUMA CHE CREMA, HA, INVECE, VOLTEGGIATO SENZA LIMITAZIONI E OBBLIGHI IN ABITI DI UN ELEGANZA IMPROBABILE E SPESSO RIDICOLA, TRA LE SALE E I CORRIDOI DEL TEATRO, ALLA RICERCA DI UN PO’ DI VISIBILITÀ!

Nonostante queste palesi violazioni della normativa anti Covid, il focolaio alla Scala viene già insindacabilmente accollato ai ‘no vax’ presenti in teatro. Sarebbe interessante sapere la percentuale di positivi tra gli spettatori che hanno partecipato all’ambito evento mondano (tra i quali c’era anche un Burioni in grande spolvero). Questo dato non lo abbiamo, ma una cosa è certa: per loro vale una legge, per noi un’altra. E alla fine ad essere colpevolizzato sarà il lavoratore che ha rifiutato di vaccinarsi.

QUESTO È LO SPETTACOLO DI CUI CI VORREBBERO PROTAGONISTI, CON UN POPOLO SEMPRE PIÙ ASSOGGETTATO E DISPERATO…TRISTE E SCONSOLATO… COME MARCOVALDO, IL PERSONAGGIO NATO DALLA PENNA DI ITALO CALVINO

IL VIDEO DELLO SCANDALO! I VIP ENTRANO SENZA GREEN PASS. CLICCA SUL LINK ⤵️⤵️⤵️

https://www.facebook.com/marco.pipino.167/videos/206069508279471/

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https://cataniacreattiva.it/milano-teatro-a-la-scala-niente-green-pass-per-i-vip-video/

Lo studio è intitolato: “Studio per descrivere la sicurezza, la tollerabilità, l’immunogenicità e l’efficacia dei candidati al vaccino RNA contro il COVID-19 in individui sani”, è iniziato 29 aprile 2020 è diviso in tre fasi, include 43998 partecipanti e si concluderà il 2 maggio 2023.

IMPORTANTISSIMO!!! IN FONDO ALLA NOTIZIA Il LINK CON TUTTE LE INFORMAZIONI ⤵️⤵️⤵️

FONTE: CLICCA SUL LINK👇👇👇

https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT04368728

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7 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Ieri i “danneggiate dal vaccino”, coordinati dall’avvocato Erich Grimaldi, presidente del Comitato per le Cure Domiciliari Precoci Covid-19, hanno sfilato davanti alla sede del Ministro della Salute Roberto Speranza sul Lungotevere Ripa a Roma per far sentire la loro voce. «Reazioni avverse da vaccino: lo Stato dov’è? Vogliamo garanzie per chi ha subito danni», si leggeva in uno dei tanti striscioni esposti. L’iniziativa è stata organizzata nel giorno in cui entra in vigore il Super Green Pass in tutta Italia.

Il gruppo era formato da donne, uomini, giovani e giovanissimi ma anche medici e operatori sanitari. La protesta è stata improntata sull’assenza di sostegno da parte dello Stato, in seguito all’evento avverso. «Abbiamo creduto nel vaccino, abbiamo creduto nello Stato, ed ora ci ritroviamo danneggiati da quello stesso vaccino e senza nessuno che ci ascolti. Siamo totalmente abbandonati“. Queste le parole di una signora che reggeva l’immagine di un uomo morto il 12 maggio 2021 a 62 anni dopo la prima somministrazione di Pfizer. Aveva avuto problemi cardiaci, il medico glielo aveva sconsigliato ma, nonostante tutto lo aveva fatto lo stesso. Tornato a casa e andato a dormire, non si è più risvegliato.

Avv. Erich Grimaldi

«Sono vaccinata con due dosi, e credevo nel vaccino perché altrimenti non l’avrei fatto – spiega Camilla, 27 anni – Dopo la seconda dose di Moderna, ho iniziato ad avere un forte dolore toracico e affanno. Sono andata al pronto soccorso, la prima diagnosi è stata bronchite. Poi, privatamente, il mio cardiologo mi ha diagnosticato una pericardite post vaccinale. Da allora, sono andata sette volte al pronto soccorso, ho avuto due ricoveri ospedalieri perché non riuscivo a stare in piedi. Sono ancora in terapia, oggi è il centesimo giorno. E’ un calvario».

«Mi chiamo Paolo, ho perso mio padre nel mese di aprile a causa del vaccino AstraZeneca – dichiara un ragazzo – Dopo 15 giorni dalla prima dose, gli stessi medici dell’ospedale hanno riconosciuto che questa reazione avversa era causata dal vaccino, accertando la correlazione. Mi hanno detto di fare una segnalazione all’Aifa, ma dopo non è successo assolutamente niente. Nessuno ci ha contattato, la cosa è caduta nel nulla, nessun indennizzo, nessun sostegno».

