Posts Tagged
‘Virus’

Home / Virus

30 Maggio 2023 – Redazione

Virus, Vaccino, Veleno, Violenza, Vergogna, Viltà, Violazione, Vituperio, Vessazione, Vanità, Viscidume, Vuoto, Volgarità, Vanvera, Veto, Virtualità, Videodipendenza, Voltagabbana, Voltastomaco… Ecco le 19 V che bene descrivono ciò che la storia un giorno racconterà di questi anni. Le 19 V che Massimo Citro Della Riva usa per la copertina del suo nuovo, esplosivo, definitivo libro dove, a due anni dall’inizio dell’epoca più vergognosa della storia dell’umanità, ricostruisce e formalizza tutte le accuse agli architetti di quello che non esita a definire un crimine contro l’umanità, attuato mediante stragi, omicidi, lesioni personali, omissioni di soccorso, epidemie dolose, truffa e violenze private.

Sei milioni di morti e centinaia di milioni di danneggiati da un virus diffuso volontariamente, ai quali si aggiungono le vittime di una tossina spacciata per vaccino: questi sono i dati che Massimo Citro Della Riva, in V-19 e in questa intervista, mostra per giustificare l’istituzione, l’11 marzo (la data della “dichiarazione della pandemia”), di un Giorno della Memoria del Secondo Olocausto.

Quella di oggi non è scienza: è marketing! Si fanno tutti forti degli studi scientifici, ma gli studi scientifici falsi possono arrivare anche al 50%. Lo dice Richard Norton, direttore di Lancet e John Joannidis, professore di medicina alla Stanford University considerato il re dei virologi. Gli studi che hanno affossato l’utilizzo dell’Idrossiclorochina per la cura del Covid erano falsi! Gli altri sono tutti sponsorizzati dalle fondazioni del signor Gates, dalle Università che finanzia e dalle istituzioni americane. Gli altri, quelli veri, sono quelli che i virologi da salotto chiamano spazzatura.

Un’intervista di un’ora, condotta da Virginia Camerieri su Byoblu, in cui ogni ambito dell’establishment moderno viene distrutto a colpi di dati e ovvietà, che forse non faranno resuscitare i morti, ma che di certo faranno gridare vendetta ai sopravvissuti. Guardate l’intervista su Byoblu.

FONTE: Byoblu

UNISCITI A MERCURIUS5 SU TELEGRAM⤵️
https://t.me/mercurius5giornale

 

 

 

 

26 Febbraio 2022 – Redazione

«Il Green Pass ha l’unico senso di motivare le persone a vaccinarsi, per cui al momento non serve più a molto». Guido Rasi, immunologo, professore ordinario di Microbiologia all’Università di Roma Tor Vergata e consulente del generale Figliuolo per la campagna vaccinale, fa il punto sullo stato della pandemia nelle ultime settimane in un’intervista alla Stampa.

Per il professore  «il certificato può essere tolto a giugno». E la quarta dose non è necessaria: «Il richiamo di massa in questa situazione non ha senso». Insomma, parole ottimistiche che confermano la piena uscita dall’emergenza Covid. Lo riporta HuffPost.

Anche Matteo Bassetti, tre giorni fa, si e’ espresso allo stesso modo. Dal 31 marzo stop al Green Pass, “non ha senso mantenere questo strumento dopo la fine dello stato di emergenza, non ci sono motivazioni sanitarie. Se il certificato verde rimarrà in vigore sarà solo per una decisione politica. il Green pass ha avuto un ruolo fondamentale per favorire la vaccinazione. Un risultato ampiamente raggiunto, in quanto “dalla sua introduzione abbiamo guadagnato il 30% di vaccinati in 5 mesi. A fine marzo quindi avremo un 95% di popolazione vaccinata e, se si aggiunge la fetta di popolazione guarita dal virus, probabilmente possiamo affermare di aver raggiunto l’immunità di gregge”.

FINE DI UNA STORIA TRISTE

04 Dicembre 2022 – articolo di GospaNews

Il disgusto per la servile velineria filo-governativa di quotidiani ed agenzie di mainstream sta diventando davvero nauseante con l’allarme sulla diffusione della variante Omicron che da un mese a questa parte avrebbe causato in tutta Europa, Regno Unito compreso, alcune decine di presunti decessi.

IL TERRORISMO PANDEMISTA SUI NUMERI

«Numeri oltre ogni record di contagi Covid oggi (martedì 28 dicembre – ndr): 78.313 in Italia, con 202 morti. Polverizzato il già triste record di 54.762 positivi registrati il giorno di Natale. E con la Lombardia che da sola sfiora i 30mila contagi. Il dilagare della variante Omicron del Covid19 con il suo alto livello di contagiosità (ieri oltre 30mila contagi nonostante il minor numero di tamponi effettuato il 26 dicembre) che sta innalzando il numero dei nuovi positivi ha messo sul piatto il tema delle quarantene: troppi gli italiani in isolamento con il rischio di bloccare la febbre.

Questo è un paragrafo pescato a caso da un quotidiano del Nord Italia che sta spargendo terrorismo pandemista ancor peggiore di quello diffuso nell’ottobre del 2020 quando un autorevole virologo di fama internazionale definì «la paura più virulenta del virus» scongiurando il governo di non procedere coi lockdown devastanti per l’equilibrio sociale ed economico del paese ⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️

https://www.gospanews.net/2021/12/30/la-folle-corsa-ai-tamponi-ferma-i-treni-in-tutta-italia-troppo-personale-positivo-al-covid-viaggi-cancellati-o-bus-sostitutivi/

https://www.gospanews.net/2020/10/24/medici-contro-terroristi-pandemisti-2-paura-piu-virulenta-del-covid-19-ora-meno-letale-lockdown-sarebbe-fatale-allitalia/

https://www.gospanews.net/2021/12/22/vaccini-obbligatori-aifa-smentita-dal-legale-cosap-farmaci-genici-sperimentali-serve-prescrizione-medica-di-specialista/

Sono passati più di 12 mesi, persino i ragazzini di 16 hanno iniziato a farsi i booster della terza dose di richiamo nonostante i rischi miocarditi con i vaccini a base di RNA messaggero siano estremamente alti tra i giovani lo, ma la “vexata quaestio” su affidabilità dei tamponi, falsi positivi e contagiati asintomatici è totalmente evaporata nella vacuità neuronale di impiegati del giornalismo che fanno copia e incolla delle veline di Stato e Regioni senza nemmeno porsi la più piccola e misera domanda…

https://www.gospanews.net/2021/12/30/vaccini-obbligatori-aifa-smentita-dal-legale-cosap-farmaci-genici-sperimentali-serve-prescrizione-medica-di-specialista/

Quanti sono oggi in Italia gli asintomatici, ovvero i possibili “falsi positivi” al Covid-19 rilevati da laboratori che in alcuni casi fanno riferimento a multinazionali di diagnostica medica partner delle Big Pharma dei vaccini, come dimostrato da un’inchiesta di GospaNews.

. Il numero degli asintomatici in Italia viene accuratamente occultato, ma non da tutti.

ASINTOMATICI AL 70 % IN DUE REGIONI D’ITALIA

Due Regioni “virtuose” nella trasparenza informativa lo hanno inserito nei loro bollettini.

«L’Unita di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 7.933 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 6.563 dopo test antigenico), pari al 11,1% di 71.513 tamponi eseguiti, di cui 59.423 antigenici. Dei 7.933 nuovi casi gli asintomatici sono 5.522 (69.6%). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.118 (+60 rispetto  a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 92 (+3 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 46.686. I tamponi diagnostici finora processati sono 11.497.059 (+71.513 rispetto a ieri), di cui 2.692.102 risultati negativi. Tredici decessi di persone positive registrati, uno di oggi. Il totale diventa quindi 12.023 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti diventano complessivamente 406.191 (+2.175 rispetto a ieri)».

Sono invece «4.453 i nuovi casi in Toscana, riscontrati attraverso 17.058 tamponi molecolari e 40.400 antigenici rapidi. Il bollettino giornaliero comunica anche 6 morti e 585 guariti. Nell’ultima giornata il tasso di positività raggiunge il 7,8% sul totale dei test e il 44,6% sui nuovi soggetti controllati. In ascesa anche la pressione ospedaliera. I ricoverati nelle aree Covid salgono, nel complesso, a 600 (+31 rispetto a ieri), di cui 80 in terapia intensiva (quattro in più). Dall’inizio dell’emergenza sono 341.579 i contagi accertati, 297.913 le guarigioni e 7.531 i decessi. Secondo i dati delle aziende sanitarie salgono a 35.535 gli isolamenti domiciliari di asintomatici e malati lievi (+3.831 in un giorno) e a 49.061 le sorveglianze attive di persone entrate in contatto con casi infetti (+2.672)».

Ci tocca fare uno sforzo statistico per calcolare che i 3.831 asintomatici o paucisintomatici, che potrebbero quindi avere anche un semplice raffreddore invernale, rappresentano ben l’86 per cento dei nuovi casi registrati in Toscana.

Ci tocca fare uno sforzo statistico per calcolare che i 3.831 asintomatici o paucisintomatici, che potrebbero quindi avere anche un semplice raffreddore invernale, rappresentano ben l’86 per cento dei nuovi casi registrati in Toscana.

LE VARIABILI FOLLI DEI TAMPONI INAFFIDABILI

L’ANSA rivela solo che «Sono 78.313 i casi di Covid individuati in Italia nelle ultime 24 ore (del 28 dicembre – ndr). Ieri i casi erano stati 30.810. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 202 mentre ieri erano state 142. Sono 1.034.677 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 343.968. Il tasso di positività è al 7,57%%, in calo rispetto all’8,9% di ieri. Sono 1.145 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 19 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 119. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 10.089, ovvero 366 in più».

Per quanto roboanti i numeri sono veramente bassi se proporzionati in percentuale a quelli del 29 dicembre 2020 diffusi dalla stessa agenzia di stampa: «Sono 11.212 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore e 659 le vittime. Lo riporta il nuovo bollettino del ministero della Salute. I guariti o dimessi sono stati 17.044. Sono 128.740 i tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 68.681. Il tasso odierno di positività è del 8,7%, in calo rispetto al 12,5% di ieri».

Rileggete con attenzione: lo scorso hanno 128mila tamponi hanno individuato in un giorno 11mila nuovi casi, quest’anno 1milione di tamponi ne ha trovati “solo” 78mila in un giorno. Ma non è tutto…

I morti sono passati da 659 a 142.

Alla fine, come sosteniamo da tempo, questi numeri vengono sparsi per terrorismo psicologico volto all’unico scopo di imporre una dittatura sanitaria funzionale ai vaccini delle Big Pharma e al consolidamento politico di entità sovranazionali del Nuovo Ordine Mondiale come denunciato da cardinali, vescovi, religiosi e laici cristiani 

03 Dicembre 2022 – Redazione Co.Te.Li

Matteo Bassetti, il leader dei “TIROVACCINO”e il “CANTERINO”, oggi potremmo soprannominarlo anche “CAMALEONTINO”, dal momento che cambia il copione del Covid, a seconda di come si sveglia la mattina.

Oggi è stato è stato il turno di nuove ed incredibili dichiarazioni, che qui vi riproponiamo.
Partecipando ad “UN ALTRO GIORNO”, trasmissione di Rai Uno, ha dichiarato: ‘Dovremo imparare a convivere con questo virus’.

Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova, è intervenuto in collegamento audiovisivo da Sauze d’Oulx (Comune montano del Torinese che l’ha insignito della cittadinanza onoraria) 😱😱😱😱😱nel corso della trasmissione condotta da Serena Bortone, per parlare di contagi tra i vaccinati“La prima, la seconda e anche la terza dose si fanno sostanzialmente per non finire in ospedale e non avere la polmonite. Il vaccino serve a proteggere dalle forme gravi. Avere il raffreddore o alcune forme influenzali era previsto, si sapeva dall’inizio che avremmo avuto problemi di contagio”.