Dott.ssa Erminia Ferrari

«Il protocollo farmacologico di questo vaccino è stato promosso in maniera indiscriminata, e senza un discorso anamnestico corretto – ha detto il medico di famiglia Erminia Maria Ferrari – E’ stato consigliato come l’acqua di Lourdes. Io sono un medico di famiglia, tra i miei pazienti, molti anziani, non sono ci sono stati rilevanti effetti collaterali, quanto invece i pazienti giovani che hanno cominciato a soffrire di pericarditi!Senza contare i giovani di vent’anni che hanno avuto miositi gravissime. E quando hanno chiesto se dovessero fare la seconda dose, gli è stato risposto indiscriminatamente di sì. Non si fanno valutazioni cliniche attente basate sulle storie personali, questo è il gravissimo problema».

Tanti i manifestanti, affidatisi alle istituzioni, che hanno avuto miocarditi, pericarditi, trombosi, herpes ed emorragie. Presenti anche i parenti di persone decedute. Tutti abbandonati dallo Stato, costretti a pagare le cure di tasca propria e senza lavoro a causa degli effetti avversi del vaccino».

modulo di consenso

NON DIMENTICHIAMO, PERÒ, CHE AL MOMENTO DELL’INOCULAZIONE, TUTTI HANNO FIRMATO IL CONSENSO, DERESPONSABILIZZANDO LO STATO DA QUALSIASI COLPA.

IL MINISTRO SPERANZA ERA COMUNQUE ASSENTE, RINUNCIANDO A CONFRONTARSI CON I MANIFESTANTI. AVEVATE DUBBI? NOI NO! ANDIAMO OLTRE LE PIAZZE! È COSÌ DIFFICILE DA CAPIRE? SANTA PAZIENZA PENSACI TU!

Su cosa possa fare chi si ritenga danneggiato dal vaccino, l’avvocato Grimaldi dice: «queste persone devono depositare un accertamento tecnico preventivo in Tribunale, si nomina un Ctu (Consulente tecnico d’ufficio, ndr) e poi tanti CTU si dovranno prendere la responsabilità di escludere correlazioni che sono eclatanti. E’ importante, perché alla luce di questo si potranno aprire tante azioni di risarcimento laddove si riconosca la correlazione e lo Stato non voglia indennizzare. Lo scudo penale non significa che non ci debba essere un risarcimento che debba essere riconosciuto a questi malati.

E MENTRE STARETE SMISTANDO LE CARTE BUROCRATICHE CHE, POI, SI ARENERANNO TRA GLI SCAFFALI POLVEROSI DEI TRIBUNALI, QUESTI ANDRANNO AVANTI CON I LORO PROGETTI. PURTROPPO SIAMO ANCORA A…CARISSIMO AMICO…

ITALIA DESTATIIIIIIIIIIIIIII………….
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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

7 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

La terza dose è già un flop. Gli italiani sono sempre più restii e le prenotazioni vanno a rilento. Così il governo, anche su questo, sta già pensando a come correre ai ripari! Ma i cittadini prendono tempo. Come spiega anche il quotidiano di regime “La repubblica”…”la corsa è iniziata da tre settimane ma è bassa la partecipazione dei concorrenti più attesi: i fragili”. Le coperture tra gli anziani non sono ancora soddisfacenti. “Ci sono 6,6 milioni di over 60 che potrebbero richiedere il richiamo ma non lo fanno”. 

I numeri dei cosiddetti fragili sono chiari: “Ben 1,7 milioni di over 80, il 59% di coloro che hanno concluso il primo ciclo, non si sono ancora presentati per la terza dose. E questo anche se praticamente per tutti loro sono già passati 5 mesi dalla somministrazione della seconda dose. Il dato tra i settantenni è peggiore. Su circa 4 milioni che già potrebbero chiedere il booster, 2,4 milioni (il 60%) non si sono ancora presentati agli hub”. Infine ci sono i sessantenni.

In questa fascia di età circa 4,1 milioni si sono vaccinati tra dicembre 2020 e i primi di luglio, cioè oltre cinque mesi fa. Ebbene, all’appello mancano ancora 2,5 milioni di queste persone, quasi il 61% del totale. In tutto questo, come sempre, le Regioni viaggiano a velocità diverse e ad aver più problemi sono quelle dove la prima fase della campagna non è andata bene.

Dov’è lo “schiacciante” successo della campagna vaccinale di Draghi e Figliuolo? TROPPE BUGIE LE BUGIE SINORA RACCONTATE

Gli ospedali sono ormai in prevalenza occupati da contagiati vaccinati con due dosi. Spiega sempre a “La RepubblicaAdriano Peris, che dirige la rianimazione del policlinico fiorentino di Careggi: “Ce ne sono anche nella nostra terapia intensiva. Chi arriva da noi ha una malattia identica a quella dei non vaccinati.”

RICORDIAMO CHE TRA COLORO CHE RIFIUTANO LA TERZA DOSE CI SONO MOLTE PERSONE CHE HANNO SUBITO EVENTI AVVERSI DOPO LA DOPPIA INOCULAZIONE E…HANNO PAURA!!!

ANCORA UNA VOLTA…REPETITA IUVANT!

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