Sulla diffusione della variante Omicron in Italia da detto“dovremmo essere a una situazione di fifty fifty. Dovremmo essere al 50% di Omicron e al 50% di Delta. Credo che alla fine Omicron sarà quasi un bene, arrivando a soppiantare quasi completamente la Delta. È molto meno aggressiva, ha raffreddorizzato il Covid. Non causa, peraltro, perdita di gusto e di olfatto. Questa mutazione provoca laringiti, tracheiti e bronchiti, attacca solo le alte vie respiratorie e vengono colpiti molto di più i bronchi rispetto ai polmoni”.

Proseguendo nel suo intervento ha espresso il proprio punto di vista circa la certificazione verde: Ho sempre interpretato il Green Pass come uno strumento per invogliare le persone a vaccinarsi.

E per concludere…..UDITE…..UDITE, “dovremo pensare di potere imparare a convivere con questo virus e accettarne le conseguenze. Arriveremo alla prossima primavera con il 90-95% della popolazione generale che sarà vaccinato o guarito, perché Omicron la faranno praticamente tutti. Non potremo però mantenere obblighi e misure restrittive per sempre”.

_______________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/bassetti-il-camaleonte-incredibile-cio-che-ha-detto/

03 Gennaio 2022 – Redazione Co.Te.Li

Anche il virologo Giulio Tarro si è espresso favorevolmente sulla variante Omicron. In un’intervista a “lospecialegiornale.it”. Il Prof. ha spiegato ciò che sta davvero succedendo con il nuovo ceppo Covid: continua l’opera di mistificazione della realtà – ha affermatoSono i numeri che ce lo dimostrano. Il 21 dicembre facendo una proporzione fra numero di tamponi e soggetti positivi abbiamo riscontrato un tasso di positività del 3,5% con 30mila nuovi casi. Il 21 dicembre dell’anno precedente la stessa proporzione era del 12%. Quindi l’emergenza non c’è, mi pare ovvio. C’è una notevole riduzione del tasso di positività rispetto ad un anno fa, e in più la variante che sta circolando oggi è la stessa che circolava in Africa quando da noi era estate, senza conseguenze gravi. Sono stati gli stessi africani a smentire gli allarmismi occidentali, dicendo che si stava esagerando nel dipingere la variante sud africana come devastante”.

Omicron come un’influenza? Esattamente – ha proseguito – non ci troviamo più di fronte ad una pandemia, bensì ad una classica endemia. La scorsa primavera è stato pubblicato sulla rivista Science, che rappresenta l’organo ufficiale dell’American Association for the Advancement of Science, uno studio in cui si spiega chiaramente come si stia gradualmente passando dalla fase pandemica a quella endemica. Quindi ci troviamo di fronte ad un’influenza tipica della stagione invernale, identica a tante altre che abbiamo conosciuto in passato. L’unica differenza sta nel fatto che non si tratta di un virus influenzale ma del covid, ma questo non giustifica il terrore mediatico che si sta diffondendo in questi giorni. Per altro è ormai assodato che per certi tipi di influenze da covid basta ricorrere alle terapie antivirali per via orale. Nel Regno Unito è già stato approvato da oltre un mese il farmaco della Merck chiamato Molnupiravir, mentre in Italia già da marzo è in uso il Remdesivir”.

Poi le battute finali e qualche frecciata:Covid alle battute finali, si sta indebolendo sistematicamente? E’ evidente, e lo sostengono tutte le persone di buon senso che si occupano di scienza senza seguire l’ideologia del terrore. Il problema è che diamo retta ai virologi che sostengono tesi instabili, ritenuti più bravi degli altri., perché invitati tutti i giorni nei salotti televisivi. Basti vedere quello che hanno convinto persino i genitori a vaccinare i bambini contro ogni logica, sia scientifica che di buon senso, e contro gli stessi bugiardini. Con i pediatri che, dopo averci ripetuto per mesi che il vaccino ai più piccoli causava più danni che benefici, oggi si sono improvvisamente convertiti sulla strada del terrorismo sanitario, quando sappiamo tutti che i bambini non corrono alcun rischio Covi”

_________________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/tarro-con-omicron-il-covid-e-diventato-uninfluenza-il-virus-e-indebolito-e-siamo-alle-battute-finali-non-ce-piu-emergenza/

2 Gennaio 2022 – di Marzia MC Chiocchi – Redazione Co.Te.Li

MIEI CARI PROPRIETARI DI DISCOTECHE, SALE DA BALLO E CIRCHI DEL DIVERTIMENTO VARI, IO NON HO CAPITO SE CI SIETE O CI FATE. SO SOLO CHE SIETE SENZA VERGOGNA E SENZA SPINA DORSALE!!!! E LO AVETE DIMOSTRATO SOPRATUTTO IN QUESTI MESI, DOVE AVETE CREDUTO ALLE PROMESSE DA MARINAIO DI UN GOVERNO CHIARAMENTE COLLUSO E ASSERVITO AL GLOBALISMO! IO SPERO CHE QUESTA MIA SEMPLICE RIFLESSIONE, ARRIVI ALLA MAGGIOR PARTE DI COLORO CHE HANNO FATTO DEL DIVERTIMENTO NOTTURNO LA PROPRIA RAGIONE LAVORATIVA!

SIETE UN REGGIMENTO DI IMPRENDITORI CHE NON SANNO COSA SIGNIFICHI TIRAR FUORI LE PALLE! NON DOVETE ANDARE CONTRO CHI, PER LIBERA SCELTA, NON SI E’ VACCINATO! AVETE ROTTO E NON POCO! MA VI È DIFFICILE CAPIRE CHE CI VOGLIONO FAR FALLIRE PER PORTARE A CONCLUSIONE IL LORO PROGETTO MONDIALISTA METTENDOCI L’UNO CONTRO GLI ALTRI? SIETE DORMIENTI, ANESTETIZZATI E RINCITRULLITI…..

PROBABILMENTE, PER I TROPPI SUPERALCOLICI E SPRITZ CHE AVETE INGURGITATO, AVETE PERSO LA VOSTRA LUCIDITÀ, ALLO STESSO MODO DEI RISTORATORI, DEI BARISTI E DI TUTTE LE CATEGORIE CHE ANCORA CREDONO CHE GLI ASINI VOLANO! ALTRO CHE LOTTA A BRACCIA CONSERTE! PER FARLO OCCORRE UNA PREPARAZIONE OLISTICA CHE SOLO POCHI POSSIEDONO! E CHI VI SCRIVE LO SA MOLTO BENE! CHI VI DICE DI LASCIARVI TRAVOLGERE DALLA CORRENTE GLOBALISTA, INERTI, COME MARTIRI, CREDETEMI…..VI RENDE SOLO PASSIVI…..PERCHÉ LORO IL PROPRIO PIANO B LO HANNO GIÀ PRONTO!

SPESSO MI SONO POSTA E MI PONGO ALTRE DOMANDE SUL LORO PROCEDERE CHE, IN MOLTI CASI, NON MI È PROPRIO CHIARO! MA IL PROBLEMA NON È MIO E LASCIO CHE SIA IL TEMPO A FAR CADERE LE LORO MASCHERE. DOVETE, INVECE, ALZARE. QUEL SEDERE DALLA SEDIA E LOTTAREEEEE!!!!! SE IL GOVERNO VI DICE DI CHIUDERE, VOI APRITE ALL’UNISONO, SE VI DICE DI NON FARE UNA COSA, FATELA…..MA TUTTI INSIEME!!!!! SE C’È UNIONE CHE PUÒ MAI SUCCEDERE! A NAPOLI, IL SINDACO, AVEVA ORDINATO DI NON SPARARE I FUOCHI D’ARTIFICIO PER LA NOTTE DI SAN SILVESTRO, E I PARTENOPEI HANNO SOVVERTITO OGNI REGOLA OPPRESSIVA, LANCIANDO NELL’ETERE PURE LE CERBOTTANE COL FISCHIO!!!!
QUI SOTTO LE IMMAGINI. CLICCA SUL LINK
⤵️

https://video.gazzetta.it/video-capodanno-napoli-botti-fuochi-d-artificio-fino-notte-inoltrata/53dd60c4-6ae2-11ec-b2b8-782f72105f53

AGIRE COSÌ NON SIGNIFICA ESSERE VIOLENTI MA FAR VALERE I PROPRI DIRITTI. L’AZIONE NON È MAI STATA SINONIMO DI VIOLENZA! IL TERMINE HA MOLTEPLICI SIGNIFICATI! CHI VUOL FAR CREDERE IL CONTRARIO NON HA CAPITO UN TUBO, OPPURE VI STA FACENDO FESSI! E A CHI DICE CHE PER RIBELLARSI NON BISOGNA PAGARE LE TASSE RISPONDO CHE, PROPRIO IN QUESTO MODO SI CADE NELLA LORO TRAPPOLA, PERMETTENDO DI SEQUESTRARE I BENI PRIVATI, PERCHÉ INSOLVENTI! LA LOTTA NON È QUESTA! SIGNORI È IL TEMPO DI AGIRE E DI SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE! LA STORIA INSEGNA, E CHI NON LA CONOSCE, PUR ESSENDO LAUREATO E PLURI MASTERIZZATO, È INVITATO AD USARE QUEL PEZZO DI PERGAMENA COME CARTA IGIENICA!

L’ISTRUZIONE SCOLASTICA NON È CULTURA, MA ERUDIZIONE! E LA CULTURA SENZA “ CONOSCENZA” HA POCO VALORE!

COSA INTENDO PER CONOSCENZA? LO SPIEGHERÒ AL MOMENTO OPPORTUNO! I TEMPI NON SONO ANCORA MATURI, ANCHE SE MANCA POCO! LA MIA RIFLESSIONE SUSCITERÀ COMMENTI TRASVERSALI? È QUELLO CHE VOGLIO, ALMENO DIMOSTREREMO DI AVERE ANCORA UN PO’ DI MATERIA GRIGIA FUNZIONANTE! SANTA PAZIENZA AIUTACI TU!

QUANDO CE VO’…..CE VO’!!!!!

ED ECCO LA NOTIZIA. FONTE: Il grande inganno.it ⤵️⤵️⤵️⤵️⤵️

Molti gestori di discoteche sono rimasti indignati da ciò  che hanno visto in tv su canale 5 nella trasmissione di Capodanno. Dal palco del Teatro Petruzzelli di Bari la conduttrice Federica Panicucci ha invitato i presenti a ballare, a scatenarsi nelle danze, a fare il trenino, con il pubblico che ha risposto immediatamente senza freni. Gianni Indino, in qualità di rappresentante del Silb Emilia-Romagna (sindacato dei locali da ballo) ha ritenuto vergognoso il messaggio passato sull’ ammiraglia di Mediaset”.

“In parole povere – sottolinea Indino – in discoteca non si può ballare mentre per esigenze televisive questo è consentito. Mi vedo costretto a nome dei miei colleghi dell’Emilia Romagna a protestare con forza con Canale 5 per il pessimo messaggio passato”. Come al solito si fanno figli e figliastri, due pesi e due misure. Noi esposti al pubblico ludibrio, ad altri vengono riconosciuti onori per svolgere un’attività a noi vietata. Questa situazione deve finire, basta, non ne possiamo più”.

E ALLORA RIBELLATEVI UNA VOLTA PER TUTTE, PERCHÉ, NOI POPOLO, NON NE POSSIAMO PIÙ NEPPURE DI VOI, ASSERVITI A REGOLE REGOLINE INDEGNE E IRRISPETTOSE DELL’INTELLIGENZA UMANA . MUOVETEVI E MUOVIAMOCI, POPOLO DI PECORONI! I NOSTRI NONNI PER COSA SONO MORTI? PER MILIONI DI COGLIONI CHE NON CAPISCONO IL VALORE DELLA DEMOCRAZIA!

_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

di AGATA IACONO, Sociologa, antropologa, giornalista certificata Wrep Blockchain)

Il famigerato Green Pass, che di fatto ha reso obbligatoria la vaccinazione di massa in Italia senza che le autorità italiane abbiano il coraggio di dichiararlo apertamente per paura di doverne poi rispondere penalmente, non ha nessun valore di controllo dell’epidemia. Il test più  mportante, infatti, è stato realizzato in Olanda ed è fallito miseramente (1000 infettati)

È uno strumento di controllo e discriminazione, nonché il modo per far fallire definitivamente le piccole e medie imprese che vivono di turismo, di ristorazione, di spettacolo, di sport, di cultura e “intrattenimento”.

Ma non solo.

È uno strumento potenzialmente pericoloso perché attribuisce una falsa sicurezza in contesti dove il contagio si diffonde velocemente anche tra vaccinati, come fiere, eventi pubblici con alta affluenza, trasporti.

Genera, inoltre, conflitto di interessi tra chi è costretto a scegliere se vietare accesso alle proprie attività e la necessità di sopravvivere, trasformando di fatto gli esercenti in controllori di Stato sotto ricatto.

Il famigerato Green Pass è anche uno strumento discriminatorio: viola palesemente la Costituzione ma poiché di fatto lo Stato ha privatizzato il suo uso, senza assumersi la responsabilità di rendere obbligatorio un siero sperimentale per sfuggire ai ricorsi, la guerra sarà tra poveri.

Il conflitto sociale ed economico così si sposta sulle categorie “vaccinato e non vaccinato”, laddove il primo percepirà se stesso come un privilegiato e potrà scaricare la sua frustrazione, il suo disagio socioeconomico sul non vaccinato,  discriminandolo e isolandolo, in una sorta di stratificazione funzionale al sistema.

Nessuno, infatti, può essere di fatto esonerato dalla somministrazione della terapia sperimentale per ottenere il passaporto sanitario.

Le sole persone che ufficialmente possono essere esonerate dal vaccino sono per l’Aifa e il Ministero della Salute:

“Chi non tollera il principio attivo del vaccino o i suoi eccipienti”.

Nessuno potrà sottrarsi.

Punto.

Ciò significa che nessuno può sapere se non tollera il vaccino prima di farlo.

Non esistono analisi predittive, anche se, in camera caritatis, immunologi e virologi anche di strutture pubbliche consigliano ad esempio agli utenti in carico che assumono farmaci antivirali di non rischiare che la terapia salvavita venga annullata da altra tecnologia mRNA.

Inoltre, la campagna vaccinale di massa in Italia sta andando a gonfie vele. Adesioni tra le più elevate al mondo.

Il problema, quindi, è l’esitazione vaccinale?

Certamente no.

Più del 50% di vaccinati con entrambe le dosi sono ricoverati per covid in Israele, uno dei fondamentali paesi cavia che ha avuto il tempo di elaborare le conseguenze a più lungo termine.

Le varianti sono colpa dei non vaccinati?

Sembra che proprio la vaccinazione di massa, senza alcuna selezione, stia sviluppando le maggiori mutazioni, d’altronde il virus vuole sopravvivere, si adatta e si vuole riprodurre, com’è sua natura.

Dunque, perché questa insistenza?

Avrete notato che #greenpass è un nome generico e non è stato scelto un nome specifico come vaccination Passport o pass sanitaire? Perchè?

il fine è molto più ampio e si chiama European Digital Identity Framework.

L’obiettivo è creare un’identità europea digitale comune che possa avere attributi omologanti, (oltre alla vaccinazione con i sieri autorizzati da Ema non osiamo prefigurare ulteriori caratteristiche obbligatorie per ottenere il diritto di esistere…).

Con il green pass vaccinale si “educa” la popolazione all’accettazione del principio secondo cui la fruizione di servizi pubblici anche essenziali è subordinata ad una condotta (oggi vaccino).

La condotta resta formalmente una scelta individuale, non più un diritto sociale e costituzionale garantito, che comporta una reazione stigmatizzante ed inabilitante.

Quindi non è più libera scelta.

Questo stigma oggi è rappresentato dal vaccino, ma domani potrebbe essere costituito da qualsiasi caratteristica: non più la razza e il genere sessuale, però, che sembrano diventati schizofrenicamente invece i soli limiti-paravento da sbandierare e per cui è lecito e giusto rivendicare il diritto a respirare.

Risultato: i cittadini, come rane bollite, assumono il paradigma secondo cui la vita sociale è subordinata all’accettazione di regole imposte.

Il sistema costituzionale è stato di fatto svuotato dall’interno introducendo il concetto di “social credit”.

Il Governo Draghi ha reso obbligatorio il green pass per i ristoranti e i bar al chiuso, per gli spettacoli e le palestre, per i congressi, le fiere, i convegni politici e culturali (ma i parlamentari non sono sottoposti a green pass, come sottolinea il presidente della Camera Fico), persino per i parchi tematici o di divertimento per i bambini, negando anche la possibilità di espletare un concorso dopo una vita di studio.

Ma, alla conferenza stampa di Mario Draghi per l’introduzione del green pass, non è stato possibile accedere col green pass.

I colleghi giornalisti, infatti, anche se vaccinati con le due dosi, sono stati costretti a effettuare il tampone e presentarne l’esito negativo.

La dimostrazione plateale dell’assoluta inutilità del Green pass è rappresentata magistralmente dall’iperbolico paradosso del divieto a chi è fornito di green pass di accedere in sala stampa senza tampone negativo.

Che problema dovrebbero avere i politici e i giornalisti ipervaccinati rispetto al contatto con chi ancora non lo è? “Il green pass non è un arbitrio”, tuona Draghi, cercando di mettere le mani avanti, “serve per tenere aperte le attività economiche”.

E chiama praticamente “assassini” i non vaccinati, affermando che sono portatori di morte. Tutto quello che si sta per scatenare in Italia, la guerra tra poveri permanenti mentre generali e banchieri brinderanno per i prossimi decenni è sintetizzata alla perfezione dal grande filosofo e linguista nord-americano Noam Chomsky con questa nota frase:

Il modo più intelligente per mantenere le persone passive e obbedienti è limitare rigorosamente lo spettro di opinioni accettabili, ma consentire un dibattito molto vivace all’interno di tale spettro – incoraggiando persino le opinioni più critiche e dissidenti. Ciò dà alle persone la sensazione che ci sia il libero pensiero in corso, mentre per tutto il tempo i presupposti del sistema vengono rinforzati dai limiti posti nel campo del dibattito.”

(di Agata Iacono)

Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, fra cui anche Marzia Chiocchi di Mercurius5, e Monica Tomasello di Catania CreAttiva, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale.

di Tiziana de Felice ( medico-anestesista)

È vero che l’UE sta vagliando 5 terapie entro ottobre, MA NON SONO QUELLE DI CUI CONOSCIAMO IL BENEFICIO (idrossiclorochina, cortisone, eparina, ivermectina, fans ) usate per le terapie domiciliari dal gruppo omonimo, e da tanti altri (tipo me) che hanno dato risultati verificati nella clinica, direttamente nella prima fase critica dell’epidemia.
Al contrario abbiamo un immuno soppressore e 4 anticorpi monoclonali.

Dove sta l’inghippo?

Vi ricordate nelle prime fasi dell’emergenza quando demonizzavano la terapia del plasma? Nelle prime fasi di un’epidemia è un arma vincente in quanto il plasma di pazienti guariti contiene gli anticorpi neutralizzanti per un virus che non ha ancora avuto il tempo di trasformarsi in ceppi troppo diversi e quindi poco affini agli anticorpi dei donatori. È proprio una terapia di emergenza che va usata nell’immediatezza dello scoppio dell’epidemia. Finita l’emergenza hanno cominciato, già lo scorso anno, a proporre gli anticorpi monoclonali contro Sars-CoV-2 come efficaci, e le aziende hanno cominciato a produrli su grande scala. Quegli anticorpi che ci propongono non sono niente di più che anticorpi prodotti da linfociti selezionati per produrre anticorpi specifici contro la spike di Wuhan 1. Anche perché hanno cominciato la produzione più di un anno fa e allo stato attuale il virus è mutato da allora in più di un milione di varianti. Questi linfociti vengono fatti proliferare in vitro per clonazione della cellula selezionata, da qui il nome monoclonali.
Ma quegli anticorpi sono del tutto simili agli anticorpi prodotti tramite vaccino che esprime l’antigene ( spike ) del ceppo originale che ad oggi non esiste più.
Quindi, il problema del potenziamento di malattia dipendente da anticorpi non neutralizzanti per le varianti attualmente circolanti vale sia per il vaccino sia per gli anticorpi monoclonali.
Non solo sono costosi ma sono pericolosi tanto quanto i vaccini.
Se un soggetto viene ospedalizzato, risulta positivo e non ha ricevuto il vaccino, dal momento in cui venisse trattato con quegli anticorpi, che per la variante con cui si è infettato non sono neutralizzanti perché specifici per il ceppo originale, andrebbe incontro ad ADE ( intensificazione dell’infezione anticorpo-mediata) andando incontro a guai molto seri.

Purtoppo ad oggi nessuno sta parlando del fatto che ADE possa essere innescata anche attraverso gli anticorpi monoclonali. Infatti risultano del tutto affini a quelli prodotti dalle cellule che hanno ricevuto il siero genico.
Quindi occhio ai facili entusiasmi.
Ribadisco il concetto già altre volte espresso.
La patologia da Covid 19 è sovrapponibile a quella di qualunque altra influenza del passato (anche con stigma pandemici).
VA SOLO CURATA, CURATA BENE, CURATA PRECOCEMENTE E CON 5 FARMACI A COSTO MINIMO E CON MINIMI E BEN GESTIBILI EFFETTI COLLATERALI.

TUTTO IL RESTO È….GIOIA.

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione(Co.Te.L.In.), di cui fa parte anche Catania CreAttiva, e che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, fra cui Mercurius5 ed “Il Re è Nudo” , supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere quest’articolo anche su:

https://cataniacreattiva.it/la-verita-sulle-5-terapie-anti-covid-in-arrivo-ad-ottobre-attenzione-al-tranello/

di Lucia Giuliano

In questo bailamme neo culturale e scientista, forse è meglio recuperare alcuni fondamentali concetti dell’immunologia, che sono rimasti sempre uguali nonostante le mode e le nuove tendenze. Si, perché il nostro bravissimo sistema immunocompetente continua a lavorare sempre alla stessa maniera, in barba a chi si è inventato una nuova scienza, fantasiosa e  forse pure avveniristica.

Cominciamo a discutere sul fatto che mamma natura ci ha donato alcuni efficaci sistemi di barriera, che farebbero impallidire le odiose transenne davanti alla bocca, messe lì solo a confinare i “ rivoluzionari disobbedienti” delle improbabili regole attuali.

La pelle: con il suo corredo di peli, film lipidico e batteri, costituisce da sempre il primo efficacissimo rimedio contro eventuali “ malintenzionati patogeni” che impunemente volessero venire a contatto con il nostro organismo.

I detergenti e i disinfettanti utilizzati a “fermare” il virus del covidelirio, risultano essere come un missile sparato su una comunità di indigeni nella foresta, per uccidere un leone. Il leone scappa, gli abitanti muoiono e della comunità non resta altro che un cumulo di macerie. Mai tanta stupida presunzione ha potuto determinare tanti inutili danni.

Ma andiamo avanti…forse qualcuno dimentica pure, come il naso distanziato opportunamente dal viso (e non  solo per mera estetica), è dotato di rudimentali ma efficacissimi mezzi di blocco: tra queste, le vibrisse e le secrezioni ricche in IgA secretorie (la famosa vernice delle mucose, cit. di reminescenze universitarie) prodotte dall’intestino, che va approviggionando pure mucose bronchiali, congiuntivali ecc. Le mucose con le loro secrezioni, imbrigliano moltissime particelle sospese nell’aria, che vengono  poi allontanate alla velocità di 15/16 Km orari da un “ vento endogeno“, attivato da un riflesso nervoso che è lo starnuto, seguito ovviamente da una buona e salutare “ soffiata di naso” dentro il kleenex. Simile meccanismo hanno la bocca e le cavità annesse con le loro secrezioni, ed i riflessi scatenanti come i colpi di tosse.

Oggi, purtoppo, questi rudimentali meccanismi che hanno servito efficacemente i loro proprietari, sono stati rottamati da un surrogato inutile e nocivo qual è il pezzo di carta o di stoffa stampigliato sul muso a mò di bavaglio, ed e’ curioso quanto divertente, vedere a passeggio persone imbavagliate che portano a spasso i loro cani senza museruola, mentre lo starnutire o il tossire in pubblico, può far rischiare da una semplice occhiataccia della ligia  signora di turno (talvolta anche armata di bastone), agli  arresti per procurata epidemia o attentato alla salute pubblica. Forse, le nuove proposte di legge in merito, dovrebbero proporre la stesura di un nuovo “Galateo in epoca Covid “ fino all’ estensione nel codice penale di crimini contro l’umanità.

La regolazione della temperatura, il cui innalzamento, è uno dei metodi più efficaci per “estinguere nel fuoco dell’inferno” la maggior parte dei microrganismi, è stata messa alle porte dalla tachipirina, perché per qualcuno è certamente meglio nascondere un sintomo senza controllare la malattia, e sperare senza agire. Ai miei tempi, quelli della vera medicina, si lasciava il paziente a febbricitare al fine di studiare la famosa “curva termica” caratteristica insieme ad altri sintomi e segni del corpo, per fare la diagnosi al paziente durante la prima visita, direttamente a letto. La manifestazione di un miglioramento della stessa era l’indice del buon funzionamento terapeutico. Oggi quello che noto in tante persone, è che la febbre fa più paura che essere rinchiusi nella gabbia del leone (cit. quello scappato prima), per non parlare poi del controllo di altri efficacissimi strumenti di difesa (di tortura per qualcuno) quali l’acidità gastrica (spesso disturbata dagli antiacidi), la quale dissolverebbe la maggior parte degli organismi ingeriti, oltre a garantire ovviamente le corrette funzioni digestive.

Ma quando finalmente il mostro ha eluso con effetto al cloroformio tutte le prime sorveglianze, al di là delle barricate si appalesano in seconda linea i primi servizi speciali di pattugliamento:

I macrofagi fanno parte dell’immunità cellulare aspecifica, e poiché il loro motto è “da qui non passa lo straniero” se si lasciassero semplicemente in pace a fagocitare i nostri piccoli nemici ce la potremmo cavare un po’ meglio e senza troppe “discussioni”..

Stessa cosa vale per le cellule “Natural Killer” (linfociti NK) , per i mastociti, i basofili, gli eosinofili,  le cellule dendritiche e i neutrofili.. che con meccanismi differenziati assolvono a questo ingrato compito miliardi di volte nel corso della nostra vita mentre oggi sonnecchiano immobili e distratti nelle loro garitte in compagnia dei buoni ed efficientissimi  fattori bioumorali quali interferone, lisozima e complemento.

Ma una volta superata la prima e la seconda linea, esisterebbero ancora due classi particolari di linfociti atti a riconoscere e neutralizzare una presenza nemica e cioè i linfociti B (produttori di anticorpi) ed i Linfociti T in qualità di regolatori e controllori del sistema immunitario.

E’ noto come la vaccinazione  abbia determinato un implemento della durata e della qualità della vita nell’uomo  e nelle altre specie animali, ma forse non tutti fanno caso al fatto che, tale metodica, è stata inflazionata negli anni, ed abusata per ingrossare i portafogli dei produttori di farmaco che hanno mille interessi, fuorchè la salute di noi tutti. Anzi, deve essere reso noto come numerose patologie siano state create “ad hoc” , al fine di determinare la necessità del farmaco. E non parlo solo di malattie virali, ma pure metaboliche, psichiatriche ecc..

Non essendo questa la sede di tale discussione, per la quale mi riservo l’eventuale stesura di un articolo mirato, lascerei  qui solo un input per una breve ed  autonoma  riflessione sulla precocità di inizio delle vaccinazioni (a soli due mesi di vita) e l’abnorme quantità di vaccini inoculati in un’unica dose di esavalente… (un minuto di silenzio).

Ricordo, inoltre, come non sia stato mai possibile creare un vaccino su virus ad RNA (infatti nulla è stato prodotto ad esempio per i noti HCV ed HIV). Tale difficoltà è dovuta sostanzialmente alla particolare mutagenicità di tali virus e per tali intendo i virus ad RNA  come nel caso del SARS-COV-2.

Ogni immissione di nuovo farmaco sul mercato, deve seguire mirabolanti peripezie di lunghi controlli per testarne l’efficacia e la tollerabilità, oltre che l’autorizzazione di un preposto comitato etico. Per un vaccino le cose si complicano ulteriomente.

Le fasi di studio sono così sostanzialmente suddivise:

Studi di Fase I: ove partecipano alcune decine  di volontari e che hanno lo scopo di confermare nell’uomo la sicurezza del preparato già  dimostrata nelle fasi preliminari della ricerca di base, nonché valutarne la tollerabilità ovvero misurarne la  frequenza e gravità degli effetti collaterali.

Studi di Fase II: partecipano centinaia di volontari, e lo  scopo è  di confermarne ulteriormente il profilo di sicurezza e tollerabilità del vaccino, oltre a dimostrarne l’immunogenicità, ossia  la sua capacità di indurre una valida risposta immunitaria.

Studi di Fase III: qui vi  partecipano migliaia di volontari. Quasi sempre questi studi  sono condotti in numerosi centri di ricerca (multicentrici) ed ancora una volta  hanno l’obiettivo di confermare definitivamente la sicurezza, la tollerabilità e l’immunogenicità del vaccino su una popolazione molto ampia di soggetti.

Le risposte degli studi di fase, una volta conclusi in maniera positiva, vanno ulteriormente acquisite e valutate da agenzie regolatorie preposte a livello nazionale (AIFA) ed internazionale ( es FDA)  affinchè il vaccino possa ottenere l’autorizzazione al suo utilizzo. Ma anche dopo la sua autorizzazione all’utilizzo, il nuovo vaccino, così come tutti i nuovi farmaci, viene tenuto sotto controllo per rilevare effetti collaterali e/o problemi eventualmente sfuggiti agli studi clinici precedenti, perché questi si possono manifestare molto raramente o anche nel lungo/lunghissimo termine, o solo in condizioni particolari. Dopo la commercializzazione del vaccino, è possibile valutare la sua efficacia sul campo (effectiveness) intesa come la capacità non solo di stimolare una buona risposta del nostro sistema immunitario ma di prevenire le malattie causate dal microrganismo contro il quale il vaccino induce la risposta.

Balza immediatamente agli occhi come, ogni fase a partire dalla seconda e le precedenti alla prima,  siano state acrobaticamente “saltate”  e come oggi ci troviamo, in nome di un volere opportunista,  all’interno di un preoccupante fenomeno sociale gestito da una politica perversa e in malafede, inducendo letteralmente una distorsione della realtà attraverso quella della governance operativa, dove le cure veramente efficaci, semplici,  innocue ed economiche, sono state bandite! Dove muore ogni contraddittorio con la scienza più sana ed i professionisti più competenti, a favore di una narrazione univoca premeditata ed attuata da menti diabolicamente geniali.

di Lucia Giuliano

Appena sentito alla radio che il Comitato Tecnico Scientifico sta ridiscutendo i parametri per determinare i colori delle regioni.
Praticamente, con l’arrivo della bella stagione, il virus fisiologicamente tende ad affievolirsi, lo abbiamo visto l’anno scorso, di conseguenza per riuscire a mantenere lo stato di emergenza e continuare a limitare diritti e libertà dei cittadini, cambiano di nuovo i parametri di valutazione, non si guarderà piu infatti all’indice RT d’ora in avanti, poiche è destinato a scendere drasticamente con l’estate in arrivo, ora si deciderà in base alla percentuale di va**inati nella regione e al numero di persone ricoverate.
Lo capite o no ancora?
Ogni volta che non hanno più i numeri per tenerci chiusi, cambiano i parametri.

Ripercorriamo le fasi della “pandemia” e i vari cambi di parametri di valutazione⬇️

Allora, all’inizio la scusa per adottare restrizioni e reprimere diritti e libertà dei cittadini era il fatto che le terapie intensive erano sovraffollate e bisognava contenere il contagio per permettere che si calmasse l’emergenza ospedaliera. (anche se ancora ad oggi non c’è nessuna prova scientifica, nessuno studio, che attesti la validità dei lockdown, del distanziamento e dell’uso delle mascherine per limitare la diffusione del virus)
Poi è arrivata l’estate, e come accade dall’alba dei tempi, con il caldo, il sole e la bella stagione, il co**d come qualsiasi altra influenza virale è andato indebolendosi, facendo svuotare di fatto gli ospedali, e nonostante l’aumento esponenziale del numero di tamponi giornalieri per trovare positivi, siamo riusciti a passare un’estate quasi normale. A quel punto non avendo più pretesti per continuare a reprimere il popolo e di fatto archiviare la democrazia, il CTS (Comitato tecnico scientifico) ha cambiato i criteri di valutazione, poiché a Luglio c’erano 3 persone in Italia in terapia intensiva, da settembre infatti non importava piu se le terapie intensive fossero piene o meno, per far riprendere le restrizioni si è introdotto un indice RT al di sopra del quale automaticamente queste scattavano.
Prima di Natale peró i contagi erano talmente bassi che si rischiava di passare un Natale normale, l’Italia era tutta zona gialla, a quel punto per riportarci agli arresti domiciliari si è deciso che bisognava cambiare nuovamente questi criteri, e si è abbassato l’indice RT, così facendo ci siamo fatti un bel 40 giorni segregati in casa.
A Febbraio, dopo essere tornati in zona gialla per 2 settimane e aver riassaporato un po di semi libertà, siccome l’indice RT non è più sufficientemente, per rimetterci gabbia, cambiano di nuovo i criteri di valutazione della situazione, a quel punto non importava se l’indice RT è sotto la soglia limite, bisognava anche valutare le varianti “pericolosissime” del virus e così da una settimana all’altra mezza Italia è tornata arancione, LOCKDOWN!
Ora cambiano di nuovo per avere la scusa di mantenere le restrizioni anche d’estate.
Praticamente è dall’aprile del 2020 che gli ospedali non sono più in emergenza, le terapie intensive sono state addirittura meno affollate degli scorsi inverni, dati alla mano, ma nonostante questo, dopo un anno siamo ancora qui a parlare di coprifuoco e limitazioni di libertà!
Chi non vede queste palesi evidenze, deve avere qualche problema cognitivo. Forse sarebbe il caso di iniziare a svegliarsi e rendersi conto che questa “emergenza” è strumentalizzata e funzionale ad un cambio totale e permanente di modello sociale.

Cit. Weltanschauung italia